pesca nel lago di Como

[mulluslessus]

Ciao,

da qualche tempo sto provando a cimentarmi con la pesca nel lago, visto che da Milano è più vicino e meno dispendioso del mare, ho fatto persino alcune gare in coppia o per società (da solo non sarei riuscito a combinare un gran chè).

 

Ieri sono andato con il mio amico al lago di Como nel punto più vicino a Milano fra i 3 consentiti nella provincia di Como, quello tra Cernobbio e Moltrasio, qualcuno di voi c'è già stato ?

Sarà per la pioggia caduta nella notte, ma la visibilità era pessima ( 1 o 2 metri al max), ed in ogni caso lì la costa è a picco e raggiunge profondità proibitive vicino alla riva. Giocoforza pescare in parete. Solo che a parte qualche cavedano non grosso (max 5/6 etti) e delle tinche intanate (ma non avevamo la torcia) non abbiamo visto niente.

Quello che volevo chiedere ai più esperti nella pesca lacustre è questo:

Siamo noi ad essere incapaci che non siamo riusciti a vedere il pesce (cosa più probabile) o in quel posto e con quelle condizioni era proprio difficile fare carniere ? E se è vero il primo caso, che tecnica dovevamo usare ?

Grazie in anticipo

 

Luca MI

[Ospite francovillani]

Ciao Luca, premettendo che non conosco assolutamente quella zona, prendi ciò che ti dico con le pinze...

Con quella visibilità sarebbe difficile x chiunque ,cmq in generale quando peschi in parete l'unica cosa che può farti fare carniere sono le anguille e le bottatrici nelle spacche. Personalmente pesco in risalita: scendo sui 12/15 metri e risalgo guardando con una torcetta negli spacchi più promettenti (ritengo quelli verticali migliori, ma dipende dalla morfologia geologica della parete).

Se trovi qualche terrazzino prova qualche aspetto, i cavedani come hai già visto girano spesso in parete

 

Spero di esserti stato utile... a presto

[mulluslessus]

Grazie Franco, speravo proprio che mi rispondessi tu che ho visto ti colleghi ultimamente. Non ti ho mandato un PM perchè penso possa interessare anche altri e perchè magari risponde anche qualcuno della zona.

 

Ciao Luca, premettendo che non conosco assolutamente quella zona, prendi ciò che ti dico con le pinze...

Con quella visibilità sarebbe difficile x chiunque  ,cmq in generale quando peschi in parete l'unica cosa che può farti fare carniere sono le anguille e le bottatrici nelle spacche. Personalmente pesco in risalita: scendo sui 12/15 metri e risalgo guardando con una torcetta negli spacchi più promettenti (ritengo quelli verticali migliori, ma dipende dalla morfologia geologica della parete).

Se trovi qualche terrazzino prova qualche aspetto, i cavedani come hai già visto girano spesso in parete

Quindi l'idea che mi è rimasta in testa che avrei dovuto fare buco-buco non è poi così malvagia. In effetti in quella zona c'erano tanti spacchetti interessanti, ma come ho detto non avevo torcia per cui non ho potuto esplorarli bene.

 

Io usavo questa tecnica: scendevo fino a 5/6 metri (si fa quel che si può , sotto era veramente inquietante perchè era proprio buio) e poi risalivo lentissimamente in diagonale lungo la parete, per cercare di sorprendere qualche pesce, ma non ho visto nulla. In effetti come hai giustamente intuito tu, c'erano degli spacchi interessanti orizzontali, verticali e più spesso diagonali (in uno di questi ho visto il muso di una tinca, sono stato indeciso un pò perchè non sapevo se era una bottatrice od una tinca ed alla fine ho sparato e ho pure sbagliato).

Ho provato anche a fare qualche aspetto, ma gli unici che mi sono riusciti erano dalla superficie (letteralmente con il tubo fuori dall'acqua nascosto dietro qualche massone semiaffiorante vicinissimo a riva), perchè respiravo e li facevo durare anche 5 o addirittura 10 minuti, in apnea era impossibile almeno per me. E comunque i cavedani passavano velocissimi al limite della visibilità e poi sparivano, per la maggior parte ho visto solo ombre. C'erano poi tantissimi persicetti con cui ho giocato un pò, ma erano veramente troppo piccoli (max 200g).

Grazie ancora

 

Luca MI

[Ospite francovillani]

(sotto era veramente inquietante perchè era proprio buio)

Non faccio fatica a crederci....., pensa che in preparazione agli italiani a squadre del 2001 avevo trovato con l'ecoscandaglio una zona interessante sui 17/18 metri, ho provato a scendere lungo la sagola del pedagno con la torcia accesa, sembrava che qualcuno ogni 2 metri spegnesse una luce, arrivato a 30 cm dal fondo il fascio della Vega si neutralizzava del tutto, era come essere ciechi

 

Ho decisamente rinunciato a pescare in quella zona....

[bblood]

L'idea è ottima quallla di andare per spacche...l'unico problema e che nel Como non si può usare la TORCIA..,(tanto per cambiare) io c'ho provato...ma non ho visto nulla tanto più che che c'era anche il cielo a Nuvoloni neri e bassi....