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Acquascouter!


Ospite peppinoq

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Ospite peppinoq

Ultimamente sono entrato in contatto con molti sub esperti che fanno un grande uso dell'acquascouter! me ne hanno parlato talmente tanto bene che sonno sul punto di acquistarne uno! Ovviamente nn prima di aver chiesto il parere di tutti gli amici di questo forum! Sono ansioso di sapere cosa ne pensate e sequalcuno di voi lo possiede mi spieghi i vantaggi che comporta! Grazie a tutti!!!Ciao

 

PeppinoQ

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Ospite donato

Il rischio più grosso è che non si voglia rimettere in moto dopo esserti allontanato parecchio, a me è successo lo scorso inverno, e trascinarselo dietro per un paio di Km non è stata un'esperienza esaltante :( ! Ma quando funziona ...beh è tutto un'altro discorso! B) Sia con la plancetta che con il paperino, arrivi riposato, puoi cambiare posto in un raggio di alcuni Km (max 3-4)dal punto iniziale, a fine battuta anche se stanco ti riporta a terra in poco tempo (salvo imprevisti, :blink::(:angry:)la bandierina montata sulla prolunga della presa d'aria risulta visibilissima a grande distanza. Io lo trovo comodo, mi ha fatto dannare per metterlo a punto (l'ho comprato usato a metà prezzo... <_< non lo farò più!)) ora và...incrociando le dita e facendo gli scongiuri ;)

Ciao,

Donato (TA)

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Peppino,

 

Concordo con quanto detto da Donato. Posseggo un Aquascooter da diversi anni; e' un ottimo compromesso per chi entra da terra e non puo' permettersi un gommone. Tieni conto, pero', che dato il peso dello stesso, non e' che puoi farti km su km a piedi prima di entrare in mare.

 

E' un aggeggio abbastanza delicato, e mi sento vivamente di consigliarti di farlo revisionare da un meccanico specializzato all'inizio di ogni stagione. Anche la regolazione della carburazione la lascerei fare ad un esperto, perche' non e' per nulla triviale. Inevitabilmente qualche goccia d'acqua finisce sempre per entrare o attraverso il tubo di scarico o attraverso il tappo del serbatoio; a lungo andare cio' rovina il carburatore. Mi e' successo proprio quest'estate che mi lasciasse in mezzo al mare senza volersi piu' rimettere in moto, e ho dovuto cambiare il carburatore.

 

E' matematico che prima o poi qualche problema te lo dara', e quindi va utilizzato con un minimo di giudizio. Ad esempio, se c'e' corrente tendo ad andare controcorrente all'andata, per poi trovarmi in favore di corrente al ritorno. L'Aquascooter grosso modo raddoppia il raggio d'azione di un sub, pero' devi sempre tenere conto che (tocchiamo ferro...) puo' anche non ripartire, e da quel punto in mezzo al mare devi essere in grado di rientrare a terra con le tue forze.

 

Io ho poi fatto delle minime "modifiche" per aumentarne la stabilita' (tende ad inclinarsi paurosamente con il vento e mare formato) e la visibilita'.

 

Infine, si, l'Aquascooter puo' portare anche due sub (l'ho fatto diverse volte). Ovviamente il raggio d'azione e' molto piu' limitato, in quanto il consumo di carburante e' il doppio.

 

Un saluto,

Matteo da NY

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Ragazzi però da quello che leggo i rischi mi sembrano davvero alti: chi usa un acquascooter di sicuro finisce per allontanarsi oltre il limite raggiungibile con le proprie forze.

Non ho capito se strutturalmente questi oggetti non garantiscono molta affidabilità o se dipende dal fatto che i nostri amici lo hanno preso usato.

Ne esistono di elettrici ?

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Ospite donato

Anche quelli acquistati nuovi si possono impallare e costringerti a tornare a "pinne".

Come si è già detto conviene fare l'andata controcorrente per assicurasi un ritorno più agevole in caso di mancato riavvio del mezzo. Come in tutte le cose occorre giudizio e prudenza.

Di elettrici ne esistono ma sono ancora meno affidabili (si racconta che, addirittura, qualcuno ci abbia lasciato le "squame" per averlo usato pensando di risalire più velocemente!!!).

E' un motore a combustione interna che lavora in condizioni anomale, sbalzi di temperatura dovuti all'acqua, continui sballottamenti, raramente si riesce a modulare la velocità per cui va o al minimo (non troppo a lungo altrimenti la candela può sporcarsi, ogni tanto una sgassata conviene dargliela) o al massimo e quindi se la miscela non è stata fatta bene (con olio per 2T e secondo alcuni con additivi per benzine senza piombo) e il percorso è lungo, il grippaggio diventa un rischio concreto.

Ma , ripeto, usandolo con criterio, accendendolo prima a terra e poi appena entrati in acqua, portandosi nel borsone candela di ricambio, grasso marino con cui riempire la pipetta della candela prima di ogni uscita e un giravite per regolare il minimo e seguendo le istruzioni della casa per il rimessaggio i rischi di malfunzionamento si riducono enormemente.

Buon mare a tutti

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Ospite Piero H6

Bè Donato ha ragione quando dice di riuscire ad effettuare spostamenti in corrente o sopracorrente non appena si è acceso l'acquascooter e poi pescare in corrente in modo da evitare chilometri a pinne con a seguito un peso non indifferente in acqua.

Dopotutto, se si ha cura di revisionare una volta l'anno, e sostiturie la candela spesso durante la stagione di utilizzo, si può dire che il rischi di rimanere a "pinne" :P diminuiscono sicuramente.

 

Fidarsi e bene non fidarsi è meglio, ma, avere un giocattolino del genere, molte volte, può fare la differenza :lol:

 

CIAO CIAO :subg:

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Ospite pesca_sub

Ciao a tutti.

Utilizzo l'aquascooter da questa estate e posso dirvi che mi ci sono trovato benissimo! Basta fare qualche modifica. Come ad esempio applicare ai lati un paio di tubi di plastica, di quelli per lo scarico dell'acqua, del diametro di 7,5 cm. In questi tubi, lunghi circa 50 cm, di possono infilare 2 fucili trattenuti da degli elastici o camere d'aria in modo tale da avere ambedue le braccia libere. E' opportuno inoltre dotarlo di moschettoni inox e di un grosso mulinello portasagola. Alla sagola va attaccato un peso adatto per fare da zavorra durante le soste.

Per quanto riguarda la sicurezza, vorrei dire la mia. Non penso che sia così rischioso. Come tutte le attrezzature va usato con cautela. Sarebbe da folli sfruttare le due ore di autonomia dell'acquascooter per allontanarsi troppo dalla costa!

Per quanto riguarda il pericolo che si blocchi in mare, basta attuare una buona manutenzione periodica e il rischio diminuisce sensibilmente. In più vi suggerisco di sigillare i tubi per il passaggio della benzina e per il passaggio dell'aria con delle piccole fascette di plastica autoserranti. Intal modo si evita l'allagamento del carburatore. Per quanto riguarda la pippetta, un buon sistema consiste nel sigillarla con del neoprene.

Un ultima cosa: vi assicuro che anche esperti meccanici e/o carburatoristi spesso non sono in grado di regolarlo, per il semplice motivo che l'aquascooter va regolato in acqua e non sul bancone di un'officina perchè le sue prestazioni in acqua non sono paragonabili a quelle all'aria. Inoltre, le viti di massima e di minima vanno regolate sulla base del peso della persona che lo utilizzerà.

Sembra un pò troppo complicato. In effetti un pò lo è. Ma con un pò di sana pazienza si ottiene un gioiellino che ci regalerà grandi soddisfazioni.

A presto

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