Ospite walter Inviato Marzo 11, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 11, 2006 I nodi indeboliscono il filo , io preferisco lo sleves a cannocciale, schiacciato con la sua pinza.. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite docwho_72 Inviato Marzo 11, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 11, 2006 Ciao io negli oleo che uso mamba e stealth mambizzato uso monofilo del 1.60 e ti diro di piu sto adoperando con successo il monofilo dei decespugliatori di tale diametro, volendo c'è anke il 1.40 e 1.80 ma preferisco quello ke ti ho detto sopra ti posso assicurare che è molto robusto e resistente. Prova e poi fammi sapere ciaooooo e in bocca al lupo <{POST_SNAPBACK}> ma non è troppo rigido? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
WhiteShark Inviato Marzo 11, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 11, 2006 (modificato) I nodi indeboliscono il filo , io preferisco lo sleves a cannocciale, schiacciato con la sua pinza.. <{POST_SNAPBACK}> Di nodi ne esistono tanti, alcuni indeboliscono troppo, altri non sono molto aerodimamici, ma facendo un'accurata ricerca sulla mia "enciclopedia dei nodi" e dopo un pò di prove, sicuramente troverò un nodo adatto al caso Oppure, se non mi piacciono i risultati............................rivetti P.s. ci sono nodi che lasciano quasi intatte le caratteristiche del filo Modificato Marzo 11, 2006 da WhiteShark Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite walter Inviato Marzo 12, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 12, 2006 Ciao White, è vero ci sono nodi migliori di altri, e la gassa è uno di questi, ma tieni conto che stiamo parlando di un filo di "plastica" di grosso diametro che quando è piegato troppo, cos'ì come necessariamente avviene in un nodo, è sottoposto a una tensione che proca una deformazione permanente (infatti se sciogli il nodo il filo rimane tutto storto) .... Io sul nylon, potendo scegliere, scelgo un bel rivetto a cannocchiale (così come avviene nella pesca a traina), che serro con una pinza apposita Ciò mi consente inoltre una enorme facilità nella sostituzione dell'asta, oppure, di sfilare l'asta dal pesce e rimetterla a posto in pochi secondi, anche in acqua e con i guanti addosso saluti walter Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
NUCCIO Inviato Marzo 12, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 12, 2006 uso un 160 doppia tenuta. Nylon usato per i tonni. Morbidissimo e resistente alle abrasioni. Carico tutto il mulinello che riesce a contenerne circa 45 mt. Ogni pescata o quasi taglio il terminale e rifaccio la gassa ( non ho mai usato rivetti). <{POST_SNAPBACK}> Una gassa? beh, ci avevo pensato anche io, ma visto che tutti parlano di rivettature............................mi sono fatto influenzare Comunque, mi sa che ritorno sulla mia strada Dopo anni di esperienza con il surfcasting e la pesca dalla barca penso che riuscirò a fare un bel nodo A proposito.........................che tipo di nodo fai tu? P.s. puoi dirmi di che marca e quale modello è il filo che usi? per evitare pubblicità ""occulte" forse è meglio in pvt Graaaaaaaaaazie <{POST_SNAPBACK}> Ciao White, scusa se ti rispondo in ritardo. il nodo che utilizzo sul 160 è la "Gassa damante" , spero si scriva così.....Bohh Il problema dalla gassa su un filo così spesso non si serra bene. Dovresti fare la gassa la sera prima, tirare bene e metterla in tensione sul fucile stesso. Se vuoi tagliare la testa al toro, metti una goccia di attak sul nodo. Grosso vantaggio della gassa è che puoi sciogliela quando vuoi e puoi rifarla con la stessa facilità. L'unica volta in cui ho perso un pesce è stato durante una garetta tra amici ad augusta. Mi ero alzato prestissimo e, ancora dormiente, avevo fatto una gassa a C**zo di cane, si ti intendi di nodi, l'avevo fatta al contrario. In gara per mia fortuna o sfortuna sparo una leccia tra gli otto e dieci Kg. Tiro, becco il pesce dal'alto verso il basso, e.....................un colpettino di coda e pesce è andato via con la mia asta conficcata sulla schiena.... Per il resto se ho perso un pesce per rottura di filo è perchè cedeva nella parte a contatto con l'asta. Ciao Nuccio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
WhiteShark Inviato Marzo 12, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 12, 2006 (modificato) uso un 160 doppia tenuta. Nylon usato per i tonni. Morbidissimo e resistente alle abrasioni. Carico tutto il mulinello che riesce a contenerne circa 45 mt. Ogni pescata o quasi taglio il terminale e rifaccio la gassa ( non ho mai usato rivetti). <{POST_SNAPBACK}> Una gassa? beh, ci avevo pensato anche io, ma visto che tutti parlano di rivettature............................mi sono fatto influenzare Comunque, mi sa che ritorno sulla mia strada Dopo anni di esperienza con il surfcasting e la pesca dalla barca penso che riuscirò a fare un bel nodo A proposito.........................che tipo di nodo fai tu? P.s. puoi dirmi di che marca e quale modello è il filo che usi? per evitare pubblicità ""occulte" forse è meglio in pvt Graaaaaaaaaazie <{POST_SNAPBACK}> Ciao White, scusa se ti rispondo in ritardo. il nodo che utilizzo sul 160 è la "Gassa damante" , spero si scriva così.....Bohh Il problema dalla gassa su un filo così spesso non si serra bene. Dovresti fare la gassa la sera prima, tirare bene e metterla in tensione sul fucile stesso. Se vuoi tagliare la testa al toro, metti una goccia di attak sul nodo. Grosso vantaggio della gassa è che puoi sciogliela quando vuoi e puoi rifarla con la stessa facilità. L'unica volta in cui ho perso un pesce è stato durante una garetta tra amici ad augusta. Mi ero alzato prestissimo e, ancora dormiente, avevo fatto una gassa a C**zo di cane, si ti intendi di nodi, l'avevo fatta al contrario. In gara per mia fortuna o sfortuna sparo una leccia tra gli otto e dieci Kg. Tiro, becco il pesce dal'alto verso il basso, e.....................un colpettino di coda e pesce è andato via con la mia asta conficcata sulla schiena.... Per il resto se ho perso un pesce per rottura di filo è perchè cedeva nella parte a contatto con l'asta. Ciao Nuccio <{POST_SNAPBACK}> Grazieeeeeeeeeee Io comunque ho il "vizietto" (appreso praticando la traina e il big game) di mettere un pò di colla per legature nei nodi Una vera bomba P.s. molti dicono che l'attak sia molto corrosiva, è vero? Modificato Marzo 12, 2006 da WhiteShark Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
WhiteShark Inviato Marzo 12, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 12, 2006 Ciao White, è vero ci sono nodi migliori di altri, e la gassa è uno di questi, ma tieni conto che stiamo parlando di un filo di "plastica" di grosso diametro che quando è piegato troppo, cos'ì come necessariamente avviene in un nodo, è sottoposto a una tensione che proca una deformazione permanente (infatti se sciogli il nodo il filo rimane tutto storto) .... Io sul nylon, potendo scegliere, scelgo un bel rivetto a cannocchiale (così come avviene nella pesca a traina), che serro con una pinza apposita Ciò mi consente inoltre una enorme facilità nella sostituzione dell'asta, oppure, di sfilare l'asta dal pesce e rimetterla a posto in pochi secondi, anche in acqua e con i guanti addosso saluti walter <{POST_SNAPBACK}> non ho mai fatto uso di rivetti, neanche nel bigGame sempre e solo nodi forse è per questo che non sono molto propenso a cambiare Ma di sicuro proverò anche i rivetti Graaaaazie Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite walter Inviato Marzo 13, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 13, 2006 Sai che ti dico, non so se riesco, ma mi hai fatto venire voglia di provare a far tirare al dinamometro un filo di nylon da 140 rivettato e lo stesso filo annodato con una bella gassa, ....così invece di parlare su cose astratte avremo dei bei numeri su cui ragionare. p.s. naturalmente poi ognuno fa come gli viene più comodo. Qualunque sia il risultato anche un filo annodato non cede facilmente, specialmente se il nodo non è "invecchiato" Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
WhiteShark Inviato Marzo 13, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 13, 2006 Sai che ti dico, non so se riesco, ma mi hai fatto venire voglia di provare a far tirare al dinamometro un filo di nylon da 140 rivettato e lo stesso filo annodato con una bella gassa, ....così invece di parlare su cose astratte avremo dei bei numeri su cui ragionare. p.s. naturalmente poi ognuno fa come gli viene più comodo. Qualunque sia il risultato anche un filo annodato non cede facilmente, specialmente se il nodo non è "invecchiato" <{POST_SNAPBACK}> Hai avuto una bellissima idea bravo ogni metodo ha dei pro e dei contro, ma le parole a servono a poco quando si tratta di fare una classifica Secondo me, a prescindere dai risultati, sono entrambe degli ottimi metodi, e le differenze saranno poche Secondo me...............pregi e difetti (non tecnici): nodo................ 1) facilità di esecuzione 2) non necessita pinze o attrezzi vari rivetti.............. 1) facilità di esecuzione, ma (secondo me) solo con l'apposita pinza si hanno risultati sicuri 2) costo rivetti basso, costo pinza ( se non mi sbaglio) circa 15 euro per i dati relativi al'indebolimento del filo aspetto una tua risposta Fammi sapere i risultati A presto, Salvatore Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CISKI Inviato Marzo 13, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 13, 2006 tutti i nodi riducono in modo consistente il carico di rottura del nylon, la rottura avviene nel punto di maggiore strozzatura del nodo. il carico di rottura si riduce ancor più se il nodo è stato eseguito con degli accavallamenti. la gassa d'amante genera una perdita pari a cisca il 36-38% il nodo a otto (o guide con frizione o nodo soccorso) circa del 30-35% l'inglese (doppio combaciante) circa 25% il galleggiante circa 40% gli altri nodi (serraglio, barcaiolo, coniglio, doppia gassa, ecc) non sono adatti a questo tipo di "lavoro" oltre a questo problema gli slaves risultano sicuramente più "idrodinamici" Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite walter Inviato Marzo 13, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 13, 2006 tutti i nodi riducono in modo consistente il carico di rottura del nylon, la rottura avviene nel punto di maggiore strozzatura del nodo. il carico di rottura si riduce ancor più se il nodo è stato eseguito con degli accavallamenti. la gassa d'amante genera una perdita pari a cisca il 36-38% il nodo a otto (o guide con frizione o nodo soccorso) circa del 30-35% l'inglese (doppio combaciante) circa 25% il galleggiante circa 40% gli altri nodi (serraglio, barcaiolo, coniglio, doppia gassa, ecc) non sono adatti a questo tipo di "lavoro" oltre a questo problema gli slaves risultano sicuramente più "idrodinamici" <{POST_SNAPBACK}> Sono d'accordo con te, ma non conoscevo le varie % di perdita di carico a rottura. Quando c'è un pò di spazio, proverò lo stesso a verificare la perdita di carico a rottura, a seguito di una gassa, mettendo i grafici delle curve sforzo deformazione sul forum a disposizione di tutti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Inviato Marzo 14, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 14, 2006 il nodo che utilizzo sul 160 è la "Gassa damante" , spero si scriva così.....Bohh A conferma che il pescatore non è necesariamente un marinaio... Gassa d'amante. L'amante in questo caso non è il protagonista di un rapporto clandestino ma la drizza, detta "amante" o "amantiglio", che serve ad issare l'antenna in un armo a vela latina. Saluti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CISKI Inviato Marzo 14, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 14, 2006 per la cronaca.... il nodo a nove (un giro in più rispetto all'otto) è quello che lascia "quasi" integro il nylon (-20%) ma risulta assai difficile da sciogliere e da realizzare "infilato" nel buchino dell'asta..... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
WhiteShark Inviato Marzo 15, 2006 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 15, 2006 per la cronaca.... il nodo a nove (un giro in più rispetto all'otto) è quello che lascia "quasi" integro il nylon (-20%) ma risulta assai difficile da sciogliere e da realizzare "infilato" nel buchino dell'asta..... <{POST_SNAPBACK}> Hai qualcosa che ne spieghi l'esecuzione? Se si mandamela .......................please Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CISKI Inviato Marzo 15, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 15, 2006 per il momento cerco di "illustrare" l'otto inseguito, leggermente inferiore al nove ma comunque molto efficace. tanto per renderci conto, l'otto è il nodo utilizzato in speleologia per effettuare gli ancoraggi delle corde sulle quali calarsi..... questo di seguito è l'otto http://image.forum4you.it/images/qTq34029.gif dopo aver eseguito il primo passo fai passare il capo libero del nylon nell'asta e ripassa il nodo seguendo (con il capo libero) il nylon secondo il percorso inverso http://image.forum4you.it/images/DGt34181.gif questo passo deve essere eseguito senza accavallamenti. http://image.forum4you.it/images/uMx34643.jpg questo è pressapoco il risultato finale, naturalmente manca l'asta nell'asola..... si è capito???? per il nove si aggiunge un giro di corda attorno al nodo ma.......cerco immagini più eloquenti Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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