Ospite eggi Inviato Gennaio 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 a scuola si progetta molto sull'EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE...... e qui mi fermo........... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite jrgian Inviato Gennaio 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 "A Gianfrà...possibile che non se ne siano accorti in Francia 15 anni fa? " x ghigo: Credo che della cosa nessuno se ne sia mai accorto:eek: Naturalmente può essere che qualche dirigente delle Federazioni lo abbia visto ma in CMAS non se ne é mai parlato. Per conto mio, sapevo solo dell'esistenza del Film. Ricordo che una decina di anni fa, Umberto me ne parlò ma non per sottolinearmi la trama o la bellezza del film ma, invece, per dirmi che in Francia aveva scatenato l'entusiasmo. Mi raccontava di sale piene dove, alla fine della visione con un entusiasmo che quasi faceva venir giù il teatro. Ti confesso che anche nel recente passato avevo letto, qui sul forum, qualcosa ma non mi aveva suscitato alcun interesse. Ora credo che ci occuperemo della faccenda e valuteremo il da farsi.. Ciao da ps: Caro ghigo, come puoi scrivere "E io che pensavo che Castellitto impersonasse te"? Intanto sono MOOOOlto più bello e giovane. Poi mi affibi l'omicidio colposo di un'atleta............. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Gherardo Zei Inviato Gennaio 14, 2004 Autore Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 Raccolgo alcune osservazioni fatte da vari amici per commentare soltanto che, almeno a mio avviso, tra una precisione da documentario (che, ne convengo, sarebbe stata eccessiva) e il totale stravolgimento fino al ridicolo del nostro sport (che è la caratteristica del film in questione) penso che ne passi tanta di differenza. Se fosse stato solo un modo di romanzare il nostro sport credo che mi sarei commosso e non incazzato. G. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Gennaio 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 LE GRAND BLEU E' UN FILM E NON UN DOCUMENTARIO. Se dovessimo valutare tanti veri record ne verrebbero fuori delle "ridicolaggini" a parere mio molto maggiori.... Che senso avrebbe vedere il documentario vero di un No Limits ??? Tecnica perfetta e probabilità di morte vera infinite. Che senso avrebbe vedere il documentario di Genoni che poi va in sincope in risalita e si sveglia sbattendo la testa sulla carena della barca sopra. Che senso avrebbe vedere la tecnica perfetta di qualunque No Limits per poi visualizzare l'estremismo che comporta la disciplina sebbene documentata per tecnica "PERFETTA. Preferisco il film con LE SUE LACUNE E DIFETTI "finti" a tante vere realta'. Mariano Satta p.s.Ciao Audrey... http://apnea.modronebo.net/apnea/audrey3.jpg Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Gherardo Zei Inviato Gennaio 14, 2004 Autore Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 Il delfinetto "stile da pazzo" dello pseudoMayol in risalita da 108 metri (condito con strattoni assurdi al cavo guida) penso che sia il peggiore esempio possibile di come ci si deve comportare in mare (a meno che la finalità non sia di indurre la gente a rischiare la vita). Penso proprio che sia meglio che la gente comune non impari ad andare per mare in quel modo. E poi era così difficile trovare un attore in grado di nuotare decorosamente? E quali sono i vantaggi romanzeschi del fatto di far vedere un subacqueo che risale senza nemmeno saper nuotare adeguatamente? Non saprei. G. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Gennaio 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 Gherardo approvo in pieno ciò che hai scritto ed approffitto x un abbraccio e saluto. ABBIAMO PUNTI DI VISTA DIFFERENTI, nient'altro... ma avanziamo uguali critiche Tu per la finzione del film.... Io per la realtà. Se il film GRAND BLEU fosse un film didattico sarei il primo a criticarlo...lo apprezzo perchè ha aperto una finestra verso la disciplina sebbene finto. Il film ha suscitato tante critiche quanto apprezzamenti...ma non dimentichiamo che il cinema "E' FINZIONE" e nessuno s'immedesima nei protagonisti di nessun film...a meno che non sia un PAZZO. Io divento pazzo per i film di Silvester Stallone ed in particolare per la serie di RAMBO, ma non per questo metto una cartuccera al collo per imitarlo, stessa cosa penso per le Grand Bleu. Chi guarda il film che sia un APNEISTA che sia un semplice UMANO non penso che dopo la visione del film cali un cavo a -108 metri e si metta ad imitare il pseudo Mayol del film. Chi va giu seguendo quel cavo sono pochi e veri maestri della disciplina ma a differenza di quanto riporti non sono tanti...nel mondo si possono contare sulle dita delle mani. Mariano Satta p.s. sarei contento se ugual cosa venisse realizzata sulla pesca, ricordo ancora un film da bambino "Tikoyo e il pescecane", sebbene finzione un ricordo endelibile. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite cestus Inviato Gennaio 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 Tra documentario e film ne passa di differenza. Il film di Besson l'ho visto due volte, la prima al cinema e la secodna in dvd. La prima l'ho guardato come si guarda un film niente di +, la seconda cercado di capire gli aspetti che può avere questo film. Il giapponese che va in sincope ancora prima di entrare in acqua (ma si può essere + idioti di così?), "Mayol" che prima si fa un no limits a -108 e rilase per conto suo e poi dopo si butta di notte per vedere che c'è a -110, "Maiorca" ubriaco la sera e la mattina tenta il record... solo per citare le + grosse, per nn parlare della tecnica che i due usano. Ma questo è solo un film, se dovessimo paragonare tutti gli sport trasportati al cinema per quello ke si è visto, allora è meglio che ci ingrassiamo sulla poltrona di casa con una Bud alla mano destra e le patatine nell'altra, e ridere di quello che ci viene fatto vedere. Quanti di voi hanno visto Driver? Nn ditemi che nn avete mai visto volare una formula uno come il povero Max Papis è costretto a fare nel film? Cavoli, quel film si che è l'immagine della formula uno!!!!! E pensare che è stato il povero Stallone si è fatto due anni di ospitality nei box della F1 per capire come sono le corse...!! O mi sbaglio??? Per nn parlare poi del mondo dei cartoni animati. E che mi dite dei pesci supergiganti che il Mitico Sampei prende con la sua canna di bambù costruita dal nonno? Amici, è Holly e Benji? Quelli si che sanno giocare a calcio, ma chi sono Del Piero, Totti, Vieri ecc... a confronto? Considerazione finale: Ma secondo voi, il grandissimo Maiorca, quando si è visto morto e lasciato andare per mare, si è toccato le palle??? Ciao Andrea VR Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
phalacrocorax Inviato Gennaio 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 Ho visto "Le grand Bleu", film di Luc Besson del 1986, sceneggiato insieme a JACQUES MAYOL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! vedi: http://it.movies.yahoo.com/4/6/40616.html Invito a leggere un'altra recensione (delle tante) presente nel web: http://www.centraldocinema.it/Recensioni/1...besson_ital.htm A proposito, sapevate che ""Luc Besson, figlio di due sub professionisti del Club Méditerranée, cresciuto sul mare e nel mare, fa un film mitizzante di profondità e di abissi". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 4 ottobre 2002)"? La mia opinione: non è un bel film ma neanche un brutto film. SICURAMENTE MIGLIORE che Vanzina, Pieraccioni e compagnia bella che ci ciucciamo ogni Natale. Inoltre durante i corsi di apnea di II livello ApneaAcademy, ho visto filmati di campionati del mondo di apnea nei quali si assisteva a nuoto pinnato SCANDALOSAMENTE PESSIMO rispetto a tutti gli insegnamenti che si trovano in letteratura. Quindi anche se un attore non sa pinneggiare..... Riccardo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Gennaio 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 Dalla recensione indicata sopra da centralcinema: "Non è possibile parlare di un brutto film, ma semplicemente di un film di quasi vent'anni fa, che come tale mostra ingenuità e limiti, attraverso le tecniche e i protagonisti dell'epoca." Maggie Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
sid66 Inviato Gennaio 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 :oIo non l'ho visto..comunque per me tutto fa brodo (di pesce si intende) ma da come ne discutete.. io preferirei un bel filmetto, anche in bianco e nero del maestro M.P.S : Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
William Ferlazzo Inviato Gennaio 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 In uscita nel 2004:http://i.imdb.com/Photos/Ss/0379790/miniposter.jpg E poi vedremo se James Cameron riuscirà a terminare le riprese per il suo film su Audrey Mestre. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Gennaio 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 Mi capita di rado di cambiare idea, ma questa è una di quelle volte! Se avessi scritto le mie impressioni subito dopo aver visto il film sarei stato del parere di Gherardo...Scrivendole dopo aver letto tutti i post credo che alla fine il detto "nel bene o nel male purchè se ne parli" sia perfettamente applicabile. Del resto anche all'interno del Forum ci sono pareri discordanti su molti argomenti, eppure siamo pescapneisti quindi una cerchia ristrettissima. Una cosa che ho sempre invidiato ai Francesi è sempre stata la grande considerazione che hanno per la pesca in apnea e più in generale verso le attività acquatiche... A formare questa mentalità nei Francesi ha certamente contribuito Jacques Cousteau e le Grand Bleu si inserisce in questo contesto. Quanto al grande successo in Francia del film, credo che abbia contribuito molto il fatto che sia stata attribuita la vittoria a Mayol nel "contenzioso" col nostro "Enzo". Sappiamo quanto riescono ad essere campanilisti i Francesi!! Del resto se riusciamo ancora a pescare in Corsica lo dobbiamo proprio a questo tipo di mentalità. Se i Corsi potranno realmente governare la loro isola credo che per la pesca sarà un po' più dura. Gianfranco, quanto alla scritta CMAS, è stata la prima cosa che ho notato e ho subito pensato a te...ma credo che non verrà fatto nulla, sono passati troppi anni: è caduto tutto in prescrizione. Non credo ad una sola parola quando viene affermato che il regista era disinformato...Ho avuto contatti con registi attraverso il volley e vi garantisco che l'unica cosa che interessa loro è il "botteghino" perchè da esso dipendono denaro e la possibilità di continuare a lavorare. Oreste Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Antolas Inviato Gennaio 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 Ciao Gherardo, oggi non sono d'accordo con te... Le grand bleu è semplicemente un film, si tratta di cinema e non di un documentario! Di corbellerie tecniche e narrative ce ne sono a quintalate (non solo le 3-4 che hai notato )... altro che strattoni in risalita... considera pure che le tecniche (e le attrezzature) cui si fa riferimento, risalgono a ben 15 anni fa! ...quando l'iperventilazione era ritenuta il miglior modo di respirare... Ma la questione però va valutata in altri termini, non con occhio tecnico e competente in subacquea, ma come spettatore di Cinema. Luc Besson è uno dei miei registi preferiti, ho visto e amato quasi tutti i suoi film! Apprezzo molto la sua capacità di "costruire" le scene d'azione (senza ricorrere alla noiosa spettacolarità del cinema americano), cui contrappone meravigliose scene di sentimento ed introspezione dipinte con sorprendente delicatezza e finezza. Le grand bleu è un pò + "rozzetto" rispetto ai suoi ultimi lavori, ma pur sempre un ottimo film. Ricordate "Cliffhanger" con Sylvester Stallone (correva il 1994)? Ove il muscoloso protagonista era una guida alpina alla prese con alcuni malviventi? Anche quello è un film incentrato su di uno sport appassionante come il trekking e l'arrampicata, ed anche quello è pieno di fregnacce grosse come... le montagne rocciose!! alcune evidenti, altre un pò meno: ho avuto la fortuna di conoscere, e trascorrerevi insieme una settimana di tekking, proprio con la persona che si occupò delle "questioni" tecniche inerenti le scalata, finendo per fare, opportunamenete imbottito, da controfigura a Stallone nei passaggi + tecnici! Sapeste quanti backstage mi ha rivelato! Il film è una classica "americanata" a me non gradita, ma che io sappia non è stato certo criticato x le "corbellerie alpinistiche" di cui è infarcito... a proposito, è ambientato sulle Rocky Mountain ma è stato girato sulle nostre bellissime Dolomiti!! Insomma a me le grand bleu, come film, è piaciuto molto, anche se certamente non propone modelli verosimili... ma in fin dei conti neanche me non li aspettavo da un film come questo! Dimenticavo di mettere in evidenza come prende forma il forte nazionalismo francese: bandiere della CMAS dappertutto, l'italiano spaccone e mammone ed il francese idealista e romantico, il giapponese che sincopa subito, la giornalista americana (rosanna Aquette) che trova l'amore con il francese... insomma gli ingredienti tipici del cinema francese ma proposti con legerezza ed ironia... p.s. mi sa ke ho scritto troppo e pure OT... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ant64 Inviato Gennaio 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 Ciao Antolas , si forse hai detto tutto , basti pensare alla scena del giapponese , a me e' scappato da ridere ! Ma ripeto, e' un film e' basta ! p.s. pero', la biondina ............ Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite jrgian Inviato Gennaio 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Gennaio 14, 2004 "Dimenticavo di mettere in evidenza come prende forma il forte nazionalismo francese: bandiere della CMAS dappertutto" Sapessi quanti é vero... A quell'epoca, la CMAS aveva sede a Parigi... Ciao da Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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