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Nuoto Pinnato:dilettanti O Professionisti


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Ieri, domenica 18 Marzo durante i Campionati Italiani di Nuoto Pinnato

per la prima volta nella nostra disciplina sono stati effettuati i controlli antidoping ematici (sabato 17 i controlli sono stati standard con le urine).

A parte le problematiche dovute alla novità della procedura

a bordo vasca fra tecnici si è molto discusso sul fatto di "considerare" i nostri atleti,

a livello formale come "professionisti" nei doveri e non nei "diritti".

A parte le considerazioni sull'utilità di tale esame in gare veloci, ha lasciato perplesso il fatto che un'atleta possa nell'arco di poche ore essere controllato 2 volte con prelievo del sangue.

 

Ciao

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Valter,

i controlli antidoping escono fuori dalle competenze della Federazione Italiana così come da quella Internazionale.

I medici dell'antidoping non sono alle dipendenze economiche ed organizzative di enti che abbiano una qualche attinenza con il mondo sportivo, sono afferenti alla WADA che è una entità esterna al mondo sportivo.

Non credo che si possano indicare i dirigenti federali come competenti e quindi responsabili dei controlli antidoping, se così fosse stato sarebbe stata una cosa errata ed inaccettabile, certo fuori dalle normative del controllo sul doping.

 

Ciao da :jrgian:

 

ps: sapresti spiegare meglio cosa sarebbe accaduto?

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Gianfranco,non mi sembrava aver detto quello..comunque

Il Coni lavora a stretto contatto con la Commissione Antidoping delle varie federazioni, stila una serie minima di controlli per federazioni sulla base dei praticanti, dopo di che è la commissione interna della Federazione che decide quando e come effettuarli (discorso a parte sono i controlli a sorpresa)

Chi conosce (io lo so) la commissione?

Come sono stati divisi i controlli fra le varie attività lo abbiamo saputo con comunicazione formale, ma qualche informazione sulla procedura con controllo ematico forse sarebbe stata gradita da tutti.

 

Tenuto conto che alcuni famosi calciatori si sono rifiutati di sottoporsi qualche tempo fa.

 

Ciao

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Esiste in altre discipline che i controlli ematici siano fatti durante le gare e non al loro termine?

Si potrà pensare che un prelievo non possa influire su una prestazione, però è anche vero che un minimo dolore al braccio se non fisicamente, penalizza mentalmente l'atleta che non si concentra come dovrebbe sulla sua gara...

...ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale... :whistling:

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Francamente ciò che dici mi torna nuovo, è assurdo che la la commissione Federale ad occuparsi di ciò, al più può indicare dove fare i controllo previsti ma non come.

I medici dell'antidoping non dipendono assolutamente dalla commissione e non prendono certo ordini dalla Federazione!

Qualora fosse la commissione ad occuparsene il codice della WADA sarebbe stato raggirato.

Mi pare che ci sia qualche cosa che non va, almeno che non mi sia chiaro.

 

Ripeto, la Federazione indica le date dei campionati o delle manifestazioni dove fare i controlli previsti, quelli a sorpresa sono solo di spettanza della WADA e dei medici di riferimento italiani di questo ente.

 

Mah!!?? Continuo a non capire dove sarebbe il problema?

 

Ciao da :jrgian:

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Ospite Gianfranco Ciavarella
Esiste in altre discipline che i controlli ematici siano fatti durante le gare e non al loro termine?

Si potrà pensare che un prelievo non possa influire su una prestazione, però è anche vero che un minimo dolore al braccio se non fisicamente, penalizza mentalmente l'atleta che non si concentra come dovrebbe sulla sua gara...

...ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale... :whistling:

 

 

Ma daiiiiiiiiiiiiiiiii!

per favore! Il dolore? :laughing::laughing::laughing:

 

Straviziatissimi ragazzi, di che pasta siete fatti?

 

Ciao da :jrgian:

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Beh, ho detto infatti che il dolore è minimo. Ma se ti appresti a fare una gara dove tutta la tua concentrazione dovrebbe essere rivolta sul nuotare bene in assetto dettagli del genere non sono così ininfluenti. Un po' come il nuotare con l'acqua bassa a Firenze... io sono convinto che siano fattori che possono condizionare la gara.

 

Sono favorevolissimo ai controlli, ma qual è il problema di farli alla fine delle gare quando l'atleta non ha più pensieri per la testa? Forse solo che i medici vogliono andare a casa prima. Ah, il discorso vale anche per le urine dato che se non ti scappa non ti mollano ovviamente e l'unica è riempirsi di acqua... e la cosa non è che sia così benefica! Mica si chiede ai calciatori di fare il test tra un tempo e l'altro o a uno sciatore dopo la prima manche.

Modificato da Nicola SNP
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Ospite Gianfranco Ciavarella

Ma è così in tutti gli sport, il codice prevede che immediatamente alla fine della gara si facciano le prove e la gara finisce dopo ogni prova, non s'intende l'intera manifestazione...

 

Il calcio finisce al 90°, lo sci alla seconda manche ed il pinnato alla fine dei cento, poi dei dueceto e così via....

La gara è sui cento non l'intera manifestazione!

 

Dai ragazzi!

 

:frustry::oops::laughing::nono:

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Ho chiesto solo il diritto di essere informati sulle procedure.

e non di essere di fronte alla situazione.

Le nostre società sono piccole ,i nostri atleti molte volte fanno anche gli autisti per tornare a casa...

Se uno di loro (guarda che può succedere...) avesse avuto un problema come tornavano a casa gli altri?

 

P.S.:

Prova a cercare la procedura sul sito FIPSAS (????) o WADA (solo in Inglese 25 pagine).

poi confronta l'informazione che la nostra Federazione fornisce ai propri associati rispetto alle altre federazioni.

 

Ciao

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Ospite Gianfranco Ciavarella

OK, questa è una cosa diversa e credo che tu abbia ragione a chiedere delucidazioni in merito.

Posso dirti che se vai alla FIN troverai tutto, sono le stesse cose a nessuna Federazione è dato modo di variarle....

 

:thumbup:

 

Mi chieo cosa.... no è meglio che non mi chiedo nulla!

:devil::devil:

 

Poi non venitemi a raccontare che i politici non servono, vedo tanta approssimazione, speriamo che le cose cambino in fretta!

 

Ciao da :jrgian:

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Ma è così in tutti gli sport, il codice prevede che immediatamente alla fine della gara si facciano le prove e la gara finisce dopo ogni prova, non s'intende l'intera manifestazione...

 

Beh, allora è un assurdità!

 

Come se fosse una colpa fare più distanze nelle stessa giornata... io parto solo dal presupposto che le condizioni di partenza dovrebbero essere identiche per tutti e il dover andare a fare un controllo, cercare documenti e compilare moduli mentre gli altri si rilassano o concentrano può significare penalizzare qualcuno.

Modificato da Nicola SNP
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Ospite Gianfranco Ciavarella
Nessun nervosismo!

Solo voglia di essere informati.

Diritti e doveri....vale dapertutto

Sei sempre stato il primo a pretenderli...

 

Ciao

 

 

Hai ragione Valter ma non riuscivo a capire dov'era il problema e se voi (avete un sito in inglese addirittura) riuscite a risolvere leggendo l'inglese uno come me resterebbe fregato...

 

Quste cose afferiscono alle competenze del settore che avrebbe dovuto informare, ora Vucenovich non può più rispondere, spingiamo perchè realizzino una informativa e speriamo di vedere notizie prima del Gambi Prize.

 

x Nocola: No non è un'assurdità, è giusto così.

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Ospite Gianfranco Ciavarella

Giorgia, non avere paura di dire ciò che pensi...

 

:thumbup:

 

Non sono nessuno, solo un presidente di una associazione come un'altra, forse solo un poco più informato della media.

 

Ciao

 

ps: ora vado in piscina vi leggerò più tardi. :bye:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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