Ospite a.bassu Inviato Febbraio 7, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 7, 2003 Era da un po' che volevo fare questa domanda , ma non ricordavo dove avevo letto la notizia , poi con la discussione del record di 13' di apnea con ossigeno ho trovato la conferma a quello che mi ricordavo. Chiedo : come mai Genoni ha interrotto l' apnea a 13 ' , visto che la saturazione di O2 nei tessuti era del 100%. Voglio dire che se la saturazione dei tessuti è del 100% , dovrebbe significare che la pp dell' O2 è ancora elevata nella miscela di gas contenuta negli alveoli e ciò non giustifica la comparsa delle contrazioni diafframatiche , causa che probabilmente ha indotto Genoni a interrompere l'apnea. A meno che il fenomeno delle contrazioni sia completamente slegato dalla pp dell'O2 , e che le stesse siano indotte solamente dalla rivelazione dei chemiorecettori dell'eccessiva quantità di CO2 presente del sangue. In tutti i manuali e testi si riporta che durante l 'apnea si ha il la diminuzione della pp dell'O2 e l'aumento della pp del CO2 per effetto del nostro metabolismo e che quando la pp dell'O2 scende al di sotto di una certa pressione si ha la sincope, e quando la pp del CO2 supera un certo valore si hanno le contrazioni diafframatiche. Nel caso della ventilazione con O2 non si raggiunge questa situzione , o forse si raggiunge la condizione solamente per quanto riguarda la CO2 a livello tissutale. Ma !!!!!. Gradirei moltissimo la Vostra opinione. Saluti Sandro Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Febbraio 7, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 7, 2003 A meno che il fenomeno delle contrazioni sia completamente slegato dalla pp dell'O2 Eh già....è proprio così. Io non posso spiegarti per filo e per segno come si giustificano apnee di questa durata dopo una ventilazione in ossigeno puro, ma di sicuro posso dirti che ....io personalmente mi spaventerei a stare così tanto senza respirare. Faccio un esempio (considera che io sono solo un pescatore): quando andavo in mare molto frequentemente, mi capitavano giornate in cui ero particolarmente performante. In queste giornate, mi è capitato più volte di fare apnee così lunghe e in totale benessere che......praticamente le ho interrotte solo per paura che mi potesse succedere qualcosa. Ad un certo punto, in pratica, mi lasciavo assalire da pensieri negativi e dovevo tornare su....ma senza aver problemi di contrazioni o altro. Insomma, forse dopo 13 minuti il buon Geno ha pensato che era il caso di tornare su Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite walter Inviato Febbraio 7, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 7, 2003 l'argomento è molto interessante, se non sbaglio, dopo i primi allarmi con le contrazioni, anche un eccesso di CO2 provoca la sincope, ecco perchè in un precedente post credevo/speravo in una parziale risposta del ns organismo all' eccesso di CO2. Un caro saluto Walter Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite a.bassu Inviato Febbraio 7, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 7, 2003 Caro Giorgio, i pensieri negativi e le paure possono essere controllati da persone particolarmente performanti dal punto di vista psicologico \ emozionale, ma il fatto è che anche altri recordman hanno provato questo tipo di record (prettamente scientifico ) e i tempi più o meno sono gli stessi. Saluti Sandro. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
marcopulia Inviato Febbraio 7, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 7, 2003 proprio gli stessi non direi, visto che Pelizzari tirando un pò è arrivato a 25' Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ggp Inviato Febbraio 8, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2003 Marco mi ha anticipato, fonte attendibilissima mi ha riferito che il Pelo ha interrotto l'apnea con iperventilazione in ossogeno puro dopo circa 20 min perchè si era spaventato......... tenete presente però che per ragginugere una saturazione totale in ossigeno, a circuito aperto,cioè respirando con una bombola, sempre che sia possibile, ci vogliono ore. Le contrazioni diaframmatiche, per chi le ha (io no), arrivano normalmente con la salita della pp di CO2, quando normalmente l'ossigeno scende alla pp del 14% circa. Iperventilando si parte con una pp di CO2 molto più bassa, pertanto si rischia di arrivare alla tensione (Pressione Parziale di un gas nel sangue) di ossigeno del 10% con conseguente sincope senza che i chemiocettori allertati dall'innalzamento della CO2 nel sangue ci abbiano comunicato gli stimoli respiratori (contrazioni ecc...). Spero di essre stato chiaro. Un saluto ad Alessandro ed a tutti gli altri. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Febbraio 8, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2003 Facciamo un pò di chiarezza partendo dall'ultimo post di ggp: s'instaura una perdita di coscienza (sincope) quando la pressione parziale dell'ossigeno scende oltre i 30 mmHg (millimetri di mercurio); ora respirando O2 puro la PpO2 sarà = a 760 mmHG (cioè = alla pressione atmosferica) è quindi ovvio che il tempo di apnea si protrarrà molto più a lungo rispetto alla respirazione in aria (in cui l'O2 è presente per il 21% della concentrazione totale), il problema però è che l'organismo produce con i processi combustione lo stesso quantitativo di CO2, anche se in tempi più lunghi, per cui le contrazioni diaframmatiche compariranno prima che si arrivi al punto di rottura dell'apnea. x Walter: non esiste un sincope ipercapnica ma soltanto ipo-anossica , in quanto l’aumento della CO2, oltre ad essere inevitabile, fa parte delle manifestazioni consequenziali nell'évoluzione del quadro clinico Per chi volesse approfondire ci sono 2 articoli su Bluworld (sicurezza- editoriale medico) che trattano in maniera specifica dell'argomento. massimo malpieri Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Febbraio 8, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2003 Grazie a Drakula Malpieri, sempre illuminante! A Sandro hanno già risposto altri: nell'altro argomento in apnea 13 minuti ho postato dei link, tra cui uno in cui si riporta un'affermazione di Umberto.....che parla di tempi superiori ai 20 minuti. Mi si dice inoltre che già vent'anni fa in Italia si sono registrati tempi di 16 minuti. Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ggp Inviato Febbraio 8, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2003 Che fortuna avere un luminare della medicina che interviene, grazie dottore per la spiegazione, tralaltro vista l'ora (ero ancora un po' addormentato) mi son dimenticato che il sangue ha tempi rapidissimi di saturazione, ed in ogni caso ero convinto che le contrazioni non arrivassero prima della sincope con respirazione da ossigeno puro. Ti ringrazio e ti saluto, e, se senti quel mattacchione di Stefano Saliola salutalo da parte mia. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite walter Inviato Febbraio 8, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2003 ...ringrazio anch'io il prof. Malpieri per il chiarimento, andrò senz'altro ad approfondire l'argomento. un caro saluto Walter Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite a.bassu Inviato Febbraio 8, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2003 Grazie a tutti per le risposte , come sempre puntuali ed esaustivi. Saluti Sandro Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite emmelle Inviato Marzo 5, 2003 Segnala Condividi Inviato Marzo 5, 2003 Durante un incontro lo stesso Genoni ha dichiarato di aver interrotto l'apnea dopo 13' per impreparazione mentale a sostenere tempi così lunghi.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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