> Lo Sbaglio Più Frequente Del Pivello - Pagina 5 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Lo Sbaglio Più Frequente Del Pivello


Messaggi raccomandati

Ciao a tutti

io sono ancora una principiante quindi lungi da me il proposito di dispensare consigli,però preoprio perché pivellina forse posso portare qualche testimonianza.

Si è detto che noi neofiti la facciamo troppo difficile,cerchiamo le profondità abissali,magari fuorviati dalle riviste o dai video di Dapiran e company,secondo me è il contrario,la facciamo troppo facile!Molti di noi non avendo una persona esperta da cui imparare,si affidano alle riviste,ai manuali,ai video i quali,spesso male interpretati,ci inducono a pensare che ci si possa facilmente improvvisare pescatori in apnea.Eccoci allora correre nei negozi specializzati a comprare mute supertecnologiche,fucili lunghissimi,pinne in carbonio;vestiti di tutto punto  :robot: ci tuffiamo in acqua,facciamo la capovolta e poi...

e poi ci cappottiamo  :wacko:  perché non sappiamo neanche cosa sia la capovolta!Per non parlare della sicurezza,argomento quasi sempre dimenticato e a volte sconosciuto alla maggioranza dei pivelli!

La mia impressione è quella che ci si avvicini a questo sport con troppa faciloneria come se l'aver letto centinaia di riviste e manuali o l'avere e disposizione attrezzature ultra moderne basti a garantire buoni risultati e poi quando questi non arrivano,ce la prendiamo con le riviste che raccontano frottole!Se dovessimo iniziare a praticare lo sci,probabilmente prenderemmo prima delle lezioni perché lo stesso non vale per la pesca in apnea? Per quanto mi riguarda ho iniziato qualche anno fa come autodidatta (la pesca in apnea è per tutti vero?),ma mi accorgevo che mi mancava qualcosa,in acqua non ero tranquilla,anche un tuffo a 2m mi provocava ansia,figuriamoci se riuscivo ad osservare l'ambiente circostante o ad improvvisare una qualunque tecnica di pesca su cui mi ero ampiamente documentata!Ho deciso di frequentare un corso di apnea,tenuto fra l'altro da un bravo pescatore,questa esperienza per me è stata fondamentale perché ha cambiato totalmente il mio approccio verso il mare.Le mie capacità sono notevolmente migliorate,adesso quando entro in acqua sono più sicura e consapevole e se mi immergo riesco anche ad osservare lo stupendo mondo che mi circonda.Chissà,fra qualche tempo riuscirò anche a pescare! :sub:

  :bye:

Antonella

 

 

Ad Antonella volevo dire che ha ragione nel dire che è bene fare un corso . Io ho avuto la fortuna di avere un padre che è stato uno dei primi pescatori sub della toscana ai tempi in cui non esistevano tante bischerate ed i fucili a molla di 2-2,5 metri se li fabbricavano da soli. Ricordo ancora cha da piccolo guardavo con curiosità questi fuciloni assurdi e mi chiedevo a che diavolo servissero.

Quando sono cresciuto il minimo indispensabile (5 anni) mio padre ha cominciato a portarmi con lui in acqua ed ad insegnarmi in primo luogo a non avere paura di niente . Pensa che a 12 anni per farmi vincera la paura di stare fermo sul fondo mi metteva un pietrone sul torace a 2 metri aspettando che me lo levassi da solo. Adesso, detto così sembrerà un eresia , ed in effeti ricordo che in certi casi avevo realmente paura , ma avevo anche così tanta fiducia in lui che ho sempre seguito quanto mi diceva di fare. Mi ha insegnato anche a mangiare una banana sott'acqua per imparare a non temere di sentire l'acquaa in bocca e saperer reagire correttamente in caso di tosse improvvisa e saper affrontare certi tipi di inconvenienti che possono sempre capitare. La cosa che più mi piaceva era quando mi prendeva per mano e mi portava sotto con lui; naturalmente dopo poco mi mancava il respiro e lui mi guardava e mi faceva segno con il dito di "stare zitto" ed al momento giusto mi mollava e mi lasciava salire a respirare. Non credo che i corsi moderni funzionino allo stesso modo ed io per primo sono critico verso certi eccessi e sicuramente non farò le stesse cose con i miei due bimbi . Però l'amore e il senso dell'acqua, il rispetto e nello stesso tempo la confidenza che ho con l'acqua , ora probabilmente deriva anche da questo. Adesso che ho deciso di fare la pesca sub purtroppo mio padre non mi può più dare i consigli che vorrei ma la sua immagine nel mentre scendeva sul fondo con i capelli che si muovevano ( mi è rimasto in mente il particolare dei capelli , non so perchè) e il suo sorrivo nel mentre tornava a galla con in mano un bel polpo non la dimenticherò mai (ovviamente poi il polpo gigante me lo mollava addosso per insegnarmi a non averne paura ed a staccamerlo da solo; era un duro!),

Amo il mare e soprattutto tutta l'acqua . Pensa che una delle prime cose che ho detto alla ragazza che poi è diventata mia moglie è stata: " guarda, ti avviso che io non sono un uomo, SONO UN PESCE!

Ho scritto un pò di scemate ma stasera mi andava così!

Però lasciamo dire che non devi essere così dura con i principianti e con i loro sbagli perchè essere principiante non è una loro colpa !

Ciao Antonella ed a sentirci ancora

 

Andrea

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 74
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Si è vero, la doppia cintura appesantisce molto i lombari, e preferisco lo schienalino, che uso quando imposto la pescata su un'unica profondita', ma se devo fare rapidi e consistenti cambi di assetto, prima strusciapanza, poi successivo tuffo a profondita' maggiore allora mi trovo costretto a utilizzare le due cinture, che come dici tu sono molto scomode da un lato ma piu' rapide dall'altro.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ciao Luca, grazie della risposta . In  effetti il quadro che avevo ipotezzato er aun poco generico.

Ma veramente cambi la tua tecnica di pesca sulla base della temperatura dell'acqua ovviamente in 15 metri? Lo chiedo  perchè non capisco bene  se 2 gradi in più o in meno possano cambiare molto le cose.

Ti voglio raccontare un episodio che spero ti chiarisca un pò le cose:

Alla selettiva di La spezia del 1° Maggio scorso il mio amico e compagno di circolo Andrea ad un certo punto ha trovato l'acqua più calda di un paio di gradi, tieni conto che la visibilità era meno di 3 metri, con un fondale simile a quello descritto da te. Pur non vedendo niente Andrea sapeva che il pesce si sarebbe concentrato nella fascia di acqua più calda e così ha insistito negli aspetti, uno dietro l'altro sempre nella stessa zona e mentre gli altri (erano 41 partecipanti!) intorno, ma nell'acqua leggermente più fredda, vedevano poco e niente, lui ha visto il branco di cefali (e ne ha preso uno) un pesce serra solitario e l'ha strappato (purtroppo :( ) e il branco intero di serra da cui ha catturato un esemplare ( 1,2 kg circa). Alla fine è arrivato secondo di un soffio dal primo con 4 pesci (vedi Qui). Davvero sei convinto che la temperatura non conti ? Ti ricordo che i pesci sono animali a sangue freddo per cui anche un minimo di differenza di temperatura ne influenza il ciclo biologico e non potrebbe essere altrimenti.

Se c'è il taglio di acqua gelida troverai i predatori (tipo i dentici) sempre sopra il taglio, per cui è inutile che vai a fare gli aspetti al gelo, tanto lì sotto non ci scenderanno mai, ecc. ecc.

 

Luca

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Uno sbaglio che facevo sicuramente l'ho corretto. Dopo aver visto i filmati di Dapiran sull'agguato ( anche se non tutit sono d'accordo sulla validità di tali filmati) ho capito che il mio modo di nuotare e cercare il pesce lungo le scogliere era assolutamente sbagliato. In effetti nuotavo a 3-5 metri dalla riva mantenedo una velocità ed una andatura costante senza pause. La cosa che più mi ha "illuminato" è stata quella di vedere l'autore dei filmati procedere molto lentamente, direttamente a contatto della riva e soprattutto con frequentissime soste anche di lunga durata aspettando di vedere od intravedere il pesce nel bassofondo. La mia era invece una ricerca di "crociera" che finiva solo per spaventare tutti i pesci ancor prima che potessi avvicinarli.

Da quando ho iniziato a pescare diversamente in effetti ho iniziato a vedere orate e saraghi dove prima non vedevo una pinna.

Capisco che possano sembrare cose scontate per chi ha esperienza ma per chi è totalmente a digiuno possono fare la differenza. In questo senso anche i filmati possono servire se fatti correttamente.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ti voglio raccontare un episodio che spero ti chiarisca un pò le cose:

Alla selettiva di La spezia del 1° Maggio scorso il mio amico e compagno di circolo Andrea ad un certo punto ha trovato l'acqua più calda di un paio di gradi, tieni conto che la visibilità era meno di 3 metri, con un fondale simile a quello descritto da te. Pur non vedendo niente Andrea sapeva che il pesce si sarebbe concentrato nella fascia di acqua più calda e così ha insistito negli aspetti, uno dietro l'altro sempre nella stessa zona e mentre gli altri (erano 41 partecipanti!) intorno, ma nell'acqua leggermente più fredda, vedevano poco e niente, lui ha visto il branco di cefali (e ne ha preso uno) un pesce serra solitario e l'ha strappato (purtroppo :( ) e il branco intero di serra da cui ha catturato un esemplare ( 1,2 kg circa). Alla fine è arrivato secondo di un soffio dal primo con 4 pesci (vedi Qui). Davvero sei convinto che la temperatura non conti ? Ti ricordo che i pesci sono animali a sangue freddo per cui anche un minimo di differenza di temperatura ne influenza il ciclo biologico e non potrebbe essere altrimenti.

Se c'è il taglio di acqua gelida troverai i predatori (tipo i dentici) sempre sopra il taglio, per cui è inutile che vai a fare gli aspetti al gelo, tanto lì sotto non ci scenderanno mai, ecc. ecc.

 

Luca

 

Grazie Luca della precisazione della quale farò buon uso soprattutto di quello che hai raccontato a proposito degli aspetti ripetuti. Mi chiedevo infatti fino a che punto a senso ripetere gli aspetti in assenza di movimento. Su un fondale di questo tipo a che distanza uno dall'altro sceglieresti i punto dove fare gli aspetti ?

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Per la mia modesta esperienza " E senza entrare nel discorso Dentici" direi che conviene fare gli aspetti nelle zone dove vedi piu' vita!!!

ci sono dei punti dove gira sempre piu' minutaglia rispetto ad altri punti del fondo.

 

Devi imparare a fare una distinzione fra zone Vive e zone morte!!!

Pian piano devoi cercare di farti l'occhio e capire al volo dove andare a metterti senza perdere troppo tempo a fare poste in punti dove il pesce non sta girando.

 

Un altra cosa molto importante a cui devi prestare Mooooolta attenzione e' la direzione della corrente.

Fai sempre gli aspetti puntando il fucile in favore di corrente!!!

I pesci risalgono sempre la corrente contro.

Percio' avrai sempre maggiori possibilita' di fare l'incontro in questo modo.

 

Ciao :bye::bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Per la mia modesta esperienza " E senza entrare nel discorso Dentici"  direi che conviene fare gli aspetti nelle zone dove vedi piu' vita!!!

ci sono dei punti dove gira sempre piu' minutaglia rispetto ad altri punti del fondo.

 

Devi imparare a fare una distinzione fra zone Vive e zone morte!!!

Pian piano devoi cercare di farti l'occhio e capire al volo dove andare a metterti senza perdere troppo tempo a fare poste in punti dove il pesce non sta girando.

 

Un altra cosa molto importante a cui devi prestare Mooooolta attenzione e' la direzione della corrente.

Fai sempre gli aspetti puntando il fucile in favore di corrente!!!

I pesci risalgono sempre la corrente contro.

Percio' avrai sempre maggiori possibilita' di fare l'incontro in questo modo.

 

Ciao :bye:  :bye:

 

Ma l'importanza della mangianza vale anche per i saraghi, orate ecc o solo per i dentici ed altri predatori ?

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Per la mia modesta esperienza " E senza entrare nel discorso Dentici"  direi che conviene fare gli aspetti nelle zone dove vedi piu' vita!!!

ci sono dei punti dove gira sempre piu' minutaglia rispetto ad altri punti del fondo.

 

Devi imparare a fare una distinzione fra zone Vive e zone morte!!!

Pian piano devoi cercare di farti l'occhio e capire al volo dove andare a metterti senza perdere troppo tempo a fare poste in punti dove il pesce non sta girando.

 

Un altra cosa molto importante a cui devi prestare Mooooolta attenzione e' la direzione della corrente.

Fai sempre gli aspetti puntando il fucile in favore di corrente!!!

I pesci risalgono sempre la corrente contro.

Percio' avrai sempre maggiori possibilita' di fare l'incontro in questo modo.

 

Ciao :bye:  :bye:

 

Ma l'importanza della mangianza vale anche per i saraghi, orate ecc o solo per i dentici ed altri predatori ?

 

 

 

Pesce Attira pesce!!!

L'importanza della distribuzione della mangianza non e' importante solo ed esclusivamente per i predatori ma anche per altri pesci.

 

Credo che la mangianza si concentri in determinati punti del fondo per gli stessi motivi che portano il dentice a stare a certe profondita' in certi punti con certe temperature e a seconda di come sta girando la corrente quel determinato giorno.

 

Qualsiasi tecnica stia adottando in un preciso momento mi e' capitato di fermarmi a controllare zone ricche di mangianza e altri pescetti e di trovarci spesse volte il pesce grosso in mezzo.

Tutto cio indipendentemente dal tipo di tecnica che stavo adottando!!!

Tana

Agguato

Aspetto.

 

Quando la mangianza si concentra in un determinato punto del fondo non lo fa a caso ma evidentemente lo fa perche' ci sono condizioni ottimali in quel momento per stare in quel punto.

Anche gli altri pesci sono molto sensibili alla temperatura dell'acqua percio' faranno piu' o meno quello che fa la mangianza.

Cioe' mettersi in punti del fondo dove ci sono condizioni di temperatura stabile e cibo e rifugi in abbondanza.

Vale a dire che potresti trovarci anche Saraghi Orate e spigole!!

 

Ciao :bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Grazie Luca della precisazione  della quale farò buon uso soprattutto di quello che hai raccontato a proposito degli aspetti ripetuti. Mi chiedevo infatti fino a che punto a senso ripetere gli aspetti  in assenza di movimento. Su un fondale di questo tipo a che distanza uno dall'altro sceglieresti i punto dove fare  gli aspetti ?

Ti avevo premesso che io sono un "eterno" neofita, infatti non a caso ti ho fatto un esempio di un mio amico molto più esperto e bravo di me e non di una mia esperienza diretta, ma mi sono dimenticato di dirti una cosa fondamentale: io odio l'aspetto e lo pratico solo per necessità, cioè quando non ne posso fare a meno, quindi sono la persona meno indicata per risponderti. Posso solo dirti la mia opinione che devi prendere per quella che vale (cioè una cippa): nel caso specifico del mio amico, lui aveva notato la differenza di temperatura con le zone circostanti e l'ha sfruttata in questo modo, ma devi anche considerare la visibilità precaria, infatti in tali condizioni non puoi vedere il pesce da lontano, per cui avranno poco successo tecniche più dinamiche come l'agguato o la caduta, perchè non avrai la possibilità di vedere il pesce prima che lui senta te e se ne scappi a pinne levate.

Ti conviene comunque (come ti hanno già detto in tanti) farti la tua esperienza senza fretta, piano piano capirai quale è la strategia migliore in quel momento.

Se poi hai la possibilità di andare con qualcuno più esperto, tanto meglio. Tieni conto che nella tua zona (Livorno/Pisa) ci sono tanti bravi pescatori (credo abbiano anche fatto un thread "infinito" che si chiama " A pesca coi ponci", immagino che tu sappia cosa siano i "ponci", no ? Vedi Qui).

Ciao

Luca

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi pare che piano piano questo 3d si è trasformato dalla elencazione degli errori in una dispensa di consigli... e allora provo a dartene uno anche io (potrei essere smentito da qualcuno con più esperienza, sia chiaro).

A proposito di dove fare aspetti e/o agguati, ho notato che spesso conviene farli in vicinanza delle salpe.

Le salpe sono di solito in branchi numerosi e mentre quasi tutte mangiano, altre fanno sempre la sentinella, cosicchè è molto difficile avvicinarle senza che percepiscano la tua presenza.

Altri pesci sfruttano questa caratteristica delle salpe per razzolare tranquillamente nei paraggi... se vedono le salpe scappare sanno che c'è il pericolo in zona e scappanoa anche loro. Si comportano come certi animali della savana che tengono d'occhio le gazzelle, come campanello d'allarme.

Insomma, se impari ad avvicinarti silenziosamente alla salpe, senza intimorirle, aspettando un po', potresti avere qualche bella sorpresa...

Male che vada, se le salpe sono grosse... ;)

 

:bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Mi pare che piano piano questo 3d si è trasformato dalla elencazione degli errori in una dispensa di consigli... e allora provo a dartene uno anche io (potrei essere smentito da qualcuno con più esperienza, sia chiaro).

A proposito di dove fare aspetti e/o agguati, ho notato che spesso conviene farli in vicinanza delle salpe.

Le salpe sono di solito in branchi numerosi e mentre quasi tutte mangiano, altre fanno sempre la sentinella, cosicchè è molto difficile avvicinarle senza che percepiscano la tua presenza.

Altri pesci sfruttano questa caratteristica delle salpe per razzolare tranquillamente nei paraggi... se vedono le salpe scappare sanno che c'è il pericolo in zona e scappanoa anche loro. Si comportano come certi animali della savana che tengono d'occhio le gazzelle, come campanello d'allarme.

Insomma, se impari ad avvicinarti silenziosamente alla salpe, senza intimorirle, aspettando un po', potresti avere qualche bella sorpresa...

Male che vada, se le salpe sono grosse...  ;)

 

:bye:

 

 

PERFETTAMENTE D'ACCORDO!

 

:siiiii:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella

Consentitemi di fassegnare un compito a casa ai meno esperti...

Avete mai visto spigole in mezzo a pesci che di solito mangiano?

Non vi è mai capitato di vedere cernie in mezzo ai saraghi?

Sapete che le cernie si nutrono anche di saraghi?

Avete mai visto dentici in mezzo a pesci che di solito fanno parte della loro dieta?

 

Bene se vi capita ancora, approfittatene e guardate bene, vi accorgerete che è una questione di atteggiamento.

Vi parrà una stronzata ma i pesci percepiscono cosa state facendo e almeno cercano di farlo.

 

Un esempio banale.

Il tipico atteggiamento di pesce pelagico in caccia è quello di sostare in una zona a mezz'acqua per poi partire al momento buono. Mai visto?

Se anche voi fate planate a mezz'acqua potrete notare che il pesce se abbastanza vicino tende a scappare impaurito esattamente come fa la mangianza quando si apre all'arrivo di un predatore.

 

Spero di avervi dato motivo di riflessione, ognuno di voi, poi, trarrà le opportune conseguenze e adatterà gli atteggiamenti in modo da non impaurire i pesci e riuscire ad avvicinarli.

Il rumore, certo.

La mimetizzazione, anche.

Ma occorre anche che teniate presente il modo di muovervi sott'acqua a seconda dei pesci e del fondale.

Ho divagato, anche troppo.

Ciao da :jrgian:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

AZZ...e per quello che non prendo mai na pippa...... :D la riflessione appare interessante,potresti approfondire?? nei video di pesca che di solito si vedono c'è una sequela di spari didatticamente inutili c'è secondo te qiualche video che può aiutare me pescatore di pianura ad avere l'atteggiamento giusto??

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella

Ti ho solo indicato una strada, la mia...

Non è detto affatto che sia la migliore e neanche la più corretta.

Al contrario di quanto si afferma conosco bene i miei limiti.

Ora tocca a te provare e riprovare.

Sbagliare e poi sbagliare fino a trovare il modo.

IL TUO MODO!

Ciao da uno scoglionatissimo Gianfranco

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

GLI OCCHI!

Usa la vista!! Dopo che avrai raggiunto la tranquillità necessaria per stare al fondo senza affogare, GUARDA! Guardati in giro, guarda gli altri pescatori cosa fanno, a costo di perdere giornate intere dietro ad ognuno: incollatici alle pinne e cerca di capire, una volta arrivati al fondo, COME lo cercano il pesce, cosa fanno, dove e perchè: e chiedigli perchè hanno fatto una cosa piuttosto che un'altra, pian pianino affinerai anche tu queste sensibilità e saprai muoverti facendo istintivamente le cose giuste. Nè più e nè meno che ciò che faresti per imparare a sciare: da solo ci arrivi in modo più brado, molto più lentamente e possibilmente spaccandoti una gamba e forse ti passa a voglia di diventare bravo.

 

E non sparare al primo pesce, se è piccolo, perchè quello grosso non si farà vedere!

E, soprattutto, cerca di capire COSA più ti piace fare, all'inizio specializzati su quello e cerca di divertirti.

Modificato da Cr0kKy
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...