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Sciacchetrà

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  1. eccomi di nuovo tra voi, allegate alcune foto dei paesaggi di qui e delle ns attività nautiche, oltre alla pesca facciamo vela, kayak e dragon boat....
  2. Piero ho ancora le lacrime agli occhi dalle risate... E' pensare che anche a me sono successe cose simili..... consolati non sei l' unico....
  3. Ciao Andrago io ti ringrazio ma sono semplicemente uno che ha pescato tanti anni in certi posti, ho fatto un po' di fare e alcuni campionati italiani ma i grandi sono altri.... anche io spero un giorno di poter bagnare di nuovo le pinne in quelle acque, forse non mi porterò nemmeno il fucile ma semplicemente mi limiterò a planare/volare su quei fondali che per tanti anni mi hanno dato molte soddisfazioni e mi hanno permesso di allontanare lo stress della vita di tutti i giorni col più pieno eprofondo contatto con la natura...
  4. Ciao Andrea, con piacere, quando riapriranno le riserve se potrò venire in Italia ci andremo a fare qualche pescata insieme. In relazione alle zone meno conosciute ritengo che chi le brucia è stupido... forse si tratta di qualcuno che va a pescare col solo scopo di vendere il pesce... noi, o meglio voi dovreste combattere queste persone non perchè causano un danno irreparabile alla natura (i pescherecci fanno molto peggio) ma perchè non affrontano la pesca con spirito sportivo e rovinano certe zonette interessanti senza avere la cautela di effettuare un prelievo moderato in modo da conservare
  5. Salve gente! Come dice Marcomix non ci sono posti realmente segreti in liguria a meno che non parliamo di profondità non accessibili ai più. Per rispondere a Grisosp (Andrea?) il posto di cui ho parlato è forse un poco meno sfruttato di altri ma non è segreto, da anni ci trovo aste di fucili piantate nelle tane e i pesci sono difficili come da tutte le altre parti, inoltre la profondità non è per tutti, quindi non vedo dove sia lo scandalo. Purtroppo la Liguria, specialmente dopo l' istituzione di km e km di riserve, è diventato un luogo dove tutti si concentrano in pochissimo spazio, dovete r
  6. Eccomi di nuovo genti pinnute! Siamo arrivati al cappello della Pevea , abbiamo gironzolato nei dintorni in acqua abbastanza bassa ma con molte guglie, se non vedete subito abbastanza pesci nel bassofondo è inutile insistere o perchè non è giornata o perchè ci è già passato qualcuno.... A questo punto abbiamo due opzioni. Se abbiamo poco fiato ci conviene tagliare verso La Francesca, possiamo dedicare qualche aspetto nelle zone di alga e sabbia durante il tragitto (a volte ne vale veramente la pena) e poi puntare decisi alla baia della Francesca. Se invece siamo in forma possiamo affrontare q
  7. Ciao raga rieccomi per proseguire il racconto della zona della Pevea. Dunque eravamo rimasti alle chiazze di alga e sabbia in mezzo alla baia. Se avremo preso la direzione giusta potremo raggiungere in breve tempo le prime chiazze di grotto che a mano a mano che ci approssimiamo al cappello della secca diventano sempre più alte. Qui valuteremo la presenza o meno di mangianza e la corrente per portare degli aspetti, ma se non si vede subito qualche pesce girare è meglio non perdere troppo tempo e spostarsi sul lato che guarda la costa verso La Francesca. Qui facendo qualche aspetto al confine
  8. Grazie mi faresti un piacere enorme, io non ce l' ho quella registrazione. Ti manderò un messaggio in privato Buone feste
  9. Già ci sono fondali bellissmi secche spettacolari nella zona di Trapani e in quell' epoca girava ancora parecchio pesce anche se le cernie erano molto sfruttate dai bracconieri con bombole e altri accorgimenti illegali. Ma all' epoca con un po' di esperienza si riusciva comunque a trovare tanto pesce. Beppe (Tortorella) mi raccontò che era riuscito a trovare una tana mastra di corvine sui 30 mt di fondo e fu li che fece il grosso della pescata. Quello che lascia malinconici è che ormai quasi tutte le zone belle sono diventate parco e le poche rimaste son talmente sfruttate che è veramente una
  10. Per Flavio: grazie delle foto e estendo ovviamente l'invito anche a te, se riesci a prenderti un 15/20 gg di ferie pensaci perchè qui ci si diverte molto sopra e sotto l' acqua
  11. Ah si Piero concordo con la tua battuta, ci stava tutta, tra l' altro colgo l' occasione per dire che mi divertono molto i tuoi racconti di pesca e quel "Cilecca..." è veramente spassoso, grazie
  12. Torniamo al bivio iniziale: se optate di andare verso la Pevea è perchè 1) la visibilità è discreta 2) vi siete organizzati per proteggervi dal traffico nautico. C'è da dire che per la mia esperienza e per quanto possa sembrare incredibile, quando il mare è calmo è più pericoloso il traffico nautico lungo le due coste del golfo di Levanto piuttosto che spingersi in mezzo alla baia per raggiungere la Pevea. Percentualmente sono molte di più le barche che vanno e vengono costeggiando che quelle che tagliano nel mezzo del golfo. Il tragitto verso la Pevea può sembrare a molti faticoso e lungo ma
  13. Bene riprendo il racconto da dove l' avevo lasciato. Una volta esplorata questa zonetta avremo anche una idea migliore di come sta girando il pesce e di come continuare la nostra azione di pesca. Abbiamo a questo punto due opzioni: o ci dirigiamo verso la Pevea o proseguiamo lungo la costa verso Bonassola. La scelta dipende sostanzialmente da due fattori (almeno per me) uno : il traffico nautico del momento e nelle prossime ore, due: lo stato del mare e della visibilità. Se c'è mare mosso e visibilità scarsa io di solito prendo la via della costa verso Bonassola, se invece la visibilità è buon
  14. Ciao ragazzi rispondo in ordine di... apparizione.... Piero: sto solo facendo una cosa che ai miei esordi mi aiutò molto, uscivano su Mondo Sommerso gli itinerari di pesca che aiutavano gli esordienti ad avere una idea dei posti di pesca. Del resto gli esperti conoscono già tutto quello che c'è da sapere e probabilmente anche posti che io snobbavo o che non conosco... ci sono sempre cose nuove da imparare. Ma (e qui mi unisco all' intervento di Andre.ima) se non sai pescare non c' è verso, non solo pescare ma capire la giornata, interpretarla nel modo corretto e da ciò derivare dove potrebbe
  15. Una volta i campionati si svolgevano quasi sempre in posti bellissimi, prendiamo ad esempio Villasimius. Ragazzi nn vi posso dire com' era.... E tenete conto che quando ci sono stato io sentivo le storie dei colleghi più anziani che affermavano che "ormai qui è molto sfruttato!!!"... Beh io nonlo so ma a Villasimius ho visto tante di quelle cernie e dentici come in nessun altro posto nel mediterraneo... Ma per ora vi lascio col fiato sospeso... la prossima volta vi racconterò la preparazione di quel campionato italiano...
  16. Levanto: secca della pevea e dintorni... Ho passato milioni di ore in acqua in questa zona, per cui penso di poter raccontare qualche esperienza interessante. La zona è molto bella e si presta a pescare a tutte le profondità, il pesce varia a seconda delle giornate, ma se riuscite ad andarci col mare mosso al punto giusto e l' acqua torbida al punto giusto è difficile non divertirsi. E' un posto che da ottime soddisfazioni anche con l' acqua limpida a patto che non si crei quello strato giallastro e freddo sui 18/20 mt di fondo perchè in quel caso i pesci si infileranno proprio dentro tale str
  17. Era già un po' di tempo che stavo pensando in questo tipo di pubblicazione... ma si sa il pescasubbo è recalcitrante a parlare delle sue zone di pesca...... Solo che, data la mia collocazione attuale (a più di 10.000 km di distanza) e l' età, difficilmente potrò ritornare a frequentare certi posti che hanno rappresentato la mia palestra per tutta una vita, per cui ho pensato "perchè non renderli pubblici?" e anche " tanto sicuramente qualcuno che li conosce ci deve pur essere dopo tanti anni" e quindi eccomi qui a raccontare le tante esperienze raccolte in 40 anni di pescasub....
  18. E per rispondere all' ultima parte del post di Luigi: si le attrezzature non erano sofisticate come quelle di oggi, ma anche i pesci erano meno "laureati" , comunque il livello delle attrezzature era già notevole, poi in pratica se parliamo di armi il discorso si complica perchè all' epoca già esistevano ottime armi ad aria e arbaletes, la differenza in quella occasione la fecero i nomi di assoluto spicco che partecipavano alla competizione. Ci si potevano costituire tre/quattro squadre nazionali di primissima grandezza... I carnieri furono molto belli ma non incredibili probabilmente perchè i
  19. Questi ciglietti in mezzo al mare e in mezzo all' alga sono sempre posti fantastici.... c'è da dire che spesso quando mutano le condizioni meteo il pesce si dilegua ma dopo alcuni giorni ritorna... a me era capitata una cosa simile a Bonagia (Trapani) durante la preparazione di un campionato di seconda...(1997) Facendo paperino in mezzo all ' alga per km e km ad un certo punto incontro alcuni sassotti bianchi, li seguo e i sassotti diventano sassoni inframezzati da grotto. 50/60 metri al massimo di roccia in mezzo al nulla. So per certo che la zona all' epoca non la conosceva nessuno dei parte
  20. Luigi nei primi istanti del filmato le corvine sembrano discrete perchè nn hai tirato? avevi intravvisto qualcosa di più interessante durante la discesa? Grazie per il filmato. Vorrei aggiungere che all' epoca dei fatti raccontati in quella ora e mezza di gara nn c' era nessuno intorno a noi a pescare, segno che quella zona non era ritenuta dai più molto interessante.... già perchè ce n'erano delle altre molto più ricche di pesce... immaginatevi un po'...
  21. Già .... sono passati 30 anni.... mi viene il magone solo a pensarci,,, i ricordi però sono vivissimi come se fossero dell' anno scorso... Poi ci fu il campionato di Villasimius, ragazzi altra storia memorabile....
  22. Ho dimenticato di aggiungere che con quel carniere Scerbo fece 10 in classifica finale rimanendo in prima categoria.
  23. Sciacchetrà

    Campionato di Palau 1985

    Ragazzi che emozioni ho rivissuto leggendo il pezzo di Aruta. Io ero presente come secondo di Roberto Scerbo che si era qualificato a Follonica (sempre col sottoscritto come secondo). Posti spettacolari non vi potete immaginare quanto pesce c' era a quei tempi. Oggi è praticamente tutto parco e questo non è nemmeno il problema maggiore. Eravamo ospitati in un residence di Porto Pollo e a quei tempi la federazione pagava l ospitalità degli ultimi 3 giorni e un simbolico rimborso spese di viaggio!!! Eravamo in compagnia di Paolone Cappucciati (che saluto caramente con l ' occasione) che andava i
  24. Si questi pesci spesso hanno una livrea molto sgargiante. Esiste una varietà meno colorata che in realtà è una specie differente ma in acqua ad un occhio nn esperto può sembrare lo stesso pesce. Si chiama Tilapia e qui si incontra in misure che vanno fino ai 7/8 kg. E' un pesce molto sospettoso (almeno da ste parti), basta un minimo errore per farlo scappare a "gambe" levate.... Io finora ne ho presi alcuni sui 3kg, sempre all' aspetto. Ho delle foto nell' altro computer appena posso le posto qui. Ho un altra foto di tucunares con colori piu' sgargianti ma è di dimensioni eccessive rispetto a
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