> Velosub E Orientamento Subacqueo - Apnea e Nuoto pinnato - AM FORUMS Vai al contenuto

Velosub E Orientamento Subacqueo


Messaggi raccomandati

Anni fa le gare di Velosub erano conosciute con la denominazione di "Tecnica Subacquea", erano già allora specialità che ponevano problemi di organizzazione e di sicurezza ma avevano il fascino del tecnicismo e della subacquaticità.

Queste specialità saranno destinate a scomparire ?

Un vero peccato perchè erano forse il vero legame con le ns. origini e ci contraddistinguevano da tutte le altre discipline natatorie.

 

Per gli atleti era una sorta di amore-odio tanto che un ns. "grande Campione"

a chi gli chiedeva : "..ma che disciplina sportiva pratichi?.." usava rispondere : "..pratico il NP e la Felicità Subacquea...".

(Max C. lo conosce bene)

 

Io ritengo che non si sia fatto abbastanza per dare e per tentare un rilancio, una collocazione diversa a queste specialità.

 

Provo a formulare alcune proposte senza addentrarmi troppo nei particolari :

1- Sono discipline che forse troverebbe una migliore collocazione nel Settore Attività Subacquee al fianco delle specialità dell'Apnea, sia in piscina che nelle acque libere.

2- In entrambi i casi : velosub in piscina (ma perchè no anche in a.libere) e orientamento sub in acque libere potrebbero arricchire il programma delle manifestazioni e far giungere tanti più concorrenti dai Paesi stranieri (questo anche a scapito delle prove più "statiche"!!)

3- Le stesse attività inserite nel Settore Didattica Subacquea con una formula didattico-ludico-sportiva potrebbero essere il bacino da cui attingere poi gli atleti più portati all'agonismo.

Penso, per la Didattica S., sulla sorta dell'Orienteering, a formule di Or. Sub per i grandi e i mini-sub in cui siano obbligatorie le attrezzature di base ovvero tutto e solo materiale industriale (a beneficio degli sponsor!); si potrebbero così organizzare percorsi "a tema", in estate con i Diving, in cui al posto delle "lanterne" si debba ricercare qualcosa di bello o simpatico sui fondali.

Non è da escludere una sorta di patnerariato con la FISO che propone manifestazioni non-competitive e competitive con le MTB, la corsa, gli sci,...

4- Nella formula prettamente agonistica, con questa proposta, si potrebbero riaffacciare le Squadre Militari del settore (Marina Militare, Guardia Costiera, Carabinieri Subacquei, Esercito, Forestale (AMP),....) e finalmente dare prestigio e riconoscimento anche ai ns. atleti.

 

Ricordo con nostalgia le grandi gare del passato in acque libere che richiamavano tanti spettatori, una per tutte : la traversata Internazionale di Or. Sub, a staffetta, del Lago di Garda in cui la ns. Squadra Nazionale capitanata dal mitico Franco Pavone, era tra le più forti, ed era composta prevalentemente da atleti del Sub Bologna tra cui il grande Antonio Bignami.

Centinaia di persone assiepate sul lungolago attendevano le boette degli atleti e l'imbocco nell'imbuto di arrivo con i continui aggiornamenti dello speaker.

 

Ora il NP e queste altre discipline si sono rinchiuse nelle piscine, con desolanti tribune semivuote e un pubblico formato esclusivamente da "addetti ai lavori" amici e genitori.

Avevamo, rispetto al nuoto, la tradizione delle gare in acque libere e ora non ne sono rimaste che poche, mentre la FINA addirittura ha fatto entrare nei Mondiali e nelle Olimpiadi le prove di gran fondo.

Non abbiamo bisogno di farci conoscere tra quelli che già praticano ma tra quelli che non hanno mai visto nulla delle ns. attività; ecco perchè tante altre FSN puntano sullo "Sport in Piazza".

Lo sport và portato dove ci sono, per motivi vari, molte persone!

Vedi il Golden Gala di Salto con l'asta in Piazza Maggiore a Bologna, le Maratone, i GiocaSport,....a Modena : l'amico Fabrizio Borellini, ex-atleta del salto in alto (mt.2.30) ora allenatore delle Fiamme Azzurre, si esibì di sabato pomeriggio all'interno del più grande Centro Commerciale di MO! Forse anche da lì ora possiamo vantare a MO i due Nazionali i fratelli Ciotti Giulio e Nicola.

 

Cosa ne pensate? Aspetto vostre

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Alcuni riferimenti da te riportati sono corretti, altre sono ipotesi.

provo a formulare un'altra ipotesi...

Tutto l'agonismo sub e NP deve essere in un unico settore ( e l'unico che ha un minimo di esperienza è il nuoto pinnato) con proprie didattiche interne che facciano concorrenza proponendo un percorso formativo superiore a quello di altre scuole...(da proporre con l'appoggio federale ai gestori di piscine ed anche in acque libere..)

Noi avremmo tutto per creare un percorso sopra e sotto l'elemento acqua.

Ma qui iniziano i problemi perchè il settore sub non ha conoscenze nè agonistiche, e la sua didattica è praticamente ferma a 30 anni fa con scopiazzature (come anche quelle delle altre didattiche confrontate con quella FIN) ma ha la presunzione di essere la migliore.

Aggiungi il fatto che siamo in una federazione con il 90% dei tesserati che sono pescatori ed il gioco è fatto...

Gli investimenti federali in questa direzione sono risibili e i risultati si vedono...

Pensa solo se La FIPSAS avesse 30 anni fa fatto un investimento di 50 milioni l'anno per la gestione degli impianti quanti federati non dovrebbero spendere tempo e denaro per mendicare spazi acqua....

Voci di corridoio dicono che i prossimi obiettivi della FIN sono EA(Fitness),SG(salvamento) e Didattica Subacquea

Comunque una discussione di questo tipo non dovrebbe avere vita su un forum ma sui tavoli federali con la partecipazione di tutti i protagonisti...

ciao

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Comunque una discussione di questo tipo non dovrebbe avere vita su un forum ma sui tavoli federali con la partecipazione di tutti i protagonisti...

ciao

 

 

Abbiamo uno strumento più forte di informazione a disposizione.

L'e-zine ha un potenziale ben maggiore del forum, è un mezzo di una certa efficacia.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Comunque una discussione di questo tipo non dovrebbe avere vita su un forum ma sui tavoli federali con la partecipazione di tutti i protagonisti...

ciao

 

 

Abbiamo uno strumento più forte di informazione a disposizione.

L'e-zine ha un potenziale ben maggiore del forum, è un mezzo di una certa efficacia.

 

Una e-zine?

Con quale spinta dopo l'affermazione di Valter ?

 

La decisione di lanciare questa discussione era scaturita dalla curiosità di sondare gli umori e di raccogliere anche altre idee diverse.

Penso che una proposta condivisa da tutti, o da molti, possa essere presa in considerazione e mediata con i ns. rappresentanti.

Non devono scomparire queste attività, hanno una valenza incredibile e soprattutto la necessità di essere rilanciate.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Una e-zine?

Con quale spinta dopo l'affermazione di Valter ?

 

La decisione di lanciare questa discussione era scaturita dalla curiosità di sondare gli umori e di raccogliere anche altre idee diverse.

Penso che una proposta condivisa da tutti, o da molti, possa essere presa in considerazione e mediata con i ns. rappresentanti.

Non devono scomparire queste attività, hanno una valenza incredibile e soprattutto la necessità di essere rilanciate.

 

Valter forse ha esternato la sua scarsa fiducia nel settore subacqueo.

 

Anche io vedo più l'apnea come componente del pinnato, che il pinnato in apnea come componente del settore subacqueo.

 

La visone di un settore agonistico unico non è certo una cosa peregrina, anzi, auspicabile, la mentalità agonistica comune è già un forte punto di contatto.

Ma di sicuro sono discorsi complessi, che affrontati sul forum hanno il sapore degli improbabili sogni ad occhi aperti.

Per quello che ti ho parlato di e-zine come strumento più idoneo.

 

Ciao Mauro

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Il mio intervento non era teso a terminare quelle attività... (anzi sai bene che le ho vissute in prima persona.... anche se i tempi oggi sono cambiati ma questa è un'altra storia),

ma a costruire un nuovo settore che dia spinta a tutte le attività...

Un settore autonomo con proprie didattiche e formazione...

I risultati della politica del settore Sub sono sotto gli occhi di tutti....

(anche se a parziale scusante....la politica federale non ha di certo aiutato)

Anni fa furono i subacquei... anzi alcuni personaggi che stroncarono la nascita di un qualcosa comune ai due settori.....

Ora in questi venti anni si è visto lo spessore sportivo del settore sub e dei suoi componenti..

quindi se deve nascere qualcosa di nuovo....,non diamolo in mano a queste persone...

C'è bisogno di professionisti non di pressapochisti.

 

Facciamo esempi pratici sulla base(le società sportive) e vediamo quali sono i problemi e le necessità....

 

Vogliamo fare un esempio?

Prendiamo una piccola società sportiva che vuole fare attività federale

deve avere per statuto.. presidente,consiglio,dei soci...

poi vorrebbe fare attività...ma non ha una piscina, quindi deve acquistare spazi acqua diciamo 30 euro l'ora per una corsia...

per acquistare questi spazi pensa che potrebbe organizzare dei corsi....

ma per farlo deve iscriversi nuovamente ad un altro settore

ora il nuovo settore gli dice che al massimo con un istruttore possono esserci 5 o6 (non ricordo) allievi quindi ....... la società non organizza nulla perchè non ce la fa con i costi....

PS lo stesso discorso vale per la velosub e l'orientamento sub

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...