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Lo Sbaglio Più Frequente Del Pivello


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Ospite Gianfranco Ciavarella

Mi sento di dover chiarire che parlo solo della pesca come tecnica, per tutto quanto riguarda la sicurezza, la pesca in apnea è tutt'altro che semplice.

Giusto per chiarire!

Ciao da :jrgian:

 

ps: Naturalmente come tutte le cose semplici la differenza fra i bravi ed i meno bravi è fatta di piccoli e piccolissimi particolari dai tanti trascurati.

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Concordo.

L'errore più comune dei neofiti è l'approccio alla pescasub.

Tutti,ma proprio tutti,al momento di conoscermi quasi non mi chiedono nemmeno come mi chiamo :D ,ma fanno sempre la stessa domanda:"Quanto scendi?",ed io:"Non è importante",e loro:"Si ma al massimo quanto sei riuscito a scendere" :(:( ;e come conoscono a memoria ogni riga scritta sulle riviste del settore...,che a volte fanno più danno che altro.

Faccio un appello a tutti i campioni le cui gesta e parole compaiono frequentemente sulle pagine delle suddette riviste:

QUANDO PARLATE DI PESCI,TECNICHE,PROFONDITA',ECC. EVITATE DI FARE NUMERI,perchè troppi giovani si presentano ogni anno ai corsi con le bombe in testa;tra l'altro mi risulta che qualche nome noto ,al momento di parlare di profondità,tenda leggermente ad "arrotondare"... .

La colpa di ciò,credo sia anche dell' esiguo(per non dire nullo) spazio che i media riservano al nostro sport;la gente, per lo più, associa alla parola apnea l'immagine del superman che scende negli abissi e non quella dell'atleta che si rompe il culo facendo su e giù per un giorno alla ricerca di qualche pesce. :bye:

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L' errore................................... saltare la classica gavetta , fatti di razzolamenti di pesci in poco fondo, con fucili normali senza super cannoni a due elastici,, gavetta muniti magari di torcia e fucile a fiocina per imparare a sparare qualche pesce poco nobile, cercando magari di non incastrare l' asta ad ogni tuffo, sento molti alle prime armi parlare che la pesca in tana non interessa , perche' ............................................ ( e qui' ogniuno dice la sua ) Come ha detto Colangeli i pesci non sono piu' abbondanti come una volta , e bisogna sapersi adattare alla situazione .

Ecco....... saltare la gavetta e Voler bruciare le tappe ! :bye:

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Ospite Gianfranco Ciavarella

C'è di più e di peggio...

Accade sempre più di frequente che apneisti si avvicinino alla pesca ma non sappiano affatto pescare.

Questi personaggi si cimentano nella pesca all'aspetto a quote assurde, anche a -50 metri.

Accade, che prendano qualche pesce ma di pesca non capiscono una mazza.

Ormai li chiamo gli amici del club dei -50!

Per loro la pesca è solo aspetto ai dentici a profondità megagalattiche, non saprebbero prendere uno scorfano.....

Sono solo profondità e D3 per farsi le seghe con gli amici....

 

Chiaramente di tecnica di pesca non c'è nulla e a vederli pinneggiare come matti per arrivare al fondo si capisce perchè in pochi metri non prendano una cippa! :laughing::laughing:

 

Ora c'è la moda della pesca e se fai parte di un certo ambiente e non prendi un pesce profondissimo sei uno s*****o qualunque.

 

 

F.to

UNO s*****o QUALUNQUE.

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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D'altro canto e solo apparentemente opposta c'è la tendenza a credere che sia tutto un problema di profondità e di prestazioni. Tanti credono che sotto i trenta metri i pesci si comportino come gli uccelli con San Fracesco, come se i pesci fondi non siano gli stessi che vivono in pochi metri. :frustry::laughing:

 

Però spesso si sente dire "... sopra i 25 metri non vedi niente...."

L'altro giorno stavo supplicando un sub di portarmi con lui all'Isola D'Elba e sapete come mi ha liquidato? Mi ha chiesto quanto scendevo in profondità e quando gli ho risposto che non superavo al momento i 18 metri mi da detto che era inutile che venissi perchè lui i pesci li prende solo sotto i 25 . Della serie : torna quando sei cresciuto!

 

Non è mica facile trovare un buon maestro! A questo riguardo se c'è qualche sub della zona (Livorno-Pisa) che ha voglia di compagnia , anche se non molto esperta, mi farebbe piacere.

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Vedi amico mio,

se tu praticassi anche l'immersione con le bombole ti renderesti conto che dicono stronzate...

Se i pesci non ci sono in pochi metri non è che in profondità ci sia l'acquario...

E' vero che alcuni tipi di pesce vivano a quote più impegnative, almeno nella maggioranza dei casi, non è mai vero che esistano quote al di sotto delle quali ti aspetta l'EDEN...

 

 

Accade, invece, che più vai fondo e meno tane ci sono.

Questa è una evidenza che porta a concentrare il pesce nelle minori tane disponibili.

Se fai immersioni profondissime, anche con l'ausilio di ARA ti potresti rendere conto quanto sia vera questa cosa.

Per i dentici, invece, occorre capire dove e come si nutrono e si accoppiano.

Fatto ciò potrai capire perchè frequentano alcuni posti invece che altri.

Ti renderai conto, ad esempio, che in primavera i dentici più grandi li prendi entro i -10 metri se capisci come e dove.

Se, invece, cammini con le bistecche sugli occhi e ti concentri su te stesso invece che sull'ambiente che ti circonda di pesci non ne prenderai mai.

Ciao da :jrgian:

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Vedi amico mio,

se tu praticassi anche l'immersione con le bombole ti renderesti conto che dicono stronzate...

Se i pesci non ci sono in pochi metri non è che in profondità ci sia l'acquario...

E' vero che alcuni tipi di pesce vivano a quote più impegnative, almeno nella maggioranza dei casi, non è mai vero che esistano quote al di sotto delle quali ti aspetta l'EDEN...

 

 

Accade, invece, che più vai fondo e meno tane ci sono.

Questa è una evidenza che porta a concentrare il pesce nelle minori tane disponibili.

Se fai immersioni profondissime, anche con l'ausilio di ARA ti potresti rendere conto quanto sia vera questa cosa.

Per i dentici, invece, occorre capire dove e come si nutrono e si accoppiano.

Fatto ciò potrai capire perchè frequentano alcuni posti invece che altri.

Ti renderai conto, ad esempio, che in primavera i dentici più grandi li prendi entro i -10 metri se capisci come e dove.

Se, invece, cammini con le bistecche sugli occhi e ti concentri su te stesso invece che sull'ambiente che ti circonda di pesci non ne prenderai mai.

Ciao da :jrgian:

Chi ha visto il video di Alberto March "Al Limite"?

Vi rendete conto di che razza di tane(se cosi' si possono chiamare) ha? Sembra grotto, ma non quello comune,fatto di miliardi di buchi passanti,non si può neanche paragonare:sabbia,una macchia di grotto,un archetto e sotto una cernia di 25-30 kg che si può prendere con le mani( ma lui scende a lavolarla col raffio perchè ci deve prendere per il culo)

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Ospite orsopigro

io ho iniziato da poco più di 5 mesi...di cappotti ne faccio a bizzeffe...pesco al massimo in 6-7 m d'acqua con il mio modesto 82....in tutto avrò preso 10 pesci ed anche poco più del limite minimo di dimensioni...un paio di volte all'inizio ho dimenticato la sicura ed ho toppato dei pei cefali...

a dimenticavo..un altro errore è il grattarsi il muso con i guanti...dopo aver toccato un anemone...risultato labbra allo stile parietti...

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Credo che ci siano due cose da prendere in considerazione che credo facciano parte della stessa unica problematica, la mancanza di certezze.

 

Credo che i neofiti la facciano troppo complicata credendo alle troppe barzellette che si leggono in giro.

D'altro canto e solo apparentemente opposta c'è la tendenza a credere che sia tutto un problema di profondità e di prestazioni. Tanti credono che sotto i trenta metri i pesci si comportino come gli uccelli con San Fracesco, come se i pesci fondi non siano gli stessi che vivono in pochi metri.  :frustry:  :laughing:

L'inesperienza unita alla cattiva informazione fa credere che i pesci che vivono in profondità siano  distinti e diversi da quelli che vivono in superficie. Niente di più falso e stupido.

 

Molti non ruscendo a capire cosa significhi saper pescare attribuiscono alle prestazioni fisiche tutta la differenza fra i propri risultati e quelli dei più esperti.

 

Mi fermo qui.

Ciao da :jrgian:

 

 

Quello che dici è molto saggio,ma credo che certe cose si possano capire soltanto sulla propria esperienza personale,esperienza che se non viene vissuta direttamente non consente di afferrarne la sostanza

:bye:

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Chi ha visto il video di Alberto March "Al Limite"?

Vi rendete conto di che razza di tane(se cosi' si possono chiamare) ha? Sembra grotto, ma non quello comune,fatto di miliardi di buchi passanti,non si può neanche paragonare:sabbia,una macchia di grotto,un archetto e sotto una cernia di 25-30 kg che si può prendere con le mani( ma lui scende a lavolarla col raffio perchè ci deve prendere per il culo)

 

Credo che March non prende in giro nessuno,quello che fa è frutto di un'adattamento alla profondità dovuto anche al tipo di pesca che pratica e dai luoghi che frequenta.

Essendo un professionista "lavora" a quelle profondità non per stravaganza ma per ottimizzare con pochi tuffi mirati su prede di grosse dimensioni una giornata di lavoro.

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Ad esempio : Immaginatevi di pescare su un ciclio non molto alto, a 15 metri che delimita un'area a roccia mista a poseidonia dalla sabbia antiastante. Come affrontereste la situazione: aspetto all'interno del ciclio rivolti in direzione costa od al contrario aspetto sull sabbia o cos'altro?

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L'errore + grande è voler bruciare le tappe....,esempi...voler pescare all'aspetto quando non si sa pescare in tana...acquistare pale troppo lunghe e dure e fucili troppo impegnativi....usare la plancetta senza saper gestire la sagola,puntare a pesci "nobili " quando non si sanno prendere quelli normali e poi quoto tutto quello che hanno detto i grandi saggi....

Ps i suddetti errori li ho provati sulla mia pelle :bye:

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L'errore + grande è voler bruciare le tappe....,esempi...voler pescare all'aspetto quando non si sa pescare in tana...acquistare pale troppo lunghe e dure e fucili troppo impegnativi....usare la plancetta senza  saper gestire la sagola,puntare a pesci "nobili " quando non si sanno prendere quelli normali e poi quoto tutto quello che hanno detto i grandi saggi....

Ps i suddetti errori li ho provati sulla mia pelle :bye:

 

Ma se dicono tutti che in tana non si prende più niente!

Pare che l'aspetto sia nato proprio per sopperire alla scomparsa dei pesci in tana, a giudicare da quanto mi è capitato di leggere.

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Ciao a tutti

io sono ancora una principiante quindi lungi da me il proposito di dispensare consigli,però preoprio perché pivellina forse posso portare qualche testimonianza.

Si è detto che noi neofiti la facciamo troppo difficile,cerchiamo le profondità abissali,magari fuorviati dalle riviste o dai video di Dapiran e company,secondo me è il contrario,la facciamo troppo facile!Molti di noi non avendo una persona esperta da cui imparare,si affidano alle riviste,ai manuali,ai video i quali,spesso male interpretati,ci inducono a pensare che ci si possa facilmente improvvisare pescatori in apnea.Eccoci allora correre nei negozi specializzati a comprare mute supertecnologiche,fucili lunghissimi,pinne in carbonio;vestiti di tutto punto :robot: ci tuffiamo in acqua,facciamo la capovolta e poi...

e poi ci cappottiamo :wacko: perché non sappiamo neanche cosa sia la capovolta!Per non parlare della sicurezza,argomento quasi sempre dimenticato e a volte sconosciuto alla maggioranza dei pivelli!

La mia impressione è quella che ci si avvicini a questo sport con troppa faciloneria come se l'aver letto centinaia di riviste e manuali o l'avere e disposizione attrezzature ultra moderne basti a garantire buoni risultati e poi quando questi non arrivano,ce la prendiamo con le riviste che raccontano frottole!Se dovessimo iniziare a praticare lo sci,probabilmente prenderemmo prima delle lezioni perché lo stesso non vale per la pesca in apnea? Per quanto mi riguarda ho iniziato qualche anno fa come autodidatta (la pesca in apnea è per tutti vero?),ma mi accorgevo che mi mancava qualcosa,in acqua non ero tranquilla,anche un tuffo a 2m mi provocava ansia,figuriamoci se riuscivo ad osservare l'ambiente circostante o ad improvvisare una qualunque tecnica di pesca su cui mi ero ampiamente documentata!Ho deciso di frequentare un corso di apnea,tenuto fra l'altro da un bravo pescatore,questa esperienza per me è stata fondamentale perché ha cambiato totalmente il mio approccio verso il mare.Le mie capacità sono notevolmente migliorate,adesso quando entro in acqua sono più sicura e consapevole e se mi immergo riesco anche ad osservare lo stupendo mondo che mi circonda.Chissà,fra qualche tempo riuscirò anche a pescare! :sub:

:bye:

Antonella

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