Autodidatta Pro E Contro

[Tango]

i miei saluti a tutti

la discussione aperta da Gioffrè mi ha attizzato questo post

Si nota benissimo che ci sono due tipi di pescatori

uno è l'autodidatta(il mio caso)

l'altro è il tecnico

inizio col dire la mia: vedo nel mare una passione e mi rifiuto di rovinare questo bel quadretto con fredde lezioni di tecnica e tempismi, quindi cerco di apprendere dai piu' esperti tecniche e comportamenti senza però intaccare lo spirito romantico di questa disciplina

credo nelle mie sensazioni quando mi immergo e mi muovo e comporto con tecniche dettate dall'istinto a sopravvivere che nell'uomo è sempre presente

sperimento, mi confronto, approvo e disapprovo pareri altrui a riguardo la pescapnea, imparo dagli errori e faccio tesoro dei successi

le quote le guadagno se mi sento sicuro, di volta in volta qualche metro piu' giu'

l'aria di mare mi riempe i polmoni e mi sento libero

 

ok coraggio sparate pure la vostra

[gardalaker]

Pro = NESSUNO !!

Contro = TANTISSIMI

 

Anche se sicuramente l'utilita' di un corso dipende MOLTO dall'istruttore .

 

Stefano

[bblood]

Non posso che quotare Stefano,una cosa è certa per quanto i corsi aiutino poi ci devi sempre mettere del tuo...quindi i tuoi istinti ed il fascino della disciplina rimangono immutati

[Giando]

Pro = NESSUNO !!

Contro = TANTISSIMI

 

Anche se sicuramente l'utilita' di un corso dipende MOLTO dall'istruttore .

 

Stefano

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Sono pienamente daccordo si parla di sicurezza...

[Tango]

daccordo con il fatto di non essere ignoranti in materia, quindi d'obbligo aggiornarsi il piu' possibile

e per questo devo moltissimo a questo forum

ma resto sempre un fai da te alla fine

[Davide Serra]

- E' giusto ridurre tutto alla divisione tra brevettati e no?

- Davvero l'unico valido modo di imparare la sicurezza è seguire un corso?

- C'erano più incidenti fino a 10 anni fà senza corsi, adesso, o sostanzialmente non è cambiato nulla?

 

[yatsenko]

d'accordissimo con davide, gli incidenti sono purtroppo aumentati.

[Tango]

- E' giusto ridurre tutto alla divisione tra brevettati e no?

- Davvero l'unico valido modo di imparare la sicurezza è seguire un corso?

- C'erano più incidenti fino a 10 anni fà senza corsi, adesso, o sostanzialmente non è cambiato nulla?

 

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thank Davide

per una volta mi lasci passare un post e poi hai capito il senso vero di questa discussione, quindi i miei rispetti(baciamo le mani)

 

mi spiace ma non sarò attivo al 100% ,internet parlando, per qualche giorno che devo andare a vedere come stà l'oceano atlantico

 

[Pepu]

daccordo  con il fatto di non essere ignoranti in materia, quindi d'obbligo aggiornarsi il piu' possibile

e per questo devo moltissimo a questo forum

ma resto sempre un fai da te alla fine

 

Puoi scegliere tranquillamente di continuare ad essere quello che vuoi, è un tuo diritto.

 

E' pure vero che nessun corso ti insegna a non cacciarti nei guai, ma di sicuro, se fatto da persone competenti, ti rende "consapevole" seguendo un percorso graduale di accrescimento che non può essere solo teorico o autodidatta.

 

Le tecniche di oggi si fondano sugli errori degli "esperti" del passato, vedi sincope da iperventilazione, come si ab-usava un tempo pensando che fosse la tecnica corretta.

 

Oggi si muore ancora, purtroppo, e probabilmente c'è ancora qualcosa che è da scoprire in campo medico.

 

Secondo la mia esperienza, i corsi a cui ho partecipato mi hanno reso più prudente, consapevole, ma al tempo stesso mi hanno insegnato a stare meglio in acqua e più a lungo ma solo perchè con maggiore acquaticità consumo meno ossigeno.

 

Ho sperimentato (in piscina sotto controllo) gli effetti negativi dell'iperventilazione e quelli salvavita della saturazione da CO2, oltre a migliorare (non per meriti miei) la pinneggiata adattandola alle diverse situazioni.

 

Insomma, anche il migliore degli autodidatta è potenzialmente esposto a rischi a lui sconosciuti, oltre al fatto che i progressi tecnici saranno legati all'esperienza personale ed alle capacità individuali di autoanalisi (spesso molto ridotte...).

 

Io consiglio sempre a chiunque a frequentare un corso di base, di qualsiasi didattica purchè fatto da istruttori competenti.

 

Se provassi anche tu a frequentarne uno ti accorgeresti dei tuoi grossi limiti tecnici, senza contare il fatto che solitamente gli allievi peggiori sono quelli ormai condizionati dall'autodidattica (vale per qualsiasi sport!) che rimangono tristemente arroccati sui propri difetti, pur rimanendo magari degli ottimi apneisti e pescatori.

 

Insomma, fai pure da te, ma non consigliarlo anche algi altri...

 

Pepu.

[Giorgio Volpe]

Visto che ciascuno sott'acqua si gioca la propria pelle, ogni scelta è legittima.

 

Però non mi chiedete di portarvi a pesca

 

Joefox

[Tango]

Io cmq vedo nel pescatore tecnico un forte attaccamento ai materiali, tipo:pinne, mute, orologi, e quant'altro

Non critico certo la sempre meticolosa ricerca della perfezione ma a parer mio distoglie la concentrazione sull'operatore della pescapnea

Voglio dire non siamo macchine ed ogni soggetto e diverso da un'altro fisicamente, imparare a conoscere se stessi quindi viene fondamentale

 

Se attraverso corsi, dove quello che conta e' seguire gli istruttori alla lettera, certamente non si corre il rischio di sbagliare ma si corre il rischio di non ascoltare le proprie sensazioni

 

Una volta si pensava che il mondo fosse piatto e chi contraddiceva cio' veniva messo alla forca

 

 

[marco]

Visto che ciascuno sott'acqua si gioca la propria pelle, ogni scelta è legittima.

 

Però non mi chiedete di portarvi a pesca

 

Joefox

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condivido

[Ospite Venustus]

Ogni corso che ti prepara al meglio in uno sport è cosa buona e giusta, specialmente nel nostro caso che ci si gioca la pelle.

Il problema sorge quando si sfruttano le nozioni apprese durante il corso per forzare i limiti, credendo di essere immunizzati al pericolo grazie alla conoscenza di esso, che invece è sbagliato perchè sono troppe le variabili in gioco...c'è gente che dice: " Io vado giù di più perchè ho fatto il corso e sò cosa mi aspetta " e questo è male perchè genera una competizione inutile, una sorta di caccia alla prestazione.

[Pepu]

Io cmq vedo nel pescatore tecnico un forte attaccamento ai materiali, tipo:pinne, mute, orologi, e quant'altro

Non critico certo la sempre meticolosa ricerca della perfezione ma a parer mio distoglie la concentrazione sull'operatore della pescapnea

Voglio dire non siamo macchine ed ogni soggetto e diverso da un'altro fisicamente, imparare a conoscere se stessi quindi viene fondamentale

 

Se attraverso corsi, dove quello che conta e' seguire gli istruttori alla lettera, certamente non si corre il rischio di sbagliare ma si corre il rischio di non ascoltare le proprie sensazioni

 

Una volta si pensava che il mondo fosse piatto e chi contraddiceva cio' veniva messo alla forca

 

 

 

 

Scusa Tango,

io sono stato prima autodidatta, adesso mi ritrovo ad avere frequentato dei corsi di differenti discipline e livelli, tu invece parli di cose che non conosci con la stessa convinzione di chi si opponeva alla teoria eliocentrica...

 

Fai una bella cosa, iscriviti ad un corso di apnea e poi ci ritroviamo sul Forum a discuterne, ok?

 

Ciao. Pepu.

[gian71]

se affronti i corsi con la convinzione di sapere gia' tutto...sbagli....ma se li affronti con l'umilta' giusta , impari tantissime cose utili, che ti migliorano in tutti i sensi.

Conosci inoltre un sacco di gente con la tua stessa passione e ci fai inevitabilmente amicizia.

Prima dei corsi pescavo gia' ma adesso sono contento di averli fatti (e anche superati ).....nella vita hai sempre da imparare