petrus

Grazie della risposta, anche se, con tutto il rispetto, spero che in futuro si provveda ad irrobustire adeguatamente la testata, per renderla più simile, esemplificando, a quella dei Demka. Per ora mi sono elaborato un ibrido Comanche/Geronimo, dotato fra l'altro della testata del Comanche, la cui robustezza, sotto questo profilo, non è in discussione. Cordiali saluti.

Alcuni miglioramenti rapidi ed economici potrebbero meritare una qualche considerazione: sostituire con un pistone in teflon il pistone in acciaio/teflon; inserire uno spillo da 1,5 mm., creando un kit per chi (migliaia di utenti) vorrebbe sostituire il vecchio perno da 3 mm. con quello da 1,5 mm.; ragionare su qualche piccola variazione del sistema di sgancio del pistone, dato che tutti gli oleopneumatici (tranne, pare, il nuovo Omer) soffrono a causa di uno scatto piuttosto pesante. Cordialmente...

Ho acquistato un Geronimo Pro che malauguratamente ho perso alla prima pescata a causa della rottura della molla di un moschettone. Non ho dunque potuto testare a lungo quest’arma, che comunque mi è parsa straordinariamente equilibrata e precisa. Debbo però dire - in un'ottica di collaborazione e non di mera critica - che l'esilità del velo di plastica in cui l'archetto è immaschiato, mi ha colpito negativamente. Un esempio per tutti: una torsione laterale (ad es., quando si dovesse abbandonare, anche solo in parte, uno dei due elastici in fase di caricamento, facendo leva sull’altro elast

Il tallone di Achille dell'oleo è il pessimo scatto. Ti conviene lucidare o farti lucidare lo scatto, cambiare il pernetto da 3 m con uno da 1,5: forse ti costa meno sostituire l'impugnatura con perno da 1,5 - dovrebbe essere compatibile con la vecchia - piuttosto che mettere il costosissimo kit della Maori. Un 85 mambizzato con asta da 7 mm. tira sberle impressionanti: stai basso con la precarica, altrimenti spacchi tutto. Comunque ammetto che è un po' un peccato sostituire la vecchia impugnatura...

Io con l'aquascooter sono impazzito (e sono in buona compagnia) senza cavarne un ragno dal buco: pur avendo seguirto tutte le istruzioni degli esperti, sono rimasto in mezzo al mare più volte. Invidio chi lo usa bene, ma per quella che è la mia esperienza, non lo consiglio a nessuno

Da un lato mi dispiace ricevere queste notizie... ferali Dall'altro sono comunque contento: grazie Subman, voi siciliani siete davvero ospitali e cortesi, e tu non smentisci le mie convinzioni

Ho avuto poco successo Ma non c'è proprio nessuno in quella zona

... stavo pensando a Brolo, dove passando in auto (forse un po' più a sud o più a nord?) avevo visto un bel faraglione a varie centinaia di metri dalla costa. E' bella la zona per pescare? C'è qualche siculo-normanno (S. Angelo fu liberata dai musulmani da Ruggero d'Altavilla) che mi può aiutare?

Ho capito, ti piacciono i messicani

Sono contrario. Credo che non cambierebbe nulla in termini di peso specifico dei pescatori subacquei, mentre al contempo troverebbero giusto una scusa per pelarci: il contribuente, qualsiasi tipo di contribuente, fa la gioia dei personaggi dal volto spettrale e dalle bramosie sadiche dei vari Vischi... Siamo sinceri: sono seri i metodi di repressione delle infrazioni alle leggi vigenti in materia di attività marine? Nel posto X arriva la Capitaneria di porto (una delle peggiori istituzioni feudali vigenti, nel senso negativo del termine: con loro non esiste certezza del diritto, ma produzio

Il problema è da un lato che i francesi sono francesi: sbruffoni e sciovinisti per natura. All'inverosimile. E dall'altro che trovare uno squilibrato in magistratura (ovunque, credo) è molto facile: un po' come trovare dei cefali all'interno di un grande porto

Ami arba snelli e brandeggiabili? Val la pena di restare su modelli tipo Comanche: il rapporto qualità/prezzo è notevolissimo. Altrimenti: Seatec Snake... .

Ma il Master America, non era costruito in abete Douglas?

... dimenticavo: non essendo appunto un buon tiratore con l'oleo, non so dirti quale sia la portata utile effettiva. Sul 70 (ne ho testati ben 2), credo che 3 metri siano sicuri, oserei dire persino quasi 4, a giudicare dalla tensione del tiro. Mi rendo conto che 1 m. in più o uno meno di tiro utile rappresentano un abisso... Il fatto è che quando sei impreciso non riesci a farti un'idea puntuale delle potenzialità reali di un'arma. Porto il ragionamento all'estremo: sul bersaglio grosso tiri certamente bene anche a distanza. Sul pesce medio, invece... ???? Un buon "oleopneumaticista

Se lo mambizzi, un semplice 90ino con canna da 13, variatore di potenza ed asta da 7 è il massimo della versatilità. Non esagero sostenendo che puoi fare tiri fulminanti ad una distanza di 4 metri e mezzo tranquilli. Io con SL 70 ed asta da 7 mm. vedevo l'asta schizzare a fine corsa a poco meno di 4 metri di distanza . Lascio perdere lo Sten 115 Era talmente eccessivo da essere inutile... Salvo ovviamente che tu non conosca luoghi da favola . Per il 70ino, non ricordo bene quale fosse la pressione di carica, ma credo si attestasse sulle 22 atm. circa. Una condizione: devi essere bra

Non concordo ancora una volta. Una molteplicità di fattori influiscono sul brandeggio ed uno di questi è la stanchezza del braccio. Non vedo perché un dato fondamentale come questo non c'entrerebbe nulla. Si è parlato maluccio dei pagaioni ed ho spiegato per quale ragione, anche se meno brandeggiabili in assoluto, spesso gli arbalegno recuperano il gap rispetto ad armi oggettivamente più brandeggiabili. Non ho mai detto: brandeggio = bilanciamento. L'affaticamento indotto è un dato assai rilevante: chi parla di brandeggio e dimentica questo aspetto rischia di limitarsi ad una valutazi

Ti ripeto che hai le idee confuse! Qui stiamo parlando di fucili che si spostano più o meno facilmente in aqua soprattutto sull'asse orizzontale (che è poi il significato della parola brandeggio). Mo che c'entra tenere un fucile in acqua per due ore? Quello ti ripeto non è brandeggio ma bilanciamento. Se un fucile non è bilanciato... è un fucile di cacca! Punto non lo prendo neanche in considerazione oppure vi pongo rimedio. poi vogliamo parlare di impressioni ricevute Allora ti ripeto che: Parlando di Brandeggio può apparire più agevole muovere di lato un fucile che affonda di coda pi

... dimenticavo: ovviamente sul concetto di equilibrio concordo. Ma questo era implicito

C'entra eccome. Fai due ore di pesca con un arba leggerissimo e forme che garantiscono un brandeggio poco performante (poniamo 6,5 su 10, per dare un punteggio). Idem con un fucile molto brandeggiabile (9 su 10) ma pesante. Decorse le due ore dimmi quale dei due brandeggi meglio. Prova e poi mi dirai

Può darsi che l'Urukay si brandeggi bene, non discuto. Ho invece serie perplessità sul tuo discorso relativo ai pagaioni... Ne ho usato uno da 96 cm., che in effetti fuori dall'acqua sembrava un monumento: in acqua dopo un'ora era ancora leggerissimo. Un dato che non si valuta quasi mai a sufficienza è proprio questo: il brandeggio non è solo quello che percepisci nell'immediatezza.

Un arba corto con asta da 7 difficilmente tira bene se non lo pepi a sufficienza. E' un pezzo che non uso più arba corti, ma ricordo che l'apache 60 con elastci da 16 tirati a morte sparava così, così. Penso che l'esasperazione del Grotto abbia un proprio perché. In fondo la potenza la si può sempre modulare sfruttando le due tacche

La qualità dell'impugnatura è superiore: lo scatto del seatec ti consente di gestire meglio elastici molto tirati. La seatec silver non la ho mai provata con il doppio, ma con il singolo dubito che ci sia un altro arba in questa fascia di prezzo (più che dubitare sono pressoché sicuro) di pari livello.

Posso parlare del Mundial carbon 100: non flette, tira bene. Lascia a desiderare la robustezza dell'impugnatura e della testata: ho rotto la vite della testata (di pessima qualità) e si è segato (per effetto dell'usura) in tempi brevi il tondello forato in plastica di ritenuta della sagola sulla testata. Plasticaccia. Per il resto è un'arma valida

Scusa, ma i rapporti fra le quote dei pezzi vari arba, sono eguali al decimo? Si riesce a montare la testata di un arba su un arba del tutto diverso? Da un Gabbiano, ad un Cressi, ecc: ?

Fatte le debite proporzioni, direi che il mambizzato da 90, pistone da 13, a circa 22 atm. tira come o più di un buon arba 115 (che è lungo circa 135/140 cm., esclusa l'asta). E' ovvio che comunque stiamo parlando per approssimazione: montare un'asta da 6,5 o una da 7 comporta variazioni balistiche notevoli... Restando al mio esempio, va anche detto il settantino resta pur sempre svantaggiato dal fatto di essere molto corto. Ma con un 90 la musica cambia.