siccia Inviato Ottobre 6, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 6, 2007 Mi capita spesso di sentire gente che sottovaluta un tempo di apnea simile,come se non fosse niente di eccezionale... Beh...io dico sempre che dipende da cosa si fa in quel minuto e mezzo-minuto e quaranta,perchè un conto è stare fermi ad aspettare e un altro è "operare". Ecco un esempio di operatività: My Webpage Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Stefano@S. Inviato Ottobre 6, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 6, 2007 (modificato) il fatto è che se spari in tana e il colpo va a vuoto magari in alcune occasioni puoi perdere anche tempo nell'estrarre l'asta o a sistemare la sagola che si impiglia sul fondo. cmq se hai ancora "autonomia" provare nn costa niente anzi forse cè la possibilità che i pesci in tana "scasino" con il risultato ti aver sprecato una possibilità Modificato Ottobre 6, 2007 da Stefano@S. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
matte4bs Inviato Ottobre 7, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2007 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
BIRRINOSUB Inviato Ottobre 7, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2007 ... e come rischiare la vita... Comunque per chi ne ha le capacità tanto di cappello. Saluti Birrino Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Ottobre 7, 2007 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2007 ... e come rischiare la vita... Comunque per chi ne ha le capacità tanto di cappello. Saluti Birrino La vita la rischia chi non è lucido,poi un minuto e quaranta,quaranta secondi,tre minuti...conta poco,ciò che conta è la lucidità e se c'è quella non stai tirando e peschi sicuro. La differenza tra un minuto di apnea di Carbonell(per fare un esempio) e un minuto di apnea di un bravo pescatore come ce ne sono tanti ,la fa(oltre al fiuto del pesce ovviamente) la lucidità,perchè in quel tempo il bravo pescatore si guarda una tana,se non c'è niente si guarda attorno e poi sale; carbonell in quel minuto di tane ne setaccia tre,se non vede niente si guarda attorno e poi sale. Stesso tempo ma differente efficacia. Il pescatore lucido non perde tempo ed è costantemente in azione di caccia,il pescatore che crede di essere lucido ma che in realtà non lo è,ha i riflessi più lenti,si muove più lentamente e tende a perdere tempo. Migliorare la lucidità non vuol dire migliorare l'apnea,ma abituarsi alla pesca in apnea, cioè dire imparare a ragionare e muoversi con la stessa naturalezza e lucidità con cui lo si farebbe a terra. Per questo l'allenamento migliore è pescare,perchè pescando,con gli anni,si migliora la lucidità,magari l'apnea resta uguale ma si prendono più pesci e magari si pesca più fondo di prima. Non è rischiare questo,così come non mi sembra che rischi il pescatore del video,io vedo un'azione condotta senza frenesia ma con lucidità e senza perdere tempo... e il tutto con un'apnea che moltissimi pescatori ormai hanno oggi. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
totemsub Inviato Ottobre 7, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2007 <{POST_SNAPBACK}> ..... il bravo pescatore si guarda una tana,se non c'è niente si guarda attorno e poi sale; carbonell in quel minuto di tane ne setaccia tre,se non vede niente si guarda attorno e poi sale.------- ........pescatore che crede di essere lucido ma che in realtà non lo è,ha i riflessi più lenti,si muove più lentamente e tende a perdere tempo........ Non esiste mica soltanto la pesca in tana. Anzi....Prova a muoverti più velocemente pescando all'agguato o all'aspetto, e potresti avere qualche sorpresa alla fine della pescata su chi è che ha perso tempo. La lucidità e l'efficacia, che sono certamente legate tra loro, dipendono dall'ottimizzazione dei movimenti in base alle circostanze, ed all'ottimizzazione si può arrivare solo con l'esperienza e lo studio. Puoi muoverti veloce e fare in un agguato 50 mt invece che 20, o visitare 20 tane invece che una, ma questo non significa affatto che prenderai più pesce. Carbonell prende di più perchè va a vedere le tane giuste, come chi prende i pesci all'agguato lo fa perchè si muove bene e sa dove cercare, come chi prende i pesci all'aspetto li prende perchè sa dove mettersi, dove cercare, e come indurre i pesci ad avvicinarsi, evitando di fare tuffi dove i pesci chiaramente non ci saranno. Non certo perchè si muove più velocemente. Ciao Fabrizio D'Agnano Totemsub Srl Roma Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Ottobre 7, 2007 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2007 (modificato) Ovviamente quello della tana è stato un esempio,il confronto è stato fatto tra due pescatori che operano in tana e non tra un tanaiolo e un aspettista( o agguatista) Modificato Ottobre 7, 2007 da siccia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite graziano Inviato Ottobre 7, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2007 non penso che si debba rischiare la vita cosi penso che sarebbe meglio risalire poi in un secondo tuffo ritentare altrimenti pazienza la vita è 1000000 volte più importante prudenza e rispetto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Stefano@S. Inviato Ottobre 7, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2007 non penso che si debba rischiare la vita cosi penso che sarebbe meglio risalire poi in un secondo tuffo ritentare altrimenti pazienza la vita è 1000000 volte più importante prudenza e rispetto <{POST_SNAPBACK}> beh se un pescatore ha un'apnea maggiore ai 2 minuti nn credo che rischi troppo e poi il sub nel video mantiene la calma e nn si precipita a caricare di nuovo il fucile Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Ottobre 7, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2007 saluti bellissimo video e poi con un fucile che sarà credo un 70 non è poi così impossibile ricaricarlo in fretta specie senza mulinello magari avessi un'acquaticità così....... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Cr0kKy Inviato Ottobre 7, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2007 Mi capita spesso di sentire gente che sottovaluta un tempo di apnea simile,come se non fosse niente di eccezionale... Beh...io dico sempre che dipende da cosa si fa in quel minuto e mezzo-minuto e quaranta,perchè un conto è stare fermi ad aspettare e un altro è "operare". Ecco un esempio di operatività: My Webpage <{POST_SNAPBACK}> Sono d'accordo: fare un'agguato di 1.40 non è la stessa cosa che fare un aspetto di 1.40; in effetti si commette un errore nel dire "io ho un'apnea di 1.40", bisognerebbe specificare COSA SI RIESCE A FARE - e a che fondo - durante quel tempo dichiarato (o lamentato!); se devo scendere giù con le pinnazze di plastica, affacciarmi ad una tana, sparare, riaffacciarmi, ricaricare il fucile, risparare e tirarmi sù un bel corvo con le stesse pinnazze di prima, beh, probabilmente sono unoequaranta molto più "sudati" di 2 minuti e passa di aspetto alla stessa quota. Io sono dell'idea che importa relativamente poco il "tempo", è il cervello ben acceso che ti fa fare la differenza, sia in un tranquillo aspetto, piazzati lì quasi addormentati, sia nel razzolare freneticamente con tuffi a ritmo: a prescindere dal tempo di apnea saranno LE CORNA a farti prendere i pesci Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
algamare07 Inviato Ottobre 7, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 7, 2007 Sicuramente il sub in questione vista la tranquillità in cui agisce è molto bravo,non è da tutti e non è per me,anche se pesco da un bel pò chi arriva a un certo livello,magari si potrà permettere questo e altro ovviamente nei limiti delle propie capacità. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Ottobre 8, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 8, 2007 (modificato) Credo sia impossibile valutare in termini di consumi e di rischio gli eventuli movimenti non preventivati che andiamo ad eseguire sul fondo poichè subentrano nuove situazioni sia fisiche che psicologiche. Quindi terrei distinto chi esegue una pescata dinamica, ma consapevole degli spazi e del tempo, da chi, come nel filmato, deve eseguire non uno ma una vera e propria serie di movimenti NON preventivati sul fondo. Per chi non se lo ricordasse....fino a qualche anno fa ..esisteva, non credo la facciano ancora, una gara denominata Jump Blue dove forti apneisti (molti specialisti in dinamica) su cimentavano su un percorso quadrato posto alla quota di -15. Molti hanno imparato a loro spese che i calcoli che valevano in piscina a - 1.0 non valevano sul quadrato del Jump Blu. Si pensi solo ad debito di ossigeno che genera l'estrazione di un'asta incastrata, di un polpo che non vuole saperne della pentola per non parlare della cernia arroccata. Detto ciò credo anche che una apnea da 1.40 sia in ogni caso una apnea di lusso che consente, ma questo dipende dalle qualità venatorie, di portare a tiro la maggior parte delle prede ma, un conto è una azione consapevole e programmata e un'altra cosa è quello che abbiamo visto nel video che, a mio parere, ha esposto il pescatore ad un rischio non stimabile. temo quindi che il video in oggetto non possa essere considerato come esempio di quello che si potrebbe fare in 1.40. Modificato Ottobre 8, 2007 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Ottobre 8, 2007 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 8, 2007 (modificato) Cerco di spiegarmi meglio... Ciò su cui volevo mettere l'accento è il concetto di lucidità,cioè qualcosa che molti ritengono direttamente proporzionale alle capacità apneistiche ma che in realtà...non lo è,non si tratta di durata ma di QUALITA' e per questa il fisico non conta,la cosa importante è la testa,ma i progressi non avvengono con la stessa velocità con cui un buon allenamento può farci migliorare la nostra apnea,i progressi sono molto lenti,si tratta di anni e non si finisce mai di migliorare. Sembra una banalità ma non è così,la lucidità è un fattore sottovalutato spesso e volentieri, e viene troppo spesso associata alle capacità apneistiche. Esempio:stiamo guardando uno dei tanti video di pesca, seduti comodamente sulla poltrona e osserviamo le riprese subacquee. Quante volte pensiamo che anche noi avremmo guardato sotto il masso in cui "l'attore" ha preso pesce? Quante volte pensiamo che certe azioni che vediamo siano le più logiche e le avremmo potute fare anche noi? Io onestamente rispondo "diverse volte",ma poi in acqua la musica cambia e la logica che seguiamoi potrebbe non essere sempre impeccabile(un esempio sono le scelte che si fanno durante una competizione...). Il problema è sempre uno,la lucidità,ossia la capacità che ci permette di ragionare in maniera logica e pronta. Questa qualità è messa a dura prova dallo stress e la pesca in apnea(per quanto qualcuno possa trovarla rilassante) stressa. Ci si abitua ad essere lucidi come sulla terra ferma,ma ci vuole tempo... Consideriamo il video in questione: quella a mio giudizio è una gestione dell'imprevisto condotta con lucidità dall'inizio alla fine. Cosa vuol dire? Vuol dire che(faccio dei numeri come esempio ovviamente) in acqua rischia più uno che non è perfettamente lucido in un aspetto di 40 secondi a 7 metri che un altro che a 20m,in un minuto e quaranta, si muove di continuo,gestisce un imprevisto,fa cose che la testa di qualcuno potrebbe ritenere rischiose ma è lucido dall'inizio alla fine del tuffo,senza frenesia o movimenti scoordinati. Quell'apnea inoltre,come detto da altri,è di lusso ma tanti si vantano di possederla(se non addirittura di superarla)... Bene,anche riferendoci ad un'apnea dinamica alla medesima profondità tanti considerano solo il tuffo(come dice Andrea) pianificato,ma questo a mio giudizio non si può considerare un tuffo lucido perchè al primo imprevisto la gestione si DEVE tradurra in una risalita tranquilla,ed ecco che il famoso minuto e quaranta si va a fare benedire... e diventa UN MINUTO,la nostra apnea effettuata in sicurezza in realtà sarebbe di un minuto! Come sappiamo l'imprevisto è una delle caratteristiche peculiarie del nostro sport...quindi manteniamoci coi "piedi per terra" ,che è meglio . Secondo me se ci si allenasse meggiormente a ragionare lucidamente sott'acqua in apnea,piuttosto che pensare ad allungare l'apnea stessa o incrementare le profondità "operative"(siamo convinti noi che siano operative,ma certe volte sbagliamo...),verrebbero da soli i risultati in termini di 1 ) sicurezza 2 ) pesci 3 ) profondità 4) operatività solo che ci vuole molto tempo(da trascorrere pescando) e a tanti sta cosa non va giù,per cui spesso si cercano le scorciatoie per eguagliare chi ha fatto tanti sacrifici per ottenere certi risultati:si comprano fucili dalla gittata mostruosa,si fanno i corsi di pesca o di apnea con le convinzioni(errate) che subito dopo si diventerà provetti pescatori o che si potrà pescare molto più fondo o con una maggiore apnea di prima, poi si cerca di fare le stesse cose che si vedono nel video di youtube e...si muore. Perchè? Non si ha abbastanza esperienza e lucidità, per cui si tende a sbagliare e...gli errori spesso si pagano morendo a mare. Tutti possono sbagliare eh(s'è detto tante volte),ma secondo me voler saltare le tappe( cioè un progressivo e lento adattamento psico-fisico) espone a maggiori rischi. Modificato Ottobre 8, 2007 da siccia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite mistral Inviato Ottobre 8, 2007 Segnala Condividi Inviato Ottobre 8, 2007 discorso interessante e punto di vista condivisibile il tuo Siccia, spesso durante la battuta stessa cerco di fermarmi un attimo per capire e analizzare i mei tragitti subacquei da agguatista con tempi di apnea intorno al minuto e venti o poco più, per cercare di capire dove sbaglio, cosa avrei potuto fare meglio etc etc. Essere lucidi sott'acqua permette di trasformare in tuffi efficaci una percentuale molto alta di quelli che facciamo; ci sono volte dove si è poco concentrati e ci si muove come una lavatrice buttata a mare, in quei casi hai voglia stare sotto 3 minuti, non serve a niente: spostamenti sbagliati, rumori sul fondo, velocità troppo alte o soste inutili negli agguati ,indecisioni, tutti fattori che non ci permettono di sfruttare appieno quei 70-100 secondi di tuffo che abbiamo come nostra arma di cattura, e che riducono i tuffi utili ai fini delle catture al 50% o meno di quelli che facciamo; in termini fisici dovremo parlare più che di lucidità di rendimento, inteso come percentuale di tuffi efficaci sul totale di quelli che facciamo: efficaci non perchè si traducano in una cattura, ma perchè sono eseguiti in maniera tale da rendere un avvicinamento ad una preda più probabile. Per tornare al filmato però credo che il sub in esame per permettersi un dispendio energetico di quel tipo fosse ben lontano dai suoi limiti nel compiere quel gesto, o almeno lo spero per lui; io con la mia apnea di 1'30 al massimo (ripetuta e in tranquillità, senza tirare), non mi arrischierei mai a ricaricare dopo 50 secondi che sono sotto, il rischio di arrivare in superficie in "riserva" sarebbe quasi una certezza. Mistral Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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