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Il marvizzo o pittero, sono la gioia del garista in quanto se di buon peso in una competizione fanno spesso la differenza specialmente con il nuovo regolamento che premia la differenza di specie.

Da non disdegnare nelle battute di pesca "cosa che ho fatto per anni" e della quale mi sono pentito una volta assaggiati al pomodoretto col peperoncino e contornati di crostini di pane caldo.

Sulla tecnica si è detto un pò di tutto ma una piccola astuzia che consente di avere la meglio su questo bel pesce è quella di avere dei movimenti molto lenti e misurati nell'azione di caccia,sia nella caduta che nell'eventuale agguatino che ci porteranno ad avvicinarlo. La discrezione dei movimenti attira il marvizzo e spesso lo "tranquillizza" facendolo diventare un semplice bersaglio.

Mi ricordo un'aneddoto nell'ultima selettiva dell'anno disputata a foce verde nel 2002: verso fine gara scorrevo un ciglio di grotto sui 9 metri quando mi dissero che mancavano pochi minuti alla fine,allora decisi di planare al limite dell'alga per vedere se usciva qualcosa con il sole bello alto.Dopo una breve planata da un ciuffo di posidonia mi scappa un pitterone da kilo che con timida indolenza mi porge la coda ad una distanza di sicurezza,allora rallento... lui incuriosito fa lo stesso dandomi la possibilità di fiocinarlo al limite del tiro con il mio fedele mini.

La preda si aggiunse al carniere di sette saraghi di peso e mi consentì di vincere di misura la gara.

Ciao a tutti Daniele :wub:

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Il marvizzo o pittero, sono la gioia del garista in quanto se di buon peso in una competizione fanno spesso la differenza specialmente con il nuovo regolamento che premia la differenza di specie.

Da non disdegnare nelle battute di pesca "cosa che ho fatto per anni" e della quale mi sono  pentito una volta assaggiati al pomodoretto col peperoncino e contornati di crostini di pane caldo.

Sulla tecnica si è detto un pò di tutto ma una piccola  astuzia che consente di avere la meglio su questo  bel pesce  è quella di avere dei movimenti molto lenti e misurati nell'azione di caccia,sia nella caduta che nell'eventuale agguatino che ci porteranno ad avvicinarlo. La discrezione dei movimenti attira il marvizzo e spesso lo "tranquillizza" facendolo diventare un semplice bersaglio.

Mi ricordo un'aneddoto nell'ultima selettiva dell'anno disputata a foce  verde  nel 2002: verso fine gara scorrevo un ciglio di grotto sui  9 metri quando mi dissero che mancavano pochi minuti alla fine,allora decisi di planare al limite dell'alga per vedere se usciva qualcosa con il sole bello alto.Dopo una breve planata da un ciuffo di posidonia mi scappa un pitterone da kilo che con timida indolenza mi porge la coda ad una distanza  di sicurezza,allora  rallento... lui incuriosito fa lo stesso  dandomi la possibilità di fiocinarlo al limite del tiro con il mio fedele mini.

La preda si aggiunse al carniere di sette saraghi di peso e mi consentì di vincere di misura  la gara.

Ciao a tutti Daniele :wub:

Non potevi dare delucidazioni migliori su come avvicinarli , e spararli , semplicemente perfetto ! :bye:

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a parte la tecnica(relativamente facile)il marvizzio và ben colpito,xkè ha le carni morbidissime,a mio avviso più morbide in assoluto.

 

mi è capitato tantissime volte d strappare tordoni,ke x via delle carni morbide si laceravano cn l dibattersi.

 

l'ultimo circa due settimane fà.

stavo facendo l'aspetto a dei saraghi in una frana,quando ad un certo punto mi attravesa velocemente il campo visivo sto tordone,ke pian piano rallenta e torna incuriosito verso d me,aspetto ke si giri e lo colpisco in piena testa,trapassandolo appena sopra l'occhio,penso"sarà morto",e invece inizia a dibbattersi cm una furia,e io tranquillo risalgo senza avventarmi sul pesce,credendo impossibile ke si strappi,invece ci è riuscito è mi ha lasciato assolutamente cm un.......

 

e ke ca.... :blink:

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a parte la tecnica(relativamente facile)il marvizzio và ben colpito,xkè ha le carni morbidissime,a mio avviso più morbide in assoluto.

Mi permetto di scrivere , tecnica relativamente facile , per chi ha quelle doti che ha scritto Colangeli, bisogna avere una ottima acquaticita' ,che si ottiene con anni di mare , seno' ,

si assistera' al fuggi fuggi generale.

Con l' uso della fiocina , i pesci non scappano piu', ottima , secondo me,

per questo tipo di pesca al libero e' 4 punte sdive di Riolo . Ciao :fish:

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Mi permetto di scrivere , tecnica relativamente facile , per chi ha quelle doti che ha scritto Colangeli, bisogna avere una ottima acquaticita' ,che si ottiene con anni di mare ,  seno' ,

si assistera' al fuggi fuggi  generale.

Con l' uso della fiocina , i pesci non scappano piu', ottima , secondo me,

per questo tipo di pesca al libero e' 4 punte sdive di Riolo .  Ciao  :fish:

verissimo :clapping::thumbup:

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Come qualcuno ricorderà i Tordazzi sono la mia bestia nera....ho padellato più marvizzi che altri pesci....le due ultime uscite comunque ho rimediato...con mps ne ho visti moltissimi ne ho presi solo 2 uno da circa 500 grammi e l'altro 350...lo so non sono un gran chè...

Mentre,domenica scorsa a Punta manara..non girava veramente una pippa così mi sono messo a sparare a delle belle triglie...anche li per affinare la mira(e per fare un bel sughetto)mentre tornavo a verso Riva trigoso,avevo in mano tutti e due i fucili,ed ero a 300 metri dalla spiaggia vedo unbel tordone che mi passa giusto giusto sotto la pancia...e si imbuca sotto ad un masso.....è stato un attimo il 60 con la fiocinetta ha fatto il suo dovere...il tordo per la cronaca pesava oltre 700 grammi..già pulito... :bye:

ps fiocinetta ovviamente sdive...k4 extreme...

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Giusto sabato scorso ne ho beccati un paio, di cui uno di quasi un chilo, la cosa curiosa è che nn riesco a stimarli per bene, dall'alto sembrano piu piccoli! infatti questo pensavo fosse la metà, l'ho seguito per un po finchè si è fermato in una chiazza di posidonia; planata lenta in diagonale, mirato a centro corpo (praticamente si spappolano!) e sbang! :D:bye:

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io tendo ad individuarli ad una certa distanza.

dopo di che adotto la tecnica dell'agguato, cerco di percorrere un tragitto a volte un po piu lungo tra gli scogli per poi affacciarmi alle loro spalle.

Avendo quasi tutti un'indole curiosa cercano di capire che fine ha fatto il sub che prima si trovava nella loro traettoria, e dopo un attimo che si sono infilati in tana tendono ad affacciarsi dalla stessa.

 

Questo si era infilato in uno spacco e l'ho individuato dal bianco labbro.

 

ciao giorgio :bye:

 

http://apnea.modronebo.net/apnea/p4.JPG

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Sulla tecnica si è detto un pò di tutto ma una piccola  astuzia che consente di avere la meglio su questo  bel pesce  è quella di avere dei movimenti molto lenti e misurati nell'azione di caccia,sia nella caduta che nell'eventuale agguatino che ci porteranno ad avvicinarlo. La discrezione dei movimenti attira il marvizzo e spesso lo "tranquillizza" facendolo diventare un semplice bersaglio.

:thumbup: la planata è talmente controllata che è un inizio di aspetto che puo' continuare ad 1,5 -2 mt dal fondo per permetterci di individuare una preda e tendergli succesivo agguato-avvicinamento,ottima la fiocina k4 ma con elastici caricati alla prima tacca.

sono ottimi anche come carpaccio sfilettati lasciati nel limone circa 1 ora e poi conditi co un filo d'olio pepe sale e scalogno tagliato fino :bye:

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io in gioventù ne prendevo un bel pò,poi sn molto calati,forse zkè guardo più altro,però effettivamente negli ultimi tempi o si strappano o li padello, :blink:

 

vediamo se ho qualke foto...

 

http://img157.exs.cx/img157/1272/marcotordo9cl.jpg

 

http://img157.exs.cx/img157/8969/scan100467fb.jpg

 

http://img157.exs.cx/img157/2347/10300413253203nd.jpg

 

minkia ke foto,allucinanti,la prima è di due anni fà,la seconda di 5 e la terza di qualke mese fà....

 

sembrano tre persone diverse :eek:

 

:laughing:

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Ospite lux1984
io tendo ad individuarli ad una certa distanza.

dopo di che adotto la tecnica dell'agguato, cerco di percorrere un tragitto a volte un po piu lungo tra gli scogli per poi affacciarmi alle loro spalle.

Avendo quasi tutti un'indole curiosa cercano di capire che fine ha fatto il sub che prima si trovava nella loro traettoria, e dopo un attimo che si sono infilati in tana tendono ad affacciarsi dalla stessa.

 

Questo si era infilato in uno spacco e l'ho individuato dal bianco labbro.

 

ciao giorgio  :bye:

 

http://apnea.modronebo.net/apnea/p4.JPG

quello non è un tordo verde????? :blink::blink::blink:

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