petrus

Qualcuno avrebbe una testata dell'apache che gli avanza? Quella del comanche non mi piace... La spedizione tramite posta credo la si possa fare come se si trattasse di una lettera. Ovviamente pagherei quel che debbo

scusa MPS, qual'è la gittata massima di quel fucile? 5m per un doppio elastico da 130cm mi sembrano un po' pochini?! no? <{POST_SNAPBACK}> Considerato che è un denticiotto e non un denti-ciccione direi che 5 m. sono mica pochi... no?

Grazie mille dell'indicazione

...volevo dire: proprio

Propio nessuno sa dirmi qualcosa sulla 7 mm.?

Chiedo cortesemente se la omer da 7 mm, per arba, ha o meno il foro collocato nella parte anteriore, cioè prima delle tacche. Debbo infatti ordinarne una senza poterla prima vedere. Della omer uso solo le 6 e le 6,5... Premetto che il mio venditore non ha le Devoto

Ciao Pietro! Ho usato per anni entrambi: ti dico la mia, anche se qualche oleodipendente (a ragione, nella sua ottica) mi darà un sacco di legnate . L'arba è meglio: i più hanno con l'arba un rapporto immediato. Io iniziai con un arba (a 13 anni); lo dimenticai per l'oleo perchè tutti allora usavano oleo; tornai all'arba dopo vari anni. Ebbene, al ritorno, dopo anni di oleo, sin dal primo tiro instaurai un rapporto unico con l'arba: arma più snella, tiro molto più istintivo e preciso grazie alla linea di mira costituita dalla stessa asta, silenziosità... Ancor'oggi uso entrambi, ma nessu

Grazie della dritta Io ho aste della omer, della cressi e della seatec e della beuchat, che purtroppo non hanno il forellino anteriore di serie. Per la cronaca: l'asta spezzata era della beuchat; ho passato la leccia sino all'altezza esatta della prima tacca... la leccia ha dato un colpo secco, violentissimo e in una frazione di secondo mi sono accorto che il pescione se ne stava andando via con un pezzo di asta (il pezzo più lungo) nel fianco. In un attimo lo spezzone di freccia superstite si è sfilato e... amen. In futuro terrò senz'altro presente la tua indicazione Quelle dev

Concordo con Ratto Pure io con una leccia di circa 10 kg ebbi la malsorte di spezzare l'asta e perdere il pesce Ora sulla maggior parte delle aste ho semplicemente fatto fare un forellino - e chissà perché i produttori non lo fanno di serie - davanti alla seconda tacca, così se mi si spezza l'asta, la sagola resta attaccata al moncone anteriore del dardo...

Quasi tutti quelli che limitano il proprio impegno politico all'ambiente - che pure è un bene prezioso - hanno una visione della vita che personalmene ritengo assurda... Speriamo che Realacci sia una sorta di Peppone degli ambientalisti...

Grazie mille a tutti quelli che mi hanno risposto. Semmai vi scoccio ancora quando giunge il momento dell'acquisto.

Sulla base di consigli recenti e vecchi post, vorrei acquistare un 2 tempi non nuovissimo (ma neppure troppo vecchio) attorno ai 5/10 cv. Mi pare di aver capito che che i modelli più moderni a carburatore sono ancora i più affidabili ,anche se consumano di più... Qualcuno può consigliarmi modelli e marche? Mercury contro Johnson, contro Yamaha, Selva ecc...?

... solo per una rettifica: mentre un amico (indubbiamente esperto) mi aveva detto che se avessi voluto avrebbe connesso le pile di cui parlavo per arrivare ai fatidici 40 ampere (non mi interessa, in quanto, come dicevo, lo scooter elettrico è un chiodo), oggi un altro amico altrettanto esperto mi ha detto che la questione è molto più complicata... Si vede che il primo aveva preso un abbaglio. Mi è parso doveroso dirlo per non lasciare vagante nel forum una notizia errata

mi pare che nessuno ne sappia di più sugli scooter elettrici. O mi sbaglio Comunque ho fatto un controllo comparativo: l'arkos ha la potenza di poco meno di 1,5 kilowatt, cioè di 1500 Watt: ecco perchè nonostante sia ben studiato e renda al massimo lo scooter elettrico da 100/150 Watt rende molto, ma molto meno della metà di un arkos

In effetti penso anche a quello, ma la comodità di un mezzo come lo scooter è unica...

grazie ,magari mi dici quanto ti dura questa batteria al nichel-ferro e dove posso trovarla... <{POST_SNAPBACK}> Eccomi qua... le batterie sono le nickel-ferro da 1,2 volt (tipo "torcia", cioè le più grosse batterie comuni, quelle da radio, per capirci). Ne devi assemblare o far assemblare 10 (il motore è da 12 volt): ci vuole un minimo di capacità per congiungerle senza rovinarle e fare uno spinotto di attacco che consenta poi di ricaricarle. Io quella capacità non la ho: ho amici che la hanno per me Considera che le nickel ferro ricaricabili costano molto Però ti dan

Ma in ke senzo lavorarci sulle batterie? in che modo si puo aumentare la durata? x quello ke ne so io sono i motorini a benzina ke danno un po di problemi e hanno bisogno di + manutenzione, ma per quelli elettrici mi hanno detto ke basta un po di acqua dolce dopo il mare e durano un bel po. <{POST_SNAPBACK}> Domani o dopodomani recupero le batterie nichel-ferro e sulla base dei dati tecnici ti dico. Certo è che per aumentare la durata devi lavorare sulle batterie: è l'unico modo.

Di pinne sono esperto... solo che se dopo 1 km di nuoto in uscita (l'ho fatto 1000 volte ) arrivi in una zona dove tira corrente, che fai? Se segui la corrente che ti sposta, poniamo, a 3 o 4 km dal punto di partenza, approdi-chissà-dove e resti lì, senza neppure i vestiti? Per questa ragione vari anni fa ho acquistato un acquascooter della arkos, solo che non mi piace: è rumoroso e mi pare troppo delicato, al punto che l'ho usato (non scherzo!) per una sola uscita e poi l'ho messo via. A volte vorrei riprenderlo in mano... Lo scooter elettrico (100 w, scarsi) invece lo ho provato l'an

Hai ragione, ma io vorrei usarlo per gli spostamenti in superficie , non per scendere in profondità. Vorrei un aquascooter tipo quello della arkos, ma più affidabile. Questo era il senso del mio intervento.

Scusa se non ho valutato il tuo post, ma temo che ci sia un errore: non ho mai visto a quel prezzo in tutta la rete uno scooter elettrico così potente. Se mi correggi ne sono contento.

Ma a parte i soliti seascooter dozzinali, nessuno sa se esistono, a prezzi non assurdi, maialini elettrici con una certa potenza (dai 500 W in su), capaci di fornire prestazioni serie? In fondo se al posto delle solite batterie al piombo si usassero le nickel-ferro o le nickel-cadmio, si potrebbero realizzare siluri poco più pesanti, ma molto più potenti e con una maggior autonomia... no?

... avete piena ragione, ci mancherebbe altro. Il fucile deve essere a posto quando esce di fabbrica. Se però non lo fosse debbo dire che preferisco un'arma positiva ad una negativa: di solito è più facile settarla senza creare ingombri e volumi esterni Ps: anch'io uso l'alluminio e non ho problemi.

La mia personale ricetta (non da tutti condivisa, come ben so) è la seguente: riempire di schiuma (credo sia poliuretanica... posso controllare) ad alta densità tutto il fusto: il peso aumenta sensibilmente. Per evitare possibili, futuri problemi in caso di infiltrazioni, stendere un po' di silicone alle estremità del tubo; così si sigilla tutto per sempre. Se non basta e l'estremità del fucile è ancora troppo leggera, basta incollare alcuni pallini di piombo dentro la testata, sinché non si trova l'assetto.

Giusto... e in effetti il "fiondino" di Alessio è uno dei migliori fiondini in circolazione per dimostrare la validità della teoria "minimalista". Minimalista ma non luddista... Ciao a tutti

Vero... ma la sostanza di quanto riferiva Mariano, se ho ben capito (e se ho capito concordo in pieno) è che con moltissimi (non necessariamente tutti) fucili di serie che acquisti a prezzi abbordabili per chiunque (non roba da 200 E in su, per intenderci), salvo ipotesi affatto eccezionali ci peschi di tutto. E ci peschi pure bene: oserei dire che nell'ambito di una battuta di pesca come 1000 se ne fanno, peschi persino meglio. Pensa alle ditte che fanno arbalegno industriali e guarda quanti sub (e quante volte) sponsorizzati usano in gara l'arbalegno ipercostoso... Eppure avrebbero ogni in