orso

Ho una grossa fortuna, esco dal portone attraverso la strada e sono in acqua.

In inverno riesco ad uscire 3-4 volte alla settimana (concentro le uscite specialmente nel periodo dei branzini) mentre in estate sono in acqua tutti i giorni. se non per pescare per fare snorkeling. Non sono un fondista, ma ottengo buoni risultati con l'agguato o l'aspetto in acqua bassa. Andare in mare è diventata un'esigenza in quanto riesco a rilassarmi ed a scaricare tutta quella tensione che si accumula durante la settimana . Ho un grosso difetto non sono capace a pescare in coppia. Le mie prede: branzini, saraghi, orate, cefali, ricciolotte e...... tutto quello che di interessante piò capitare.

Premettendo che ho sempre usato solo aste da 6 su arba da 90 mi chiedevo se il passare alla 6,5 alterasse in maniera significativa la precisione, velocità ed assetto del fucile (apache carbon 90). Ringraziandovi per i consigli vi saluto.

P.S. Non c'entra con l'argomento ma due giorni fa' ho preso 2 spigole ed ....... un rombo di 1,6kg. cattura senza storia ma ragazzi che prelibatezza.

Ciao Adriano, posso capire quello che provi, nel 2001 sono stato operato di erniectomia L5/S1. I problemi li avevo alla gamba sx non camminavo più. I consigli che posso darti... beh nell'immediato, se già non lo fai, nuoto, la piscina deve diventare un'appuntamento fisso. Per il resto mettiti nelle mani di un medico con le "palle" che, in base al tuo quadro clinico ti sappia consigliare nel modo giusto. Di solito l'operazione è l'ultima opzione, io sono stato sfortunato in quanto nella mia condizione non avevo altre scelte e fortunato perchè ho trovato un dottore in gamba che mi ha ridato una vita normale (pur con qualche precauzione). Ti faccio i miei auguri.

Ok grazie per le risposte, avete confermato i miei dubbi. Sapete se in commercio ci sono testate che si possano adattare al fusto omer T20?

Fra i miei cimeli ho ritrovato un T20 misura 96 a cui ho modificato la testata eliminando le due boccole da 20mm per l'inserimento degli elastici. La mia intenzione è quella di utilizzare un'elastico circolare ( in origine la testata era predisposta per la doppia gomma, boccole e foro centrale). Secondo voi varia la precisione del fucile? E' forse più conveniente cambiare direttamente la testata con un modello diverso? Tutti i consigli e suggerimenti sono ben accetti grazie.

Caro zeneize se nell'andare verso la spiaggia dei frati butti un occhio dalla rotonda dove hanno messo le barche e vedi uno che si sta lavando la muta dammi un chiamo ci facciamo due "ceti". Certo pesce ne gira meno rispetto ad anni fa ma principalmente ha cambiato abitudini. In estate da Camogli a Recco è pieno di branchi di saraghi a mezzacqua, mormore, orate, specialmente nelle ore calde della giornata. Di mattina presto e di sera, cioè nelle ore consentite dall'ordinanza, di pesce ne vedi molto meno e quello che incontri sà leggere e scrivere. Per esperienza personale ti posso dire che da due anni a questa parte i branzini non li trovo a novembre/gennaio ma da fine gennaio ad aprile. I saragoni invernali cosiddetti "battispiaggia" sono scomparsi. Però, nonostante tutto si riesce a fare ancora qualche bel carniere. Ci si vede

Magari aver qualcosa da raccontare, in due settimane sono uscito 6 volte con tutte le condizioni di mare ed ho rimediato solo 2 branzinotti di dimensioni "d'allevamento". L'importante è continuare ad andare che prima o poi.........

Ho letto solo oggi "intervista all'ambientalista" articolo che si è ridotto ad un botta e risposta tra giornalista ed intervistato (pescasub). L'oggetto è sempre quello noi siamo assassini e principale causa del depauperamento ittico. Vorrei sapere come mai non ho mai letto da nessuna parte (sicuramente per colpa mia) articoli inerenti alla mattanza di pesce fatta dai cianciolli (barche che utilizzano la rete a circuizione). Non parlo di acciughe e sardine. Nel golfo del tigullio, parlo del tratto che va da Camogli a Capo Mele, ci sono barche che oltre all'eco scandaglio utilizzano il sonar per localizzare i montoni di pesci in riproduzione che si aggallano, parlo di mormore (300 casse ad agosto davanti a Recco) parlo di dentici ed orate (Sori, Pieve, Bogliasco, pesci molto grossi nel pieno della fase riproduttiva), Ricciole (sul della Haven)L'effetto di questa pesca è devastante però nessuno ne parla. Troppo facile dare addosso al sub. Volevo sapere se anche da altre parti utilizzano questo sistema e cosa ne pensate. Ciao a tutti.

Ragazzi, qualche giorno nel freezer e poi (premetto che è un lavoraccio ma ne vale la pena) splellatelo da crudo inseritelo in una casseruola in cui precedentemente avete rosolato passata di pomodoro con (o pomodoro fresco passato ) prezzemolo, aglio, sale e peperoncino. dopo aver messo il polpo versate 1 bicchiere di bianco e di seguito allungate con un po' d'acqua se il tutto tendesse ad asciugarsi. La spellatura consente alle carni di assorbire la salsa e di dare bene l'acqua contenuta nelle stesse. Per vedere se è pronto tastate con la forchetta. Il sugo non dovrà aciugarsi ma nemmeno essere troppo lungo. Sappiatemi dire come avete trovato il "polpo alla diavola"

Non volevo essere frainteso, la boa è necessaria per la propria incolumità. Nello specifico della domanda, ho risposto che io personalmente ( avendo ben valutato i pericoli in cui potevo incorrere e non parlo dei verbali) in certi periodi dell'anno, effettuando solo ed esclusivamente agguato/aspetto nella schiuma non usavo la boa. Ribadisco che il mio era solo il racconto di un episodio e mi dispiace che questo non sia stato recepito. <_>

Ciao ragazzi, per quello che riguarda l'utilizzo della boa devo dire che anche io uso un piombo mobile (tubo di piombo sagomato da poter tenere in mano). Ad onor del vero prima di un'esperienza capitatami 2 anni fa' utilizzavo la boa solo per il periodo estivo, visto che in inverno mi dedico all'agguato e all'aspetto ai branzini in poca acqua. Fino a che un bel pomeriggio di febbraio ho passato 2 ore a giocare a rimpiattino tra una secca e l'altra con la vedetta della finanza. Da quel giorno la utilizzo anche d'inverno. Comunque è questione d'abitudine, il momento in cui vado a riprendere la boa mi è utile per recuperare dopo una serie di aspetti tirati.

P.S. l'espressione dello smile scelto ricorda la mia faccia quel giorno. ciao

CHIEDO AIUTO A CHI NE SA PIU' DI ME. domenica mi è venuto un forte raffreddore e tutt'ora ho del muco fastidioso (soffiando dal naso non riesco ad espellerlo). Faccio aerosol con sol. fisiologica clenil A e fluibron. Ci sono medicinali piu' efficaci?

Posso rischiare un uscita in acque basse?

I fumenti a base di rosmarino sostituiscono completamente i medicinali?

Le orate arrivano possono arrivare da qualche allevamento (sono tutte fotocopiate ed è capitato anche a me lo scorso anno di prenderne 12 scappate da un allevamento) le cernie e i saraghi beh! ne trovi quante ne vuoi nel "parco". In ogni caso complimenti, la mia è solo invidia.

A seguito dell'inconveniente da me descritto nel precedente "come prendere un gabbiano in fronte". mi sono messo in contatto con la Seatec, dopodichè ho provveduto ad inviargli il fucile, che nel giro di due giorni mi è stato rispedito praticamente nuovo. Tengo a precisare che il fucile l'ho comprato due anni prima ed era usatissimo.Per questo sento il dovere di riconoscere a Valerio Grassi una serietà e professionalità che al giorno d'oggi è difficile trovare. GRAZIE.

Chiedo venia per l'errore in effetti chiamiamo leccia stella anche la semplice leccia, comunque abbiate pazienza è il rimbambimento del quarantenne.

Ribadisco leccia stella di 23 Kg. presa a metà giugno del 2002 in Corsica loc. Santa Giulia su un fondale di 8m all'uscita di uno stagno, mentre effettuavo l'aspetto ad orate e branzini che giravano insieme ai cefali. Devo dire che da Devoto (noto per le sue aste) ho visto foto con stella ben più grosse.

SALUTI AL CLUB DA UNA NEW ENTRY LIGURE. FERRAGOSTO DALLE ORE 05.45 ALLE 07.30 CON MARE IN SCADUTA UN ORATA DI 1,400g 1 SARAGO PIZZUTO ED 1 MAGGIORE, ENTRO -8 M. DA NOTARE CHE DALLE MIE PARTI LA MAGGIOR PARTE DEL PESCE SI "AGGALLA" NELLE ORE CALDE DELLA GIORNATA (OFF-LIMITS PER ORDINANZA) PER POI SPARIRE AL CALAR DEL SOLE. ELENCO ALCUNI DEI PESCI PIU' BELLI PRESI ENTRO I -10 M.:

CORSICA: LECCIA STELLA DI 23KG.

CASA: ORATE, RICCIOLOTTE, SARAGHI, MORMORE E....TANTI BRANZINI IL CUI PIU' GROSSO PESAVA 5,3 KG. (PRESO LA SETTIMANA DOPO PASQUA)

(Preciso che per il mare devo solo attraversare una strada, ed in inverno riesco ad immergermi 2-3 volte la settimana. Le mie uscite invernali sono tutte dedicate ai branzini, con "cappotti" ma anche tantissime soddisfazioni)

Complimenti per la cattura, con che fucile eri attrezzato?

qualche maligno insinua che è colpa di una macumba di noi genovesi se i saraghi sono duri, con quello che costano è uno spreco mangiarli e basta meglio riciclarli per più usi.

Reputati fortunato, in Liguria 1 sarago su 3 è duro, praticamente immangiabile

Caro Doc. sono portato ad escludere il mal di mare, in quanto pur utilizzando spesso un "gozzo" (calo palamiti per naselli ecc.) in ogni condizione di tempo e mare non ho mai sofferto di questo tipo di disturbo. (se per "mal di mare" intendiamo quella sofferenza data dal "locciamento", dicesi rollio, di un natante). Non sapevo che le strutture labirintiche patissero il freddo e che questo potesse portare i problemi da me descritti. Se può esserLe utile la informo che 14 anni fa a seguito di una pescata sono stato ricoverato al S. Martino di Ge. per una labirintite. Il dottore mi disse che compensando avevo spinto catarro nei labirinti provocandone l'infiammazione. In maniera molto piu' blanda i sintomi che ho avuto nel recente episodio sono quelli, la differenza è che allora rimasi 7 gg. in ospedale ed ebbi strascichi per ulteriori 15gg., adesso in poco tempo e senza farmaci mi è passato tutto ed ho ripreso l'attività dopo poco senza problemi. La cosa che mi fa pensare all'alimentazione errata è la spossatezza fisica accusata, ribadisco che per me dormire 14 ore di seguito è anormale ecco perchè ho usato il termine collasso. Forse sarebbe stato utile misurarmi la pressione. A seguito di prescr. medica per aiutare i seni paranasali a compensare, saltuariamente, ho utilizzato il "naristar". Doc. ho cercato di darLe piu' informazioni possibile grazie ancora e saluti.

Giorgio hai messo d'accordo tutti carta canta. Piuttosto, i "belinoni" che escono dall'acqua col fucile carico e lo appoggiano vicino all'ombrellone, quelli si che sono da denuncia (categoria in estinzione ma ancora presente).

Sono tornato dalla Corsica 2 settimane fà, ci ritornerei di corsa, comunque per il permesso dovresti rivolgerti ad un diving, in capitaneria facci un salto per richiedere la cartina delle zone protette,ciao e buona.............visione delle "bellezze locali.

Volevo avere la vostra opinione sul seguente argomento:

utilizzando il monofilo mm140-160 è meglio il semplice nodino o l'utilizzo della piombatura tramite fermo metallico (il termine tecnico corretto in questo momento non mi viene) ? Utilizzando un arbalete in legno con elastico circolare avente il ponticello d'acciaio ferma-asta in testa è possibile che la traiettoria dell'asta possa essere leggermente deviata dal nodino posto nell'ultimo foro? (parliamo di tiri "lunghi"). Come fucile utilizzo un 90 della .Devoto in legno. Ho specificato il tipo di fucile perchè nell'apache in carbonio che utilizzo prevalentemente in estate il foro di uscita della testata è piu' largo. <_>

Stessa cosa è successa a me con esiti diversi: rottura composta della falange il bello è che ho continuato a pescare caricando il fucile sulla prima tacca era inverno con i guanti e l'acqua fredda anestetizzavano il dolore lascio immaginare quando sono uscito.