doppiolaccio

si , puo' essre un giusto sistema , appena posso faro' delle prove, grazie dell'aiuto

ciao

Andrea

dunque... il fucile l'ho provato solo a una distanza di 5 metri su un bersaglio di poliuretano spesso 5 centimetri e penetra per circa meta' asta.

l'elastico e' un c4 hi-speed e posso dire che su arba normali tra quelli che ho provato credo sia uno dei migliori . un fattore di allungamento del 330 % a me non sembrerebbe molto anche se il fucle e' un totalmente pretensionato. l'asta e' una doppia aletta pathos. tra l'altro ho provato a piegare l'aletta inferiore leggermete verso il basso per vedere cosa cambiava ma niente, mentre su fucili commerciali questo e' un trucchetto che funziona senza stravolgere l'assetto del fucile o spendere soldi.,

Salve a tutti … dopo un bel po’ di ore di lavoro e’ nato il mio nuovo fucile : il Fluido 112

Nelle forme somiglia ai fucili della nuova scuola con masse generose spostate verso l’impugnatura. È appunto un 112 , un laccio roller piu’ un aggiuntivo sulla 2\terzi del fusto (ma si puo’ attaccare anche in testa ),lacci da 16 al 330 %, scatto ermes, mulinello LG, asta 7.25 x 145 tricuspide.

L’ho gia’ provato su sagoma e , dopo un aggiustamento di assetto , e’ ben equilibrato e per un fucile di questa categoria si brandeggia decentemente . spara anche forte con un rinculo minimo ,ma….. spara basso.

Gia’ , spara basso di oltre 10 centimetri a 5 metri e la cosa non va bene . Ho costruito altri due arba tradizionali negli anni scorsi e con il 111 doppio , a 4 metri colpisco regolarmente il pallino nero al centro del bersaglio che e’ di 2 centimetri. Del tiro basso dei roller si e’ parlato molto ma ci sono pareri discordanti e io non ho esperienza a riguardo. Accetto pareri e consigli.

Cerco di allegare delle foto

Un saluto a tutti

Andrea

io uso un saldatore a stagno con punta media . scrivo con un lapis il nome e poi lo ripasso con il saldatore ben caldo.

tutto questo naturalmente prima di qualsiasi resina o vernice. l'effetto è piacevole.

Andrea

si Rick , questo e' sicuro, l'arma e' nata bene. sara' che forse io il mare lo vedo da casa e perdo volentieri qualche mezz'ora per divertirmi sparando qualche colpo cercando di capire a bocce ferme pregi e difetti dei miei fucili. ne ho tratto dei benefici anche in pesca sopratutto con i fucili lunghi : sparare a pesci seri e' sempre piu' raro.

Andrea

Anche io ho un fucile, il primo che ho realizzato , che ha una soluzione in testata simile ai fucili di Giovanni ed e’ precisissimo, il migliore da questo punto di vista, per cui non credo che questo tipo di soluzioni introducano difetti di traiettoria ma …..

È anche una questione di approccio.

Se Giovanni avesse comprato un fucile commerciale buona parte di questa discussione non avrebbe forse senso. Ma si e’ costruito i suoi fucili …. e che fucili! . ha cominciato scegliendo materiali di prim’ordine ( costosi ) e pian piano ha realizzato il suo progetto non trascurando niente. Ha speso tempo e non pochi soldi . da come presenta le sue armi ne e’ orgoglioso. e poi dovrebbe trascurare di provare i suoi legni su sagoma per vedere se il fucile e’ preciso , accurato ma spreciso , e molto altro altro ancora ? Io credo di no. un fucile artigianale ha margini di settaggio e miglioramento mediamente superiori ad un fucile commerciale e sapere come e dove spara e’ sempre utile. Per questo alcuni amici del forum hanno dato il consiglio della prova, indipendentemente dalle scelte tecniche fatte da Giovanni. Solo Efisio ha esposto un legittimo dubbio per altro derivante da una sua esperienza: è solo un tassello di un puzzle che compone un fucile.

Ciao

Andrea

…un fucile deve sparare dritto. Poi se uno si adatta va bene ma è comunque piu’ facile adattarsi ad un arma che spara come si deve piuttosto che ad una che spara male. I test su sagoma sono quasi necessari secondo me : ti indicano la strada per il setting e ti fanno capire di piu’ la balistica del tuo fucile , intuendo meglio come impostare ragionamenti che ti portano a costruire il successivo.

Andrea

..... pratico e sicuro.hai pensato proprio a tutto . bravo.

Andrea

non resta anche a me di farti dei grandi complimenti , veramente molto molto bello

Andrea

oggi con i programmi di editing si puo' fare veramente di tutto e dunque mi chiedo : non e' possibile che molti di voi che analizzano filmati con relative tracce audio prese in rete siano ingannati da qualche buontempone che ha modificato il proprio video a piacimento?

Andrea

...c'è poco da commentare ... è molto bello e curato . si vede anche dai materiali e accessori scelti . complimenti

una domanda : quali cicli di protezione\ verniciatura ha avuto il legno?

molto bene .... grazie

Andrea

anch' io l'ho provata in negozio ,ero andato per comprarla ma il profilo interno centrale tra i due vetri stranamente mi preme alla base della fronte

dandomi parecchio fastidio ... figuriamoci in immersione quando la pressione aumenta se non la compensi alla perfezione.

ma e' ovvio che questo puo' essere solo un mio problema. per il resto mi e' sembrato un buon prodotto.

Andrea

Ciao Itio

Sto’ costruendo un monoroller, con elastico aggiuntivo che parte 40 centimetri dietro la testata ,totalmente pretensionato che per caso o perché mi piace molto somiglia molto al tuo stilo. Il fusto è in iroko e carbonio. e’ quasi finito e devo montare gli elastici: la misura nominale è di 110 cm (112 cm con asta dalle tacche ben arretrate) . l’asta è 7.25 x 145. Tenendo conto che vorrei massimizzare le prestazioni di gittata e precisione per tiri lunghi in acqua libera, vorrei quindi dei consigli sugli elastici da abbinarci , fattore di allungamento eccetera …. considerando quello che tu puoi fornirmi.

Ps : ho visto bene? Gli L400 ci sono anche neri?

Salutando ringrazio

Andrea

i tuoi video sono belli e significativi...se ne impara sempre qualcuna , bravo.

andrea

gran bel video , sei molto bravo ..... complimenti.

Andrea

bravo ...ottime azioni

ottimo espatrio

bravo!

fantastico