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Prove Balistiche ...........


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Ospite Mariano Satta
Ti riferisci a quei test nei quali compariva anche lo sforzo di caricamento in rapporto all'arba? Era fatto per istogrammi mi pare...

 

Ciao Dave! :bye:  :bye:

 

 

No Dave

i miei riferimenti vanno alle prove che effettuiamo ...forse Ti sfugge ma sono uno dei tester ufficiali della Omer, anche se preferisco non farlo sapere o cantarlo ai quattro venti.

 

Ciao Mariano Satta

Modificato da Mariano Satta
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Miglior contributo in questa discussione

No Dave

i miei riferimenti vanno alle prove che effettuiamo ...forse Ti sfugge ma sono uno dei tester ufficiali della Omer, anche se preferisco non farlo sapere o cantarlo ai quattro venti.

 

Ciao Mariano Satta

 

No che non mi sfugge, mi hai semplicemente preceduto nel postare la domanda, era riferita a Magoo...ma per rapidità non ho quotato.

Conosco perfettamente la tua attività di tester della OMER e apprezzo sempre i tuoi consigli, mi scuso per il fraintendimento!

 

Ciao Dave! :bye:

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Ospite Mariano Satta
mi scuso per il fraintendimento!

 

Ciao Dave! :bye:

 

Dave

con me non dovrai mai scusarti...

 

è un grande piacere dialogare con appassionati bravi e in gamba come Voi.

 

Un abbraccio

Mariano

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Mi riferivo ad un test di parecchi anni fa. Non ricordo bene se aveva istogrammi, ma vagamente che era stato commissionato ad una università di ingegneria. Per fortuna che non ho detto che ho un po lasciato da parte il T 20, altrimenti Mariano si offendeva :D . Scherzo, naturalmente, la realtà è che io pesco prevalentemente al lago, e il t 20 da 96 ( a parte i Lucci ) non è l'arma più adatta. Poi quando vado al mare uso l'oleo, per la tana e l'arba per l'aspetto. :bye:

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Ho fatto ogni tipo di test, con pneumatici e arba e ne ho tratto la seguente teoria scientifica:

Se il fucile spara bene è perchè sono io che sono bravo a mirare ma se il fucile non colpisce dove voglio io è colpa del fucile di :cacca: ...

SENZA ALCUNA OMBRA DI DUBBIO!

 

Come avrete capito l'unica cosa standard nei miei tests sono io che resto supermegagalattico.

Posto che sono perfetto se ne deduce che il test vale solo per l'attrezzatura.

Fra un pò vi parlerò dei tests sulle pinne che seguiranno la stessa organizzazione.

 

Non ho inventato nulla, prima di ridere guardatevi in giro e vedrete tanti tests prodotti da persone che si mettono al centro dell'universo....

Esiste un sito in particolare il cui proprietario venditore pare essere una sorta di DIO....

Nulla scalfisce le sue certezze, neanche i soldi che incassa come percentuale delle vendite.

 

:laughing::laughing::laughing::laughing:

 

:whistling::oops:

 

 

ps: nessun riferimento a voi altri, chiariamoci subito!

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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LE DOPPIE GOMME:

all'aumento di trazione "quasi tutti" i sistemi di sgancio s'induriscono a menochè gli stessi non nascano con "demoltipliche" che, all'aumentare della trazione, offrano analoghe caratteristiche.

 

VI PORTO UN ESEMPIO:

Il sistema di sgancio del T20 Omer a biella demoltiplicatrice mantiene analoghe caratteristiche al raddoppiare del carico, mentre un Excalibur risente dell'aumento del carico malgrado il Friction Release.

 

UN ALTRO ESEMPIO: Il sistema di sgancio del TORNADO della Seatec, garantisce grazie al demoltiplicatore, morbidezza all'aumentare del carico sullo stesso. Il Tornado viene venduto con ben 3 circolari.

 

Sia la biella demoltiplicatrice che il sistema di sgancio Seatec appartengono allo stesso ideatore cioè il padre degli arbalete mediterranei ossia il Grande Valerio Grassi.

 

La biella demoltiplicatrice del sistema T20 e T10  è stata rivisitata con alcuni miglioramenti ma il progetto di base è lo stesso.

 

QUINDI:

Se andate ad aumentare i carichi con eccessive trazioni il sistema di sgancio s'indurirà notevolmente portando a grandi "imprecisioni" sull'esito del tiro.

 

QUANDO SI AUMENTANO LE TRAZIONI: bisogna fare i conti col proprio sistema di sgancio andando a trovare dei compromessi.

 

I COMPROMESSI:

si tratta di fare una scelta di base su due soluzioni:

 

1> O si montano gomme di diametro maggiore

2>O si montano doppie gomme di diametro inferiore

 

Per es:

1° es>Sul mio fucile per aumentare la potenza monto gomme da 20 con asta che ha impatto da 6,5...

 

oppure

 

2° es>sullo stesso fucile monto doppie gomme da 16 con un rapporto di estensione con fattore 3 o maggiore.

(Per esempio: il Tahiti con doppio circlare o il Pelagos Twin Totem)

 

Il frazionamento delle doppie gomme garantirà un incremento di potenza e minor sforzo di armamento.

 

Se vi serve altro chiedete ma i buoni fucili con doppie gomme garantiscono grande precisione e anche grande impatto...

 

Mariano Satta

 

Come sempre ILLUMINANTE!

Ma questi demoltiplicatori in cosa consistono?In una specie di ingranaggio... a carrucole?

 

Contentissimo d'aver speso i miei euri su di un omer T20 millennium firmato A.March

Modificato da dlad
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Ospite Rackham

Sono leveraggi...

 

cmq il principio cinematico è quello di una specie di "carrucola meccanica" che demoltiplichi gli sforzi... al posto dei paranchi ci sono delle leve di un meccanismo cinematico.

(i puristi mi uccideranno!!!)

 

ciao

R

Modificato da Rackham
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Ospite Mariano Satta
Come sempre ILLUMINANTE!

Ma questi demoltiplicatori in cosa consistono?In una specie di ingranaggio... a carrucole?

 

OMER>LA BIELLA DEMOLTIPLICATRICE:

 

Il sistema Omer della biella demoltiplicatrice è molto semplice da spiegare, tento di farlo in parole semplici e scorrevoli:

 

In sostanza il grilletto non è 1 ma in realtà sono 2, grilletto e retrogrilletto messi in connessione tramite una piccola biella.

 

Il primo è quello che vediamo dove poggiamo il dito, il secondo è ospitato incassato subito dietro e la biella sta alla loro base.

Al momento dello sparo il grilletto principale spinge indietro il secondo tramite la biella. Il retrogrilletto è quello che lavora sul dente di sgancio e permette di sganciare l'asta al momento del tiro esattamente come lavorando all'opposto permette di agganciare la stessa. Una piccola molla interposta tra dente di sgancio e retrogrilletto permette i riposizionamenti.

 

Il gioco delle leve permette di scaricare notevolmente peso e far agire il sistema di sgancio in una sede di dimensione ridotta e inclinata.

 

TEST: numerosi test effettuati con macchinari appositi hanno permesso di verificare che, nel corso di innumerevoli tiri, il sistema si comporta al contrario di quanto s'immagina o viene scritto...più si logora e più s'indurisce risultando più duro ma più sicuro.

 

L'indurimento inizia ad avvenire dopo "infiniti tiri e riarmi", dico e ripeto "infiniti" perchè difficilmente un normale utilizzatore se ne potrà accorgere in numerosi anni di attività piena.

 

La prova di quanto dico è semplice da verificare: tanti pescano ancora oggi con i T20 originali dei primi anni 80 eppure sono armi che hanno ben 26 anni di mare...mare vero quello che logora... sebbene siano stati utilizzati con doppie gomme anche da 20 mm di diametro.

SEATEC:

Stessa cosa avviene con i sistemi di sgancio della Seatec anche se hanno di base un progetto di leveraggi differenti ma veramente validi. Ripeto ancora il Tornado Seatec viene venduto di serie con ben tre circolari ed è precisissimo e molto più performante degli oleo presenti in commercio..un vero Tuna Gun.

(A mio giudizio esagerato per la pesca mediterranea salvo specifici utilizzi)

 

 

Se trovo nel web delle foto dei sistemi di sgancio ve le allego quanto prima.

Mariano Satta

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Ospite Mariano Satta

Al momento allego L'UNICA FOTO REPERITA NEL WEB, un vecchio sgancio MB:

 

La foto mostra IL RETROGRILLETTO (entrambi i rossi sono retrogrilletti) e il dente di sgancio. Alla base si vede il maschio dove s'inserisce la piccola biella e sopra la molla che permette i riposizionamenti e riarmo

http://www.tuttopescamare.com/upload/2006/immagini/catalogo/SUBACQUEA/FUCILISUBACQUEI/RICAMBIARBALETE/full_C01085.jpg

 

Mariano Satta

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Ospite Mariano Satta

BALISTICA> L'IMPRECISIONE DEI TIRI:

 

 

La vera sostanza è che con arbalete e oleo di vecchia concezione si riuscivano a catturare pesci anche difficili e smaliziati perchè, dopo una lunga pratica di adattamento, si correggevano i difetti delle armi sia ad elastici che oleopneumatici.

 

OGGI ACCADE UGUAL COSA:

malgrado la netta evoluzione e l'ingresso di materiali Hi tech come il carbonio, Ergal etc sarà sempre l'utilizzatore a doversi adattare all'arma stessa..anche quella più costosa e bella presente sul mercato.

 

Chi passa da un modello di arbalete ad un altro sebbene prodotti dalla stessa azienda o artigiano andrà incontro "inevitabilmente" a doversi conquistare un nuovo fealing con la nuova arma...

 

Bisogna adattarsi abituandosi al semplice concetto che:

è il nostro cervello che deve intervenire e deve intervenire continuamente a correggere le sensazioni che riceve dai nostri occhi (puntamento con rifrazione della maschera) e dalle nostre mani (perdita di sensibilità dei percettori a causa dei guanti o semplicemente perchè le mani sono immerse nell'acqua) che sono la maggior causa delle dichiarate "padelle".

 

N.B

la rifrazione è una deviazione dalla traiettoria rettilinea, caratteristica della luce, nel passaggio da un mezzo ad un altro più o meno denso.

 

ABITUATEVI ALL'IDEA: che qualunque fucile oleopneumatico o arbalete necessita di adattamento attraverso la pratica diretta.

 

DOVETE PERDERE L'ABITUDINE DI DICHIARARE IL FALSO:

Dovete abituarvi a perdere il vizio di dichiarare che:

Se padellate è colpa del fucile...se catturate siete bravi Voi.

 

INIZIATE A PERDERE ANCHE L'ABITUDINE DI dichiarare che un fucile per prendere pesci DEVE TIRARE DI PIU', o questo non serve, questo è brutto, questo non ha massa etc etc. ai fini di un buon esito di cattura sono dichiarazioni ridicole Porto un esempio: Superoleopompato e una Orata che mangia sopra uno scoglio....che fate? Se sparate avete finito di pescare, quindi un oleo superpompato non servirebbe affatto per catturare uno dei pesci più preziosi o smaliziati del nostro mare... L'Orata è la regina dei nostri mari.

 

Se create il fealing con qualunque arma e questa vi soddisfa il fucile diventerà "automaticamente l'ultimo dei vostri pensieri" durante qualsiasi battuta di pesca.

 

SERVE semplicemente tanta pratica...pratica...pratica.

 

Chi a poca dimestichezza o non ha ancora trovato il giusto fealing con l'arma può esercitarsi a sparare su dei bersagli stabili o in movimento simulando le eventuali azioni di pesca. Dopo qualche centinaio di tiri le correzioni date dal nostro cervello saranno a vostra disposizione ...

 

Solo dopo esservi esercitati abbondantemente sarete pronti ad andare a pesca col vostro umile o supercostoso fucile.

 

Ciao

Mariano Satta

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Ospite Mariano Satta

http://image.forum4you.it/images/Ntp57931.jpg

 

Ho spostato e aperto una nuova discussione perchè più facile da gestire dal titolo:

 

 

Balistica> L'imprecisione Dei Tiri

Andiamo a scoprirne le cause

 

Se Vuoi leggere o intervenire CLICCA QUI SOPRA

oppure accedi dal forum di pesca in apnea

 

Se vi serve qualcosa chiedete pure, quanto prima risponderò.

 

Grazie

Mariano Satta

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Chi passa da un modello di arbalete ad un altro sebbene prodotti dalla stessa azienda o artigiano andrà incontro "inevitabilmente" a doversi conquistare un nuovo fealing con la nuova arma...

 

 

 

straquoto!! :frustry::D

..lo scorso ponte ho pescato il primo giorno (molto fiducioso.. :D ) con il mio doppio elastico, al quale sono poco abituato..ho sbagliato tutto, perfino un denticiotto da kg che mi è arrivato contro con tale impeto che a momenti dovevo indietreggiare per sparare..e l'ho sbagliato, braccio troppo molle e dentice che saluta e ringrazia.. :fish: ..sono risalito, ho preso il fido excalibur e ho fatto due centri su due..

Ciao :bye:

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