ariakus Inviato Settembre 28, 2007 Segnala Condividi Inviato Settembre 28, 2007 Prof. Malpieri, Da questo anno accuso quasi ad ogni fine giornata di pesca , acufene alle orecchie. a volte il sx e a volte il dx , il fenomeno dura da 1 a 2 settimana poi scompare, a volte mi capita di compesare e sentire dentro l'orecchio un rumore come se mi soffiassi il naso e fosse pieno di muco e dopo di non riuscire a far copesare correttamente l'orecchio. Sono andato da un otorino il quale mi ha introdotto una sonda nel naso e quindi mi ha controllato entrambe le orecchie. Mi ha riscontrato una infiammazione trombobarica acuta cronica almeno credo di ricordare questo termine. Mi ha prescritto degli antobiotici e mi ha consigliato di fare delle insuflazioni di acqua di taviano, ovviamente astenedomi dalle immersione per circa 4 mesi . (non e stato un problema visto il periodo fine ottobre 06 di solito riprendo ad andare in mare nel periodo di marzo) Tutto e tornato nella norma , se non che a meta luglio 2007 il problema si e ripresentato quindi prima di andare a pesca usavo dell'argotone e la cosa sembrava superta . Ma con l'aumentare dei giorni passati in acqua anche questa soluzione perdeva il suo effetto. Credo non dipenda dalla profondita visto che mi è successo sia quando pesco 4-10 mt 15-22 il problema resta lo stesso. Io risiedo in Versilia gentilmente saprebbe indicarmi un medico specializzato in questa zona ? La Ringrazio anticipatamente per ogni suo consiglio Distinti Saluti Andrea P. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
dadosub Inviato Settembre 29, 2007 Segnala Condividi Inviato Settembre 29, 2007 mi permetto di darti un piccolo consiglio, essendo l'acufene un problema che mi ha riguardato su più fronti. Il primo consiglio è quello di farti una visita otorinolaringoiatrica specialistica, così da controllare se tale ìfenomeno è dovuto ad un barotrauma, oppure ad una iperattività delle cellule o ad altro. Il secondo consiglio che ti do è di non usare argotone, tantomeno prima di entrare in acqua. Prova invece rinostil gocce. Astieniti, comunque, sempre dall'immergerti se sei raffreddato o hai una qualche infiammazione a carico delle cavità nasali e/o paranasali o se hai il naso tappato o se avverti la clasica sensazione di ovattamento alle orecchie. Prima curati bene seguendo i consigli di uno specialista e poi ritorna in acqua. Detto ciò, io stesso soffro di acufene, così come diverse persone che conosco (fra cui il mio caro amico Gianluca (dottore se lo ricorda il soggetto ?)), e tutti ci siamo fatti controllare da specialisti. Accertatomi che nel mio caso non era dovuto a barotrauma ed essendo stato rassicurato dallo specialista, sono rientrato in acqua ed ho continuato a pescare in apnea, sapendo che all'uscita dall'acqua, 9 volte su 10, avrei sentito questo fastidioso sibilo...che oramai mi fa compagnia. ciao ed in bocca al luppo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Settembre 29, 2007 Segnala Condividi Inviato Settembre 29, 2007 cominciamo dalla domanda del collega in Versilia: purtroppo non conosco nessuno, mi dispiace, il più vicino è a Genova, Dr. Carlo Formai. Il problema che descrivi è in genere dovuto ad una serie di compensazioni forzate che provocano un aumento della pressione nell'orecchio medio con irritazione delle strutture vicine e conseguente acufene, che si protrae sini a quando non passa l'infiammazione. L'uso dell'Argotone è ASSOLUTAMENTE vietato perchè pericoloso, in quanto contiene un vasocostrittore, EFEDRINA CLORIDRATO, che aumenta la pressione arteriosa, aumenta la frequenza cardiaca e provoca vasocostrizione fenomeni che sommati alle modificazioni cardiovascolari dell'apnea subacquea (Diving Response e Blood Shift) ti espongono al rischio di aritmie o collasso cardiocircolatorio; và invece bene il Rinostil come consigliato da Edoardo. x EDOARDO: Gianluca ha un problema diverso (malato quasi immaginario http://i23.tinypic.com/sesrpc.gif medico dipendente) mentre il tuo disturbo è trattabile basta che ti fai vedere (fammi una telefonata http://i20.tinypic.com/2e1fyad.gif ) Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ariakus Inviato Settembre 30, 2007 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 30, 2007 Grazie , Prof. Malpieri e Edoardo. L'uso dell'argotone deriva dal passato , andavo a pesca con una persona la quale ne faceva uso proprio in quanto aveva questo preblema. Ed essendo pu esperto di me mi sono fidato.(purtroppo per me male) Un'altre domande , cè qualcosa che si puo fare per prevenire tale fenomeno, qualche accortezza da tenere, prima di immergersi? E a cosa puo protare un barotrauma? Colgo l'occasione per ringraziarVi tutti . Quanto prima provvedero a prendere appuntamento per una visita, non che a gettare l'argotone. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Settembre 30, 2007 Segnala Condividi Inviato Settembre 30, 2007 (modificato) per evitarlo basta non forzare la compensazione (se l'orecchio non compensa o compensa male, meglio smettere). Un barotrauma può provocare anche seri danni all'apparato uditivo con perdita dell'udito e lesioni di alcune strutture dell'orecchio interno. La prevenzione è basata sul controllo medico dell'apparato naso-sinusale e correzione (farmacologica e/o chirurgica) di eventuali alterazioni anatomiche e/o strutturali. Modificato Settembre 30, 2007 da Massimo Malpieri Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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