Cose Dell'altro Mondo.

[scuba]

Ieri mattina ho accompagnato a mio figlio che non sò perchè ha la passione della pesca, avendo dieci anni per adesso lo faccio pescare con le canne e fà nuoto, per Natale ha avuto una bolognese e ha voluto provarla, siamo andati giù alla Caiola, mentre mio figlio pescava ho fatto amicizia con un signore che stava seduto sugli scogli, il figlio stava pescando in acqua vicino agli scogli, senza boa, parlando con lui glielo detto che anche se stava sotto costa per legge doveva tenere la boa, lui mi ha risposto che non lo sapeva, e che era la prima immersione del figlio in inverno poichè tutta la sua attrezzatura l'aveva avuta a Natale, dopo una mezzoretta vediamo che il ragazzo risale, vedo che porta il retino in vita (altro errore per me), si toglie la maschera e vedo che era un ragazzo e vengo a sapere

che ha tredici anni,(altro errore), ma il colmo è stato che il ragazzo era al settimo cielo per le catture, dei pesci che per vederli bene ci voleva una lente d'ingrandimento e non vi dico come erano ridotti dopo essere stati

trafitti da una cinque punte di um oleo di 60, un polpo e cosa che mi ha fatto incavolare una cernia sui 200g, ( che non se ne vedevano in quella zona da anni), ed il padre che era contento delle prede del figlio.

(Mio figlio con la canna aveva preso tre pesci molto più grandi di quelli del ragazzo.)

 

Quello che mi fà pensare è:

Sono sc..o io che ho detto a mio figlio( che vuole andare a pescare sott'acqua) che deve aspettare che faccia sedici anni e che per adesso deve fare nuoto per impararsi?

Sono sc..o io che quando vado a mare cerco di prendere dei pesci di un certo peso?

Non sto capendo più niente mi date una mano Voi?

Ciao da Scuba

[Ospite sampey 85]

Ciao!!Io ho 17 anni e da circa 1 anno pesco con il fucile.

Questa è una cosa abominevole perche' anche io come tuo figlio ho aspettato un sacco di anni per pescare e grazie a certa gente come quel assassino mi sono ritrovato delle zone di pesca molto buone chiuse!!!

Bisognerebbe fargli fare la fine che fa fare agli avanotti!!

Guarda se poi penso alla cerniotta!!!mi girano i co.....i!!!!!!!!!!

Ciao Andrea Rossi!!

[Ospite minnow]

Ciao Scuba,

a parte la legge sui 16 anni etc,

questo episodio, purtroppo non isolato,

contribuisce a creare la dubbia immagine del pescasub:

spesso manca una vera e propria educazione,

e collegandomi ai vari post del thread "facciamo schifo",

ecco che nell'immaginario collettivo il pescasub diventa disprezzabile.

 

Ma una mossa ce la dobbiamo dare noi,

nessun altro al di fuori potrà preoccuparsene:

tempo fa ho assistito ad una scena analoga alla tua,

ho cominciato a urlare, a inveire contro il "tutor" del minisub,

non credo l'abbiano dimenticato. E nenche i passanti.

 

Con ottimismo continuo a credere nella politica dei piccoli passi,

è il minimo che si possa fare.

 

 

 

Ciao, minnow.

[Giorgio Volpe]

La capacità di inquadrare e dare il giusto peso ai problemi è importante.

Se hanno chiuso delle aree non è certamente colpa dei tredicenni accompagnati da un genitore disinformato.....

 

In certi casi, la cosa migliore da fare è spiegare educatamente che le sanzioni sono consistenti, senza fare piazzate.

Minnow, temo proprio che i passanti si ricordino di uno che urlava e non del perché.....la nuova immagine del pescatore in apnea dobbiamo costruirla noi, questo è certo, ma non credo proprio che con le piazzate o l'intransigenza si possa ottenere qualcosa, anzi....

 

L'ignoranza delle persone che praticano il nostro sport va combattuta con l'informazione e la didattica, temo che le invettive permettano solo uno sfogo di nervi e nient'altro.

 

Scuba: credo che parlando con uno che ha rimediato un verbale per non aver rispettato la legge non ti sentiresti tanto...fesso. Anzi.

Se poi parlassi con il padre di un ragazzo di tredici o quattordici anni che si è fatto molto male, ti sentiresti decisamente sollevato di non aver affidato un fucile subacqueo a tuo figlio.

 

Giorgio

[Pepu]

Ciao Scuba, condordo con il tuo stato d'animo.

Tuttavia mi sento di fare una riflessione.

Purtroppo più o meno tutti quanti abbiamo iniziato catturando prede che oggi ci fanno inorridire al solo pensiero della loro cattura.

Ricordo ancora la mia prima pescata con maschera, pinne ed un oleo armato con fiocina rimediato da un mio amico.

Dopo un paio d'ore di infruttuosa attesa tra i massi di una diga frangiflutti e diversi colpi andati a vuoto, sono riuscito a colpire un pesce che "sembrava un cefalo".

Ricordo ancora che non riuscii a recuperarlo perchè, troncato in due dalla fiocina, finì tra i massi.

Solo dopo qualche anno, mi resi conto che avevo trucidato una spigoletta di nenache 100 g.

Un'altra volta catturai una cerniotta (non sapevo come erano fatte) di un paio di etti, perchè mi era sembrata "abbastanza grande come pesce".

Ricordo ancora gli insulti del mio amico/compagno di pesca, che da quel momento decise di insegnarmi a riconoscere i pesci e le taglie "moralmente" consentite per la cattura.

Per fortuna da allora abbiamo fatto molti passi in avanti con l'informazione, che, tuttavia, ancora fatica a raggiungere tutti gli appassionati.

Probabilmente, se il padre di quel ragazzo tredicenne avesse conosciuto le Leggi che regolano la pescasub, non avrebbe permesso al figlio di pescare, così come un sano genitore non permette al figlio di guidare l'auto senza la patente o la moto senza il casco (vedi boa).

Inoltre, la probabile inesperienza del padre come pescasub, non ha permesso al figlio di potere sapere che un pesce si cattura col fucile solo se ha delle dimensioni accettabili e se è buono da mangiare.

Spero che dopo il tuo intervento, il padre del ragazzo sia andato di corsa ad informarsi.

Da quando frequento i siti che trattano argomenti di pescasub, consiglio sempre a tutti, anche ai pescatori esperti, di collegarsi e di partecipare attivamente imparando o dando consigli.

Non esitiamo a parlare della nostra disciplina con chi non la conosce, solo così potremo uscire dall'ignoranza che spesso porta a prese di posizione preconcette o agli episodi come quello da te descritto.

Ciao. Giuseppe Meduri.

[Ospite minnow]

In certi casi, la cosa migliore da fare è spiegare educatamente che le sanzioni sono consistenti, senza fare piazzate.

Minnow, temo proprio che i passanti si ricordino di uno che urlava e non del perché.....la nuova immagine del pescatore in apnea dobbiamo costruirla noi, questo è certo, ma non credo proprio che con le piazzate o l'intransigenza si possa ottenere qualcosa, anzi....

Ciao Giorgio,

non mi sono espresso bene nel mio post

 

Nei Forum spesso non si ha il tempo e la bravura

di scrivere tutto con chiarezza...

 

Avevo "urlato" sull'incoscienza, sui rischi,

sulla legge, sulle misure dei pesci, sull'ignoranza;

è poi finita con due chiacchiere pacate nel vicino chioschetto,

credo di cuore di aver "dato" qualcosa.

 

Sui passanti, ti do ragione, chissà che avranno pensato!

 

 

Beh, tiriamoci su 'ste maniche!

A presto, minnow.

[ajaxx]

Guardate che non ci sono solo ragazzi di 13 anni che fanno razzia di tutto e di piu ma anche persone molto piu grandi che specialmente d'estate rispolverano il fucile arrugginito.A dir la verita (e ditemi chi di voi ha cominciato immediatamente con saraghi da mezzo kilo)anche io agli inizi sparavo a tutto quello che mi capitava a tiro e il motivo era perche io realmente non sapevo quello che stavo facendo,l'ho capito con l'esperienza.Forse non sarebbe meglio istruire una persona su come usare il fucile, con quale criterio .......obbligare chiunque voglia usarlo a seguire un corso dove alla fine venga rilasciato una specie di porto d'armi.......perche ragazzi fidatevi c'è gente che a 30 anni ancora spacca in due tutto quello che gli capita a tiro.Cosi oltre a selezionare il pesce saremo selezionati anche noi.Ciao a tutti

[Giorgio Volpe]

Certo Ajaxx,

 

quel che dici è vero. Credo che stia proprio a noi, ad una comunità di persone che le cose possono e vogliono saperle semplificare ed in qualche modo abbreviare il percorso di crescita -come pescatori in apnea e uomini- che tutti coloro che si accostano al mare e alla pesca devono compiere, campioni compresi.

 

Minnow, il succo del tuo messaggio è forte e chiaro ed è in qualche modo analogo a quello che da tempo cerchiamo di lanciare su questo Forum: attiviamoci in prima persona, la politica dei piccoli passi che proponi è probabilmente l'unica percorribile. Per cui ben venga il dialogo e soprattutto evitiamo l'indifferenza: quando ci troviamo di fronte persone che dimostrano di non avere le idee chiare, parliamoci serenamente e spieghiamo loro dove sbagliano e perché.

 

Molti continueranno a fare come gli pare, ma altri magari capiranno e si adegueranno. Il mare è di tutti, non solo nostro. Se vogliamo rispetto, dobbiamo prima darlo....anche perché, come spesso ribadito un po' da tutti, siamo una minoranza che vuole godere di un bene di tutti.

 

Giorgio

[Ospite embolo]

Ciao a tutti, volevo soltanto dire che la colpa di tutto ciò che è accaduto è da dare al padre del ragazzo poichè è suo compito insegnare al figlio come si va a mare ad esempio come si indossa il retino e quali sono le prede da catturare e la loro grandezze.

CIAO E UN SALUTO A TUTTI

[Leonardo]

Non tutti hanno la fortuna di avere una passione e conoscere subito un amico esperto che li guidi sulla retta via. Molto probabilemte, il papà del ragazzo non conosceva le minime regole proprio perchè egli non è un pescasub (altrimenti non credo che l'avrebbe aspettato sullo scoglio). Non so come abbiate incominciato voi, ma io, pur avendo un fratello maggiore che già praticava e probabilmente avrebbe preferito che io attendessi i fatidici 16 anni, ho iniziato di nascosto a rischio di prenderle, perchè quando la passione è feroce c'è poco da fare. Il primo polpetto l'ho preso a 12 anni con le mani, proprio perchè mi era vitato l'uso del fucile. So benissimo che la legge anche se dura è sempre la legge, però mi sento consigliare ai papàpescasub che hanno un figlio che muore dalla voglia di pescare di non emettere un assoluto divieto, ma di far avvicinare il pargolo, all'apnea prima ed alla pesca poi, piano piano, così il ragazzo avrà anche tempo di maturare gradualmente e capire se veramente la sua passione è motivata o è solo un fuoco di paglia. Ammettiamo di attendere che il ragazzo arrivi a 16 anni di età, cosa facciamo? Di botto gli piazziamo un fucile tra le mani, gli spieghiamo due regolette in croce (quelle che crediamo siano valide) e via verso nuove avventure? A 16 anni il boccia* resta un boccia, che non può dare l'assoluta certezza e tranquillità di aver recepito letture ed informazioni ricevute in nodo quasi casuale o tutte insieme in una volta senza avere il tempo di interiorizzarle. Quindi calma e gesso, se vogliamo essere sicuri che i nostri ragazzi imparino per benino ad adoperare certi attrezzi facciamoli avvicinare, ad essi, con calma , senza stabilire un momento topico, prima del quale vige un divieto assoluto e dopo la massima libertà. Con questo discorso non voglio invitare nessuno a trasgredire le regole, io proprio non potrei, ma reputo opportuno consigliare di seguire i passi di crescita dei nostri ragazzi sempre con molta presenza. Spesso la regola più valida non la troviamo scritta sulla legge o su un qualsiasi libro, ma è quella dettata dal buonsenso presente in noi, che scaturisce dall'insieme delle nostre esperienze vissute e acquisite per merito di altri.

Comunque ricordo che il divieto esiste per l'impiego dei fucili e non per l'apnea in se!

 

*Boccia=termine veneto che indica un tosatel appena più grande de un putel o puteo, che equivale ad un ragazzetto

[scuba]

Caro Leonardo lo sò bene infatti mio figlio fà piscina per imparare il nuoto e le tecniche e poi in estate andiamo solo con maschere e pinne e gli faccio vedere i fondali, i pesci e tutto ciò che c'è di bello da vedere, così per vedere se gli piace o no.

[Leonardo]

Scuba, sono sicuro che tu abbia la giusta attenzione con il tuo bimbo, il mio era un pò un discorso in generale, più ad ampio respiro. Infatti il tuo figlio ha la fortuna di potersi avvicinare alla disciplina sfruttando le tue esperienze!

[Ospite Massimiliano Santucci]

Penso che c'è sempre il buon senso che dovrebbe aiutare a non far fare cavolate sopratutto ad un ragazzo giovane che per natura è portato a rischiare, poi forse un'idea piuttosto facile da realizzare potrebbe essere quella di abbinare alla vendita dei fucili un vademecum in cui raccogliere in maniera sintetica le regole da seguire per un uso corretto del fucile ma anche sulla pesca e sul tipo di pesci (taglia ecc...) che si possono catturare, magari solo uno su 10 leggerà quello che c'è scritto e solo uno su cento di quelli che leggeranno rinuncerà a rischiare o a sparare a casaccio però è sempre un nuovo acquisto per la pesca sub!!

Salutoni.

[Ospite reggiano]

C'è troppa ignoranza (nel senso vero della cosa) cioè la stragrande maggioranza della gente che si avvicina al nostro sport non pensa che esistano leggi e codici da rispettare ,per fare una cosa cosi "innocua" come quella di scendere in mare e pigliarsi un pesce per la cena. Sincope ,taglie ,specie,distanze,divieti,fanno parte di uno stadio più avanzato,e nostro DOVERE è proprio quello di perdere un'oretta con queste persone,per indirizzarle a comportamenti D.O.C. Se noi più esperti riusciamo con comportamenti umili ma mirati ,a fare attrazzione verso queste persone il gioco è fatto .Comunque rimane un nostro dovere informare e educare,senza lasciare nulla al caso.CIAO

[scuba]

Ho pensato una cosa, dopo aver letto la risposta di Massimiliano Santucci,

una persona che voglia andare a pescare sott'acqua deve comprare la sua attrezzatura ed a fornirla esiste un solo tipo di negozio, perchè vicino a mute, fucili, maschere ecc non viene consegnato un libricino con regole, leggi e consigli su chi vuole avvicinarsi a questo mondo e su dei corsi di apnea (come vengono fatti dal mio centro NAUI) per evitare brutte avventure, si potrebbe dirlo a chi fabbrica mute,fucili ed altro, una specie di manuale d'istruzione, che ne dite voi.

Ciaoooo.....................