silente Inviato Settembre 12, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 12, 2006 In una discussione si parla di dispnea come tecnica di allenamento. In che cosa consiste esattamente. Ho trovato solo significati medici del termine. Grazie anticipatamente. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Settembre 12, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 12, 2006 E' una pratica molto pericolosa che consiste nell'effettuare delle apnee svuotando i polmoni, quindi con un carico di ossigeno estremamente ridotto...ripeto, pratica pericolosa e assolutamente inutile... Ciao Dave! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
silente Inviato Settembre 12, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 12, 2006 (modificato) E' una pratica molto pericolosa che consiste nell'effettuare delle apnee svuotando i polmoni, quindi con un carico di ossigeno estremamente ridotto...ripeto, pratica pericolosa e assolutamente inutile... Ciao Dave! <{POST_SNAPBACK}> No...non era per fare sciocchezze, era solo per capire un altra discussione (scopo scientifico/conoscenza). Grazie Modificato Settembre 12, 2006 da silente Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Settembre 12, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 12, 2006 La dispnea è una pratica pericolosa e inutile, da non fare, non allena nulla. Il termine dispnea significa "difficoltà respiratoria", consiste nella difficoltà di espirare l'aria, è sintomo di gravi malattie tipo il tumore alla faringe. In campo subacqueo ha preso altri significati, divenendo sinonimo di apnea con poca aria nei polmoni. E' l'uso improprio e distorto di un termine. In pratica, come inteso nell'ambiente subacqueo, è quella pratica pericolosa di espirare l'aria dai polmoni fino a divenire negativi e cadere sul fondo della piscina. Se la dispnea è intensa (termine improprio per dire che hai svuotato completamente i polmoni riducendoli al volume residuo), e ti lasci cadere sul fondo della piscina, otterrai con facilità un bel barotrauma. La dispnea come tecnica di allenamento non esiste, significa solo allenarsi in apnea con poca aria nei polmoni, in condizioni di peso specifico negativo rispetto all'acqua. In dispnea ho visto fare (sconsiglio vivamente dal farlo) sia statiche brevi sul fondo, che percorsi brevi in dinamica. Poi ognuno intende la dispnea subacquea in proprio modo, ma la pratica sarebbe espirare fino a che si diviene leggermente negativi, e poi farsi un apnea. Ognuno di noi ha il proprio peso specifico, quindi se l'esercizio viene praticato da persone differenti, la quantità d'aria residua nei polmoni sarà differente da persona a persona, e differenti i rischi (chi è molto positivo in dispnea si ridurrà a valori prossimi al volume residuo, esponendosi a più gravi rischi). La teoria di allenamento dell'apnea tramite dispnea è che con questa pratica si sviluppa prima una certo resistenza o tolleranza a reggere alti valori di CO2. E' un errore concettuale grave. L'allenamento è il miglioramento della forza resistente e della forza massima, la dispnea non c'entra nulla con questo, è controproducente, non fatela. Questo è uno dei tanti esempi di quelle cose che un pescatore può apprendere dall'apnea, e che possono divenire facilmente pericolose. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
silente Inviato Settembre 12, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 12, 2006 Chiedo scusa per le domande sciocche ma medicina e apnea per me sono soltanto parole. Se la dispnea è intensa (termine improprio per dire che hai svuotato completamente i polmoni riducendoli al volume residuo), e ti lasci cadere sul fondo della piscina, otterrai con facilità un bel barotrauma. Che tipo di barotrauma, e quali organi coinvolge? La teoria di allenamento dell'apnea tramite dispnea è che con questa pratica si sviluppa prima una certo resistenza o tolleranza a reggere alti valori di CO2. L'organismo si assuefa alla CO2? _______________________________________ Grazie per le risposte precedenti e future. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Settembre 12, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 12, 2006 Chiedo scusa per le domande sciocche ma medicina e apnea per me sono soltanto parole. Se la dispnea è intensa (termine improprio per dire che hai svuotato completamente i polmoni riducendoli al volume residuo), e ti lasci cadere sul fondo della piscina, otterrai con facilità un bel barotrauma. Che tipo di barotrauma, e quali organi coinvolge? La teoria di allenamento dell'apnea tramite dispnea è che con questa pratica si sviluppa prima una certo resistenza o tolleranza a reggere alti valori di CO2. L'organismo si assuefa alla CO2? _______________________________________ Grazie per le risposte precedenti e future. I polmoni, puoi lesionare gli alveoli, il blood shift può non bastare per compensare la perdita di volume. L'organismo non si assuefa alla CO2, ma subisce una serie di adattamenti che possono andare dalla sensibilità dei chemocettori all'adattamento dei muscoli a lavorare con meno ossigeno. Sono adattamenti, non assuefazioni, e sono cose da non confondere con gli allenamenti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
silente Inviato Settembre 12, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 12, 2006 Grazie Mauro Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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