fabryfish

Oreste,.. parlaci del roller zero,..... noto un certo fermento anche in altri ambienti sulla tua intuizione

la macchina era già disponibile presso il mio negozio di fiducia,.. e l'ho acquistata,.. oggi pomeriggio mi dedico alla costruzione della staffa, e domani la porto a mare,.. se le riprese sono decenti, gli realizzerò una scafandratura ad hoc per portarla oltre i -10 mt.

Rollei ci presenta una nuova e interessante action camera, la Bullet Youngstar 720p, economica, versatile e performante, adatta a chi ama la fotografia avventurosa ma non ha grandi cifre da investire. La Rollei Bullet Youngstar 720p è totalmente impermeabile e consente di registrare anche i video. La Rollei Bullet Youngstar 720p, rispetto alle altre fotocamere della stessa serie, presenta un design più tradizionale, in cui è stato inserito anche un comodo schermo LCD da 2″.

Questa piccola action camera permette di fare riprese e fotografie a tutti gli appassionati di sport estremi e di attività all’aria aperto, è l’ideale per chi ama la fotografia ma vuole avere le mani libere per tuffarsi in mille avventure. La Bullet Youngstar consente di registrare video full HD a 720p a 30 fps .

La nuova action camera Rollei Bullet Youngstar 720P

http://static.blogo.it/clickblog/rollei-bullet-youngstar-720p/thn_rollei-bullet-youngstar-720.jpghttp://static.blogo.it/clickblog/rollei-bullet-youngstar-720p/thn_rollei-bullet-youngstar-rad-uw-red.jpghttp://static.blogo.it/clickblog/rollei-bullet-youngstar-720p/thn_rollei-bullet-youngstar-blue-01.png

• Questa action camera presenta un sensore digitale da 5 megapixel per una risoluzione di 2592 x 1944, l’obiettivo è un grandangolo a 135° ed è presente uno zoom digitale da 4x. Nella confezione trovate, oltre alla fotocamera, quattro piastre adesive per attaccare la vostra action camera su vari punti di appoggio, come i manubri di biciclette e di moto, sugli elmetti dei caschi sportivi e sui cruscotti delle automobili. C’è anche un cavo USB e una custodia subacquea che permette di utilizzarla fino a 10 metri di profondità.
  

Il prezzo, della macchina e degli accessori, è di soli 69,00 euro IVA inclusa. Un ottimo affare, una macchina adatta a chi si vuole avvicinare al mondo della fotografia d’azione!

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QUALCUNO L'HA GIA' PROVATA??

Efisio,.. per adesso c'è troppa carne al fuoco,.. fra mach,... roller zero,.... nuovi enclosed track,.. etc. etc,.... questo progetto può aspettare

arriviamo... e ce ne andiamo,..ma il ricordo resta indelebile,.. ti abbraccio Leo

Raimund, se trovi il tempo, fai una simulazione dinamica del fenomeno delle vibrazioni in funzione del punto di applicazione della trazione,.. includendo anche il tipo di spinta classico degli oleopneumatici

 

Capisco l'innovazione nella trazione ,ma ricordatevi che spariamo sempre le stesse aste ,nessuno sta costruendo aste speciali per questi fucili ,e come tale ci si scontra sempre sullo stesso muro della rigidità delle solite aste .

Noi ci stiamo preoccupando troppo del fucile , e ci scordiamo che per fare sparare bene questo ci vogliono anche le pallottole .

Fucile nuovo ,pallottole vecchie ..........

..... hai ragione Itio,... ci vogliono nuovi studi di fluidodinamica applicati alle aste,.....

Grandissimo Stefano,... un video dimostrativo che ha bisogno di poche parole

(Habanero hai un mp)

no, la mia domanda era diversa,.. non mi riferivo alla velocità di contrazione legata al coefficente d'allungamento,.. ma alle diifferenti velocità con cui il suono si propaga in elastomeri soggetti ad allungamento,.. comunque ho già trovato sul web

Scusami Oreste,..mi rispondo da solo. No, il sagolino non lacera internamente la gomma, perchè quando la gomma superiore inizia a ruotare, il sagolino interno non è più in trazione,... davvero ottimo,.. prevedo un applicazione di massa

belle le simulazioni di raimund,........ però è da un paio di pagine che confrontando i grafici con alcuni passati, e anche da una riflessione di Oreste, mi viene un dubbio,.... a proposito di velocità dell'onda e quindi di velocità di propagazione del suono nell'elastomero; avete notizie in merito circa le differenze di velocità di propagazione del suono in un elastomero in fase di riposo e lo stesso elastomero sottoposto ad allungamento e sottoposto a trazione?

Oreste, bella l'intuizione del sagolino trecciato interno, però volevo chiederti,... quando inizia la fase di rotazione della puleggia, il sagolino non tende a lacerare internamente la gomma?

certo suppongo sia un pò complesso modellizzare le oscillazioni radiali su tutto l'elastico in trazione, a meno che non si decidano più punti di rilevamento.

Mario, qui nel tuo penultimo grafico ti riferisci alle oscillazioni intese come picchi di differenza di velocità di contrazione del capo libero,.. invece credo che raimund si riferisca alle oscillazioni intese come spostamento radiale dell'elastico

Mario, questo in principio era il cuore del sistema

no Mario,.. ancora è tutto da assemblare; comunque fornirò info solo sul sistema di spinta,.. poi ognuno ci accoppierà il tipo di trazione che riterrà più opportuno,.. diciamo che è un progetto aperto e sicuramente ancora suscettibile di migliorie

 

Ogni forma di attrito che in qualche modo renda difficoltosa la contrazione sotto rende il concetto roller meno performante.

Capisco ciò che volete fare ma ne vale la pena?

A parte che qualcosa mi dice che centri anche la fisica...Il sistema è in equilibrio dinamico, una volta che sopra è stata in parte trasferita

energia (perdita di forza)sopra, sotto (in teoria) dovrebbe intervenire richiamando gomma.

Non vorrei che il ritardo visto fosse solo da imputare agli attriti rotatori ed inerziali della puleggia.

Vero è che sono gomme ma non dimentichiamo la fisica.

 

Oreste

oreste , io questo non l'ho capito

Stefano,.. affiancherai anche il test pulegge con e senza cuscinetti?,.. dato che ci sei

Ma qui c'è troppa carne al fuoco,.. quindi ne parlerò più ampiamente nella sua sede naturale che è la discussione di Oreste (Roller e Roller derivati- libro quarto)

a proposito di nuove soluzioni e nuovi sistemi vi mostrerò a breve un sistema a cui lavoro da tempo,... si chiamerà Total enclosed track,.... per adesso solo un anticipazione: Il sistema nasce dall'esigenza d'imprimere all'asta una spinta coassiale, e per superare quel limite di carico finora imposto da un'eccessiva trazione che a sua volta innesca fenomeni di imbananamenti dovuti al carico di punta e alla comparsa di vibrazioni che si traducono in aumento di attriti con conseguente drastica riduzione della gittata e della precisione. Il sistema è ottimizzato per l'esclusivo uso con aste nude senza tacche, nè pinnette, nè tacca sul codolo. Non potranno essere utilizzate trazioni dirette,neanche parzialmente, e l'accoppiamento ideale sarà con sistemi roller/inverter doppi e tripli, e con sistemi mach con rapporto alto già in partenza Il puntamento (linea di mira) sarà una via di mezzo fra un arba e un oleo di nuova generazione. Le aste saranno da 8, da 8,5, e da 9. L'ingombro e il peso non gli permetteranno di avere un agile brandeggio,.. quindi non sarà un fucile per tutti, ma solo per chi cerca prestazioni estreme.

OK,... CI SONO... sulla controrotazione,.. credo che il motivo sia semplice,........ mettiti in macchina, accelera,.. e poi frena a tappo,.... la macchina si ferma, contemporaneamente gli ammortizzatori si comprimono arrivano al punto morto inferiore,.. dopodichè si decomprimono tornando indietro,.. vi piace l'analogia??

probabilmente la controrotazione è l'effetto del ritorno di un onda elastica

Stefano, io credo che l'inversione di rotazione sia solo uno strano effetto dovuto al colpo di frusta finale in assenza dell'ogiva che blocca l'elastico in testata,.. non penso che nella normalità questo accada.

Ciò che noto è ( a parte l'aver smentito alcune convizioni !!!!!),...... l'elastico superiore a fine corsa si rigonfia perdendo l'aderenza con la puleggia, per effetto sia dell'inerzia che del rigonfiamento della parte già totalmente contratta

PULA.bmp

L'inverter roller ,ha velocità di punta molto inferiore del roller ,meglio sarebbe un sistema misto .................

Partenza inverter ,arrivo roller ......così si risolverebbero il problema del rinculo in partenza che l'inverter no ha ,e la velocità di uscita del roller ,cosa che non ha l'inverter .

si Itio,.. ovviamente non mi riferivo a un invert semplice sennò sarebbe più o meno come un fusion; mi riferivo a un sistema misto per come lo hai descritto esattamente tu

.... in attesa del roller zero di Oreste,....

era il libro primo dei roller e roller derivati quando avevo posto la domanda sul quando e sul come girassero le rotelle,.... allora la questione non fu presa neanche in considerazione,... adesso invece sembra che da questo studio si possano avere tutte le risposte sul tipo di balistica interna dei roller,.. meglio tardi che mai!

io credo che da questa discussione usciranno parecchi dati utili sul come progettare al meglio un roller,.. in particolare su quanta gomma debba stare sotto; su quale sia il pretensionamento ideale; su quale sia il punto ideale in cui far cadere il punto di vincolo degli elastici di sotto,.. etc. etc.

ci sono alcune cose che iniziano a farmi ritenere che il roller ideale sia l'invert-roller,... vedremo se mi sbalglio.

Per il video, peccato è fatto male.

Se ricordo bene Stefano ha una 250 o 400 fps,.....

insomma,.. l'onda viaggia circa 20 m/s più veloce dell'elastico,.. quando l'onda arriva alla puleggia, questa comincia la rotazione,... giusto?

Nei primissimi istanti le pulegge sono sicuramente ferme e l'impulso di rinculo è molto simile in entrambi i sistemi.

Dopo che le pulegge girano, l'impulso è minore nel sistema roller sopratutto per due motivi:

1. La massa di gomma che arretra come già discusso ampiamente

2. La minore resistenza idrodinamica delle gomme del roller. Nel roller, specialmente se pretensionato, le gomme rimangono più tese fino alla fine dell'accelerazione. Quindi rimangono più sottili e causano meno attrito.

 

Concordo totalmente. Abbiamo aggiunto un ulteriore tassello: una differenza di resistenza idrodinamica che si somma al rinculo.

pensavo fosse un elemento positivo,.. invece è esattamente il contrario,,. nel senso che fanno minore resistenza idrodinamica all'arretramento,... si ma di quanto???..... non è che stiamo andando troppo per il sottile?

si, per il fronte di contrazione, sbagliavo,.. il fronte è unico,scusami Mario,...

a questo punto vorrei capire,... praticamente stai affermando che le pulegge stanno ferme da 0 fino a 17 m/s, è così?

se è così, stai dicendo che per i primi 17 m/s arbalete e roller ha stesso impulso, stesso rinculo, e stesso rinculo percepito,.. giusto?