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ipertrofia dei turbinati


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Oggi parlando con un amico, il quale è stato anche lui tempo fa operato ai turbinati in modo ambulatoriale, ho scoperto che la sua ipertrofia era dovuta ad un'eccessivo uso di gocce nasali (questa la motivazione che gli addusse l'otorino), le quali lì per lì essendo vasodilatotori gli aprivano le vie respiratorie, ma con l'uso continuo delle stesse (le prendeva praticamente sempre) arrivò al'ipertrofia dei turbinati.

 

Ora, benchè abbia smesso di fumare, ed aver quest'estate goduto dei benefici di una cura fluimucil+clenil di 15gg, mi ritrovo dinuovo con il naso(turbinati?) particolarmente gonfio nella narice dx, e con le solite vecchie difficoltà a compensare sopratutto l'orecchio sx.

Ho ripreso da una 10na di giorni a fare l'aerosol, 1/2fluimucil e 1/2clenil 2 volte al giorno + Aircort spray 3 volte al dì, ma i risultati non mi sembrano allineati con quelli avuti in precedenza, il naso rimane comunque chiuso e mantengo le difficoltà nella compensazione.

Mi chiedevo, non è che l'uso prolungato di cortisonici possa peggiorare la situazione?

 

PS:lo so, ora prenoto la visita dall'otorino.

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l'ipertrofia dei turbinati può conseguire ad un uso eccessivo di farmaci contenenti VASOCOSTRITTORI non vasodilatatori, con un meccanismo estremamente semplice: il vasocostrittore rende le vie aeree libere per qualche ora ma una volta finito il suo effetto i vasi si ridistendonoe si riempiono di sangue provocando rigonfiamento della mucosa sino alla ipertrofia.

A volte l'ipertrofia dei turbinati può essere su base allergica per cui oltre ai cortisonici (l'aircort 100 và benissimo) è necessario l'uso di antistaminici (Formistin, 1 compressa la sera).

In ogni caso l'ultimo responso è del collega specialista che ti visiterà.

 

Massimo Malpieri

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  • 4 settimane dopo...

Oggi sono stato dall'otorino, ho il setto deviato ed è appunto da questo che scaturiscono i miei problemi di compensazione.

Nonostante tutto mi fossi operato di settoplastica nel 98 (o 97 non ricordo bene), mi toccherà farlo di nuovo, se becco l'otorino che mi operò all'epoca lo prendo a capocciate...

 

Comunque grazie per i consigli Dottor Malpieri, spero dopo essermi operato di farla finita con le mie difficoltà nella compensazione.

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Ciao Giulian

sono Roberto, ed ho una ditta di forniture ospedaliere, soprattutto materiale per sala operatoria. Fra le diverse linee sono rivenditore per la mia zona, la Puglia di una apparecchiatura presente anche su tutto il territorio italiano. Si tratta del COBLATOR che è distribuito in Italia dalla Vedise (importatore nazionale). Si tratta di una apparecchiatura che permette la riduzione dei turbinati, ma anche delle tonsille e del palato molle, in una brevissima seduta operatoria, fatta in anestesia locale. La riduzione dei turbinati è visibile istantaneamente e i dolori post-intervento, ti posso assicurare, sono veramente insignificanti.

Di certo non sono più gli interventi dolorosi di qualche anno fa.

Quello che potresti fare è di chiedere al tuo otorino, o a qualche altro otorino della tua zona, in quale centro privato o ospedaliero, ci sia tale apparecchiatura e ... tornare quanto prima in acqua. :bye::subh:

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