Ospite maxdeo Inviato Ottobre 1, 2005 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2005 (modificato) Anche nelle pinne da pesca finalmente qualcosa d'interessante si inizia a vedere. Guardate che pinne usa questo Bretone che macina chilometri ogni volta che scende in acqua a pescare. Pinne senza longherone, leggere con pala in fibra (che non si “cricca” con facilità e a buon prezzo). Personalmente non sono un grande estimatore delle pale in carbonio. La maggior risposta elastica rispetto ad altri materiali, si ridimensiona molto sotto l’effetto frenante dell' acqua, rendendo la differenza poco apprezzabile a mio giudizio. A rafforzare la mia tesi ,ci sono i pareri avuti da amici del nuoto pinnato, i quali, mi hanno riferito che questo materiale non ha dato i “frutti sperati”; ma soprattutto ci sono le prove in mare di quest’estate delle pinne che uso x la dinamica in piscina (vedi foto). Scarpetta sicuramente scomoda per pescare perché molto "attillata"ma credetemi, non c’è paragone in fatto di resa con le altre pinne da me provate. A parer mio, le pale in composito oggi in commercio sono al passo coi tempi, le scarpette montate su queste assolutamente no! Hasta luego Modificato Ottobre 1, 2005 da maxdeo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite maxdeo Inviato Ottobre 1, 2005 Segnala Condividi Inviato Ottobre 1, 2005 Altra foto... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luca S Inviato Ottobre 2, 2005 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2005 Ma con quelle scarpette , come fanno a starti su'?? Non so' perche' ma mi sembrano molli come dei fichi ... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
gaetanodeluca Inviato Ottobre 2, 2005 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2005 Si tratta quindi di una pala piatta e liscia senza ne' longeroni ne' nervature giusto?Non tende a svergolare nella pinneggiata? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Emanuele Cinelli Inviato Ottobre 2, 2005 Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2005 Ho provato lo scorso autunno delle pinne che montavano una scarpetta similare (che è derivata da quelle utilizzate sulle monopinne), di sicuro non sono molli e il fatto d'essere senza tallone le rende molto comode sia da calzare che da portare. Riguardo allo svergolamento, se osservi bene le foto noterai che sono comunque presenti dei bordini paraspigoli e, per quanto ho potuto notare nella breve prova fatta, questi riescono anche ad incanalare un poco i filetti d'acqua evitandone l'uscita laterale. Quindi le pale non svergolano, anzi risultano molto morbide pur dando una buona spinta. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Ottobre 3, 2005 Segnala Condividi Inviato Ottobre 3, 2005 Beh, sono le scarpette delle mono a derivare da queste.... Da tempo immemorabile che dico le stesse cose di Maxdeo... Vedo della roba in giro davvero improbabile e dei commenti di "esperti" geppetti che sono da rabbrividire. Ho visto pinne in carbonio tanto lunghe e morbide, da fare la doppia curva... Di buono le scarpette di stampo subacqueo hanno l'inclinazione. Credo che andrebbe accentuata di qualche grado, anche di dieci gradi in più. Un buon esperimento lo aveva fatto la Omer con una pala in vetroresina ma si è fermata troppo presto. La gente chiede il carbonio e le aziende tendono a dare ciò che i sub immaginano sia il meglio. E' il potere delle immagini che i campioni fanno girare. Occorrerebbe mettere anche loro in condizione di avere del migliore materiale. Di più e di meglio potrebbe fare la MAT-MAS ma quando gli si chiede (lo fa il mercato) di produrre scarpette adeguate gli viene il braccino e non investono in stampi...., purtroppo. Ciao da Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Emanuele Cinelli Inviato Ottobre 3, 2005 Segnala Condividi Inviato Ottobre 3, 2005 Beh, sono le scarpette delle mono a derivare da queste.... Gaffe micidiale Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Ottobre 3, 2005 Segnala Condividi Inviato Ottobre 3, 2005 E' tutta l'estate che MAXDEO mi parla di queste pale, più o meno quanto io parlo a lui di roller... Personalmente sono convinto che siano più performanti...ma il problema della scarpetta è per me insormontabile!! Tante ore in acqua...se non sono comodo mi innervosisco e poi non posso stare a pensare, quando esco da un aspetto profondo, a come usare le pinne sulle roccie altrimenti rischio di romperle...anche se danno certamente meno pensieri del carbonio. Oreste Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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