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Mal Di Testa E Cuore


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Proprio oggi ho letto questo articolo tratto da un quotidiano. c'è qualcosa di fondato?

 

Il mal di testa dei sub

dipende dal cuore

 

Yale

 

Nel mal di testa che colpisce i

sommozzatori potrebbe nascondersi

una malformazione congenita

al cuore. Secondo Stewart

Jepper dell'Universita di Yale, un

quarto dei sub colpiti da mal di

testa sono affetti da pervietà del

forame ovale. Un piccolo foro

aperto durante la vita fetale fra

atrio cardiaco destro e sinistro,

che si chiude con lo sviluppo.

 

 

Se non sbaglio un problema analogo ha fermato la carriera di Mazzarri, è così?

Modificato da conan_2022
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mi inserisco con una domanda, quando si fa la visita medica agonistica con tanto di visita cardiologica e ecocolordoppler (spero si scriva cosi), il problema si evidenzia ?

Ciao Gianpa

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A me invece viene un forte mal di testa dopo qualche ora che finisco la pescata, che sarà?

Premetto che ho già incontrato tre diversi ottorini e fatto tre diverse cure (ho una forte ipertrofia dei turbinati e soffro di allergia), ma non ne vengo a capo in nessun modo! :(

Comunque la cosa che mi preoccupa di più e il mal di testa post-pescata! :angry:

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Per capire meglio l'articolo è questo: Tratto da "Repubblica".

 

 

MEDICINA

Sport e salute

Il mal di testa del sub

 

Un quarto dei sub che vengono colpiti da emicrania dopo un'immersione è portatore di una malformazione nota come pervietà del forame ovale

PAROLE CHIAVE

emicrania

 

Per chi, armato di maschera e pinne, si prepara a bagni e immersioni, arriva un monito dal quinto congresso del Centro cefalee dell' Istituto nazionale neurologico Carlo Besta di Milano in corso a Stresa. Come ha spiegato Stewart J. Tepper, direttore del Centro cefalee della Yale University School of Medicine, il cosiddetto "mal di testa del sommozzatore", può infatti nascondere una malformazione congenita del cuore che, passata inosservata per tutta la vita, dà segno di sé con un attacco di emicrania con aura dopo un'immersione subacquea, anche semplicemente in apnea.

Di questa malformazione congenita (PFO, pervietà del forame ovale), sarebbe portatore oltre un quarto dei sub che vengono colpiti da mal di testa dopo un'immersione ed è facile che buona parte di essi ne soffra anche nella vita di tutti i giorni (47,5%). La malformazione si associa spesso anche alla sindrome da decompressione dei subacquei.

Il forame ovale è un piccolo orifizio aperto durante la vita fetale fra atrio cardiaco destro e sinistro, che si chiude con lo sviluppo. Se ciò non avviene, l'anomalo passaggio di sangue fra i due atri non provoca problemi clinicamente rilevanti, ma l'alterazione che si verifica nella dinamica del flusso sanguigno pompato dal cuore verso l'area posteriore del cervello può provocare mal di testa.

Il forame resta parzialmente o del tutto aperto in quasi un terzo degli individui normali, senza che ciò abbia alcun significato clinico e la condizione viene in genere ben tollerata per tutta la vita senza nemmeno cefalea.

Ma se si verifica un anomalo aumento della pressione nell'atrio destro (come in caso di immersione) i sintomi si manifestano. Sarebbe portatore di questo difetto il 37,7 per cento di chi soffre di emicrania con aura non responsiva ai trattamenti farmacologici e in generale il 41-48 per cento di quelli che soffrono di questo tipo di emicrania.

Gli anomali vortici del flusso sanguigno dovuti alla mancata chiusura possono portare alla formazione e al distacco di microemboli che viaggiano lungo il torrente circolatorio fino al cervello, dove produrrebbero piccole zone di ischemia. Se il blocco del circolo è transitorio compaiono solo il dolore e i sintomi di accompagnamento dell'emicrania con aura.

Se invece dura più a lungo si può arrivare all'ictus, soprattutto in donne giovani che fumano e prendono la pillola, fattori che, particolarmente nel sesso femminile e prima dei 45 anni, peggiorano la coagulabilità del sangue.

***

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(24 maggio 2007)

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A me invece viene un forte mal di testa dopo qualche ora che finisco la pescata, che sarà?

Premetto che ho già incontrato tre diversi ottorini e fatto tre diverse cure (ho una forte ipertrofia dei turbinati e soffro di allergia), ma non ne vengo a capo in nessun modo!  :(

Comunque la cosa che mi preoccupa di più e il mal di testa post-pescata!  :angry:

Avevo anch'io quel problema e tutt'ora mi si ripresenta se prolungo la pescata oltre la soglia della "stanchezza".

Chiaramente è un consiglio molto empirico , il tuo problema può dipendere da tante cause che un medico sicuramente può indicarti , però prova a far durare meno le pescate (se sono lunghe ) e poi ci dirai.

 

Ciao Sandro

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mi inserisco con una domanda, quando si fa la visita medica agonistica con tanto di visita cardiologica e ecocolordoppler (spero si scriva cosi), il problema si evidenzia ?

Ciao Gianpa

 

Penso che l'articolo che allego possa fare chiarezza su molte domande poste

 

http://www.sicoa.net/cardiology/Rivista22/...epresbitero.pdf

 

E' un articolo scientifico, che può quindi non risultare perfettamente comprensibile ad una prima lettura.

 

Si possono però trarre alcune indicazioni.

 

- Ci troviamo di fronte ad una anomalia congenita.

- I DIA (Difetti Inter Atriali), intendendo anche quelli microscopici, non sono rarissimi.

- I casi grossolani, poichè clinicamente evidenti, vengono immediatamente all'osservazione dello specialista (cardiologo)

 

- Possiamo quindi circoscrivere la discussione attorno ad un più ristretto numero di difetti, di minima entità, la cui osservazione è spesso casuale (esami strumentali, quali Ecocolordopplergrafiacardiaca, condotti magari per motivi di screening o per quesiti non inerenti il difetto in oggetto).

Può però accadere di trovarsi di fronte a pazienti, spesso giovani, che presentano una storia di Ischemia Cerebrale Focale non spiegabile o a Sommozzatori (anche professionisti) incorsi in una malattia da decompressione.

 

-- Prima considerazione: a tuttoggi appare remota, ma non nulla, l'evenienza di incidenti ad atleti in immersione in apnea che comporti una malattia simile a quella da decompressione di chi si immerga con autorespiratore

-- Seconda considerazione: La visita di idoneità sportiva agonistica (alla quale sono tenuti a sottoporsi tutti gli atleti che vogliano partecipare a competizioni ufficiali) non comprende esami strumentali cardiologici di 2° livello o superiori (Ecocardio, Holter, Test da sforo, etc.) a meno di dubbi insorti durante la visita stessa

1) Non tutti quelli che praticano l'apnea o la caccia subacquea sono agonisti

2) La mia esperienza mi fa vedere con quale scarso entusiasmo gli agonisti si sottopongano agli accertamenti di prassi

3) Posso intuire quanto un amatore consideri superfluo controllarsi

4) Aggiungere 1 tantum un esame invasivo e costoso quanto una Ecocolordopplergrafia cardiaca Trans Esofagea con mezzo di contrasto risulta essere evidentemente a dir poco impopolare

 

 

 

CONCLUSIONE:

 

Iniziamo a sottoporci ad una visita di Idoneità Sportiva presso un Medico dello Sport

Esponiamo le nostre perplessità ed i nostri dubbi. Sforziamo di ricordare anche il minimo disturbo incorso nella pratica del nostro sport

Facciamo una vita da sportivi

 

Dott. Attilio Smeraldi

Medico dello Sport

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Grazie per la risposta.

Faccio la visita medica agonistica tutti gli anni. Il reparto di medicina dello sport presso l'ospedale di Lucera (FG) dove vado io, è presieduto da un cardiologo molto scrupoloso, lo consiglio a tutti i locali.

Ciao Gianpa

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Prima considerazione: a tuttoggi appare remota, ma non nulla, l'evenienza di incidenti ad atleti in immersione in apnea che comporti una malattia simile a quella da decompressione di chi si immerga con autorespiratore

 

purtroppo, caro Attilio, non è affatto remota: infatti abbiamo pubblicato a livello internazionale la prova scientifica che la patologia da Decompressione colpisce gli apneisti tanto quanto coloro che s'immergono con ARA; ho attualmente una casistica personale (con documentazione clinica e strumentale) di oltre 200 incidenti trattati in Camera Iperbarica (e farmacologicamente) negli ultimi 8 anni compresi molti campioni Italiani e stranieri; di questi 5 erano portatori di FOP.

 

Abbiamo peraltro registrato con ecocolor la nascita di una bolla in ventricolo sinistro (genesi x cavitazione nel transito valvolare) ed il suo percorso sino alla biforcazione carotidea dove si è autodissolta.

sempre nell'ambito della ricerca abbiamo inoltre effettuato studi sulla iperproduzione di ormoni natriuretici (ANP, BNP, CNP e pro-BNP) con dimostrazione di una ipersecrezione legata ai fenomeni di adattamento all'immersione (Blood Shift e Diving Reflex).

Ti invio qualcuna delle nostre pubblicazioni privatamente, sperando di farti cosa gradita.

 

per quanto riguarda la cefalea degli apneisti e dei "bombolari" l'origine è da riportare ad un accumulo di CO2 (Anidride Carbonica) che provoca un aumento del flusso di sangue nei territori cerebrali e conseguente cefalea pulsante.

 

In caso di FOP il problema risulta maggiore ovviamente, perchè l'aumento del carico di sangue nell'atrio destro (da Diving reflex e da Blood Shift) porterà ad un aumento della pressione nell'atrio con passaggio diretto di sangue non ossigenato e carico di CO2 direttamente nell'atrio sinistro e quindi nel distretto vascolare arterioso.

 

Altro tipo di cefalea è quella legata a processi infiammatori delle cavità sinusali, a fenomeni di artrosi cervicale o da dolori muscolo-tensivi della regione occipitale e posteriore del collo e percentualmente più frequenti di tutte le altre cause.

 

per esperienza posso dire che nella maggior parte dei casi, come giustamente sottolineato dal Collega, i non agonisti difficilmente si sottopongono ad accertamento di idoneità all'attività subacquea, a meno che non abbiano problemi di diversa natura (difficoltà di compensazione eccetera), mentre sarebbe molto opportuno fare un controllo almeno una volta all'anno.

 

Concordo quindi pienamente con le conclusioni del Dr. Smeraldi, sperando che voi tutti ne facciate tesoro.

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purtroppo, caro Attilio, non è affatto remota: infatti abbiamo pubblicato a livello internazionale la prova scientifica che la patologia da Decompressione colpisce gli apneisti tanto quanto coloro che s'immergono con ARA

 

caro Massimo, non posso che ringraziarti per questo aggiornamento

 

A.S.

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