Boe Segnasub E Barche

[Ospite Niccolò]

Vi voglio raccontare una piccola storia...

Ponza, faro della guardia, giugno, mare un po mosso, piove e tira vento. Parto per tempo, piazzo due boe, e la santadonna di mia moglie sul gozzo.

Inizio a scendere, la guardia è uno spettacolo, un pò fondino, ma BELLO!.

Il mare si calma, il tempo schiarisce e il deserto si anima...... sono sotto a godermi il mare e inizio a sentire un rumore che non mi piace per niente, torno su giusto in tempo per iniziare una simpatica discussione con il .......... di turno che scambia la boa per il punto di virata, non gli ho sparato perchè a quella distanza l'avrei preso.... se ne và..... scendo e dopo poco stesso rumore, .. ah vabbè, torno su e mi trovo davanti un barchino con uno alla guida che era sceso col torpedone dritto dalla montagna, mezza età, bianco, con una canotta e un cappellino, uno spettacolo. Inizio gli insulti di rito parlando di boe e distanza di sicurezza, e quello pacifico, armeggiando con un motore che sicuro era la prima volta che vedeva, mi dice con tono paterno in mezzo dialetto veneto: " si.. io di distanze, boe, mare, non ci capisco niente, però sò che se ti prendo quello che muore sei tu! perchè non te ne vai da un'altra parte? "

Per un attimo sono rimasto senza parole, poi ci ho pensato... ho preso boe e boette e sono andato a prendere il sole con mia moglie.

Morale: la boa è una falsa sicurezza, il barcaiolo esperto un po meglio, ma l'unico modo di rimanere sani è quello di andare a pesca quando non c'è nessuno.

La lapide dice: è morto ma veniva da destra.....

 

Niccolò

[Dean Moriarty]

Vi voglio raccontare una piccola storia...

Ponza, faro della guardia, giugno, mare un po mosso, piove e tira vento. Parto per tempo, piazzo due boe, e la santadonna di mia moglie sul gozzo.

Inizio a scendere, la guardia è uno spettacolo, un pò fondino, ma BELLO!.

Il mare si calma, il tempo schiarisce e il deserto si anima...... sono sotto a godermi il mare e inizio a sentire un rumore che non mi piace per niente, torno su giusto in tempo per iniziare una simpatica discussione con il .......... di turno che scambia la boa per il punto di virata, non gli ho sparato perchè a quella distanza l'avrei preso.... se ne và..... scendo e dopo poco stesso rumore, .. ah vabbè, torno su e mi trovo davanti un barchino con uno alla guida che era sceso col torpedone dritto dalla montagna, mezza età, bianco, con una canotta e un cappellino, uno spettacolo. Inizio gli insulti di rito parlando di boe e distanza di sicurezza, e quello pacifico, armeggiando con un motore che sicuro era la prima volta che vedeva, mi dice con tono paterno in mezzo dialetto veneto: " si.. io di distanze, boe, mare, non ci capisco niente, però sò che se ti prendo quello che muore sei tu! perchè non te ne vai da un'altra parte? "

Per un attimo sono rimasto senza parole, poi ci ho pensato... ho preso boe e boette e sono andato a prendere il sole con mia moglie.

Morale: la boa è una falsa sicurezza, il barcaiolo esperto un po meglio, ma l'unico modo di rimanere sani è quello di andare a pesca quando non c'è nessuno.

La lapide dice: è morto ma veniva da destra.....

 

Niccolò

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io credo che il problema sia alla radice, nel far sì che la leggislazione sia rispettata e osservata...questo trend è confutabile con altre realtà italiane, il pesca sub in Italia non è tutelato affatto come dovrebbe... anche a me è capitata una situazione analoga a quella di molti altri che hanno anche solo un pò d'esperienza di mare alle spalle... e questo la dice lunga sull'altissima percentuale di situazioni potenzialmente pericolose che miseramente non vengono evitate soltanto per ignoranza e menefreghismo da parte del diportista di turno e ancor più grave per una mancaza istituzionale a riguardo. Fa rabbia perchè è paradossale che questi episodi sono ancora frequenti e che nel peggiore dei casi ci scappa pure il morto. Purtroppo vedo che nonostante questa realtà sia abbastanza confutabile, la nostra voce si infrange come la lancia del povero Don Quixiote sull'immobilismo di un muro di un mulino a vento.

Modificato Novembre 20, 2007 da Dean Moriarty

[Salva]

Foto a dir poco inquietante, da incubo.

[ciappuzzo]

Ci dovessimo preoccupare solo degli ammiragli della domenica...purtroppo anche il resto dei giorni è pieno,sopratutto di personaggi convinti di saper navigare e che solo perchè hanna un gommone o una barca da 30-40.000 euro possono fare quello che vogliono,e visto che in realtà non sanno navigare spingono i loro motori da minimo 200cv al massimo in prossimità della costa

[Ospite Niccolò]

Vi voglio raccontare una piccola storia...

Ponza, faro della guardia, giugno, mare un po mosso, piove e tira vento. Parto per tempo, piazzo due boe, e la santadonna di mia moglie sul gozzo.

Inizio a scendere, la guardia è uno spettacolo, un pò fondino, ma BELLO!.

Il mare si calma, il tempo schiarisce e il deserto si anima...... sono sotto a godermi il mare e inizio a sentire un rumore che non mi piace per niente, torno su giusto in tempo per iniziare una simpatica discussione con il .......... di turno che scambia la boa per il punto di virata, non gli ho sparato perchè a quella distanza l'avrei preso.... se ne và..... scendo e dopo poco stesso rumore, .. ah vabbè, torno su e mi trovo davanti un barchino con uno alla guida che era sceso col torpedone dritto dalla montagna, mezza età, bianco, con una canotta e un cappellino, uno spettacolo. Inizio gli insulti di rito parlando di boe e distanza di sicurezza, e quello pacifico, armeggiando con un motore che sicuro era la prima volta che vedeva, mi dice con tono paterno in mezzo dialetto veneto: " si.. io di distanze, boe, mare, non ci capisco niente, però sò che se ti prendo quello che muore sei tu! perchè non te ne vai da un'altra parte? "

Per un attimo sono rimasto senza parole, poi ci ho pensato... ho preso boe e boette e sono andato a prendere il sole con mia moglie.

Morale: la boa è una falsa sicurezza, il barcaiolo esperto un po meglio, ma l'unico modo di rimanere sani è quello di andare a pesca quando non c'è nessuno.

La lapide dice: è morto ma veniva da destra.....

 

Niccolò

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io credo che il problema sia alla radice, nel far sì che la leggislazione sia rispettata e osservata...questo trend è confutabile con altre realtà italiane, il pesca sub in Italia non è tutelato affatto come dovrebbe... anche a me è capitata una situazione analoga a quella di molti altri che hanno anche solo un pò d'esperienza di mare alle spalle... e questo la dice lunga sull'altissima percentuale di situazioni potenzialmente pericolose che miseramente non vengono evitate soltanto per ignoranza e menefreghismo da parte del diportista di turno e ancor più grave per una mancaza istituzionale a riguardo. Fa rabbia perchè è paradossale che questi episodi sono ancora frequenti e che nel peggiore dei casi ci scappa pure il morto. Purtroppo vedo che nonostante questa realtà sia abbastanza confutabile, la nostra voce si infrange come la lancia del povero Don Quixiote sull'immobilismo di un muro di un mulino a vento.

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Già, è uno stupro sistematico senza possibilità di difesa.

[pinterrè]

Ragazzi....è dura da ingoiare, non è giusta per niente come cosa, ma putroppo è reale..ci sono trroppi co***oni, e purtoppo anche se ci daranno ragione a fatto compiuto, saremo già belli e tranciati per goderci la ragione....quindi sempre occhio, e fin quando qualcosa nn cambierà tenetevi sempre al di fuori dalle zone di pesca trafficate da natanti!!!!

 

Per assurdo e sottolineo PER ASSURDO sarebbe meglio pescare anche senza pallone in zone sicure, dove nn 'cè traffico nautico ( tipo scogliere , o lungo parete a picco ) che con tanto di megapallone con sbandieratore sopra, a 100 mt in zona di traffico nautico