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Lo Sbaglio Più Frequente Del Pivello


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Facendo riferimento alla vostra esperienza ed ai vostri inizi sapreste dire quali sono stati i vostri principali sbagli , da punto di vista tecnico e di strategia di caccia? Qual'è insomma lo sbaglio che più spesso capita di fare ad un neofita della pesca sub.

 

Ricordo quando ho cominciato a pescare le trote in torrente con la mosca rtificiale: non avevo alcuna esperienza e non conoscevo nessuno per imparare.

Leggevo quindi riviste specializzate e mi affannavo a lanciare sempre più lontano. Nelle riviste veniva infatti esaltato l'aspetto tecnico del lancio e quindi la scelta dell'attrezzatura più idonea.

Non so quanti soldi ho speso in canne in carbonio ecc. In due anni ho preso 5 trote! Poi un giorno ho ripensato alle circostanze nelle quali avevo fatto le poche catture e mi resi conto che in tutti i casi alla base era presente un errore di lancio che aveva compromesso la distanza raggiunta. Non sarà mica un caso? Provai a cambiare tutto ed a pescare corto: l'anno successivo presi 80 trote, quello ancora dopo 160 e poi ho smesso di contarle.

 

Perchè nelle riviste raccontano tante boiate e non dicono le poche cose vere!! Non sarà che devono vendere e raccontando la verità venderebbero tante canne di meno?

 

Quest'anno ho iniziato la pesca sub ed in effetti ho preso molto poco ed in maniera fortuita. Probabilmente sto facendo lun qualche tipo di errore di impostazione . Sto leggendo riviste e ritrovo la solita campagna pubblicitaria interessata alla tecnologia spinta al materiale più innovativo , alle profondità più ardite.

Ecco perchè ho pensato che un sano consiglio da parte di persone che non dovrebbero avere niente da guadagnare potrebbe fare comodo !

 

Magari sbaglio tutto e non prendo niente perchè ho sbagliato la lunghezza dei guanti!

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Facendo riferimento alla vostra esperienza ed ai vostri inizi sapreste dire quali sono stati i vostri principali sbagli , da punto di vista tecnico e di strategia di caccia? Qual'è insomma lo sbaglio che più spesso capita di fare ad un neofita della pesca sub.

 

Ricordo quando ho cominciato a pescare le trote in torrente con la mosca rtificiale: non avevo alcuna esperienza e non conoscevo nessuno per imparare.

Leggevo quindi riviste specializzate e mi affannavo a lanciare sempre più lontano. Nelle riviste veniva infatti esaltato l'aspetto tecnico del lancio e quindi la scelta dell'attrezzatura più idonea.

Non so quanti soldi ho speso in canne in carbonio ecc. In due anni ho preso 5 trote!  Poi un giorno  ho ripensato alle circostanze nelle quali avevo fatto le poche catture e mi resi conto che in tutti i casi alla base era presente un errore di lancio che aveva compromesso la distanza raggiunta. Non sarà mica un caso? Provai a cambiare tutto ed a pescare corto: l'anno successivo presi 80 trote, quello ancora dopo 160 e poi ho smesso di contarle.

 

Perchè nelle riviste raccontano tante boiate e non dicono le poche cose vere!! Non sarà che devono vendere  e raccontando la verità venderebbero tante canne di meno?

 

Quest'anno ho iniziato la pesca sub ed in effetti ho preso molto poco ed in maniera fortuita. Probabilmente sto facendo lun qualche  tipo di errore di impostazione . Sto leggendo riviste e ritrovo la solita  campagna pubblicitaria interessata alla tecnologia spinta al materiale più innovativo , alle profondità più ardite.

Ecco perchè ho pensato che un sano consiglio da parte di persone che non dovrebbero avere niente da guadagnare potrebbe fare comodo !

 

Magari sbaglio tutto e non prendo niente perchè ho sbagliato la lunghezza dei guanti!

 

 

 

Caro Azzizz!!!

Ti sarai reso conto che anche nella pesca con la canna alla trota quello che conta e' l'esperienza diretta che fai ogni volta che vai a pescare!!!

Pian piano l'esperienza ti porta a non commettere piu' gli errori che di solito facevi in precedenza.

 

Delle volte tutto cio ti viene in modo talmente istintivo che non riesci manco ad accorgertene.

Un giorno non prendi niente mentre dopo un po di tempo inizi a pescare e basta.

 

Nella pesca in apnea e' la stessa cosa!!!

Quello che maggiormente fa la differenza e' l'esperienza diretta in mare.

La lettura di riviste serve per farsi una cultura Teorica dello sport e magari per fare qualche piccola prova in mare su quello che ci viene suggerito ma non si impara a pescare leggendo riviste ma andando a pescare giorno dopo giorno.

 

Devi avere costanza e determinazone per ottenere buoni risultati.

La cosa che ti puo aiutare a fare da subito qualche salto di qualita' e' quella di affiancarti ad un buon pescatore che sa gia il fatto suo.

 

Osservando direttamente un pescatore piu' bravo all'azione riesci a capire meglio la corretta tecnica perche' uno con tutto l'impegno che ci puo mettere in un articolo non riuscira' mai e poi mai a far capire al lettore certe sfumature troppo importanti e che si capiscono solo con l'osservazione diretta in mare.

 

Ciao

Andrea :bye::bye:

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Ospite Saragotto

L'errore più comune dei neofiti??...credo quello di sottovalutare l'aspetto sicurezza a discapito della cattura. Della serie "pesce a tutti i costi". Poi ci sono, chiaramente, le dovute eccezzioni. Iomi sonto una di quelle. Ho iniziato ormai tanti anni fa a pescare, ma fin dal primo giorno non trascurai mai la sicurezza in mare. Probabilmente perchè ci tenevo alla mia pellaccia ;)

sciaoooooooooooooooo :laughing:

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Ospite Pandasub

...è sempre il solito!

Non importa se vanno a guardare sotto i massi o tentano un aspetto, sembrano sempre un elefante in una cristalleria con quelle pinne in continuo movimento e la testa che non la smette mai di girare come una trottola.

Poi, passata la prima mezz'ora decidono che non c'é niente e dato che sono convinti che qualcosa devono prendere per forza...a farne le spere sono scorfanetti, triglie e saraghini lunghi un dito (certe "leppe" contro gli scogli!!!) :laughing:

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Secondo me il primo errore del pescasub è la scarsa tenacia.

 

I pesci non arrivano e si pensa che non esistono o che sono solo chissà quanto fondi o chissà dove.

 

Tu dimostri di non commettere questo errore perchè parti dal giusto presupposto che chi non pesca non pesca per colpa sua.

 

Io non sono certo "un esperto" della pescasub ma credo che gli errori tecnici classici sono l'assetto sbagliato e i troppi movimenti.

 

L'assetto giusto è quello che ci fa essere neutri ad un metro dal fondo.Solo con questo assetto si può pescare in silenzio e quindi con profitto.

 

Per "troppi movimenti" intendo che sott'acqua ci si deve muovere molto lentamente perchè i movimenti bruschi allontanano i pesci perchè vengono presi come atti di aggressione.Non bisogna poi sbattere le pinne sull'acqua ma muovere le pinne solo sott'acqua(soprattutto quando si fa la capovolta) e non bisogna urtare contro gli scogli perchè si fa troppo rumore.

 

Oltre tutto ciò servono delle accortezze diverse per ogni tipo di pesca e queste possono cambiare anche in relazione al luogo.Dove conviene appostarsi,quando,come,dove guardare,dove orientare il fucile,come muovere il fucile col pesce in vista,ecc

Sono cose che si imparano solo con l'esperienza diretta.

 

Ciao :bye::bye:

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Concordo pienamente per la questione riviste, un male che si incontra in tutte le riviste cosiddette "di settore", di quasiasi argomento si tratti.

Per quanto riguarda invece gli errori più comuni io, da quasi-neofita (visto che sono 2-3 anni solamente che cerco di praticare con costanza) posso dirti quelli in cui mi sembra di imbattermi, o di essermi imbattuto in passato, più spesso, in ordine di frequenza:

 

Nell'avvicinamento del/al pesce

1 - Assetto sbagliato -->pesata sbagliata o peso mal distribuito

2 - Rumorosità -->(attenzione a capovolta, pinne che sbattono, bolle dal boccaglio e "schienalini rumorosi")

3 - Errata scelta dei "nascondigli" dove fare gli aspetti e/o movimenti sul fondo per impazienza quando non si vedono pesci (arrrrrrrrrghhhhhhhhhh)

4 - Generale poca aquaticità -->(questione di tempo passato in mare e ne ho da imparare ancora)

 

Nel tiro e cattura del pesce

1 - Braccino corto--> molte padelle derivanti non dai fucili che tirano "storti" ma da mia imperizia nell'allineamento

2 - Attrezzature --> pesci persi per sagola usurata sul codolo o aste spuntate etc.

 

Ora mi vengono in mente queste cose: credo che curando (per quanto mi riguarda) questi pochi punti avrei fatto/farei/farò (spero) molte più catture. <_<:D

 

Sicuramente qualcuno con più esperienza potrà dare moltissimi altri di questi tips.

Spero di essere stato comunque utile

Ciao :bye::bye:

Modificato da uranoscopus
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mi sembra che tu sia già nella buona strada, il problema il più delle volte è la tecnica.....

pesco da quando avevo 16 anni e quest'anno ne faccio 32 <_<<_< ho avuto numerosi compagni di pesca, più o meno bravi e qualcosa l'imparano loro da me e qualcosa l'imparo io da loro, sopratutto osservando la loro azione di pesca capisci come e quando i pesci scappano, capisci l'errore.

credo una delle cause principali delle cilecche sia una discesa non corretta a partire dalla capovolta, spesso rumorosa con tante schiuma, per raggiungere troppo velocemente (e quindi troppo rumorosa) il pesce.

io consiglio di iniziare in poca acqua, provando le capovolte e proseguendo a velocità lenta. così facendo impari l'approccio al pesce senza rischiare in tentativi subito "profondi" con il vantaggio di poterti trattenere (in acqua bassa) a studiare il comportamento dei pesci.

un altro errore frequente sia il modo di raggiungere il pesce troppo diretto e "a vista" senza ricorrere a coperture o sfruttare luci e ombre.

naturalmente l'esperienza fa la sua parte per il periodo, l'orario, il tipo di tecnica in base alla tipologia del fondale.....

comunque ti assicuro che in acqua bassa inizi divertendoti, spesso godendo della sola visione del panorama più che della cattura di un pesce...

per concludere la lettura ti aiuta ad imparare più velocemente, a conoscere il problema e ad affrontarlo correttamente, quindi leggi leggi leggi.......

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A mio parere uno degli errori più comuni di chi inizia è sicuramente il troppo entusiasmo.

 

Sembra paradossale ma chi non ha mai visto il classico pescasub ferragostano partire dalla spiaggia con le "pinne, fucile ed occhiali" lasciarsi dietro una scia che neanche la tirrenia.... e poi urlare a squarciagola "L'HO PRESOOOOO!!!!" dopo aver sbudellato il solito povero tordo che lo guardava immobile? Tanti hanno iniziato in questo modo, per molti la passione è durata il breve arco di una vacanza...e poi via a fare snowboard!

 

Pazienza....ci vuole tanta pazienza e tanti chilometri per consumarsi le pinne, incanalare l'entusiasmo in voglia di andare a pescare sempre, anche quando non è più tempo di girare in maglietta, accettare i consigli di tutti, cercarsi un buon mentore con cui condividere le pescate, leggere le riviste specializzate per informarsi e tirare fuori qualche dritta....il resto poi arriva da se...con l'esperienza e la voglia di provarci sempre!

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L'errore più comune è che purtroppo.....non ci stanno più i pesci di una volta.

 

Non è solo un modo di dire,ma è un'amara constatazione.

 

Avendo poche opportunità di confrontarsi con le prede è molto difficile per un sub alle prime armi mettere a punto un bagaglio d'esperienza che consenta di fronteggiare con successo le varie situazioni.

 

Credo che se si vuole raggiungere un certa maturità in questo sport è fondamentale frequentare luoghi più pescosi,magari anche fuori dall'italia.

 

Oppure cercare di frequentare pescatori più esperti dai quali attingere esperienza.

 

Comunque..........speriamo Bene :bye:

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Un errore che credo di non fare è quello della rumore eccessivo perchè venedo da altre esperienze di pesca ho ben imparato quanto sia importante non farsi sentire dal pesce.

Invece devo ammettere che nel fare gli aspetti tendo ad essere "impaziente" nel senso che quando vedi quelle giornate in cui gira poco pesce , anche piccolo, e di devi mettere a fare aspetti nel vuoto dopo una decina di discese comincio a pensare " ma che ci sto a fare in mezzo a sto mare di poseidonia o dietro a sto sasso se in tutto il mare non si vede un pesce" "Quante probabilità posso avere che l'unico pesce decente decida di passarmi davanti"

In effeti vi chiedo , senon si vede movimento particolare, ha senso insistere negli aspetti o conviene di più cambiare strategia e passare alla ricerca attiva del pesce.

Quando non vedete niente in giro, gli aspetti li fate con la stessa convinzione ?

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Ospite Pandasub
vi dico la mia da iper debuttante scarso...mi capita ogni tanto di dimenticare la sicura inserita e sul più bello....za za za zaaaaaaa!!! Porc!!

Toglila, è una falsa sicurezza :siiiii:

Perchè?

 

 

...perchè è solo un blocco meccanico sul grilletto, ma non ti da alcuna sicurezza che il dente interno di fermo del pistone rimanga dov'é (basta anche un colpo...o l'usura per far partire il colpo)

Dunque, dato che è un classico vedere degli incoscenti caricare il fucile dove è + comodo (di solito fuori dall'acqua...tanto c'è la sicura) :nono:

:bye:

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Credo che ci siano due cose da prendere in considerazione che credo facciano parte della stessa unica problematica, la mancanza di certezze.

 

Credo che i neofiti la facciano troppo complicata credendo alle troppe barzellette che si leggono in giro.

D'altro canto e solo apparentemente opposta c'è la tendenza a credere che sia tutto un problema di profondità e di prestazioni. Tanti credono che sotto i trenta metri i pesci si comportino come gli uccelli con San Fracesco, come se i pesci fondi non siano gli stessi che vivono in pochi metri. :frustry::laughing:

L'inesperienza unita alla cattiva informazione fa credere che i pesci che vivono in profondità siano distinti e diversi da quelli che vivono in superficie. Niente di più falso e stupido.

 

Molti non ruscendo a capire cosa significhi saper pescare attribuiscono alle prestazioni fisiche tutta la differenza fra i propri risultati e quelli dei più esperti.

 

Mi fermo qui.

Ciao da :jrgian:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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