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Balistica> L'imprecisione Dei Tiri


Ospite Mariano Satta

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Ospite Mariano Satta
Un momento Mariano, non mi sono spiegato bene!

Non mi permetterei mai di criticare un progetto ampiamente approvato dal mercato, come saggiamente dici tu. 

 

La critica non era al progetto "Comanche" ma al progetto "Comanche Carbon".

La differenza sembra sottile ma è sostanziale; mentre il primo è un progetto azzeccato e validissomo non altrettanto si può dire del secondo... 

 

La dimostrazione ancora una volta la da il mercato, il Carbon è fuori produzione, non risulta più nemmeno nel sito ufficiale Cressi, si trova solo in qualche negozio che lo ha come rimanenza.

 

Dei suoi problemi di assetto sono certo perchè ne ha parlato Simone (Belloni) che penso ne mastichi parecchio (link), dei problemi di resistenza ho sentito solo delle voci che per quanto tali non valgono nulla...

 

 

 

 

X Dave:

 

LA CRESSI ha da sempre lavorato con serietà i suoi prodotti.

 

La scelta di non produrre più il carbonio è semplicemente una scelta strategico-commerciale e niente più.

Il fatto che qualche fucile abbia dato diffetto rientra in una percentuale con cui tutte le aziende serie vanno incontro.

 

La CRESSI attualmente offre una gamma ristretta di prodotti ma molto tecnici, validi e Hi tech...

 

Non Vi erano differenze balistiche sostanziali dal Comanche in carbonio all'attuale Comanche in Ergal...

 

In breve il carbonio costa di più immetterlo sul mercato...

 

Grande rispetto per la professionalità di Antonio Cressi, glielo dobbiamo tutti indistintamente, i suoi prodotti per la pesca in apnea sono sempre stati al Top.

 

 

Mariano Satta

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Sono il primo a riconoscere la professionalità della Cressi come di tante altre aziende, ciò non toglie che sul mercato finiscano anche prodotti il cui progetto presenta dei difetti o quantomeno non è stato testato a dovere...e questo per tanti motivi, primo fra tutti la necessità di riconquistare settori importanti di mercato nel minor tempo possibile.

 

Personalmente, ma è solo una mia opinione, non credo minimamemte nella strategia commerciale, sarebbe stato molto più semplice non produrlo per niente, così non credo che abbiano neppure ammortizzato l'investimento.

 

Comunque un prodotto poco fortunato capita e capiterà anche alle più grandi aziende, nessuno insinua che ci sia dietro il dolo ma certi errori capitano anche se si cerca sempre di mascherarli da "scelte commerciali".

 

Ciao Dave! :bye:

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Ospite Mariano Satta

No Dave, le mie fonti informative sono altre:

Hanno commercializzato il Comanche in carbonio fino all'esaurimento delle scorte...poi non aveva senso tenerlo sul mercato.

 

Sono uno dei tanti felici possessori dell'Apache in carbonio, poi diventato Comanche, con guid'asta integrale e lo tengo come se fosse oro puro.

 

Ne avevo alcuni modelli fino alla fine 90 e prima della mia collaborazione con Omer..poi qualcuno l'ho tenuto e altri che non usavo più li ho regalati ad amici che continuano ad usarli.

 

Faccio qualche nome solo per puro esempio:

Francesco Putzu, istruttore Apnea Academy ha un 100 dei miei...idem Sergio Meledina (cugino di Franco M.) ed anche l'altro mio amicone Tore Angeloni...

 

In mare ci vanno spessissimo e tutto l'anno...mai riscontrato alcun diffetto ne di brandeggiabbilità che di assetto.

 

Qualche testimonianza o chiacchera da forum non prova niente.

 

Anche la Beuchat ha rinnovato la gamma dei suoi fucili firmati da Carbonell, idem tutte le aziende che hanno l'obbligo di vendere per stare in piedi per questioni di bilancio...le scelte strategico commerciali son queste e non quelle che , con buonafede, immaginate.

 

Il Comanche è e resta un signor fucile.

 

Mariano Satta

Modificato da Mariano Satta
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Restiamo di pareri diversi, peraltro rispettabili. Nella mia professione di designer ne ho viste tante in diversi settori produttivi che mi riesce difficile credere che tutto sia sempre perfetto.

 

Sulle chiacchiere da forum hai senz'altro ragione, ma sono pur sempre dei clienti che hanno riscontrato dei difetti, come sappiamo il mercato decreta il successo o meno di un prodotto, ma il mercato è fatto di clienti come sono molti utenti del forum.

 

Rinnovare è un conto, ma dato che per il mercato il carbonio e ormai un must, mi pare un controsenso rinunciare ad un settore di mercato molto fiorente, credo che siano poche le aziende che non hanno in catalogo almeno un fusto in carbonio, (sempre parere personale eh!).

 

Per il resto nulla da eccepire, penso che gli errori possano capitare (anche se forse non è questo il caso).

 

Ciao Dave! :bye:

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Ospite Mariano Satta
Per il resto nulla da eccepire, penso che gli errori possano capitare (anche se forse non è questo il caso).

 

Bravo Dave..è un piacere dialogare con Te:

 

Porto un altro esempio:

Per Noi pescatori di casa Omer il miglior fucile in assoluto è l'Alluminum firmato da Marco Bardi eppure è stato ritirato dal mercato per scelta strategico-commerciale.

 

Eppure balisticamente era ed è semplicemente perfetto e con minime attenzioni si evita l'ossidamento del castello denunciato da tanti clienti.

 

E' stato tolto quest'anno dal mercato sebbene fosse il fiore all'occhiello dell'azienda stessa...

 

Sono le leggi del mercato che comandano e guidano le aziende eppure i miei Alluminum, che uso costantemente fin dalla loro prima uscita, sono perfettamente integri, funzionali e validi...oserei dire "perfetti".

 

Oggi la Omer commercializza fucili altrettanto validi ma che offrono maggiori sicurezze verso la tutela del cliente...

 

Non Ti nego che ci sono utilizzatori che " infieriscono e criticano arba validissimi" solo per il motivo che sul fusto si sia fatto qualche graffietto causato dalle ogive in fase di rilascio..

 

Da parte mia sosterrò sempre la tesi che:

un fucile senza graffi NON è un fucile di un pescatore.

 

Un abbraccio

Mariano Satta

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Per me, Mariano, è un onore oltre che un estremo piacere discutere con te, anzi visto che siamo vicini e se riesco a staccare un pò dal lavoro, mi farebbero piacere anche quattro chiacchiere dal vivo! :D

 

Effettivamente l'Alluminum era forse un articolo molto "tecnico", sul suo conto ho sentito tutto e il contrario di tutto ma non ho mai approfondito l'argomento; forse rappresentava più quel fucile da campione che solo un 5% del mercato è in grado di apprezzare. ;)

 

Ad ogni modo sono convinto che il mercato per primo distinngua in aziende di prima e seconda categoria, la verifica e il test di un progetto è senza dubbio una delle fasi più critiche e onerose per la produzione, però quando condotta in maniera ineccepibile porta ad essere sempre un passo davanti ai concorrenti! :thumbup:

 

Non tutti i produttori possono contare su persone attente e scrupolose come te, e certe volte la differenza si fa sentire!

 

Ancora grazie della chiacchierata e chiedo scusa se siamo andati un pò :offtopic:

 

Ciao Dave! :bye:

 

PS Un paio di giorni fà ti ho mandato un MP con un quesito molto tecnico sugli arba, però non sò se è arrivato perchè il PC faceva i capricci. Nel caso fammi sapere che te lo rimando!

Modificato da dave
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Per il resto nulla da eccepire, penso che gli errori possano capitare (anche se forse non è questo il caso).

 

 

Porto un altro esempio:

Per Noi pescatori di casa Omer il miglior fucile in assoluto è l'Alluminum firmato da Marco Bardi

 

 

 

è la prima volta che lo sento dire, tutti lo criticano ,ma io sono sempre stato dell avviso che fosse un ottimo fucile, leggero,istintivo e preciso,è il fucile con cui ho stabilito + feeling e che uso quasi sempre,poi l'impugnatura si adatta in maniera molto + performante rispetto ad altri fucili, l'unica cosa che ho fatto è il cambio della testata e l' eliminazione del ponticello,rispetto alla configurazione di serie ho messo semplicemente gli elastici da 18 un pò moscia e l'asta da 6,5 e va na meraviglia

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Ospite Mariano Satta
PS Un paio di giorni fà ti ho mandato un MP con un quesito molto tecnico sugli arba, però non sò se è arrivato perchè il PC faceva i capricci. Nel caso fammi sapere che te lo rimando!

 

DAVE

ho ricevuto il messaggio relativo ai Tuoi dubbi sulla balistica e sul basculaggio in avanti delle gomme.

 

Ti avevo inoltrato la risposta.

 

Mariano Satta

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Scusa se m'intrometto, non volevo creare confusione, ma visti i risvolti sono contento di aver sollecitato lo scambio di pareri.

Comunque io ho solo tre fucili: un corto oleo da tana, un comanche carbon 75 comprato (straoccasione) ed un comanche carbon 90 regalato.

Detto questo pagherei oro un comanche carbon 100, magari da armare con doppio elastico!

:bye:

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  • 1 mese dopo...

Ciao mariano e complimenti per la pazienza!

io ho cominciato con un 75 MB2000 elastici 20, con tutti i limiti e i vantaggi di un corto..

Ho avuto problemi per i fori delle aste non lisci che rompevano il sagolino.. una volta rifiniti era molto meglio, ma.. il vero passo avanti l'ho avuto con il filo ex-racchetta da tennis.. praticamente eterno e non sega il pesce quando l'asta passa..

 

"Crescendo", ho preso anche l'86 Mb2000 sempre elastici da 20, un fucile potente e affidabilissimo. La meccanica, come il fratellino minore , non perde un solo colpo..

 

Credendo di migliorare ancora ho preso un bellissimo T110 carbonio a elastico circolare e testata libera. Mi sono trovato male all'inzio, poiche' ero tratto in inganno dall'inclinazione degli elastici all'ingiu' rispetto all'asta, (rispetto ai fucili MB che hanno l'elastico parallelo all'asta); corretta la mira, ho notato una grande gittata rispetto all'86 ma il circolare da 18 rende l'arma a mio avviso "lenta".. allo sparo vedo l'avvio dell'asta e cosi' anche il pesce che regolarmente si sposta.. ogni volta che riprendo stizzito l'86 sono invece centri a ripetizione... il secondo e' rapidissimo e una volta sparata l'asta, sembra contemporaneo l'azionamento del grilletto con l'arrivo sul pesce...!!

Ora ho montato un doppio elastico.. il che sicuramente rende il fucile adatto per pochi tiri all'aspetto nel blu ... specialmente ai dentici..

Lo devo provare.. tu ravvisi realistiche queste mie sensazioni di "lentezza" rispetto all'86 con elastici del 20 ???

 

Un caro saluto, mariano !!! :bye:

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Ospite Mariano Satta
Ora ho montato un doppio elastico.. il che sicuramente rende il fucile adatto per pochi tiri all'aspetto nel blu ... specialmente ai dentici.. 

Lo devo provare.. tu ravvisi realistiche queste mie sensazioni di "lentezza" rispetto all'86 con elastici del 20 ???

 

Un caro saluto, mariano !!!    :bye:

 

X Ftigli:

 

Non si chiama "lentezza" ma progressione e le gomme progressive sono sempre quelle che offrono maggiore precisione e performance.

 

Le gomme da 20 offrono pochi chilogrammi di differenza dalle stesse da 18 e se ricerchi incremento di velocità e scatto dovrai passare ad un'asta di diametro inferiore, un pò più corta e più leggera.

 

Se ricerchi scatto e sferzatata dovrai montare delle gomme più corte con la consapevolezza che gli incrementi di potenza si ottengono senza esagerazioni accorciando le gomme di centimetro in centimetro.

 

Un 110 di serie monta gomme da 30-28cm quindi otterrai incremento passando a gomme più corte fino alla lunghezza 26.

 

Immagino che l'asta che monti sia una 6,5 lunga 150cm quindi otterrai incremento passando al diametro inferiore da 6,3.

 

La doppia gomma serve solo per lanciare a pari distanza un'asta più pesante per avere maggiiore impatto e penetrazione, quindi una 6,5mm o 7mm.

 

Personalmente sui miei 110 uso gomme Omersub Power 18 progressive lunghe 28 con asta da 6,3 idrodinamica-monoaletta lunga 140, quindi più leggera e corta di 10 cm rispetto alla misura standard di serie.

 

Se t'interssa sapere se le gomme da 20mm tirano di più corrisponde al vero ma a parità di lunghezza delle 18mm risulta quasi impossibile riuscire a caricare l'arma con la dovuta facilità.

 

Le soluzioni balistiche sono queste, altre soluzioni sono sempre delle scelte personali che potrebbero sconvolgere la configurazione corretta di una buona arma.

 

Un 110 tira un monofilo lungo tre volte la lunghezza del fucile, quindi 3,30 mt...questo è il parametro di gittata utile per delle catture su tutti i fucili:

Le gomme da 20 per aste da 6,5

Le gomme da 18 per aste da 6,3-6,25

Le gomme da 16 per aste da 6mm

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Ora ho montato un doppio elastico.. il che sicuramente rende il fucile adatto per pochi tiri all'aspetto nel blu ... specialmente ai dentici.. 

Lo devo provare.. tu ravvisi realistiche queste mie sensazioni di "lentezza" rispetto all'86 con elastici del 20 ???

 

Un caro saluto, mariano !!!    :bye:

 

X Ftigli:

 

Non si chiama "lentezza" ma progressione e le gomme progressive sono sempre quelle che offrono maggiore precisione e performance.

 

Le gomme da 20 offrono pochi chilogrammi di differenza dalle stesse da 18 e se ricerchi incremento di velocità e scatto dovrai passare ad un'asta di diametro inferiore, un pò più corta e più leggera.

 

Se ricerchi scatto e sferzatata dovrai montare delle gomme più corte con la consapevolezza che gli incrementi di potenza si ottengono senza esagerazioni accorciando le gomme di centimetro in centimetro.

 

Un 110 di serie monta gomme da 30-28cm quindi otterrai incremento passando a gomme più corte fino alla lunghezza 26.

 

Immagino che l'asta che monti sia una 6,5 lunga 150cm quindi otterrai incremento passando al diametro inferiore da 6,3.

 

La doppia gomma serve solo per lanciare a pari distanza un'asta più pesante per avere maggiiore impatto e penetrazione, quindi una 6,5mm o 7mm.

 

Personalmente sui miei 110 uso gomme Omersub Power 18 progressive lunghe 28 con asta da 6,3 idrodinamica-monoaletta lunga 140, quindi più leggera e corta di 10 cm rispetto alla misura standard di serie.

 

Se t'interssa sapere se le gomme da 20mm tirano di più corrisponde al vero ma a parità di lunghezza delle 18mm risulta quasi impossibile riuscire a caricare l'arma con la dovuta facilità.

 

Le soluzioni balistiche sono queste, altre soluzioni sono sempre delle scelte personali che potrebbero sconvolgere la configurazione corretta di una buona arma.

 

Un 110 tira un monofilo lungo tre volte la lunghezza del fucile, quindi 3,30 mt...questo è il parametro di gittata utile per delle catture su tutti i fucili:

Le gomme da 20 per aste da 6,5

Le gomme da 18 per aste da 6,3-6,25

Le gomme da 16 per aste da 6mm

Scusami tanto se mi intrometto nelle discussione, ma vista l'occasione di chiederlo direttamente a te, non posso farne a meno !!

Sull'excalibur 3000, con gomme da 18, l'asta ideale sarebbe da 6,25/6,3 ?

Se non sbaglio la lunghezza standard e' 130/135, la piu' corta utilizzabile invece?

E' vero che per caricarlo piu' facilmente non bisogna tirare le gomme progressivamente ma velocemente?

grazie in anticipo per queste risposte e per tutte le altre che hai sempre gentilmento dato e (spero) continuerai a fare.

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Ospite Mariano Satta
Scusami tanto se mi intrometto nelle discussione, ma vista l'occasione di chiederlo direttamente a te, non posso farne a meno !!

Sull'excalibur 3000, con gomme da 18, l'asta ideale sarebbe da 6,25/6,3 ?

Se non sbaglio la lunghezza standard e' 130/135, la piu' corta utilizzabile invece?

E' vero che per caricarlo piu' facilmente non bisogna tirare le gomme progressivamente ma velocemente?

grazie in anticipo per queste risposte e per tutte le altre che hai sempre gentilmento dato e (spero) continuerai a fare.

 

Camillone:

Si.... l'asta ideale per i tiri lunghi è la 6,3 idrodinamica ma l'excalibur 3000 ospita agevolmente con un ottimo assetto anche le 6,5.

 

INOLTRE: può montare le nuove aste "australiane" con pinnette sia da 6,3 monoaletta che le australiane doppia aletta idrodinamiche da 6,5.

 

 

Le misure delle aste sono:

per il mod.75 le 115 di lunghezza.

per il mod. 82 le 125 di lunghezza

per il 90 le 130 di lunghezza

per il 100 le 140 di lunghezza

per il 110 le 150 di lunghezza.

 

Volendo usare aste più corte è sufficiente montare la misura inferiore ma è un compromesso che potrebbe portare a delle difficoltà di puntamento nei meno esperti.

INFATTI: sia nei tiri d'istinto che nei tiri piazzati serve apportare delle correzioni di puntamento poichè l'asta risulta meno visibile quando s'inquadra il pesce.

 

Comunque possono essere apportate delle variazioni di lunghezza dell'asta per scopi precisi:

es: monto una 115 (anzichè la 130) da 6,5 sul fucile 90 per avere meno ingombri, più impatto e potenza pescando in tana alle cernie...senza variazioni di assetto

 

es: monto una 140 anzichè la 150 su un 110 per correggere la'ssetto del fucile che potrebbe risultare un pò pesante in punta etc etc

 

Se serve altro Non fatevi alcun scrupolo a chiedere...solitamente rispondo a tutti.

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