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Muscoli I Apnea


Ospite cicasol

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nonn credo ci sia una risposta certa

 

la capacità apneistica è molto legata alla capacità di rilassamento

 

ma perchè ti poni questo problema?

 

se ti piace fare un attività che aumenta il tuo tono muscolare, falla e non preoccupartene troppo.. mica devi battere i record..

 

certo evita magari il culturismo in senso stretto, compreso il particolare regime "alimentare" che comporta..

 

non credo che così facendo avrai problemi..

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ciao, ho letto di recente che i muscoli in apnea sono tutt'altro che un vantaggio!?! :eek:

 

ma muscoli tipo mr olimpia o appena scolpiti?

 

Sarei curioso di leggere di quanto sopra, si trova in rete ?

 

Comunque ti posso assicurare che non c'entrano le dimensioni e le caratteristiche estetiche dei muscoli.

La qualità da migliorare è la forza resistente ed i muscoli di questa tipologia di atleti è l'opposta di quella dei palestrati.

 

E' giusta l'osservazione secondo la quale il fisico del nuotatore è l'ideale, ma il nuotatore moderno osserva una preparazione completa allenandosi sia in acqua che in palestra, per tutto l'anno.

Il nuoto non è così miracoloso come si vuol far credere, atteggiamenti scoliotici non si migliorano e quelli cifotici possono peggiorare!

Bisogna aver cura fin da giovani degli esercizi di compensazione per il dorso e per gli addominali, questi ultimi sono la prima assicurazione contro il mal di schiena.

Ma sia ben chiaro non parlo di esercizi di addominali per palestrati.

 

A mio parere il miglior fisico era quello dei nuotatori di pinnato al tempo delle due pinne, erano atleti armonici e polivalenti, in più dedicavano sedute anche di preparazione a secco.

Non sono esperto di apnea profonda ma ti posso raccontare che nelle gare di pinnato una volta i 100m. erano fatti praticamente in apnea (URSS) e spesso capitava nelle gare di velosub dei 100 m. ara che alcuni atleti, o per distrazione (si dimentivavano di aprire il rubinetto) o per malfuzionamento, se li facevano in apnea; nei 400 m. ara ma anche nei 800 m. ara molte volte si finiva la distanza a forza di apnea.

Nei ns. allenamenti era consuetudine a livello di defaticamento e di divertimento concludere sedute di due ore (6/7 km. con molte ripetute) con diverse apnee lente dai 75 ai 100 m.

Non usavamo perciò particolari strategie o metodologie per l'apnea ma questa era allenata indirettamente e senza l'utilizzo di training mentale.

Maurizio

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