Relic

Agguato Profondo 4.... ce lo descriverà fotogramma per fotogramma giovedì sera alla pizzata all'F.B.I. (chi volesse partecipare può prenotare presso lo stand di Biavati)

venduta! possiamo chiudere, grazie a tutti per l'attenzione.

il rischio c'è, giocoforza la soluzione è adatta ad armi potenti e nei tiri lunghi potrebbe rivelarsi un handicap.

le motivazioni a supporto di questa modifica, a parte quella di ben altra rilevanza ricordata da Gianfranco, sono piuttosto deboli seppur meritevoli di essere messe alla prova sperimentale: con le potenze in gioco, pensate che il fatto di avere la sagola (o il monofilo) di fianco all'asta possa davvero deviare il tiro? e di quanto? e l'aletta influisce in qualche modo? il mio consiglio è: provate, misurate e soprattutto rendete noti i risultati. ne trarremo vantaggio tutti, altrimenti a che serve un forum?

come da oggetto, acquistata a settembre 2006 l'ho usata una sola volta e riposta in armadio. Ho commesso l'errore di tagliare subito le bretelle della salopette perchè alla prova in negozio sembrava calzare perfettamente, mentre in acqua ho riscontrato alcune differenze rispetto al taglio su misura. La vendo a 95 Euro compresa spedizione.

questo non lo sapevo... onore al merito il mio riferimento, più che la paternità dell'idea, voleva indicare la disponibilità di illustrazioni della stessa. enrico.83 non potrà che giovarsene

non è una novità, l'utente svl ha realizzato questa soluzione illustrandola anche nel suo sito web (non ho il link).

ti credo, ma non pensare che gli O-ring siano eterni... quel fucile ha certamente bisogno di manutenzione

agli stranieri non viene concessa la licenza per il trasporto dei fucili subacquei (classificati come "arpioni"), la pesca è consentita.

sono pesci validi ma non eccelsi, personalmente non li trovo paragonabili alla qualità dell'orata o del dentice. magari esiste una ricetta che permetta di esaltarne il sapore

complimenti Angelo, avevo idea di fare una capatina a S.Antioco però alla fine ho optato per un bagnetto veloce a Nora.... splendida giornata per i turisti, meno per i pescasub a causa della visibilità ridotta a pochi metri (a tratti anche meno di un metro per via di masse d'acqua a temperature differenti). mi sono consolato con un polpetto da 1.1kg attratto dal mio pedagno

complimenti a Frog, bravo e munito di terga ipertrofiche! penso che oggi abbia avuto un bel pò di adrenalina in circolo...

mi unisco alla richiesta: metteteci qualche secondo in più per scrivere il messaggio, ma fate un favore alla comunità scrivendo in modo chiaro sarà l'età, ma proprio non riesco ad apprezzare la distruzione della grammatica...

credo che Ottavio facesse riferimento alla proiezione di una forma tridimensionale sul piano, in quel caso la sagoma del solido "ogiva" e la struttura della "ogiva articolata per legature" si somiglierebbero parecchio. la questione è interessante.... pienamente d'accordo, ma quando un termine gergale, seppure non corretto, entra nell'uso comune è difficile estirparlo. mi chiedo: è corretto chiamare "oleopneumatico" o "oleo" un attrezzo da pesca che deve il suo funzionamento alla molla d'aria contenuta al suo interno, e in cui l'olio (presente in quantità esigua) ha funzione lubrif

credo che all'origine della deriva gergale vi sia un malinteso, in quanto il termine commerciale "ogiva" utilizzato dalle case produttrici dovrebbe riferirsi alla sola boccola di forma ogivale che si avvita alla terminazione filettata degli elastici, e non al complesso boccole-archetto. l'uso di chiamarle sinteticamente "ogive" ha esteso la definizione anche all'archetto, perfino nei casi in cui le boccole non sono presenti ("ogive per elastici legati") il nome commerciale inglese, wishbone (osso dei desideri = l'osso sternale del pollo), non mi sembra esente da critiche, anche se forse

sottoscrivo quanto detto da Leonardo, negli ultimi tre anni ho sperimentato diverse combinazioni di ogive sugli arbalegni e ammetto di non aver trovato la "soluzione definitiva" che salvi capra e cavoli (o fusto ed efficienza) ma solo dei diplomatici compromessi l'archetto metallico mantiene gli elastici paralleli all'asta e distanziatì dal fusto e non risente del contatto con le tacche dell'asta; i braccetti metallici facilitano la presa in fase di caricamento ma possono danneggiare il fusto; l'archetto in dynema/spectra è silenzioso ed economico, ma richiede una buona cura preventiva dell

Mustad <{POST_SNAPBACK}> Giusto Errore di digitazione...stavo pensando alla macchina che ho ordinato il mese scorso <{POST_SNAPBACK}>

Mustad

scopo della zavorra aggiuntiva è abbassare il baricentro della Atoll sotto la linea di galleggiamento; un carico eccessivo sopra la plancetta secondo la mia esperienza richiede un piombo da 1kg oltre l'eventuale fucile di scorta, o comunque un contrappeso proporzionato al carico (altrimenti.... scuffia!)

lo scooter elettrico, per la ridotta velocità di avanzamento, è forse più adatto a chi fa snorkeling o cerca polpi (un esempio a caso); un pescasub che deve raggiungere in breve tempo degli spot distanti dal punto di ingresso a mare credo faccia meglio ad affidarsi a un mezzo più veloce e potente come l'Arkos (che in caso di necessità riesce a trainare due sub). l'autonomia del mezzo elettrico può essere aumentata sostituendo la batteria in dotazione con una di maggiore capacità.

così facendo rinunci alla facilità di puntamento e velocità caratteristiche della tahitiana... quando andrai in acqua fai qualche tiro di prova contro un bersaglio fisso, per esempio una bottiglia di plastica riempita di sabbia a 2-2,5 metri dalla punta dell'asta *, e dopo aver capito come mirare intraprendi delle azioni di caccia mettendo in pratica quanto appreso. il passaggio dalla fiocina alla tahitiana può presentare delle difficoltà di adattamento iniziali, ma sono convinto che superati i primi ostacoli non ti pentirai della scelta. per la fiocinetta c'è tempo *: concluse le pr

due suggerimenti per settare la Atoll e vivere tranquilli: 1 - pratica un forellino nella parte inferiore dell'asta portabandiera e infilaci uno spezzone di sagolino, ti basterà legarlo ad uno degli anelli elastici per evitare che l'asta vada fuori sede 2 - per evitare ribaltamenti della boa sotto raffica, assicura un piombo da 500-1000g ad uno degli strap presenti sotto la Atoll. uno o due fucili di scorta costituiscono un ottimo stabilizzatore.

troppo forte!

carpa? QUI

non credo nelle pratiche scaramantiche, ma ho scelto "controllo minuziosamente l'attrezzatura" in senso lato, comprendendo anche me stesso tra le "attrezzature", perchè pratico un rituale di concentrazione e rilassamento che inizia la sera precedente l'uscita in mare, e si conclude al ritorno con il risciacquo di tutto quanto.... i preparativi iniziano la sera precedente con la verifica del borsone e di tutti gli accessori necessari, quindi la scelta del fucile e relativo check-up, e preparazione di tutto l'ambaradan in posizione di partenza per il mattino successivo. Curo l'alimentazione a