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Ancora Sula Scopolamina


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Ho attentamente letto quanto scritto dal dott. Malpieri su "Pesca in Apnea" di questo mese a riguardo del cerotto transcoop per prevenire la chinetosi (mal di mare).

Capisco che non c'entri niente con l'apnea, ma ho un dubbio che vorrei togliermi: escludendo personali intolleranze, può essere pericoloso (o fortemente sconsigliato) l'utilizzo di tale farmaco prima di una immersione con ARA?

Lo chiedo perchè qualche anno fa ho avuto una terribile esperienza di m.d.d. dopo due immersioni 'ripetute' effettuate in assoluta curva di sicurezza (preciso: esperienza negativa superata, ovviamente dopo aver fatto tutti gli accertamenti prescritti dai medici iperbarici); l'unica nota 'negativa' di quella giornata fu il fatto che mi immersi dalla barca con un po' di nausea dovuta al mal di mare... quindi la chinetosi è un argomento che mi sta particolarmente a cuore...

 

grazie e saluti

Antonio

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una PDD comparsa dopo la seconda immersione mi fà sorgere il dubbio che o il computer era sballato (errato calcolo dell'N2 residuo per la ripetitiva) o che ci sia un FOP (Forame Ovale Pervio); altrimenti non si spiega e posso garantirti che una causa scatenante c'è sempre.

Per quanto riguarda il tuo quesito puoi utilizzare il transcop per le immersioni ARA però sempre dietro consiglio medico, perchè come sottolineato, può dare disturbi della minzione e aumento della pressione arteriosa.

 

massimo malpieri

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una PDD comparsa dopo la seconda immersione mi fà sorgere il dubbio che o il computer era sballato (errato calcolo dell'N2 residuo per la ripetitiva) o che ci sia un FOP (Forame Ovale Pervio); altrimenti non si spiega e posso garantirti che una causa scatenante c'è sempre.

Per quanto riguarda il tuo quesito puoi utilizzare il transcop per le immersioni ARA però sempre dietro consiglio medico, perchè come sottolineato, può dare disturbi della minzione e aumento della pressione arteriosa.

 

massimo malpieri

 

 

Il fatto è che eravamo in 5 amici (di cui un istruttore) a fare le stesse identiche immersioni, ed i medici hanno voluto visionare sia il mio che il computer degli altri (mi avevano tutti accompagnato prima in ospedale e dopo presso la camera iperbarica), tutti uguali nei risultati.... e per il FOP poi ho fatto un esame specifico (risultato negativo) visto che i suoi colleghi pensavano potesse essere proprio quello il problema

Continuo a pensare che quella mia indisposizione (nausea pre-immersione) abbia influito in maniera decisiva in ciò che mi è successo, altre cause logiche proprio non ne saprei trovare... .. ma fortunatamente posso dire "roba passata" !!!

 

Grazie mille per la veloce risposta dott. :D

Modificato da Miglio
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Ospite Eta_beta
ho avuto una terribile esperienza di m.d.d. dopo due immersioni...

...mi immersi dalla barca con un po' di nausea dovuta al mal di mare...

i disturbi avvertiti sono stati solo nausea e vertigine?

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il fatto che il responso degli altri computer sia sovrapponibile al tuo è scarsamente indicativo, domanda - hai fatto sforzi in immersione? quanta aria hai consumato? quali sono state le profondità massime raggiunte nella prima e nella seconda immersione? qual'è il profilo delle immersioni? qual'è la camera iperbarica che ti ha trattato?

Fammi sapere.

fermo restando che puoi utilizzare il transacop in base alle indicazioni che ti ho dato.

 

massimo malpieri

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il fatto che il responso degli altri computer sia sovrapponibile al tuo è scarsamente indicativo, domanda - hai fatto sforzi in immersione? quanta aria hai consumato? quali sono state le profondità massime raggiunte nella prima e nella seconda immersione? qual'è il profilo delle immersioni? qual'è la camera iperbarica che ti ha trattato?

 

Purtroppo posso rispondere solo 'a memoria' perchè da un po' non trovo il libretto delle immersioni (ho traslocato da non molto :wacko: ) , ma il ricordo di quel giorno è di immersioni assolutamente nella norma come fatica e consumo d'aria, a profondità tra l'altro alquanto modeste (la seconda sicuro a 15 metri , la prima sui 20 se non erro). Ma quei profili in seguito sono stati analizzati a tavolino da più persone competenti e non si è evidenziato risultava nessun errore formale (paradossalmente dico "purtroppo"... avrei preferito conoscere per certo la causa)

La camera iperbarica è quella del ComSubIn di La Spezia

 

 

mi riferisco al dopo

come si è manifestata la PDD?

 

Appena metto la testa fuori dall'acqua a termine immersione mi viene un forte conato di vomito. Risalgo in barca, mi spoglio velocemente e mi siedo, ma qualcosa non va, mi sento molto strano, la nausea non passa, anzi

Nonostante il caldo estivo, inizio a sudare freddo, mi devo sdraiare

Aia, cominciano ad informicolarmi le braccia... prima solo un sentore poi la certezza e la costanza del fastidio. La barca è attrezzata e mentre torniamo di corsa all'ormeggio mi somministrano ossigeno, ma la situazione peggiora.

Dopo poco le braccia e le mani non rispondono più....queste ultime rimangono piegate verso l'interno rispetto all'avambraccio, con le dita allungate e protese verso l'esterno, senza possibilità di poterle piegare..... insomma, rimango paralizzato agli arti superiori

Inutile dire contro quali pensieri dovevo combattere in quei momenti

Ma poi non so chi o cosa devo ringraziare, perchè all'ospedale i sintomi sono spontaneamente mano mano degradati fino a scomparire del tutto.

Ovviamente poi oltre al ricovero ho fatto il 'tuffo iperbarico' , a fine seduta uno dei due medici presenti mi disse che mi era andata "di lusso" :wub:

 

:bye:

Modificato da Miglio
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adesso è estremamente tutto molto chiaro e posso dirti, senza alcun timore di smentita, che non si trattava di patologia da decompressione ma di un banale mal di mare complicato da una (giustissima) crisi di ansia.

Al fine di non sembrare presuntuoso e prolisso vado a spiegarmi:

se si fosse trattato di PDD vestibolare (come da sintomi descritti) avrebbe avuto un decorso ingravescente con impossibilità di qualsiasi atto relazionale; al contrario tu sei uscito dall'acqua, dopo il primo conato, hai avuto il tempo di spogliarti e quant'altro.

Bene se fosse stata una PDD tutto ciò non ti sarebbe stato permesso per l'ingravescenza del quadro e per l'impossibiltà di variare posizione (la bolla ostacola i movimenti dell'endolinfa nei canali semicircolari e continua a stimolare vomito e vertigini).

Il resto dei sintomi (formicolii alle braccia, a spontanea risoluzione) depongono per una forte componente ansiogena legata alla tua conoscenza dei rischi legata alle immersioni ARA.

Escludo una PDD con estrema convinzione (ed è per questo che i colleghi ti hanno detto che ti è andata di lusso) da quelle che ho trattato negli ultimi 20 anni posso dirti con matematica certezza che hai avuto un banalissimo MAL DI MARE e non una PDD.

vai tranquillo sott'acqua, ma ricordati di consultare il tuo medico per sapere se puoi usare il transcop.

 

massimo malpieri

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Intanto grazie davvero per l'interessamento

La tua (concedimi il Tu :D ) interpretazione è diversa da quella dei medici del Varignano che hanno scritto esattamente 'patologia da decompressione - sede cerebrale' . A fine seduta uno dei due medici iperbarici mi fece una piccola lezione di anatomia sul cuore parlandomi di shunt dx/sx, e mi disse che mi era andata di lusso (in maniera un po' più colorita :siiiii: ) riferendosi e specificando il fatto che non avrei riportato conseguenze permanenti nonostante ciò che era capitato

Intendiamoci, io non sto dicendo che sicuramente ho avuto x o y , posso solamente prendere atto di quello che dite voi experten... metto tutte le vs. diagnosi in un cassetto e ne faccio tesoro, tutto può servirmi per il futuro.

 

Il fatto comunque è capitato qualche anno fa, in acqua con l'ARA sono ritornato e continuo ad andarci, seppur con molte cautele

 

Ora però sono molto confuso, per riprendermi vado a farmi una bella 'sniffata'.... di scopolamina :D:D

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