Pinne bat20 e profondità

[Ettore]

Vorrei chiedere quanti nel forum sono soliti utilizzare pinne di durezza mobida come le bat20 anche per scendere in profondità (ovvero >15mt).

Sto usando le bat20 da poco tempo ma già apprezzo la leggerezza (in acqua), la capacità di spinta in superfice, la robustezza e lo scarsissimo affaticamento muscolare anche dopo ore di pinneggiata in corrente.

Se le si potesse utilizzare anche in profondità sarebbe davvero la quadratura del cerchio...

Impressioni e consigli sono graditi

 

Ettore

[eruam]

guarda io uso le tuna milennium( nn le competition) quelle in tecnopolimero normale che sono na mezza zozzeria rispetto al carbonio o la vetroresina anche oltre il 25 m senza grossi probblemi, basta provare per gradi sucessivi di profondità,sempre lasciando ampio margine di "sicurezza" anche perchè la spinta varso l'alto dipende da quanto pesi tu e da quanti pesi indossi in cintura, anche pinne morbide ti possono fare "volare " se nn pesi tanto ed hai pochi pesi quindi la cosa migliore sarebbe che le testassi tu personalmente

[massi82]

io uso le gara 2000 da 6 anni e ankora nn so come nn rimango certe volte laggiù,e intanto scendo a 15.Certo come dice mauro,si deve sempre stare attenti...Ciaooo

[Kolapesce]

io pure uso le gara 2000 e ho parecchi problemi durante la fase di risalita ,oltre i 16 m non mi stacco per niente, sono alto 1.80 peso 71 kl ,e pesco con 5 kl di zavorra a volte mi tiro su con la sagola della plancetta x fare meno fatica ,penso che con le bat 30 non dovresti avere nessun problema oltre i 15 m ,con le venti non l'ho so, fai una prova metro dopo metro e vedi di non rischiare troppo. ciao

[Luigi Pure]

Ma state parlando di 15metri-20 metri mica di 50-60...

[glucamura]

ma dite sul serio ???

 

 

non si fanno così i tuffi fondi.

 

[frog]

E' una cosa che dipende dal tuo fisico!!!!!!!!.

Se usi le 20 per scendere anche oltre i 20 vuol dire che ti trovi estremamente bene.

Poi dipende anche dalla piombatura che usi di solito.

Le altre sono fatte a posta in relazione al grado di allenamento e struttura fisica della persona.

Ad es. So che March usa le 40 per le sue scorribande otre i 30 metri, e un tipo piutosto potente e magari a lui le 20 gli risulterebbero troppo leggere.

Io avevo preso le 30 ma ho fatto la cazzata piu' grande che potessi fare.

Mi affaticano troppo negli spostamenti e per me risultano sprecate.

E' cmq una questione di Forza di spinta nelle Gambe, alcuni scendono oltre i 30 metri con le 20 altri lo fanno con le 30 o 40.

[Ettore]

Ho comprato le bat20 in sostituzione delle hf2000, avendo l'obiettivo di avere un paio di pinne in materiale avanzato che andassero bene per l'agguato in acqua bassa (3-7 mt) e che oltre, da quanto avevo letto sul forum potessero andar bene anche fondo. Ricordo di alcuni post di qualche campione nostrano che affermava di usare le 20 ad ogni profondità.

Ho fatto delle prove intorno ai 15-16 mt. La mia sensazione è stata che nonostante avessi piombatura leggera, lo stacco dal fondo fosse un pò difficoltoso, poi prendendo velocità le cose migliorano. In queste condizioni non si ha una grande sensazione di sicurezza. Forse il neoprende morbido della muta cede eccessivamente? Dovrò cambiare durezza delle pale (perdendo tutti gli altri vantaggi) o è meglio passare al neoprene microcellulare che tiene meglio l'assetto?

 

Sarei felice se qualcuno avesse delle osservazioni in merito.

 

Ettore

[Uccio]

Sono d'accordo con Mauro,dipende da te.La durezza della pinna non determina la profondità a cui puoi scendere ma sei tu che la determini.Poi,in base alla tua corporatura ti puoi trovare bene con una pinna più o meno dura.Nessuno può dirti se puoi scendere a 20 metri con le pinne che hai.Lo devi sapere tu.Scendi molto per gradi e ti regolerai.Inoltre considera che se pensi che le pinne che hai non vanno bene per tuffi fondi,quasi sicuro,ancora non hai l'esperienza o l'allenamento sufficiente per scendere così fondo.Solo quando ti sentirai di poter scendere a una quota indipendentemente dalle pinne,vuol dire che quella quota sarà tua e potrai poi trovare le pinne più adatte.

 

Io conosco gente che va oltre i 30 metri con pinne ridicole,io con quelle in carbonio non scendo mica come loro.Passando dalle pinne invernali(le vecchie tuna mezze rotte) a quelle estive(le falcon 30) le mie profondità operative non variano molto(forse,al massimo 2-3 metri).Ovviamente mi trovo meglio con le pinne in carbonio ma la profondità rimane quella,oltre non mi troverei manco coi razzi propulsori

 

Anche il discorso della muta non va inteso nel senso della profondità.Io pure avevo una muta che si schiacciava molto e precipitavo oltre una certa quota.Ora sono passato ad una molto meno sensibile a tali problemi.Ma il problema non era in risalita ma in discesa(scomposta e veloce) e sul fondo.Anche qui vale il discorso di prima.Se si scende fondi un microcellulare può essere più comodo in pesca ma se senti il bisogno di cambiare muta per scendere di più vuol dire che ancora non sei pronto a farlo.

 

Non prenderla come una lezione.Quando si sente gente che dice che le attrezzature migliori non servono si storce sempre un po' il naso.Io penso che servano eccome ma solo per sentirsi più a proprio agio e non per scendere di più o stare più in apnea.La profondità e il tempo dipende dal pescatore e non dagli attrezzi.Se ci si affida agli attrezzi per colmare le proprie lacune si rischia e basta

[frog]

Secondo me ti stai un po troppo assillando con questa cosa delle pinne.

Quando scendi un po piu' a fondo "Vedi 15/16 metri" Lo stacco dal fondo non puo essere esplosivo qualunque tipo di pinna usi.

Si sa infatti che quando risali da una certa profondita' si fa sempre un minimo di fatica per vincere la spinta negativa che ti grava sul corpo a causa della pressione.

Queste della muta degli spessori del micro o del macro cellulare sono fattori che influiscono in minima parte, risalendo in superfice dopo un tuffo fondo.

Io uso una 5mm quando faccio tuffi un po piu' fondi (al massimo 18 metri) ho una zavorra di 4kg e lo stacco dal fondo durante la risalita non e' mai veloce perche' devo vincere la negativita' del mio corpo poi mano a mano acquisto sempre piu' velocita.

E questo l'ho provato Con: Omer millennium Carbon, Millennium Competition in tcnopolimero, Omer bat 30, e C4.

Ciao Frog

[Ospite OXIDO61]

Ho comprato le bat20 in sostituzione delle hf2000, avendo l'obiettivo di avere un paio di pinne in materiale avanzato  che andassero bene per l'agguato in acqua bassa (3-7 mt) e che oltre, da quanto avevo letto sul forum potessero andar bene anche fondo. Ricordo di alcuni post di qualche campione nostrano che affermava di usare le 20 ad ogni profondità.

Ho fatto delle prove intorno ai 15-16 mt. La mia sensazione è stata che nonostante avessi piombatura leggera, lo stacco dal fondo fosse un pò difficoltoso,  poi prendendo velocità le cose migliorano. In queste condizioni non si ha una grande sensazione di sicurezza.  Forse il neoprende morbido della muta cede eccessivamente? Dovrò cambiare durezza delle pale (perdendo tutti gli altri vantaggi) o è meglio passare al neoprene microcellulare che tiene meglio l'assetto?

 

Sarei felice se qualcuno avesse delle osservazioni in merito.

 

Ettore

Per capire meglio, dovresti spiegarci le tue caratteristiche fisiche, che muta usi, e quanto peso metti in cintura.

Magari è proprio un problema di neoprene (macrocellulare) che ti scalda bene ma che ha una variazione d'assetto notevole...

 

Io cmq faccio solo delle ipotesi, ci sono dei giovani colleghi (che pescano tranquillamente a 30 mt) che potrebbero darti le giuste risposte...

[Luigi Pure]

La domanda del nostro amico era chiara e semplice:queste pinne si possono usare anche in profondita'?Giustamente quando si parla di profondita' e' un discorso personale.Per noi significa pescare oltre i 20 metri per il Pelo oltre i 50...Quindi la risposta e'una sola:SI.Nn credo che la omer o una qualsiasi ditta si sognerebbe di fare delle pale con indicazioni tipo:NN USARE DOPO I 15 METRI.

Che ognuno di noi abbia bisogno di una pinna diversa per sfruttare al meglio la spinta delle gambe lo avete esposto tutti voi con discorsi che nn fanno una piega...ma l'interessato nn aveva chiesto quale durezza di pale andrebbe meglio per la propria tipologia di pesca e di corporatura.

Ciao

[marcopulia]

a domanda semplice, una risposta semplice: sì, personalmente le ho usate anche oltre i trenta mt. senza problemi.

 

Ciao

[Ettore]

Ringrazio tutti quelli che hanno risposto, tuttavia dal tono di qualche post vedo che non sono riuscito a spiegarmi del tutto chiaramente.

 

Ci riprovo:

La comodità delle pale morbide per le lunghe nuotate in superfice o in bassa profondità è nota a tutti. Alcuni le usano anche in profondità (ie >15 metri), laddove io ero in precedenza andato solo con pinne dure. Mi stavo domandando: è possibile (per me) adottare una tecnica che permetta di utilizzare le pale morbide anche in profondità in sicurezza? Dipende solo dal peso del sub (a proposito sono alto 165 cm per 72 kg) oppure per l'uso in profondità è necessario abbinare accorgimenti come uno strettissimo controllo dell'assetto? In questo caso l'uso di una muta che si schiacci poco sicuramente aiuta, in quanto anche sul fondo basterebbe una spinta della mano per cominciare a risalire.

 

Questo era il punto della discussione.

Per quel che riguarda il resto, vado in mare da 20 anni, sono in possesso di brevetto per l'attività subacquea apnea/ara (conseguito nel 1986) i recordo di apnea/profondità li lascio agli apneisti ci tengo alla pelle e sinceramente avevo intenzione di discutere non di ascoltare prediche non pertinenti.

[Gianpa]

uso le gara 2000 cressi da anni, scendo anche a -20/25 senza problemi nella risalita. Ovviamente doso bene la zavorra, l'importante è anche la giusta pinneggiata. Certamente le nuove pinne in carbonio facilitano la spinta, ma se usate bene anche quelle in fibra fanno il loro dovere.

Ciao Gianpa