cartesio

Congratulazioni!

FLASH BACK: a quattro anni le prime capriole sott'acqua; a nove, villeggiando nella provincia di Gallipoli, stringo amicizia con i figli dei pescatori locali e mi avvicino con pieno entusiasmo alla conoscenza del mondo sommerso: la prima arma, un arco con freccia, autocostruito utilizzando stecche d'ombrello da pioggia. Incominciano le prime competizioni con gli amici, le prime padelle, la lenta acquisizione di esperienza e comprensione di un mondo nuovo e difficile. Gli anni successivi arriverà il fucile. Un bel giorno, diciannovenne, acquisto la prima muta, estiva, con la quale ricordo pesca

Francamente mi sento di sconsigliare la cosa, per due motivi: il primo di tipo tecnico, poichè, pur assicurata nel migliore dei modi, la lampada contribuirà in misura negativa alla precisione dell'arma (anche se la precisione deriva da molteplici fattori...ovviamente...); inoltre credo che, dato il fucile corto in oggetto e probabile il conseguente tiro ravvicinato, a meno di buio pesto, non riscontro un evidente vantaggio; secondariamente, ritengo che un bravo pescatore, sportivo (non faccio il purista), potrebbe cercare di utilizzare la torcia solo nelle situazioni più difficili, là do

Pesci stupendi! Toglimi una curiosità, se puoi? Hai trovato uova nella pancia delle spigole più grosse? Ciao. Alessio

A me che ho quasi 39 primavere è accaduto molte volte. Qualcuno di questi l'ho infilato nel cavetto a far compagnia a saraghi e corvine... ...scherzo, naturalmente...ma qualche volta, quasi quasi... Successivamente e nel corso del tempo, ho imparato a fregarmene e soprattutto a non fare mostra del pescato se non a chi è in grado di capire...un pò come avviene per le altre cose della vita. Forse non è giusto ma con il passare degli anni..."si scende più in profondità" e si perdono la presunzione e un poco di fiducia che in buona fede ci caratterizzano maggiormente in più giovine età.

Complimenti per l'orata in foto...e per le due fuori campo che sono state VENDUTE!

votato.

"...perchè dov'è il tuo tesoro, quivi sarà anche il tuo cuore...". (MATTEO) Ti stringo forte.

Come promesso...ecco il reportage!!! Ma quale reportage volete? Perchè il mio problema è che da un pò di tempo sono sempre più afflitto dal problema del "mal di mare". Credetemi, non è cosa da poco. Per esempio oggi...parto da Milano verso la meta di pesca, Zoagli (Liguria). Onda lunga (...e già quando l'ho vista...); entro ugualmente, fiducioso per lo meno di passare un pò di tempo dedicandomi alla ns. grande passione. Un pò di aspetti, poco agguato...poco pesce...il cappottino è presto confezionato. Giusto il tempo di rimirare una tana di mia conoscenza dove stanziano poche minute

Grazie ancora a tutti quanti! Poi vi faccio sapere di che colore è stato il cappotto! Il milanese parte alla volta del mare...non dovrebbe esserci nebbia (speriamo...piove!).

GRAZIE WALTER!

Casualmente:rolleyes: ne posseggo un paio che... ti regalo volentieri. Passa all'ala il tuo indirizzo di casa... ...E' NATALE!!! ciao! P.S. sempre in guardia sott'acqua N.B. PERCHE' NON CI FACCIAMO TUTTI DEI SEMPLICI REGALI?

Chi, gentilmente, mi dice la previsione per il Levante ligure. Da Milano non è così lunga ma, potendo approfittare, chiedo lumi! Ringrazio in anticipo.

con affetto...

Idea felice. BRAVO GHERARDO! http://www.striscialanotizia.it/segnalazioni_sos.htm La documentazione, però, è molto importante. Chi si ritira dalla lotta...è 'n gran fio de na mi.....tta! N.B. Compreso chi non vive al mare! (sennò a cosa serve il computer...)! verso la giustizia...

L'impugnatura è "femmina" ed il fusto che inserisci in essa è il "maschietto". Ciao.

Ho problemi con la riduzione del "peso" dell'immagine...qualcuno mi può aiutare (tenendo conto che non posseggo Photoshop). Mercì. Alessio

Immaginavo che avrei suscitato la curiosità di sapere il nome di questo agonista. Non mi sembra però corretto farlo perchè, se dovevo e volevo dirgli qualcosa, avrei potuto farlo di persona. Adesso saprebbe di delazione e poi non sarebbe utile alla causa... Come dice bene Giorgio69, la maturità, tristemente, non si misura dai risultati agonistici conseguiti. Educare un uomo adulto, ammesso che ciò sia mio compito (impegnativo e forse presuntuoso), è difficilissimo. I controlli e le sanzioni severe sono, a mio modesto avviso, l'unico strumento idoneo (in merito a questo aspetto rinvierei la chi

Sabato, uscito dall'acqua in Liguria (solo per la cronaca, due corvine + due saraghi + ...due vomitate per il solito mal di mare...sob !), osservo, mentre mi tolgo la muta, un famoso "campione subacqueo italiano" che, molto frettolosamente, ripone, oltre a qualche discreto sarago e una corvina, anche una cerniotta di non più di sei etti, all'interno del solito sacchetto di plastica. Sono in compagnia di un amico al quale chiedo la riprova di ciò che ho visto ed ottengo la triste conferma a questa mia prima impressione. Il personaggio mi vede, a sua volta. Si avvicina per chiedermi come è anda

Prove di tensione...ahi, ahi, ahi... Ragazzi...il post è simpatico, come spesso lo sono quelli di ROY. Penso sia però doveroso suggerire a chi, neofita, lo avesse letto, che è una grave imprudenza arrivare ad agganciare l'ogiva alla tacca. Mai caricare il fucile fuori dall'acqua (con gente intorno poi...). Dunque...prove di tensione sì, ma limitandosi ad avvicinare l'ogiva senza realizzare l'aggancio. ciao a tutti.

aggiungi un posto a tavola che c'è un amico in più... BENVENUTO!!! CIAO Alessio

Sotto costa...il nulla!!! Perchè la località è particolarmente condizionata dalla stagione in cui ti muovi a pescare...soprattutto se parti da terra con le sole gambe. Con il gommone è altra storia. Fuori dall'acqua però...pizzerie eccezionali...rustici di ogni tipo (arancini da svenimento!). Mi blocco perchè sono OFF TOPIC...ma la pasta di mandorle ed i cannoli...

Il mio non voleva essere un commento di tipo filosofico...forse , esprimendomi con il cuore, sono stato poco chiaro. Il mio è il dispiacere che probabilmente accomuna tutti noi. Che ci sia poi solo una vita...ognuno ha le sue convinzioni (ed io non ho il cellulare del Padre Eterno per riferire del contrario). P.S. La frase è questa: "Sai cosa bisogna fare per viver nel mondo delle sirene? Devi scendere in fondo al mare, molto lontano, così lontano che il blu non esiste più, laddove il cielo non è che un ricordo. E quando sei là, ti fermi, e se decidi che vuoi morire per loro e restare c

Ho conosciuto Mayol, del quale conservo un bel ricordo, ma triste. Triste era l'uomo e tragica, ancorchè profonda, la frase spesso citata che non riporto per l'ennesima volta. L'ho sempre trovata tetra, macabra, anche personalmente un po' angosciante come forse angosciante è il raggiungimento della profondità del mare. Presumo che il grande Mayol fosse davvero un "cercatore", ma non nel senso snob dei film tipo Break Point ecc., ecc.... un cercatore vero, un uomo turbato forse da un dolore intimo. In fondo a tutto questo, a parer mio, rimangono la sua lezione e il doloroso mistero di un gesto