Cattivo Tempo!

[Gherardo Zei]

Questa è la seconda settimana consecutiva che non vado in mare e francamente il martedì in piscina (sia pure sotto la guida del grande Tiveron) non posso davvero classificarlo emotivamente come qualcosa di paragonabile all'immersione in mare.

Io di solito non sono schizzinoso. Mi immergo con quasi qualsiasi condizione di mare e nemmeno l'assenza di pesce mi scoraggia più di tanto. Quindi erano circa due anni che non rimanevo così tanto fuori dall'acqua salata.

E' veramente una strana sensazione ed è incredibile come la nostra mente si adatti alle situazioni della vita proponendoci diversi "stati di coscienza" con i quali conformarci alle contingenze nelle quali ci troviamo. Dopo due sole due settimane all'asciutto mi sento quasi "riprogrammato" sotto forma di "bravo cittadino" e mi sembra di non andare in acqua da chissà quanto tempo. Mi sento riadattato alla vita di città e mi aggiro come un automa, insieme a tutti gli altri, tra negozi, centri commerciali e bancarelle di vario genere. La pigrizia mi domina completamente e non ho voglia di allenarmi. Mi sembra di essere stanco e passo i giorni di festa a "riposarmi" del nulla che ho fatto. Esattamente quello che fanno tutti i bravi cittadini.

Per tante persone che non hanno avuto la fortuna di conoscere veramente la vita attiva in mare (e probabilmente vale lo stesso discorso anche per altri sport belli e sani come il nostro) questo modo di passare il fine settimana è del tutto normale e mai potrebbero immaginare cosa c'è dietro "quell'angolo della vita" che non hanno mai girato e che non gireranno mai, rimanendo nella loro tranquilla sicurezza fatta di ambienti di divertimento controllati e poco faticosi.

Adesso, dopo soli quindici giorni di riprogrammazione, tutte le avventure in mare mi sembrano quasi ricordi lontani. Probabilmente quando, per l'età o per la salute malferma, smetterò di andare in mare finirò quasi per scordarmi di tutto quello che è stato e mi sembrerà che tutti quei ricordi di mare e di avventure siano di fatti accaduti ad un altro. Come se li avessi visti in un film. Ma per ora sto bene in salute e quindi sotto il mio apparente adattamento alla vita di città cova già la ribellione. Sotto quella cenere c'è la scintilla di un fuoco che si manifesta come un sentimento. Come un piccolo nodo alla gola che mi stringe quando vedo l'acqua di lontano. Penso che tornerò ancora una volta a Eden. Nel paese dell'avventura dei cavalieri e delle fiabe.

 

Gherardo

[Ospite cestus]

Siamo tutti nella stessa barca, gran voglia di andare in acqua, ma purtroppo qualcuno + in alto di noi ha deciso ke per il momento non sa da fare.

Speriamo nella clemenza divina..

Ciao

Andrea VR

[Cotaccia]

Mah... non esiste solo la pescasub, in fondo siamo animali terrestri, e ogni tanto cambiare può essere utile.

Sono sicuro comunque che appena si potrà, te e tutti noi riprenderemo il mare con maggiore vigore. E le buone abitudini.

[Giorgio Volpe]

Io faccio di necessità virtù, anche se l'impegno in questo sito mi da una grossa mano a vincere la mancanza del mare.

 

Però posso dire che ogni volta che torno in mare è una grande gioia, che mi ripaga delle lunghe attese cui sono costretto mio malgrado.

Ho vissuto lunghi periodi in cui il rapporto con il mare era pressoché quotidiano, anche di inverno quasi tutti i giorni andavo in compagnia di un amico "a prendere il caffé al mare". Andavo a pesca appena potevo, le classiche abrasioni e irritazioni "da muta" dietro il ginocchio e l'Anauran sulla mensola in camera sono state una costante per anni, al pari del borsone sempre pronto.

 

Tutte le volte che torno a Grosseto faccio delle belle abbuffate di mare. Chiaramente sto molto attento a non strafare, ma mi diverto come un bambino.

 

Già....il mare è come il primo amore.

 

Giorgio

[Ospite covo]

Complimenti e grazie al mitico Gherardo Zei,

è impressionante come ho condiviso le tue parole, sempre profonde ed emotive, ma perfettamente reali.

 

Un abbraccio a tutti i fratelli del mare

 

Simone Venturi Fi

[Blu]

Solo due settimane????!!!!!!!!

 

In Liguria è da ottobre che ogni fine settimana rinviano selettive,

fatevi un po' i conti......

[Kristian]

Caro Gherardo,

questa è sfiga! Non solo niente mare, ma pure in piscina con Roberto? Il martedi poi? A me è il mercoledi ed è già un po meno rom........................!!!

 

 

Ok, scherzo.

Un salutone a Gherardo che negli inverni freddi mi accompagna nella lettura dei suoi articoli (insieme al forum di AA).

 

Kristian Potenti

Frosinone

[Ospite Massimiliano Santucci]

E' tutto vero e come al solito.... c'è poco da aggiungere ai tuoi scritti.

Saluti

[Alessio Gallinucci]

Nell'ultimo mese sarò andato in mare circa quattro volte e sono davvero pochine per chi come me vive sul mare.

Eppure come dice Gherardo dopo un pò che sei fermo, hai quasi l'impressione che a mare non ci sei mai andato.

E' una strana condizione ma ho la sensazione di non avere più nulla a che fare con l'elemento liquido, come se fosse una cosa lontana.

Sarò ancora capace di pescare? Saprò ancora andare in apnea?

Sono queste le domande inconsce che mi pongo ed intanto faccio la vita di un normale terrestre in attesa del mare buono e di compiere la "trasformazione".

Intanto acchitto l'attrezzatura e insieme al mio caro amico Andrea Calvino facciamo scorpacciate di videocassette (quelle sulla pesca!!!!!)

 

Un saluto a tutti e speriamo nel mare buono

Alessio

[Ospite freealex]

Buon Gherardo,

Intanto volevo ringraziarti ... per cosa?

Sono mancato dall'apnea e dalla pesca da una dozzina d'anni. Nel frattempo tantissime immersioni ma con le bombole. Poi, mi sono "saturato" di mare, d'immersioni, di mute, di attrezzatura da caricare, di dover scendere in acqua per forza ... un hobby che alla fine era diventato più di un secondo lavoro. E sono rimasto a terra per un anno e mezzo ... neanche la voglia di fare un tuffo l'estate, e abito sul mare!! ... Poi, risistemando, le tonnellate d'attrezzatura che ho in cantina non sò cosa è scattato, ma mi è tornata la Voglia. Una voglia frenetica che in questi giorni mi porta a scorrere le calette sotto casa per vedere se posso buttarmi con maschera e fucile non tanto per portare qualcosa a casa (ho un amico pescatore che soddisfa pienamente le necessità di "cambusa") quanto per godermi nuovamente la libertà di stare in acqua. E poi c'entri anche tu, perchè sempre in cantina ho rispolverato una pila di "Pescasub" che ho divorato in attesa di tuffarmi apprezzando i tuoi articoli sui "primi passi". Tutto questo per confermarti che una volta "esseri anfibi" non potremo mai tornare semplici cittadini terricoli.

 

cisivede freealex

 

p.s. se passi da Quercianella (Livorno - Toscana) mi farebbe piacere pescare assieme.

[Ospite Mariano Satta]

Quanto afferma Alessio corrisponde al vero.

Sono stato in acqua nei mesi di luglio ed agosto ogni giorno, l'iperattività fisica mi ha portato a perdere circa 10 kg e dai 68kg invernali sono arrivato ai primi di settembre quasi a 58.

 

Ho dovuto lasciare le immersioni quotidiane causa lavoro e inoltre mi sono dedicato a imbarcare un nuovo motore sul gommone e fare dei lavori sopra e alla carena.

 

Qualche problemino alla faringe mi ha obbligato ad una cura (evitata più volte) di antibiotici. L'essere andato saltuariamente mi ha portato alla perdità quasi totale dell'acquaticità e libertà nei movimenti.

 

Sono già più volte che entrando in acqua ho difficoltà a trovare un giusto assetto e recuperare quei movimenti naturali che solo qualche mese fà avevo.

 

Recuperato il peso, meno stress emotivo mi rendo conto che in acqua dopo le pause ci si sente goffi e si soffre. L'acqua si è raffreddata parecchio, gira pochissimo pesce e qualunque movimento errato nelle azioni porta ad insucessi. Di forza fisica si potrebbe pescare in tana ma le azioni di tecnica appagano i sacrifici...sempre che si abbia voglia di affrontarli.

 

Penso che si confermi che sebbene ci si alleni a terra la vera palestra per pescare sia andare in mare.

[Paolo Bagliero]

Come hai ragione Gerardo! In più posso aggiungere una bruttissima sensazione che mi coglie dopo una pescata fatta dopo un lungo periodo di "astinenza": devo intervallare almeno un giorno per la seconda pescata, non per carenza di forma fisica, ma per un rifiuto psicologico ... deve essere la vita del "bravo cittadino" che ti ingloba talmente che diventa difficile scrollarsela tutta in una volta..! eheheh!!!

 

Comunque in queste giornatacce di maltempo e di ozio ci rimane sempre una cosa che si può adoperare: LA POLVERINA DI VINCIENZ'O SUBB!!!

 

 

Ciao amici sofferenti!!!

 

Paolo Bagliero, emigrato da Atlantide tanti anni fa'...!