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ipercapnia=lavaggi polmonari=iperventilazione...è la famosa tecnica che qualcuno non definisce iperventilazione...e che si può fare in diversi modi tanto da non farla sembrare iperventilazione..il risultato è però lo stesso diminuzione della pressione parziale dell'anidride carbonica... e quindi tecnica da non imitare(anche se la usano maestri e campioni) in quanto PERICOLOSISSIMA...

 

 

L'iperventilazione serve a far scendere la pressione parziale di ossigeno,il cosidetto lavaggio polmonare fa lo stesso, il risultato è uguale...è scritto in qualsiasi manuale serio...da quello di A.A. a quello di Marco Bardi...

Ragazzi state facendo un po' di confusione:

 

Ipercapnia=Elevata percentuale di anidride carbonica nel sangue

 

Ipocapnia=Bassa concentrazione ematica di anidride carbonica

 

Iperventilazione=Ventilazione polmonare che eccede quella necessaria per il metabolismo e che produce una ventilazione alveolare esagerata.L'iperventilazione determina ipocapnia(e non ipercapnia)

 

Il tutto riportato testualmente dal Churchill's Medical Dictionary (così nessuno dice che me lo sono inventato io).Il testo parla di concentrazione ma,come sapete,spesso si preferisce parlare invece di pressione parziale.

Massimo ha perfettamente spiegato che cosa succede se si iperventila(la pressione parziale della CO2 si riduce mentre quella dell'O2 non aumenta con le conseguenze che ha spiegato)

 

Ma cosa vuol dire in pratica iperventilazione?

 

Fare i respiri "a cane"?Si,facendo così si iperventila

 

Fare i respiri "a tosse"(alla Dapiran per intendersi)?Sì,facendo così si iperventila

 

Fare respiri profondi veloci ripetuti?Si,anche così si iperventila.

 

Fare respiri profondi lenti ripetuti?Si,anche così,specie se ne facciamo molti,si può iperventilare.Non fatevi ingannare.

Iperventilare vuol dire aumentare il volume d'aria che si muove con gli atti respiratori,significa quindi aumentare il volume/minuto.Questo non si ottiene solo aumentando la frequenza di atti ma anche aumentandone la profondità.Dunque i ben noti respiri profondi ci portano ad iperventilare esattamente come la respirazione "a cane" se non sono eseguiti con la giusta lentezza.E' però impossibile(o comunque molto difficile) non iperventilare per nulla e ora vi spiego perchè.Di norma noi facciamo circa 12-15 atti ventilatori al minuto e respiriamo,come si suol dire,a volume corrente,cioè mobilizzando circa 500ml d'aria(cioè inspiriamo 500 ed espiriamo 500).Questo fa sì che la ventilazione/minuto sia di 500x15 cioè di 7,5 litri.Ora,quando invece noi facciamo dei respiri profondi,respiriamo a "capacità vitale" cioè inspiriamo(sempre in media) circa 4,5-5 litri e ne espiriamo altrettanti.Dunque,a meno di fare un respiro e mezzo al minuto,respirando a capacità vitale si iperventila.

 

Dunque come si deve respirare?Io direi che il modo migliore e più sicuro per chi non sa bene come comportarsi sia quello di calmarsi in superficie respirando tranquillamente e poi fare gli ultimi atti(pochi,due,tre o quattro al massimo)profondi molto lentamente(si iperventilerà lo stesso nella comune accezione del termine perchè difficilmente riusciremo a farli della giusta lentezza ma lo faremo poco e dunque non abbasseremo troppo la Pco2).

 

Ciao

 

 

PS:Lo sapevate che la "respirazione a cane fatta dai cani" non li porta ad iperventilare?Altrimenti vedremmo i nostri amici a 4 zampe andare in sincope casa casa :lol::lol::lol: .Come fanno?I cani usano quella ventilaziione per dissipare calore.Infatti,al contrario dell'uomo,non hanno una buona sudorazione e la pelle è ricoperta da peli che trattengono aria calda(tipo muta).Allora fanno in quel modo con la lingua penzoloni.Però respirando in quel modo loro non scambiano l'aria nei polmoni ma solo quella nelle prime vie aeree(il cosiddetto spazio morto respiratorio).Allora mentre la ventilazione alveolare è normale e non li fa iperventilare,riescono a tenere sempre aria fresca nelle prime vie aeree e a cedere calore a questa aria fresca.Noi però non siamo cani e a noi la cosa non riesce.

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OK mi sono espresso male....quello che sia ma certe tecniche sono pericolose....

per frog: io come ti ho detto non c'è l'ho con DAPIRAN ma con il suo modo Aggressivo di fare Marketing,diciamo un po' urlato, in un settore così delicato come quello della pescasub tutto li....cosa che può essere travisata dai pescasub + inesperti....tuuto li spero di aver chiarito definitivamente l'equivoco

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Si Ok L'equivoco lo hai chiarito!!

Io non ho niente in particolare con te, solo mi davano un po fastidio certe cose dette in un certo modo che sembravano dettate solo da un antipatia Personale verso Dapiran.

 

Bblood Ognuno e' libero di pensare e dire quello che vuole io ti ho attacato in precedenza in un altro post solo perche' mi dava fastidio che dal parlare dell'iperventilazione si sia poi passato a fare tutto un elenco di cose piu' o meno sbagliate che ha fatto Dapiran.

 

Ci siamo solo capiti male Tutto qua.

Ciao

Andrea :bye::bye::bye::bye:

 

 

PS: complimenti A Uccio che sta diventando il nostro Medico di riserva quando non c'e' Massimo Malpieri!

complimenti Compa' :clapping::clapping::clapping::clapping::clapping:

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Grazie amici :wub:

 

Per rispondere a Marco,altri sintomi che possono comparire in seguito ad iperventilazione sono:vertigini,formicolii,contrazioni muscolari,palpitazioni,per arrivare alla perdita di coscienza.

 

Considera però che per avvertire chiaramente questi sintomi devi iperventilare un bel po' e in acqua è ancora più difficile avvertirli distratti come si è dal resto.

 

Quindi si può benissimo iperventilare tanto da mettersi in una situazione di rischio senza accorgersene affatto.

L'unico modo per evitare l'iperventilazione è effettuare una respirazione corretta senza affidarsi ai sintomi che essa può dare.

 

Il pericolo più grande che l'iperventilazione può dare a noi sub è quello di non farci avvertire i campanelli di allarme che il corpo ci manda per imporci di tornare a galla o di farceli avvertire troppo in ritardo come ha spiegato Massimo.

 

Ciao :subh::bye::bye:

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