Davide Serra Inviato Marzo 20, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 (modificato) Chiarisco per Gianfranco, Blood e Ottavio. Il nuovo istituto della garanzia biennale, fatto passare come grande conquista per i consumatori, è in realtà una diabolica invenzione atta a tutelare solo ed esclusivamente le aziende produttrici. Il testo riportato da Ottavio è corretto, e io nel mio post ho fatto delle affermazioni precise e circostanziate...cerco di chiarire meglio. La garanzia di 24 mesi è quella a rigor di norma europea e copre i cosiddetti difetti di conformità, e infatti come riportato da Ottavio la legge dice: "D.lgs. n. 24 del 02.02.2002 in attuazione della Direttiva Comunitaria 1999/44/CE Riassumo brevemente: i consumatori finali devono godere di almeno 2 anni di garanzia sul prodotto, dove il produttore deve sostituire, riparare o rimborsare il bene a proprie spese senza richiedere alcun rimborso; viene anche specificato che il commerciante che ha venduto il bene è obbligato accettare il reso e provvedere alla consegna nelle mani del centro di riparazione. In pratica ci deve pensare il negoziante." Ma la trappola esiste, e si chiama prova, in altre parole dimostrare che l'oggetto è affetto da un difetto di conformità che è presente dal suo acquisto anche se in forma latente. Per i primi 6 mesi, l'onere della prova spetta al negoziante, quindi lo portate da chi lo avete comprato, questi lo fa periziare (anche dalla casa madre direttamente) e provvede alla riparazione. La sostituzione si applica solo nei primi 7 gg e solo in casi particolari. A partire da 6 mesi e 1gg fino a 24 mesi (più due) visto che la comunicazione del riscontro del difetto si deve fare massimo entro 2 mesi dalla scoperta, l'onere della prova spetta al cliente. Ciò significa che l'acquirente DEVE a spese sue dimostrare che l'oggetto ha un difetto di conformità (cosa quasi impossibile), in caso positivo può esigere la riparazione in garanzia. Indipendentemente da questo un'azienda può effettuare lo stesso la riparazione per questioni di immagine, o semplicemente perchè lo ritiene opportuno, ma la casa produttrice, a norma di legge, NON è obbligata a provvedere in nessun modo. Quindi l'acquirente è tutelato TEORICAMENTE per 24 mesi, IN PRATICA per 6 mesi...forse su questo vale la pena di meditare... Davide Modificato Marzo 20, 2007 da Davide Serra Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ottavio Infantino Inviato Marzo 20, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 Grazie per la precisazione Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Marzo 20, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 Grazie per la precisazione Credo fosse doverosa! Per quanto certe cose le avessi già accennate in discussioni precedenti, una rinfrescata non fà certo male, viste soprattutto le errate convinzioni che circolano... Davide Link di questo messaggio Condividi su altri siti
chico973 Inviato Marzo 20, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 ... il commerciante che ha venduto il bene è obbligato accettare il reso e provvedere alla consegna nelle mani del centro di riparazione. In pratica ci deve pensare il negoziante. <{POST_SNAPBACK}> esatto. attenzione a non improvvisare spedendo direttamente il materiale in ditta senza aver contattato direttamente il titolare: questi ha ribadito recentemente, per un caso assimilabile, che l'unico interlocutore riconosciuto è il commerciante che ha venduto materialmente l'attrezzo difettato. E conservate sempre il documento di acquisto. mi auguro che tutto si risolva presto e bene <{POST_SNAPBACK}> Scusatemi ma mi viene un dubbio come si deve comportare colui che acquista da un privato? Facciamo il caso di chi acquista dal mercatino, ed abita a chilometri di distanza dal luogo in cui risiede il commerciante che ha venduto il materiale. Mettimoci pure che il venditore del mercatino non abbia spedito lo scontrino che certifichi l'acquisto. Come deve bisogna comportarsi in tali casi? Un saluto a tutti Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ottavio Infantino Inviato Marzo 20, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 Qui non c'è giurisprudenza, caro Salvatore, come puoi immaginarti.. Ne deve sempre rispondere il negoziante, a meno che non siano stati presi accordi con i centri di riparazione (ovviamente sempre dietro esibizione del documento fiscale che ne comprovi la data di acquisto); infatti spesso succede che gli stessi Centri Autorizzati accettino la merce in difetto.. Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rijkaardt Inviato Marzo 20, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 (modificato) ...e' successo, è successo. Il mio parere però è che un prodotto del genere, e con quello che costa, potrebbe essere rifinito meglio. Da imprenditore e produttore posso capire l'industrializzazione di un prodotto ma non capisco la scarsa attenzione alle rifiniture quando si lavorano certi materiali nobili. Il carbonio andrebbe trattato molto meglio di quello che normalmente vedo sui C4. Senti, senti: già... ma non erano queste le fionde che costavano 4-500 euro? Ammazzate, oh! "La Ferrari del mare", come diceva quello, una volta!... Com'è che si chiamava? Aspetta, che lo linko... http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...ndpost&p=356162 Modificato Marzo 20, 2007 da Ricky Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Marzo 20, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 io eviterei di fare sperimentazioni,riportalo dove l'hai comprato o contatta il produttore e basta,sempre che non siano passati 3 anni dall'acquisto!se addirittura sono passati meno di 15 gg riportalo dove l'hai comprato. scusa ciappuzzo ma dove li peschi questi termini? 3 anni; 15 giorni?? e dove lo leggi che bisogna contattare il produttore? (la c4 dà una garanzia commerciale di tre anni?) secondo me ormai sono passati anni dal riordino in materia di garanzia ma la gente fà ancora confusione o proprio...ne sà na mazza... forse il CAPO potrebbe fare un'esaustivo articolo in homepage o forse è già stato fatto?? perchè non sono giusti? per quel che ne sò io entro 15gg puoi riportare un prodotto e fartelo rimborsare anche se non ti piace più il colore,sui 3 anni probabile anzi sicuro che mi sbagli! comunque resta il fatto che se è in garanzia deve evitare di "manometterlo"! Link di questo messaggio Condividi su altri siti
manu84 Inviato Marzo 20, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 beh se lo rispedisci pieno d'acqua non credo che possano dirti che e' ok...cmq non capisco qiesto astio nei confronti di C4. E' normale che dei prodotti escano di fabbrica con dei difetti, anche alcuni nuovi omer cayman hanno avuto questi problemi di allagamenti. Ci si puo' lamentare non perche' l'oggetto non funziona, perche' tipicamente sono pochi i difettosi, semmai per una cattiva assistenza postvendita. io non credo che se uno ha lo scontrino e rimanda indietro un fucile allagato, non perche' l'ha forato col trapano, ma perche' e' difettato gli facciano storie. poi e' vero che i C4 sono costosi, ma e' difficile che in un processo produttivo manuale si possano evitare totalmente le imperfezioni. quindi diventa fondamentale un'ottima assistenza postvendita, e sinceramente non credo che un produttore che vende un fucile tanto costoso, e quindi limitato a una nicchia di mercato di coloro che possono/vogliono permetterselo, si rovini l'immagine non fornendo la necessaria assistenza. se lo fa e' poco saggio. Link di questo messaggio Condividi su altri siti
subacquero Inviato Marzo 20, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 Chiarisco per Gianfranco, Blood e Ottavio. Il nuovo istituto della garanzia biennale, fatto passare come grande conquista per i consumatori, è in realtà una diabolica invenzione atta a tutelare solo ed esclusivamente le aziende produttrici. Il testo riportato da Ottavio è corretto, e io nel mio post ho fatto delle affermazioni precise e circostanziate...cerco di chiarire meglio. La garanzia di 24 mesi è quella a rigor di norma europea e copre i cosiddetti difetti di conformità, e infatti come riportato da Ottavio la legge dice: "D.lgs. n. 24 del 02.02.2002 in attuazione della Direttiva Comunitaria 1999/44/CE Riassumo brevemente: i consumatori finali devono godere di almeno 2 anni di garanzia sul prodotto, dove il produttore deve sostituire, riparare o rimborsare il bene a proprie spese senza richiedere alcun rimborso; viene anche specificato che il commerciante che ha venduto il bene è obbligato accettare il reso e provvedere alla consegna nelle mani del centro di riparazione. In pratica ci deve pensare il negoziante." Ma la trappola esiste, e si chiama prova, in altre parole dimostrare che l'oggetto è affetto da un difetto di conformità che è presente dal suo acquisto anche se in forma latente. Per i primi 6 mesi, l'onere della prova spetta al negoziante, quindi lo portate da chi lo avete comprato, questi lo fa periziare (anche dalla casa madre direttamente) e provvede alla riparazione. La sostituzione si applica solo nei primi 7 gg e solo in casi particolari. A partire da 6 mesi e 1gg fino a 24 mesi (più due) visto che la comunicazione del riscontro del difetto si deve fare massimo entro 2 mesi dalla scoperta, l'onere della prova spetta al cliente. Ciò significa che l'acquirente DEVE a spese sue dimostrare che l'oggetto ha un difetto di conformità (cosa quasi impossibile), in caso positivo può esigere la riparazione in garanzia. Indipendentemente da questo un'azienda può effettuare lo stesso la riparazione per questioni di immagine, o semplicemente perchè lo ritiene opportuno, ma la casa produttrice, a norma di legge, NON è obbligata a provvedere in nessun modo. Quindi l'acquirente è tutelato TEORICAMENTE per 24 mesi, IN PRATICA per 6 mesi...forse su questo vale la pena di meditare... Davide <{POST_SNAPBACK}> Davide, sei un enciclopedia vivente! Link di questo messaggio Condividi su altri siti
sarago68 Inviato Marzo 20, 2007 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 Caro MANU84 nei confronti della c4 non c'e' astio ne tantomeno sfiducia,pero' se tu fossi al posto mio e avessi telefonato a....... come ho fatto io avresti passato una notte in bianco come l' ho passata io! Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Marzo 20, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 (modificato) Sempre fino a quando non trovano uno come il sottoscritto che gli si aggrappa ai co***oni portandoseli in tribunale con tanto di perizia di parte e chiedendogli anche le spese... Capisco però che occorra un caratterino particolare e soldi da spendere... Ciao da Modificato Marzo 20, 2007 da Gianfranco Ciavarella Link di questo messaggio Condividi su altri siti
sarago68 Inviato Marzo 20, 2007 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 Ciao GIANFRANCO grazie per le tue parole,spero di non dover arrivare a tanto ma se necessario andro' fino in fondo. Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Marzo 20, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 Sempre fino a quando non trovano uno come il sottoscritto che gli si aggrappa ai co***oni portandoseli in tribunale con tanto di perizia di parte e chiedendogli anche le spese... Capisco però che occorra un caratterino particolare e soldi da spendere... Ciao da Tu Gianfranco otterresti ciò che vuoi, se vai ancora a pescare alle Tremiti non ti ferma certo una fesseria del genere...spenderesti più della riparazione ma avresti vinto una questione di principio! Purtroppo però resta il fatto che la tutela del cliente non stà a cuore praticamente a nessuno, deve solo acquistare e creare meno problemi possibile...se ci pensate bene la vecchia garanzia di 1 anno era molto più valida di questa, facevamo molto meglio da soli che con l'europa... Davide! PS Grazie Subacquero per "l'enciclopedia"! Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Marzo 20, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 (modificato) Sapessi che goduria portare in tribunale spocchiosi acerbi ragazzetti col berretto in testa. In tribunale perdono tutta la boria, avrei voluto farteli vedere... Si sono trovati davanti a tre agguerritissimi avvocati he he he he Per ora tutto rimandato al 25/5 ti terrò informato, non s'aspettavano di trovare uno che spenderà cinque volte la multa pur d'avere ragione! I soldi servono anche a potersi permettere queste cose, purtroppo la legge non è uguale per tutti! Ciao da Modificato Marzo 20, 2007 da Gianfranco Ciavarella Link di questo messaggio Condividi su altri siti
endrius74 Inviato Marzo 20, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 20, 2007 ... il commerciante che ha venduto il bene è obbligato accettare il reso e provvedere alla consegna nelle mani del centro di riparazione. In pratica ci deve pensare il negoziante. <{POST_SNAPBACK}> esatto. attenzione a non improvvisare spedendo direttamente il materiale in ditta senza aver contattato direttamente il titolare: questi ha ribadito recentemente, per un caso assimilabile, che l'unico interlocutore riconosciuto è il commerciante che ha venduto materialmente l'attrezzo difettato. E conservate sempre il documento di acquisto. mi auguro che tutto si risolva presto e bene <{POST_SNAPBACK}> Scusatemi ma mi viene un dubbio come si deve comportare colui che acquista da un privato? Facciamo il caso di chi acquista dal mercatino, ed abita a chilometri di distanza dal luogo in cui risiede il commerciante che ha venduto il materiale. Mettimoci pure che il venditore del mercatino non abbia spedito lo scontrino che certifichi l'acquisto. Come deve bisogna comportarsi in tali casi? Un saluto a tutti <{POST_SNAPBACK}> Se non sbaglio la garanzia di un qualsiasi prodotto ha validita' solamente sul primo acquirente del prodotto stesso . Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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