Infarto

[Fabio Carbone]

salve a tutti, e buone feste fatte, auguro a tutti voi del forum la miglior salute possibile per godere al massimo il mare e le sue bellezze:

questo argomento che vado ad affrontare mi riguarda personalmente, spero che non riguardi mai nessuno di voi, e ciò che vorrei capire e se posso o meno rituffarmi ( lo stò già facendo) ma vorrei una spiegazione tecnica qualora non lo potessi fare, da un esperto del settore.

Due anni fà , ebbi un infarto al miocardio a sede inferiore parete posteriore, si occluse un punto della coronaria destra all'altezza della crux finale , provocandomi una sincope e la necrosi della zona interessata ( a dire il vero pochi cm quadrati di tessuto , non interessando nullaltro), immediatamente venni sottoposto a ptc e nel giro di poche ore la coronaria era di nuovo pervia, bradicardia accentuata ecc. ma per fortuna tutto finì lì.

Successivamente feci diversi accertamenti di tipo funzionale ( scintigrafia miocardica, ecc.) e da prassi la coronografia e l'applicazione di uno stent nel punto ove era avvenuta l'occlusione ( coronaria chiusa al 90%).

Le altre coronarie non risultarono molto ateromasiche anche se presentavano in alcune parti strozzature fino al 40 %.

Dopo circa un anno e dopo innumerevoli accertamenti diagnostici , funzionali,( scintigrafia al miocardio , e.c.g. basale, e.c.g. da sforzo,eco cardio stress, holter,e le ovvie analisi del sangue) il cuore ha dato risultati ottimi ( a detta dei vari cardiologi e come se non avessi avuto quasi nulla) è rimasta una impercettibile cicatrice del tessuto interessato.

Dopo tutti questi accertamenti ( straripetuti all'infinito) il mio unico obbiettivo , è stato quello di poter ritornare in acqua........alla fatidica domanda posta ai cardiologi ( probabilmente non essendo del campo)tutti alzavano le spalle adducendo però in ultima analisi che siccome era tutto a posto e che il muscolo non aveva subito alcun danno degno di nota , e siccome tutti gli esami davano esito positivo, non ci sarebbero state complicazioni in merito.

Considerazioni: il mare ha un grosso richiamo sulla mia persona , e la mia caparbietà mista ad una sana incoscienza mi fece pian piano rientrare in acqua con la duvuta attenzione ad ogni minima variazione del mio stato pscico fisico sott'acqua ,che mi desse una lettura diversa da prima dell'infarto, tutto normale anzi ( forse per l'effetto dimagrimento) meglio di prima....oggi mi immergo tranquillamente sotto i -20 pescando all'aspetto.

unico disturbo che a volte mi prende ( non in mare) quando eccedo nello stress ( da evitare) sono dele extrasistole piuttosto accentuate ( monitorizzate.... a detta dei cardiologi normale routine)

oggi prendo dei medicinali antipertensivi , contro il colesterolo , e antiaggreganti. che teoricamente mi pongono in una situazione di protezione e paradossalmente ( per alcuni versi) meno a rischio di altri......

Ma.......le altre coronarie al 50% in alcuni punti sotto l'effetto della pressione riducendo il loro diametro , il blood shift , ecc come vanno ad influenzare ed infierire sul mio povero cuoricino?????

P.s. sono un ex fumatore, sono un ex mangiatore , sono un ex (non sempre) nevrotico della vita.................meditate amici meditate.

un abbraccio da fabio.

[Ospite jrgian]

Te l'ho detto di persona ed ora anche pubblicamente: STAI A CASA.

Tutt'al più fai il barcaiolo a qualche amico ECCEZZIONALE................. che ti vuole bene e che ti odia. Oltre tutto LUI...................... é un grande pescatore, ti fà divertire e fa fare tante belle foto...............

Fabio, scherzi a parte, pensa a goderti il mare in altri modi e goditi i tuoi figli.

Ti abbraccio.

[Fabio Carbone]

ho capito...........ma non intendo suscitare nello spirito di nessuno atti suicida. gli infarti si dividono in diverse categorie invalidanti , la mia sai bene che è stata la più blanda. posso fare anche il barcaiolo a chi sappiamo ........ oppure vado a trainare nessun problema .

[Giorgio Volpe]

Sono onestamente allibito....Bubbone, mi dispiace molto per i problemi che hai avuto, sinceramente non so dove trovi il coraggio di fare quel che fai, a prescindere dal tuo stato di salute attuale.

 

Giorgio

[Fabio Carbone]

ripeto , ci sono varie categorie di infarto invalidanti, la problematica e troppo vasta ed ampia per poterla spiegare in poche parole ( mi sono fatto una cultura in merito) ti assicuro che se non avessi fatto ricerche approfondite e test più che mai di ogni genere non avrei ripreso assolutamente la via del mare, il mio infarto è stato da 0 a 10 , quasi 0 , e non lo dico io ma i cardiologi di una certa fama che mi hanno avuto in cura.

La forza l'ho trovata in base a tutti gli accertamenti fatti, al fatto che il cuore non era compromesso sotto nessuna forma,e per il grande amore per il mare ( io ho due figli e non voglio perderli.) mi dedicherei tranquillamente alla lettura senza problemi alcuni.

Rituffarmi in maniera molto gradata non è stata una scelta di dimostrare a tutti i miei amici quanto ero "forte e ganzo" non ci penso proprio, e ne di dimostarlo a mè stesso.......ma te lo dico (anche a tè Jrgian ) in modo molto sincero senza vizi d'intelletto alcuno.

Io penso oggi di poter andare in acqua , ma proprio perche' dubbi in merito non sono mai stati risolti anche da medici iperbarici ( i quali mi hanno confermato la possibilit' di poter ritornare in acqua, credevo che nel forum ( a parte il DAN) ci fosse un medico iperbarico esperto nel campo visto che questo è un sito dedicato alla subacquea.

Se non otterrò risposta in tal senso, bè.........il mio è un rischio come tanti, calcolato ( se di calcoli nella subaquea si possano fare) in base a quanto fino ora dettatomi dai medici specialisti che mi hanno visitato.

Ciò che volevo puntualizzare io in realtà.....era il comportamento delle coronarie a -20 metri o a-5 o altro........sapessi quanti sono messi male e non lo sanno....

un abbraccio fabio

[Giorgio Volpe]

Ciao Fabio,

 

non volevo farti apparire come un incosciente, oltretutto non ho le competenze per poter valutare la tua situazione. Molto semplicemente, volevo sottolineare che io non avrei mai il coraggio di immergermi dopo un problema del genere.

 

Scusami se non sono stato chiaro.

 

Giorgio

[Ospite reggiano]

Ragazzi cosa sono le extrasistole di cui si parla sopra????

[Giorgio Volpe]

Ciao Reggiano,

 

ecco qua la spiegazione.

 

 

Giorgio

[Ospite reggiano]

Grazie Giorgio.Per quanto riguarda il problema di bubbone io volevo dirgli che un'attività fisica è senz?altro utile per il corpo e per la mente......il mare però a me farebbe un pò paura perchè è un ambiente già ostico di suo....Comunque in culo alla balena.

[Ospite jrgian]

Caro Fabio,

il compito di un amico é alle volte sgradevole.

Perdonami ma sarò piuttosto duro, e non é la prima volta.

 

Vedi Fabio, tu non hai bisogno di spiegazioni scientifiche, e non devi averne.

Tu, quella stramaledetta giornata hai avuto la CERTEZZA di essere a RISCHIO.

Tanto a RISCHIO che l'infarto lo hai avuto.

Ora devi avere il GRANDE coraggio di ammettere a te stesso che le cose non possono essere quelle di una volta.

Ci sono tanti modi per godere il mare, perché incaponirsi a voler per forza dimostrare a te stesso e agli altri che nulla é successo.

La Nostra passione ci rende TUTTI bambini, incoscenti, permalosi, viziati e splendidi.

Non invitare gli altri a meditare ma ..............................................

Medita, medita, medita, medita..........................................................................

Ti voglio bene e ti odio.

[Fabio Carbone]

capisco che parlare di vertigini alternobariche e di barotraumi vari ,o di sincopi occasionali possano essere argomentazioni che lasciano per certi versi il tempo,( nei soggetti interessati), che ci vuole a ristabilire la corretta dimensione dell'icidente stesso, capisco che il cuore ( elemento vitale) è probabilmente così lontano dalle conoscenze comuni che è meglio in questo campo evitarlo.... poichè grazie a Dio probabilmente chi ha avuto questo problema saggiamente ha deciso di ritirarsi.

Grazie , di buon ordine mi ritiro anch'io.

[Massimo Malpieri]

Ciao Fabio,

allora inizio subito con il dirti che ho rimandato in acqua qualche infartuato, dopo averlo sottoposto ad una serie di test particolari anche in camera iperbarica.

Detto questo è necessario esaminare a fondo tutta la tua documentazione clinica ed eventualmente fare altri esami (se necessario).

ovviamente non mi è possibile valutarti per via telematica per cui tramite l'amico Giorgio Volpe, contattami e ci facciamo una chiacchierata.

massimo malpieri

[Giorgio Volpe]

Ecco qua, abbiamo appurato che l'infarto può non significare uno stop all'attività subacquea, un grazie di cuore all'impareggiabile Prof. Malpieri, cui auguro un sentito Buona Peska per il 2003 appena iniziato (hehe, aggirato il filtro)

 

Giorgio

[Fabio Carbone]

ringrazio il Prof. malpieri dell'intervento, spero di non approfittare troppo delle sue doti di pazienza, mi rincuora sapere che altre persone con il mio stesso problema siano ridiscese in acqua, ciò dà un lume di speranza a tutti coloro che possono avere un problema grave ,a non abbattersi mai.

Sono convinto (e dopo una sonante scornata stamena con gianfranco , al riguardo, P.S. sperava che abbandonassi per fargli perennemente da barcaiolo, così finalmente smetteva di lesinarmi anche gli avanzi dei luoghi di pesca a lui così cari..... ti voglio un gran bene ) ,che molto dipenda dalla gravità dell'infarto e dal successivo invalidamento ,e di conseguenza alla funzionalità + o - di esso alle varie sollecitazioni.

Il mio infarto è stato abbastanza blando e ha interessato solo una parte tessutale microscopica del muscolo , lasciando integre valvole ecc.

Ma mi rendo conto altresì che una cosa è il proseguo sulla terra ferma e un'altra cosa è immergersi in apnea.

E' OVVIO CARO PROF. MALPIERI CHE LA CONTATTERO' MICA SONO COSI' STUPIDO DA NON "SFRUTTARE" UN'OCCASIONE DEL GENERE ( mi spiace solo non poterla ripagare in pescato Ps. così in genere si fà....... vorrà dire che al di là della sua consulenza, dovrà venire a visitare il club della sofferenza a tremiti dove sarà NOSTRO gradito ospite) ovviamente assieme a tutti gli amici del forummmmmmm . :

[Ospite OXIDO61]

Ciao Bubbone, sappi che faccio il tifo x te!

 

Non credo che un intoppo come quello che hai avuto possa privarti della gioa di esplorare i fondali del Mare Nostrum (o anche del Pacifico ).

Insistiscici!! E porca di quella miseria! In culo a tutte le balene del mondo!