Matteo

Mauro,

Purtroppo non e' cosi' semplice spostarsi. Intanto l'AMP si estende fino ad oltre le Secche del Diavolo, quindi a meno di deroghe impreviste uno che ha attrezzatura da pesca in barca sia all'uscita che al ritorno deve giocoforza circumnavigare il perimetro esterno dell'AMP per andare a pescare a Ovest, verso Vignola. A parte che uno di fatto triplica il tragitto per raggiungere lo stesso posto, la cosa non e' sempre fattibile col Maestrale che in questa zona e' il vento dominante. Fino ad ora col Maestrale non forte si poteva pescare sul lato Nord di Capo Testa, quello che guarda la Corsica, rimanendo quindi almeno in parte ridossati; con l'AMP non sara' piu' possibile perche' quella zona ora e' off-limits.

A Est e' inutile parlarne, perche' come finisce l'AMP inizia il Parco di La Maddalena che comprende tutte le isole dell'arcipelago e si estende fino a Olbia.

L'unica e' o andare in Corsica (cosa non fattibile col Maestrale, e bisogna comunque farsi il permesso a Portovecchio in un posto fuori citta' per cui ci si deve andare per forza in auto, senza contare l'assurdita' di tenere la barca a S. Teresa per andare a pescare in Corsica: a quel punto tanto vale mandare affanculo la Sardegna e farsi le vacanze direttamente in Corsica), oppure portare la barca a Isola Rossa che e' il porto turistico piu' vicino che non sia in un'AMP o in un parco. Isola Rossa e' a 45 minuti di macchina da S. Teresa; io gia' mi faccio due ore e passa in auto ogni giorno per andare a lavorare, farmi un'ora e mezza d'auto ogni giorno pure in vacanza mi sembra allucinante. Chi me lo fa fare?

Per il pescatore da turismo mordi e fuggi e' diverso, ma avendo acquistato casa a S. Teresa molti anni fa (e quindi avendo fatto un investimento non da poco), non e' semplicissimo vendere tutto e andarsene.

Per chiarezza l'articolo citato da Alessandro dice che Donatella Bianchi si e' dimessa da consigliere del parco di La Maddalena; la cosa non ha nulla a che fare con l'AMP di Capo Testa-Punta Falcone.

In quell'articolo l'unica cosa riguardo l'AMP di Capo Testa-Punta Falcone e' la notizia di un "protocollo d'intesa tra Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e Area Marina Protetta “Tavolara-Punta di Coda Cavallo”, Comune di Santa Teresa ente gestore dell’Area Marina Protetta Capo Testa-Punta Falcone, Comune di Santa Teresa e Consorzio di gestione dell’area marina protetta “Tavolara – Punta Coda Cavallo” per la realizzazione del coordinamento delle aree protette della Gallura"

Riguardo i controlli il sindaco ha sempre detto che ad occuparsene sara' la CdP di La Maddalena, che tanto col parco hanno poco lavoro. La pilotina dei Carabinieri che un tempo esisteva a S. Teresa e pattugliava la zona non esiste ormai da anni, eliminata causa mancanza di fondi.

In questi anni quando mi hanno controllato e' sempre stata una motovedetta grossa della Guardia Costiera che in estate staziona sempre per qualche giorno a S. Teresa. L'anno scorso ci hanno controllato ai Diavoli; come la motovedetta e' uscita dal porto ci ha puntati subito e ci e' arrivata sopra in pochi minuti. Il personale addetto l'ho trovato sempre preciso e cortese, anche se a controllare i documenti quel giorno ci hanno messo una mezz'ora buona e al sole sul gommone con la muta stavo schiattando, tanto che mi sono tolto la giacca senno' collassavo.

Coi fondi stanziati per questa AMP non si capisce bene cosa ci fara' il bravo Sindaco, visto che non li vuole spendere ne' per le boe ne' per i controlli. Eppure parliamo di un mare di denaro.

 

Desidero segnalare che il giorno 14 Marzo 2019 alle ore 17:00 alcune delle parti interessate sono state convocate presso l'ufficio del Segretario Comunale di S. Teresa. Oggetto dell'incontro: Regolamento dell'AMP di Capo Testa-Punta Falcone.

cioe se ne fregano del ricorso?

 

Anche a me ha sorpreso un po' che tale incontro avvenga prima dell'udienza al TAR. Evidentemente vanno avanti assumendo che il TAR dara' una sentenza negativa al ricorso.

In ogni caso, al momento di boe manco a parlarne. Il sindaco piange miseria; evidentemente mezzo milione di euro stanziati per l'AMP non bastano per comprare le boe. Tutti i teresini favorevoli all'AMP dovrebbero autotassarsi e pagare per la messa in opera delle boe di tasca propria.

 

Desidero segnalare che il giorno 14 Marzo 2019 alle ore 17:00 alcune delle parti interessate sono state convocate presso l'ufficio del Segretario Comunale di S. Teresa. Oggetto dell'incontro: Regolamento dell'AMP di Capo Testa-Punta Falcone.

Matteo, chi sarebbero le "alcune parti interessate"? Se lo beccherò chiederò anche a Ulisse.

 

Ciao Fulvio,

Il documento del Comune riguardo la riunione del 14 Marzo 2019 me l'ha girato Ulisse stesso. Il documento e' indirizzato a 9 persone, delle quali riconosco solo Ulisse. Non ci sono, per dire, tutte le persone che hanno depositato il ricorso al TAR contro l'AMP.

Se mi contatti su WhatsApp ti giro il documento, ma se hai gia' sentito Ulisse ti avra' spiegato tutto lui.

Desidero segnalare che il giorno 14 Marzo 2019 alle ore 17:00 alcune delle parti interessate sono state convocate presso l'ufficio del Segretario Comunale di S. Teresa. Oggetto dell'incontro: Regolamento dell'AMP di Capo Testa-Punta Falcone.

Grazie Matteo. Molto utile.

Quello che e' utile e' cio' che ho scritto su questo thread nel corso di diversi anni, aggiornando la situazione ogni volta che mi e' giunta qualche notizia nuova riguardo l'AMP. Aggiornamenti a beneficio di tutti.

Non sono qui a fare il segretario e a dover ripetere le stesse cose perche' la gente non ha voglia di andarsi a leggere i post.

Sergio, min**i@, leggiti i post!

No, perche' alcuni di noi hanno anche investito parecchio del loro tempo per fornire informazioni a tutti. Almeno leggiti quanto e' stato scritto.

Mi spiace molto, Gianpa. Sono cose brutte.

Qualche anno fa qualcosa di simile e' successo anche a me: i ladri ci svaligiarono la casa in Sardegna (pure l'acqua minerale e la carta igienica si fotterono), e si portarono via anche tutta la mia attrezzatura.

Dopo qualche settimana la polizia recupero' parte della refurtiva a casa di uno dei ladri, che era poi il capo cantiere dei lavori che stavamo facendo in casa. Sono passati anni, e nonostante un'udienza di processo immediatamente rinviata dal giudice questo ladro e' sempre libero, cosi' come i suoi complici.

Auguri.

Desidero segnalare che l'udienza di merito riguardo il ricorso al TAR e' fissata il giorno 27 Marzo 2019.

Si va direttamente al merito, quindi. Da li' il giudice emettera'' la sentenza (credo entro 30 giorni).

Desidero segnalare una notizia piacevolmente sorprendente:

Sul sito del Comune di S. Teresa di Gallura, in basso a destra c'e' una sezione specifica dedicata all'Area Marina Protetta di Capo Testa-Punta Falcone. Cliccando sul link Disposizioni Transitorie si legge testualmente:

"I divieti di cui all’art. 5 e le connesse procedure di deroga previste dall’art. 6 del decreto di istituzione, come comunicato con nota prot. n. 18086 del 19.09.2018 prot. n. 22050/2018 del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, hanno efficacia a decorrere dall’installazione e completamento dei segnalamenti di identificazione del perimetro e delle diverse zone di tutela."

La nota del Ministero dell'Ambiente e' scaricabile qui in versione PDF. In essa si legge:

"Al riguardo, relativamente ai divieti di cui all’art. 5 e alle connesse procedure di deroga previste dall’art. 6 del decreto di istituzione, tenuto conto della consolidata giurisprudenza sulla inefficace applicabilità dei divieti vigenti nelle aree protette in mancanza di chiari segnalamenti di identificazione del perimetro e delle diverse zone di tutela, e dunque della conseguente impossibilità da parte del soggetto gestore di provvedere al rilascio delle autorizzazioni sopra richiamate, si valuta, ai sensi dell’art. 7, comma 2, di impartire le direttive necessarie al più rapido avvio delle procedure di acquisto e installazione dei segnalamenti marittimi. Ciò risulta propedeutico e necessario ai fini dell’applicazione del regime di divieti e delle connesse deroghe."

Insomma, il Ministero con una nota ufficiale chiarisce che finche' l'Ente Gestore/Comune non posiziona le boe, i divieti sono sospesi.

La cosa e' curiosa perche' in pratica il Ministero smentisce se stesso, in quanto dal 20 Settembre, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Regolamento di Disciplina, tale Regolamento entra in vigore. Da quel momento il Comune ha 180 giorni di tempo per farsi approvare il Regolamento di Esecuzione; fino a quel momento tutte le attivita' regolamentate indicate nel Regolamento di Disciplina sono sospese. Ora invece lo stesso Ministro dice che finche' non posizionano le boe l'applicazione dei divieti non puo' avvenire. Anche il titolo della nota del Ministero, Adempimenti ante approvazione Regolamento di esecuzione e organizzazione, sembra non lasciare dubbi.

Che dire, speriamo ci mettano tanto tanto tempo ad acquistare e posizionare le boe.

Sono nella stessa situazione, Crovetto. Oltretutto con il gommone, a meno che non concedano una qualche proroga al regolamento che consenta di attraversare l'AMP con attrezzatura da pesca a bordo, dovro' per forza di cose concentrarmi sulla Corsica. Con la rottura di palle di dover andare a fare il permesso di persona a Porto Vecchio, perche' dal 2018 non lo rilasciano piu' a Bonifacio.

Altrimenti, visto che il perimetro esterno dell'AMP si estende fino ad oltre i Diavoli, per raggiungere Monte Russu (che sarebbe il primo posto pescabile non in AMP) tocca fare una circumnavigazione lunghissima sia all'andata che al ritorno. Praticamente il doppio di strada, oltretutto fattibile solo quando non soffia maestrale o ponente.

Devo essere sincero ragazzi togliendo la zona di Capo Testa la prossima estate per me sarà dura trovare qualche ingresso da terra su zone interessanti allo stesso livello , sarei grato a chiunque di voi me ne può suggerire qualcuno , credo che qualcosa di buono si può trovare giù verso Vignola Mare ma pur conoscendo i posti non ci ho pescato mai , soprattutto ci dovrei arrivare in macchina , insomma mi hanno rovinato questi maledetti . Un saluto a tutti Ciao

Corvetto,

Sinceramente, entrando da terra, con l'AMP che va da Lu Pultiddolu a Ovest fino a Coluccia a Est, c'e' veramente poco da scegliere.

Subito dopo Coluccia/Porto Pozzo inizia il parco di La Maddalena, quindi tutto quel lato e' da eliminare. Come gia' tu suggerisci, a Ovest rimane la zona che da Pultiddolu si estende a rena Majore, Monte Russu, Vignola, Portobello di Gallura, e Cala Serraina. La zona di Monte Russu e' molto bella, e facilmente accessibile da terra entrando da Cala Pischina. Li' la zona pescabile e' molto estesa, in pratica tutta la costa da Rena Majore fino a Monte Russu e oltre, ma bisogna uscire parecchio a pinne. Ci sono anche diversi ingressi sul lato Est di Cala Pischina, dove c'e' grotto di granito subito entrando. Riconosci la zona facilmente perche' ci sono due scogli a forma di triangolo uno accanto all'altro a 20m da riva. Li' c'e' una strada bianca che segue la costa, ma la strada bianca e' chiusa al traffico in estate (anche se tanta gente se ne frega, pero' se lasci la macchina li' le multe le danno), e spesso la pioggia scava vere e proprie trincee e ci vuole un fuoristrada. Questa e' una zona che a me piace molto in inverno.

Molto estesa e' anche la zona pescabile davanti alla spiaggia di Monte Russu, ossia passato Monte Russu verso Ovest. E' una spiaggia lunga diversi km, che da Monte Russu arriva fino a Vignola, con diversi accessi a mare e parcheggi a pagamento. La spiaggia e' molto bella, di sabbia fine, e pinneggiando verso il largo, una volta superata la zona di sabbia, inizia la roccia e posidonia. E' comunque pieno di bagnanti in estate, proprio perche' la spiaggia e' molto bella e facilmente accessibile.

Davanti il campeggio Saragosa si accede facilmente al mare, e li' la zona e' di bassofondo roccioso molto esteso. Infatti davanti al campeggio c'e' uno scoglio letteralmente in mezzo al mare, e li', a 1 miglio dalla costa, il fondo e' 15m al massimo.

Portobello di Gallura ha un accesso al mare, ma non vado li' entrando da terra da una vita.

Cala Serraina e' facilmente raggiungibile, e si entra da terra bene. Li' nella baia e' una zona di tavolati, ma la zona e' molto bella uscendo fuori e dirigendosi sia a destra verso Portobello che a sinistra verso Costa Paradiso.

Vicino S. Teresa c'e' anche Lu Pultiddolu, che e' fuori dall'AMP. E' un'insenatura molto profonda, e li' ci ho pescato qualche volta solo in inverno. Purtroppo per qualche corrente particolare a Lu Pultiddolu si accumulano tonnellate di posidonia morta, tanto che la spiaggia e' interamente coperta da un tappeto di posidonia spesso un metro. In passato in estate aprivano il passaggio con una ruspa, ma non quest'estate. A parte il tanfo della posidonia in putrefazione, entrare non e' semplicissimo perche' nella posidonia morta si affonda fino alle ginocchia. Insomma, non il massimo, considerando che poi per trovarti in mare aperto devi comunque fare una bella pinneggiata.

Comunque secondo me non vale la pena stare di base a S. Teresa per andare a pescare verso Vignola. A quel punto meglio stare a Vignola.

Desideravo comunicare che il Movimento Sardo Pro Territorio ha aperto un conto bancario specifico dove raccogliere donazioni per sostenere le spese legali del ricorso contro l' AMP.

Qualsiasi importo e' benvoluto.

In questa immagine potete trovare le coordinate bancarie:

Non conosco il fucile in questione, ma concordo con quanto suggerito da Gianpa e Dan: in genere il compromesso migliore per l'assetto e' quando ad arbalete carico la punta tende leggermente a scendere.

Il Movimento Sardo Pro Territorio ha inoltrato ricorso al TAR contro l'AMP:

http://www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2018/11/07/news/ricorso-di-balneari-e-pescatori-contro-l-amp-di-capo-testa-1.17440640?ref=search

Infine, i pescatori pseudodilettanti, sub e di superficie, che commerciano il pescato, i razziatori di tutto il commerciabile come ricci, cozze, telline, nacchere, ecc. ecc., offrono un’immagine del mondo dei non professionisti decisamente deleteria per tutta la categoria.

E’ quindi necessario smarcarsi da questa situazione vischiosa ed opaca e richiedere fortemente che i controlli e la repressione dei comportamenti illegali divengano reali: non c’è bisogno di nuove leggi o di licenze, c’è bisogno di bandire l’ipocrisia e difendere il diritto di chi pratica un prelievo sostenibile.

Assolutamente d'accordo, Fulvio. Al 1000%.

Ma la pesca professionale in acque interne non esiste?

fan**lo...

Cioe', il problema dell'articolo di AM sarebbe che, forse, parte del pescato illegale non include le cicale di mare?

Anche se cosi' fosse, sinceramente cambia molto poco. Ma molto molto poco. Agonista del giro della nazionale preso mentre pescava illegalmente nella zona A del parco. Questa, purtroppo, e' la realta', e questo e' quello che fa indignare.

Ciao ragazzi, sono di ritorno adesso dopo quasi due settimane di pesca totale a Santa Teresa!

Confermo che si pesca, del parco per ora nemmeno l'ombra edi sicuro non lo fanno per quest'estate.Speriamo che succeda qualcosa e che salti.C'e' tantissimo pesce,anche se molto impegnativo,ma questo e' il bello!

Beh, e ci lasci cosi'?!

Dicci almeno cosa hai visto, cosa hai preso, che condizioni hai trovato, etc...

Confermo quanto scritto da Luca. Ho scritto all'indirizzo di email della Delegazione di Spiaggia indicato da Luca, e mi hanno risposto nel giro di 24 ore:

"per quest’anno come ha fatto negli anni passati può praticare liberamente la pesca sportiva in apnea, osservando ovviamente quanto disciplinato dall’ordinanza n° 69/2018 del Circondario Marittimo della Maddalena che trova in allegato. L’AMP in parola non è stata ancora istituita, lo sarà probabilmente dal prossimo anno."

Ho cercato quella cosa che mi hai detto , per cercare l'indirizzo fisico e gli orari di apertura .... poi ho visto che c'era la mail e ho provato a scrivere a quell'indirizzo,specificando PESCA IN APNEA e SANTA TERESA DI GALLURA , a prove di incomprensione .

Mi ha risposto il tizio della delegazione di spiaggia , dopo 5 minuti praticamente . Avro' avuto culo che stava cazzeggiando sul pc !

 

Fatto sta' che mi ha confermato "Buongiorno, le confermo che ancora per questa estate si può praticare tranquillamente la pesca sportiva in apnea, osservando ovviamente le norme previste dall’ordinanza balneare n° 69/2018 del Circondario marittimo della Maddalena. Saluti"

 

Vabbe' almeno potro' salutare capo testa da sott'acqua e poi dall'anno prossimo ....adiooss

Luca,

Ci puoi indicare l'indirizzo di email che hai utilizzato?

Ragazzi !

 

Ho ricevuto comunicazione scritta dalla CdP , distaccamento di s.teresa , che "per quest'estate si potra' ancora tranquillamente praticare pesca in apnea" !

 

quindi direi che c'e l'ufficialita' , o almeno , io stampo plastico e me la porto dietro . fan**lo

Luca,

Come l'hai ottenuta?! Io ho scritto a CdP di La Maddalena, Guardia di Finanza, e Ufficio Ambiente del Comune, e non mi ha mai risposto nessuno.

Corvetto,

Quando ho chiamato la CdP di La Maddalena ho espressamente chiesto riguardo l'area marina di Capo Testa/Punta Falcone a S. Teresa. Secondo me semplicemente ignorano come funziona l'iter istitutivo.

Si, verso Vignola si puo' pescare, perche' quello e' comune di Aglientu e non di S. Teresa, ma comunque c'e' poco da star tranquilli in futuro, perche' il Sindaco d'Aglientu ha gia' detto che vuole che il suo Comune entri a far parte dell'AMP in futuro; l'intervista e' uscita sulla Nuova Sardegna il 19 Maggio 2018. Quindi prepariamoci in futuro a dire addio pure alla zona di Monte Russu e Vignola.

Il problema e' che per andare a pescare verso Monte Russu e Vignola uno deve uscire dal porto di S. Teresa, e circumnavigare il perimetro esterno dell'AMP sia all'andata che al ritorno. Perimetro esterno che, lo ricordo, si estende fino ad oltre le Secche del Diavolo. Ricordo infatti che e' vietato transitare in AMP con fucili e pescato (vedi quest'articolo). Quindi un discreto tragitto in mare aperto, roba di 10 miglia ad andare ed altrettante a tornare, che ovviamente uno puo' fare solo in condizioni di mare calmo. Visto che parliamo delle Bocche di Bonifacio, cio' riduce drasticamente il numero di giornate in cui uno puo' usare il porto di S. Teresa come base per andare a pescare altrove. Fino ad oggi con Maestrale non troppo forte uno puo' ancorarsi a ridosso nel lato di Capo Testa che guarda a Nord, verso la Corsica; una volta che scatta l'AMP in quei giorni o si entra da terra al di fuori dell'AMP, o si va in spiaggia a fare il bagno (o si va a funghi, a veder nuraghi, a margherite, etc...).

Luca,

Che la CdP di La Maddalena sia gia' incasinata per conto suo e' verissimo, ma gli anni scorsi a Luglio c'era una motovedetta grossa (sembra una nave da guerra, tutta grigia) che se ne e' stata nelle acque antistanti S. Teresa per circa una settimana. A me in 20 e passa anni di pesca a S. Teresa mi hanno controllato 3 volte, una volta anche da questa motovedetta grossa prima di rientrare in porto, e l'ultima volta l'anno scorso vicino Monte Russu (gommone della Forestale di stanza vicino a Vignola).

Contare sul fatto che controllano poco quando si e' in torto per me e' un rischio che non voglio correre. Fintantoche' il Decreto non e' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale sono abbastanza tranquillo, ma una volta pubblicatio io ho finito di pescare nel territorio della futura AMP. Poi ciascuno si assume i rischi che vuole.