pejo Inviato Ottobre 25, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 25, 2007 (modificato) Ciao ragazzi, ho appena visto un video di pescasub, regia di E.DE Keiser, con Bernard Salvatori. Il filmato faceva vedere scene in cui quasi ogni volta sgancivano la cintura dei piombi, mi stavo per incazzare, perche non mensionavano alla pericolosità di questo tipo di pesca, invece alla fine del filmato è stato sottolineato che per fare un certo tipo di pesca bisogna avere qualità psicofisiche non indifferenti. Le azioni di pesca non mi sembravano un granche, visto che quasi sempre l'operatore riprendeva la scena da una certa distanza! <_> Mi chiedevo,Gionni, perchè non gli proponi i tuoi? Mi sa che se li vedono ti fai un pò di piccioli!! Modificato Ottobre 25, 2007 da pejo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Ottobre 25, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 25, 2007 ciao Pejo di tutti i video che ho visto il migliore resta quello dell'assoluto ma in che modo si sganciavano la cintura? p.s ma ti sei letto? se vede il tuo post la mia mestra dell'elementari gli piglia un'infarto salutiamo paesà Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bblood Inviato Ottobre 25, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 25, 2007 Stiamo Parlando di Salvatori...notissimo profondista francese per lui esiste una sola pesca...quella fonda possibilmente alla cernia...e quindi di per se estrema..da non imitare mai...l'operatere stava lontano perchè li giù probabilmente non ci arrivava... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
snake Inviato Ottobre 25, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 25, 2007 l'ho vista anche io su quel canale qualche giorno fa..effettivamente mi ha lasciato perplesso il sistematico sgancio di cintura e le profondita, per me , abissali..penso si possa proprio iniziare a parlare di pesca estrema.. ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
johnny Inviato Ottobre 25, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 25, 2007 Ciao ragazzi, ho appena visto un video di pescasub, regia di E.DE Keiser, con Bernard Salvatori. Il filmato faceva vedere scene in cui quasi ogni volta sgancivano la cintura dei piombi, mi stavo per incazzare, perche non mensionavano alla pericolosità di questo tipo di pesca, invece alla fine del filmato è stato sottolineato che per fare un certo tipo di pesca bisogna avere qualità psicofisiche non indifferenti. Le azioni di pesca non mi sembravano un granche, visto che quasi sempre l'operatore riprendeva la scena da una certa distanza! Mi chiedevo,Gionni, perchè non gli proponi i tuoi? Mi sa che se li vedono ti fai un pò di piccioli!! <{POST_SNAPBACK}> quelli di MPS sono i migliori. e sono pure simpatici. con rispetto per gionni (di cui non homai visto i filmati). Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Ottobre 25, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 25, 2007 (modificato) Ciao ragazzi, ho appena visto un video di pescasub, regia di E.DE Keiser, con Bernard Salvatori. Il filmato faceva vedere scene in cui quasi ogni volta sgancivano la cintura dei piombi, mi stavo per incazzare, perche non mensionavano alla pericolosità di questo tipo di pesca, invece alla fine del filmato è stato sottolineato che per fare un certo tipo di pesca bisogna avere qualità psicofisiche non indifferenti. Le azioni di pesca non mi sembravano un granche, visto che quasi sempre l'operatore riprendeva la scena da una certa distanza! <_> Mi chiedevo,Gionni, perchè non gli proponi i tuoi? Mi sa che se li vedono ti fai un pò di piccioli!! quelli di MPS sono i migliori. e sono pure simpatici. con rispetto per gionni (di cui non homai visto i filmati). Come si fa a dire sono i migliori se poi non si conoscono gli altri? Puoi sopperire a questa "lacuna" andando in questo link My Webpage A fine pagina trovi un video interessante. A proposito...qualcuno sa dirmi se esiste una versione integrale del video presente in homepage? Se si è in vendita? Modificato Ottobre 25, 2007 da siccia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
johnny Inviato Ottobre 26, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 26, 2007 i migliori di quelli che ho visto: ad esempio su you tube. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bestia Inviato Ottobre 26, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 26, 2007 Da quanto intendo, sembrerebbe la stessa tecnica che usava Alberto March (batimetriche over 40) e che ho utilizzato anche io con un amico siciliano (io senza successo, ovviamente, ma so' 'na cozza ...). Noi l'abbiamo testata nella pesca in caduta, March si dedicava alla cernia. E' un vero e proprio variabile con zavorra mobile, spesso agganciata in cintura (o tenuta a mano). Si può anche praticare nella pesca in coppia, collegando una zavorra in piombo (magari costruita all'occorrenza) a un sagolone, a sua volta collegato a un corpo galleggiante (le plancette da bagnino, per esempio, vanno benissimo). Il problema è che a turno bisogna fare i "muletti" e riportare in superficie la zavorra ... Sulla pericolosità, direi che dipende dalle batimetriche affrontate e dalla velocità di discesa, viste le inevitabili problematiche di blood shift che si innescano sotto i 30-35 mt. In compenso in risalita si è assolutamente positivi. Insomma da praticare con coscienza, solo con grande allenamento alle spalle: col variabile, soprattutto qualora si tenga il capo verso il fondo, il rischio da barotrauma è sempre in agguato. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Il Dotto Inviato Ottobre 26, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 26, 2007 Senza entrare nell'annosa diatriba sui vantaggi e sui pericoli dell'uso della zavorra mobile, gli articoli che trattavano le varie competizioni internazionali degli anni 60' e 70' hanno sempre evidenziato la pratica diffusa tra spagnoli e francesi di utilizzare la zavorra mobile. Tecnica generalmente non praticata dai nostri campioni e quindi - per imitazione - che non si è diffusa tra i pescatori italiani che anzi l'hanno sempre considerata cosa da evitare. L'ottimo March, di ciu ho visto anch'io il video, mostra come pesca a -40 con apnee relativamente brevi e poco dispendiose come consumo di ossigeno. Saluti Enrico Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Ottobre 26, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 26, 2007 (modificato) Senza entrare nell'annosa diatriba sui vantaggi e sui pericoli dell'uso della zavorra mobile, gli articoli che trattavano le varie competizioni internazionali degli anni 60' e 70' hanno sempre evidenziato la pratica diffusa tra spagnoli e francesi di utilizzare la zavorra mobile. Tecnica generalmente non praticata dai nostri campioni e quindi - per imitazione - che non si è diffusa tra i pescatori italiani che anzi l'hanno sempre considerata cosa da evitare. L'ottimo March, di ciu ho visto anch'io il video, mostra come pesca a -40 con apnee relativamente brevi e poco dispendiose come consumo di ossigeno. Saluti Enrico Un momento...quando gli atleti italiani devono impostare una gara a profondità importanti la zavorra mobile la usano(tranne qualcuno) ed è anche la cosa più logica e sicura. Se ne parla poco perchè il solito ragazzino che vuole imitare il campione,o l'incosciente,o lo psicolabile,ecc. potrebbero usare questo attrezzo ed esporsi a rischi che non possono assolutamente gestire perchè,ricordiamolo,campioni non ci si improvvisa ma lo si diventa con tanti anni di esperienza e allenamento...e la pesca profonda è riservata esclusivamente a queste persone. Il campione usa il piombo mobile per incrementare la sua sicurezza,infatti a profondità impegnative potrebbe pescare con buona sicurezza e senza sganciare per pochi tuffi,ma poi la fatica si farebbe sentire e sarebbe costretto a spostarsi a profondità minori,dato che volendo insistere nonostante la fatica...sarebbe una roulette russa. E' ovvio che se il campione vuole pescare per tutto il tempo della gara a profondità per lui impegnative,deve trovare un modo per poterlo fare in sicurezza e quindi senza accumulare troppa fatica in pochi tuffi: questo lo ottiene con la zavorra mobile. Tra le tante gare a cui hanno partecipato nomi noti del nostro agonismo cito ad esempio l'europeo di Arbatax,gara in cui tutti i migliori(e quindi compresi i nostri...ricordo infatti che vinse Bellani) pescarono a profondità impegnative e lo fecero sempre con la zavorra mobile. In un'intervista Salvatori disse che in quella gara pescavano con la zavorra mobile a partire da 25-26m...profondità che purtroppo molti sottovalutano ma che invece sono moolto impegnative...e infatti per sicurezza gli atleti sganciavano. Altra gara emblematica fu il campionato Itaiano in Costa Smeralda vinto da Antonini(quello delle 33 prede di Bardi al secondo giorno). Secondo me sarebbe molto più deleterio,al momento di mostrare immagini di pesca profonda,far vedere campioni che non sganciano... Modificato Ottobre 26, 2007 da siccia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bblood Inviato Ottobre 26, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 26, 2007 Senza entrare nell'annosa diatriba sui vantaggi e sui pericoli dell'uso della zavorra mobile, gli articoli che trattavano le varie competizioni internazionali degli anni 60' e 70' hanno sempre evidenziato la pratica diffusa tra spagnoli e francesi di utilizzare la zavorra mobile. Tecnica generalmente non praticata dai nostri campioni e quindi - per imitazione - che non si è diffusa tra i pescatori italiani che anzi l'hanno sempre considerata cosa da evitare. L'ottimo March, di ciu ho visto anch'io il video, mostra come pesca a -40 con apnee relativamente brevi e poco dispendiose come consumo di ossigeno. Saluti Enrico March grazie a questo modo di pescare ,con recuperi irrisori ha sambato,ed ha accusato più di una volta MDD..per info chiedere sempre al Prof.Malpieri Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pejo Inviato Ottobre 26, 2007 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 26, 2007 Senza entrare nell'annosa diatriba sui vantaggi e sui pericoli dell'uso della zavorra mobile, gli articoli che trattavano le varie competizioni internazionali degli anni 60' e 70' hanno sempre evidenziato la pratica diffusa tra spagnoli e francesi di utilizzare la zavorra mobile. Tecnica generalmente non praticata dai nostri campioni e quindi - per imitazione - che non si è diffusa tra i pescatori italiani che anzi l'hanno sempre considerata cosa da evitare. L'ottimo March, di ciu ho visto anch'io il video, mostra come pesca a -40 con apnee relativamente brevi e poco dispendiose come consumo di ossigeno. Saluti Enrico March grazie a questo modo di pescare ,con recuperi irrisori ha sambato,ed ha accusato più di una volta MDD..per info chiedere sempre al Prof.Malpieri capisco in una competizione! ma qui si trattava di un video, tra l'altro recente (2006), e neanche tanto uscito bene! dal filmato sono state evidenziate solo le capacità atletiche dei sub e non tecniche. ma questo è il mio parere! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bestia Inviato Ottobre 26, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 26, 2007 (modificato) Premetto che non sono un assiduo pescatore e che proprio a causa di un barotrauma (paradossalmente non causato da variabile o zavorre mobili) mi sono allontanato dalla subacquea, alla quale mi sono riavvicinato solo recentemente. Non credo che parlare poco dell'uso della zavorra mobile sia una cosa saggia se l'intento di "quanti hanno un poco più di esperienza" è davvero quello di diffondere una cultura della sicurezza in quanti si stanno avvicinando all'apnea e alla pescasub. Nella mia esperienza di giovanotto tanto polmonare quanto scioccamente sregolato, mi han fatto più danni le colonne d'Ercole della didattica dei 25mt, i limiti paternalmente imposti, che non l'osservazione di video da marziani dell'apnea. Ricordo un caso emblematico durante un'uscita con allievi di differente avanzamento: un istruttore del gruppo aveva intimato a un allievo di 1° livello di "non tentare le cose che fa lui" (si trattava di un aspetto molto prolungato sui 25mt). Risultato netto: il talentuoso e competitivo allievo, comunque colto dallo spirito di emulazione, se ne uscì in samba al tuffo seguente. Si prese un bello spavento, arrossì per la vergogna, finì in samba pure durante l'uscita seguente e si cuccò un leggero barotrauma qualche settimana dopo. La domanda é: non sarebbe invece meglio enucleare tutti gli argomenti di pertinenza dell'apnea subacquea, illustrando tabelle, anticipando i rischi possibili, fornendo insomma delle gabbie di contenuto per irregimentare la spinta all'emulazione? Non sarebbe così più completa e consapevole la formazione di un neofita? Nel caso della zavorra mobile, per tornare a noi: perché non spiegare a cosa serve, che uso se ne può fare, quali rischi comporta e con quali modalità, quali approcci sono consigliabili (che ne so, il frazionamento della zavorra per esempio, tanto per cominciare) e quali sono invece da subordinare a un allenamento molto avanzato? Scusate se mi sono dilungato tanto, è un argomento molto interessante e ho un pomeriggio fortunatamente leggero. Modificato Ottobre 26, 2007 da bestia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
deep Inviato Ottobre 26, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 26, 2007 Su caccia e pesca danno anche i video di Fabrizio d'Agnano che sono sicuramente più reali de istruttivi, oltre che ben fatti...E di certo non inducono a prestazioni da superman. Vedere per credere Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Fini Inviato Ottobre 26, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 26, 2007 Periodicamente questi argomenti vengono trattati e discussi. Ritengo che sia molto meglio parlare di cose utili e accessibili a tutti che di questi metodi di pesca estrema che espongono il pescatore subacqueo al pericolo in ogni discesa.. Fare paragoni con March è come dire che un neopatentato può guidare la F1..cosa da matti a pensarci. Qua su AM si è parlato di tutto e di piu'...usate la funzione cerca e avrete le risposte, nessuno come AM ha parlato chiaramente con spiegazioni scientifiche dimostrate dei pericoli dell'apnea, delle cause, effetti e metodi di cura. Se scegliamo di non parlare di alcuni argomenti (dopo avere già espresso il nostro punto di vista..) è proprio perchè esistono persone che per spirito di emulazione e megalomania/esibizionismo, rischiano la vita e ogni tanto ce la lasciano pure. La tecnica della zavorra mobile è molto molto pericolosa, da lasciare fare solo agli atleti e con tutta la assistenza possibile per trarre in salvo il malcapitato in caso di incidente.. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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