Emanuele Cinelli Inviato Aprile 2, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 2, 2007 A me sembra invece si sia esagerato... Il nuoto (buon per lui) è riuscito a diventare uno sport dove gossip (e quindi media)e prestazioni viaggiano a braccetto..... Vi sembra normale che un atleta dopato venga squalificato per due anni, mentre quel genitore o tecnico che fosse, per sei anni? meditate... Ciao Beh, la violenza sui minori è reato considerato gravissimo. Detto questo forse si è esagerato ma più che altro direi che si va troppo leggeri sul doping: per come la vedo io un atleta dopato andrebbe squalificato a vita! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Aprile 2, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 2, 2007 (modificato) Squalificato? Mah??!! Io l'avrei deninciato! Altro che squalifica! Si vede che abbiamo visioni differenti sulla questione, non mi pare che sia un fatto sportivo se non per una parte estremamente secondaria. Che poi sei anni siano tanti è altra questione ma non si possono paragonare fichi secchi e rondelle di teflon... Ciao da Modificato Aprile 2, 2007 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
vmazzei Inviato Aprile 2, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 2, 2007 Squalificato? Mah??!! Io l'avrei deninciato! Altro che squalifica! Si vede che abbiamo visioni differenti sulla questione, non mi pare che sia un fatto sportivo se non per una parte estremamente secondaria. Che poi sei anni siano tanti è altra questione ma non si possono paragonare fichi secchi e rondelle di teflon... Ciao da <{POST_SNAPBACK}> Ciao Gianfranco guarda che è andato davanti al giudice, ma la figlia ha "ritrattato", quindi è puro "campo sportivo".... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Aprile 2, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 2, 2007 (modificato) La figlia ha ritrattato???? Mah!! In Italia la figlia non avrebbe potuto nulla, quando un caso è pubblico non c'è bisogno della denuncia di parte... Di sportivo non ci vedo nulla ma se pure c'è il fatto che è caitato dentro la piscina ti direi che l'avrei buttato fuori dello sport a vita 8è un modo di dire ma certo sarei stato pesante), tolleranza zero ma farei così anche nel calcio... Il doping è altra cosa Valter. Ciao da Modificato Aprile 2, 2007 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Aprile 2, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 2, 2007 A mio parere poi quella del genitore-allenatore o allenatore-genitore è una situazione da evitarsi il più possibile, anche se fosse il miglior genitore del mondo e contemporaneamente il miglior allenatore: troppi coinvolgimenti emotivi! Negli sport minori però questa è la normalità. Con i costi che sopportano le famiglie per far fare sport ai figli, è quasi impossibile che alle spalle di ogni sportivo non ci sia un forte supporto dei genitori. In che non vuol dire che sia giusto! Necessario talvolta, spesso forse, almeno negli sport "minori", come li chiami tu (ma il nuoto è sport "minore"? in ogni piscina in cui sono stato ho visto la presenza di squadre ben organizzate) ma non formalmente corretto! Non ho mai detto che sia giusto, ho detto solo che negli sport minori succede spesso, in modo quasi automatico. E se così non fosse faticherebbero pure ad esistere gli sport minori, visto che i modelli di riferimento in Italia sono fatti solo per il calcio ed il ciclismo. La spinta maggiore ai ragazzi non arriva dalle società sportive perchè non hanno i mezzi, non arriva dalla scuola perchè l'importanza dello sport viene sottovalutato, arriva dalle famiglie. Se la famiglia non spinge il ragazzo difficilmente punterà su uno sport minore (tra cui metto il nuoto in Italia malgrado i numeri) ma sugli sport il cui modello è dominante (appunto calcio ed in parte ciclismo). Poi il padre-allenatore non so come faccia, i figli non prendono mai seriamente i genitori su queste cose. In quel caso specifico di padre-allenatore va punito l'allenatore (immaginando che il fattaccio sia relativo allo sport e non alla vita famigliare). 6 anni di squalifica? Se è quella la punizione prevista per un allenatore che mena è giusto così. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Emanuele Cinelli Inviato Aprile 3, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 3, 2007 Poi il padre-allenatore non so come faccia, i figli non prendono mai seriamente i genitori su queste cose. Appunto! Io non ho mai parlato di spinta, emotiva od economica che sia (che inevitabilmente sono necessarie), ma di genitori che fanno gli allenatori dei figli o che si permettono di criticare l'operato degli allenatori, quando poi non arrivano a sostituirsi prepotentemente agli stessi durante allenamenti o competizioni. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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