bossanova1303

Ciao Padella!! Qualche ingresso da terra c'è ancora......ma ahimè ...stanno chiudendo tutto.

Ineccepibile, denso di valutazioni incontrovertibili.... Un manifesto della pesca in apnea

Ovvio!! Il mitico "Pandazzo 4x4" Infernale

Questi sono i limiti del Parco Stintino è un posto fantastico Il mio consiglio è di battere la costa ovest, il cosidetto "mare di fuori" e spingervi fino all'Argentiera.Spesso sono fondali impegnativi, dunque occhio!!! Diversamente sotto Stintino in direzione Porto Torres ci sono tante belle spiagge... ma se vi spingete non molto lontani dalla costa ci sono delle ottime zone per saraghi e corvi.

Effettivamente Giorgio temo di aver un po’ esagerato!! Passione…….Io ci credo che un pescatore in apnea possa essere rispettoso dell’ambiente …allora perché non esserlo fino in fondo? I detersivi possono avere effetti tossici in tutti i tipi di vita acquatica se sono presenti in quantità sufficiente, e questo include i detersivi biodegradabili. Tutti i detersivi distruggono gli strati esterni di muco che proteggono i pesci dai batteri e dai parassiti; in più possono danneggiare considerevolmente le branchie. La maggior parte dei pesci muoiono quando le concentrazioni di detersivi si av

La rete fognaria Il primo trattamento depurativo cui vengono sottoposte le acque reflue urbane si realizza nella rete fognaria, dove accanto a processi fisici di primaria importanza quali: * equalizzazione dei flussi; * miscelazione ed omogeneizzazione dei carichi inquinanti; avvengono rilevanti reazioni chimiche: * neutralizzazione tra sostanze acide e basiche; * idrolisi di sali di acidi e basi deboli; * sviluppo di azione tamponante da parte di sistemi costituiti da sali di acidi-basi forti e acidi-basi deboli; * riduzioni di stati ossidati (perossidi

Ciao Demetrio!! A che tecnica fai riferimento?

http://www.ins.sm/ Cliccate sul Sardegna versione rossa (nord Sardegna) ed a pagina 25 c'è l'articolo in questione. "Si trova ancora qualche aragosta da 1 kg ma la media pesa tra i 400 e 700 grammi"

Prima di tutto voglio mettere un punto fermo Conosco il pescatore del post che hai citato in quanto entrambi frequentiamo l'ambiente internettiano. Abbiamo un ottimo rapporto di stima reciproca e di amicizia (sebbene solo virtuale). Detto questo vorrei però sottolineare che l'amico in questione non è un maestro (come non lo sono assolutamente io) ma un ragazzo al pari di tanti altri. I forum portano a creare dei miti o degli esperti laddove questi non ci sono. Io stesso non mi sogno minimamente di essere preso ad esempio o di pormi a maestro di chicchessia. Mi limito a dare qualche co

Ragazzi questa è la vestizione di un esperto pescatore che spiega come indossare una muta ai neofiti.Cercate il link del video http://pescasubapnea.forumfree.net/?t=6186083 Utilizza poca acqua saponata eppure come potete vedere la miscela cade nelle vicinanze. Nel momento in cui dopo aver messo l'acqua saponata nella giacca o nel pantalone ed aver agitato il tutto rilascia il capo......patatrac.. l'acqua saponata cade dappertutto. E stiamo parlando di un pescatore esperto!!!! Anche con meno acqua saponata deborderà una quantità seppur minina di acqua saponata arrecando un danno all'

Cito da un suo precedente post: La pesca subacquea certamente utilizza tanta forza resistente, abbisogna di una discreta forza massima e di una adeguata capacità di sopportare lavoro aerobico, anaerobico e delle volte anche anaerobico lattacido. Tale condizione e la durata della pescata (ore ed ore), farebbe si che immaginare un allenamento adeguato sarebbe davvero difficile. Più semplice fare pesca spesso, magari alternata da sedute di allenamento mirate ai singoli miglioramenti funzionali e distrettuali. Sign. Ciavarella Lei ha parlato di sedute di allenamento mirate a singoli migl

c'è anche un 4 punto: la scena sexy che regaleremo ai bagnanti, quella delle nostre movevenze nello spalmare la crema sulle nostre gambe pelose . <{POST_SNAPBACK}> Poi alcuni di noi con le loro belle gambe pelose!!!Temo che tra le gentili signore non mancheranno gli svenimenti

Ultimamente in diversi di quei “postacci” da pescatore in apnea mi capita di ritrovare sistematicamente bottiglie di acqua saponata vuote. Può essere che sia lo stesso str…….o che bazzica nel nord Sardegna e che semina bottiglie quà e là. Sinceramente spero che si tratti di un solo str…..o e non di un costume diffuso. In quelle situazioni io prendo le bottiglie vuote e via al primo cassonetto disponibile ( e se c’è quello per la raccolta differenziata della plastica ancora meglio). Ragazzi le bottiglie vuote portiamocele via!! (son convinto che tra gli utenti di questo forum sian

Alla faccia del saragone!!!

La boa è una rottura di palle ma..... ci salve le chiappe (scusate la trivialità del linguaggio ma rende bene l'idea) Gli ultimi 3 metri di filo aggangiato alla boa io l'ho fatto di nylon del 160.Grande resistenza all'abrasione (dal momento che gli ultimi metri sono quelli che stanno a contatto con rocce ed eventuali altre asperità), minore tendenza ad agganciarsi quà e là in ragione della maggiore rigidità del materiale rispetto al sagolino.Magari poi la chiusura dell'aggancio con il piombo finale lo fai con un bel rivetto a canna di fucile che ti garantisce una tenuta eccezionale.Evita il

Il fatto che mi ha spinto a richiedere informazioni è identico a quello da te appena descritto.Tra il cancello e l'accesso al mare 2km di stradina privata per raggiungere (guarda il caso) una zona con un isolotto davanti.Il minimo mi pare quello effettivamente di consentire l'accesso almeno a piedi, anche se per noi pescatori in apnea anche questa soluzione finirebbe per precludere le nostre pescate dal momento che non credo che dopo 2km (magari in una bella giornata agostana) con al seguito borsone con l'attrezzatura, cintura con i piombi e fucili ci siano ancora le forze per pescare.L'ennesi

Grazie Giorgio!! C'è una bella frase di Fra Gavino di Ozieri , missionario dell’ordine dei cappuccini, autore di numerose canzonette spirituali che morì molto vecchio nel 1829: "Tancas serradas a muru / fattas a s’afferra afferra / si su chelu fit in terra / l’haiana serradu puru".Traduzione "Tanche chiuse a muro /fatte alla prendi prendi /se il cielo fosse stato in terra / avrebbero chiuso anche quello".Considerazione valida allora come adesso.

Ciao Giorgio!! In qualità di espertissimo sulla normativa in materia di pesca in apnea mi permetto di rivolgerti un quesito.Il problema non è strettamente attinente alla pesca in apnea ma in qualche modo lo riguarda. Da un po’ di tempo a questa parte gran parte di quelli che erano gli unici ingressi verso spiagge, per lo più in zone rocciose , un tempo chiusi unicamente da cancelli di quelli per evitare la fuoriuscita del bestiame (vecchie reti o cancelli in legno arrafazzonati) con relativo cordino per la chiusura vengono sostituiti da cancelli in ferro battuto con relativo lucchetto, imped

pa|ù|ra s.f. 1a FO emozione, spesso improvvisa, che si determina in relazione a situazioni o nei confronti di persone o cose che costituiscono pericolo o che vengono avvertite come minacciose e che comporta turbamento, smarrimento, ansia: avere p., fare, mettere p.; avere p. del buio, di volare, dei cani; morire di p., tremare per la p.; essere mezzo morto di p., essere molto spaventato; niente paura!, esclamazione con cui si cerca di rassicurare chi è spaventato; brutto da far p., bruttissimo | fam., iperb., far p., essere molto brutto, molto negativo o, anche, manifestare un cattivo stato

“ Attualmente il nostro pianeta è popolato da ben oltre un miliardo di bovini.Quest’immensa mandria occupa , direttamente o indirettamente , il 24% della superficie terrestre e consuma una quantità di cereali sufficienti a sfamare centinaia di milioni di persone…..Un mondo in cui gli abitanti dei paesi poveri muiono di fame perché una parte considerevole di cereali viene utilizzata come mangime per rendere la carne bovina più grassa e più gradita ai cittadini delle nazioni ricche , i quali anche a causa di questo tipo di alimentazione, muoiono a milioni per infarto, tumori e diabete…..Effetto

Ho riletto diverse volte i post di questa discussione per capire bene ....per trovare qualcosa da dire........ Ma niente.....sono sbigottito!! Un campione del calibro di Casu.... Se qualcuno di noi avesse occasione di incontrare i familiari di Alberto le porga anche le mie più sentite condoglianze.

In sintesi dunque la funzionalità del patentino sarebbe rintracciabile nella possibilità di poter fruire di un surplus di risorse economiche da indirizzare nel personale addetto ai controlli.Più soldi, più controlli uguale più bracconieri beccati in flagrante ed a questa equazione dovremmo aggiungere l'ultimo ( a tuo parere certo ) elemento , maggior "lustro" alla categoria dei pescatori in apnea autentici. Parrebbe un'equazione perfetta!! Il punto nodale della faccenda mi pare essere tutt'altro, anche un numero maggiore di controlli credo non cambierebbe di una virgola la percezione ( e

Auguri e a chent'annos (in sardo a 100 anni)

Sulla scorta dell'incazzatura ho scritto questa lettera al prof.Andaloro. Le valutazioni da fare sarebbero state innumerevoli ma ho privilegiato la scorrevolezza e la chiarezza del testo evitando di addentrarmi in problematiche di carattere scientifico che non mi appartengono. In relazione alla definizione delle dinamiche e delle problematiche che affliggono la pesca in apnea mi son permesso di far riferimento ad una lettera inviata dal dott.Silvio Ferruzzi alla Regione Sardegna che anche se scritta per altre ragioni mi pare meglio di altri scritti chiarirne i punti nodali.Credo che l'a

Secondo me è sbagliato mettere così la sua mail, se gli scrivono in troppi e magari "a c@**o" poi finisce che cestina tutta la posta e la speranza, tra l'altro secondo me già quasi vana, sarà nulla. Cmq parere mio... <{POST_SNAPBACK}> Trattasi di indirizzo facilmente reperibile con una brevissima ricerca su internet E poi sinceramente credo che fra di noi ci siano molte persone dotate di maturità, buon senso ed alcuni anche in possesso di una cultura specifica per poter opporre valide argomentazioni alle tesi sostenute dal prof.Andaloro.