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fabryfish

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Risposte pubblicato da fabryfish

  1. Fabry ,ma sei stato ad Augusta ieri?

    M'immagino quanto ti hanno fatto la testa :lol::lol::lol:

    e mancavo io, :D:D:D

    Ti sono piaciuti i test dei fucilozzi????

    Ciao Adriano,.. si , domenica ero ad Augusta,.. immaginavo di incontrare anche te, ma vista la giornata di sole, avrai preferito l'acqua di mare suppongo,.. spero di tornare martedi sera.

    test dei fucilozzi??? quali???? mi piacciono i test,.. ne ho parecchi in mente

  2. un grazie a Marco Albano, che grazie al suo invito oggi ho potuto assistere per la prima volta a cosa sia il tiro sub.

    Marco, ti faccio i miei complimenti per l'estrema educazione e per la disponibilità nel dare indicazioni e chiarimenti su questa disciplina che nonostante i tanti anni di mare mi era ancora totalmente sconosciuta..... sicuramente prenderò parte alla Vs. Associazione

    Marco, se fossi femmina ti sposerei :lol: :lol: :lol: scherzo!!!!!. Marco è davvero una persona pulita.... sarà l'acqua che rende così???

    Fabrizio Distefano

  3. Per la cronaca ,il mister coso non si rollerizza per il momento , si rollerizano i vecchi mono scocca ,con ottimi risultati . Prossimamente li faremo diventare anche dei vela o volcan , quando saranno pronti vi aggiorniamo .

    azzzzzz,.. questa si che è una notizia!!!!!

  4. interessato

     

    C'è vita su marte! :rolleyes:

    Bene! mi pare di capire che sei di messina...li due anni fà avevamo avviato un gruppetto di ragazzi che però si son persi per strada...tra l'altro avevano anche la piscina per allenarsi :wacko: , dobbiamo creare un gruppetto per poter organizzare qualcosa però, sei tesserato con qualche società della tua zona?

    :bye:

    io rispondevo a questo:Ciao ragazzi!

    Mi rivolgo in particolare ai siculi.....volevo sondare un pò il terreno riguardo il tiro per sapere se ci sono persone e quante che sarebbero interessate a prendere parte ad uno stage di introduzione alla disciplina..

    non faccio parte di società, se non di associazioni di immersioni con auto respiratori, ma dato che da un paio d'anni mi sono convertito alla pesca-sub, adesso sono interessato a saperne qualcosa sul tiro a segno subacqueo e magari di farne parte, quindi se c'è uno stage introduttivo a tale disciplina o una semplice riunione o dimostrazione in cui si può venire ad assistere come funziona il tutto, allora prendimi in considerazione

     

    Questo senz'altro, il problema però è quello sollevato poche righe sopra da Salvo, e cioè il fatto che è uno sport che poi và allenato, quindi serve la disponibilità di una piscina e uno spazio acqua almeno una volta a settimana. Per anni praticamente Ragusani, Catanesi, Siracusani e altri ci siamo allenati tutti nella piscina di Augusta ma non è sempre facile fare strada per di più la sera dopo una giornata di lavoro. Adesso per motivi di numero abbiamo dovuto rinunciare agli esterni e ci stiamo allenando solo noi del Siracusano nella nostra piscina.

    io non ho problemi a fare strada , anche perchè 4 giorni su sette risiedo a catania,..... resto in attesa di info (((mi sta sembrando una chatt a due :D )

  5. interessato

     

    C'è vita su marte! :rolleyes:

    Bene! mi pare di capire che sei di messina...li due anni fà avevamo avviato un gruppetto di ragazzi che però si son persi per strada...tra l'altro avevano anche la piscina per allenarsi :wacko: , dobbiamo creare un gruppetto per poter organizzare qualcosa però, sei tesserato con qualche società della tua zona?

    :bye:

    io rispondevo a questo:Ciao ragazzi!

    Mi rivolgo in particolare ai siculi.....volevo sondare un pò il terreno riguardo il tiro per sapere se ci sono persone e quante che sarebbero interessate a prendere parte ad uno stage di introduzione alla disciplina..

    non faccio parte di società, se non di associazioni di immersioni con auto respiratori, ma dato che da un paio d'anni mi sono convertito alla pesca-sub, adesso sono interessato a saperne qualcosa sul tiro a segno subacqueo e magari di farne parte, quindi se c'è uno stage introduttivo a tale disciplina o una semplice riunione o dimostrazione in cui si può venire ad assistere come funziona il tutto, allora prendimi in considerazione

  6. Salve a tutti,e' da circa tre mesi che mi trovo davanti ad una scelta molto difficile da prendere.Saro' breve...Conviene rollerizzare un mr.carbon 104 ps magari per guadagnare in gittata?Premetto che il mio compagno di pesca possiede un roller e ne va molto fiero.Sono molto scettico sul tema roller e sinceramente tagliare un fucile che mi ha accompagnato per anni in acqua mi mette un po' paura...Sappiamo tutti che comprare "IL ROLLER" bisogna farsi un mutuo quindi vorrei sapere qualche parere prima di fare questo passo e magari risparmiare un bel po di soldini.....

    .da super convinto della sistematica roller in se, ti dico cosa farei al posto tuo senza dover accendere un mutuo,....... il mr.carbon lo lascerei così com'è, dopodichè comprerei un arba classico di seconda mano che ormai trovi a due soldi sul mercatino e ci monterei sopra un bel kit di rollerizzazione,... fai così: individua sul mercatino due o tre occasioni, poi chiedi a chi vende i kit per rollerizzare, tipo Itio (alemanni- sub) quale tra quelli che hai trovato è più idoneo per essere rollerizzato e quindi effettui l'acquisto

  7. conosco bene il posto.. ci avevo pescato il giorno prima!!!

    c'è chi dice che il pericolo è in agguato quando si pesca fondi, e invece non è sempre così..

    Flavio è morto in soli 2m d'acqua..

    si era recato x pescare,come sua abitudine, agguatando in basso fondo e dal fucile scarico si pensa abbia sparato in tana (dei massoni quadrati che formano una barriera protettiva x il lungomare di pizzo) e in seguito, probabilmente, x disincagliare l'asta si sia spinto dentro i meandri con lo schienalino addosso.. bisogna davvero fare attenzione ragazzi e operare sempre in sicurezza, sempre.. e questo deve farci riflettere seriamente sulla troppa sicurezza che a volte ci sentiamo dentro..

     

    Non conoscevo personalmente Flavio, ma ho sentito parlare di lui come un ragazzo solare ed estroverso che amava il mare e come aveva un mezzagiornata di tempo correva in acqua..era un bravo agguatista e un vero terrore x i pinnuti del sottocosta di Pizzo e Vibo..

    purtroppo ci ha lasciato ed è davvero una grave perdita..

     

    Sentite condoglianze alla famiglia..

     

    Ciao Flavio..

    intanto sentite condoglianze alla famiglia

    schienaino addosso,.... da chi ne sa qualcosa in più, cè qualcosa che faccia supporre che sia rimasto incastrato a causa dello schienalino?

  8. Nessun problema.

     

    Fucile 100 con due coppie di super-elax da 17,5 al 390%, volcan da 20cm, fase vela 80cm,

    asta con gli speroni da 7mm x 140, legata a mono-filo da 1,6 mm,

    punta tricuspide lungo, aletta idrodinamica auto-costruita.

    A 5m dalla punta dell'asta ha passato come al solito 2,5cm di teflon + 4mm di alluminio...

    colpendo il 200 del bersaglio da tiro. Tiro tesissimo.

    Nonostante i kg al grilletto l'asta non va in crisi.

    Con gomme più grosse rincula ancora meno.

    Con l'asta più lunga si mira ancora meglio.

    Grilletto duro...mi dispiacerebbe cambiare impugnatura perchè quella che c'è mi piace.

    Il sistema volcan mi sta dando più di quanto mi aspettavo.

     

    Oreste

     

    l'idea c'è, appena riesco arriverò anche io....spero presto!!

    ...quando questa discussione dorme i motivi sono due: o non ci sono novità, oppure qualcosa bolle in pentola.

    manu84... anche tu hai un idea, sicuramente innovativa, ... diversamente credo che non ti saresti espresso,... dicci qualcosa :P :P

    e tu Stefano, ..novità sul mach-control? :rolleyes:

  9. ma parlate di roller?la seatec stà lanciando una linea completa:

    http://www.seatec.it/index.php?option=com_...ticle&id=84

    parliamo di roller???..e che sono sti roller??? :laughing: :laughing: :laughing: ah ah ah

    scherzo!!!.. certo che parliamo di roller, ti basta leggere il titolo della discussione, e se vuoi farti un idea DI ROLLER, ma anche di altro, leggiti tutte le 65 pagine di questa discussione (io ci sono stato 5 giorni per leggerla tutta),... e poi magari guardati questo sito www.alemanni-sub.it

  10. (Scusami Oreste se lo scrivo nella tua discussione).... A tutti quelli che mi chiedono in mp (non si capisce perchè non lo facciano pubblicamente) che cosa sia l'immagine che ho in calce nella firma, rispondo a tutti nel medesimo modo: E' la dimostrazione che le due tecnologie di propulsione (oleo ed elastici) potevano essere messe insieme e trarre beneficio una dall'altra. Ma visto che ci sono personaggi (mi riferisco soprattutto ad un altro forum) che gioiscono nel distruggere il lavoro di altri, esclusivamente sulla base di supposizioni soggettive, col puro intento di screditare l'immagine personale di chi invece ci mette l'anima ed investe tempo e danaro,... premesso questo,.. Non darò in pasto questa innovazione finchè non sarà opportunamente tutelata. Posso solo anticipare alcune considerazioni riguardo gli obiettivi che mi sono prefisso in questo progetto e non certo i meccanismi con i quali questi vengono convertiti nella pratica. Gli obiettivi erano: creare un fucile senza limiti di potenza, o meglio creare un fucile in cui il limite di potenza erogata fosse esclusivamente quello legato alla massima potenza che una data asta di massa X potesse sopportare, dove per "potesse sopportare" mi riferisco al limite massimo di potenza che si può erogare ad una data asta di massa X per darle un moto rettilineo uniformemente accelerato fino al punto di tiro utile (tiro utile, non gittata massima); quindi col la minore dispersione energetica possibile dovuta a microvibrazioni durate il suo moto. Questo è ciò su cui ho lavorato,..trovare il modo in cui imprimere all'asta tutta l'energia erogata in modo assiale durante tutta la corsa fino alla fine del fusto, e trovato questo c'era solo l'imbarazzo della scelta nel modo in cui erogare la potenza. Premetto che non sarà un fucile per chi vuole fare tiri al volo perchè la brandeggiabilità sarà pessima,.. non avrà limiti di potenza (vedi sopra), ma la potenza potrà essere diminuita tramite una frizione meccanica che potrà essere modulata fino ad un attimo prima dello sparo,.. quindi chi sta scendendo per un aspetto ma poi si ritroverà nella condizione di dover sparare all'agguato ad un sarago a 2 metri con roccia dietro, potrà farlo con un semplice movimento del pollice,... chi vorrà sparare ad un dentice a distanza senza perdere precisione, potrà farlo spostando sempre col pollice la frizione a 3/4,.. chi vorrà sparare ad un tonno con la certezza di bucarlo, lascerà libera la frizione al massimo.

    Le prime persone a cui mostrerò il prototipo saranno Oreste e Stefano Soriano, che benchè io non conosca di persona, evinco dalle loro frasi e dalle loro azioni, essere persone dotate di integrità morale oltre la media,.. gli altri non me ne vogliano, lo vedranno se e quando il fucile vedrà la sua alba commerciale

    Grazie Oreste per l'ospitalità,.. aprirò una discussione al momento opportuno.

     

    Per Itio,.. non farti trascinare il discussioni dove le tue ragioni devi dimostrarle a chi di ragione non ne ha (mi riferisco a discussioni su altri forum)

  11. ehi, ma che fine avete fatto?......tutti in fase riflessiva?..a che punto sono le vs. rotelle? ..a proposito di rotelle, mi sono studiato una nuova puleggia che dovrebbe avere una velocità di rotazione mai vista in acqua,.. dico "dovrebbe" perchè in acqua non conosco il suo rendimento, ma in aria si,... domani ve la faccio vedere

  12. Foto?

    Pag. 60!

    Volcan-ino trasformato in yo-yo....per una decina di tiri.

     

    Oreste

    ok Oreste, scusami, credevo che da quelle foto in poi ci fossero cambiamenti dal momento in cui poi tu successivamente avevi scritto: "acquetta",.. ma adesso ho capito, ti riferivi ai dati, ai giusti rapporti,...ok, pardon, grazie per il chiarimento... tra parentesi, ci sto lavorando anch'io sopra, .. e per quanto riguarda il problema che tu evidenziavi riguardo al fatto che più il cedente ingrassa più si aumenta l'alzo, ho spostato tutto l'asse delle rotelle più in basso e aggiunto altre due piccole rotelle in linea con l'asse dell'asta, credo che sia anche la tua idea, mi pare di aver capito, oppure si potrebbe trovare un compromesso e trovare una posizione mediana e magari sul fusto nella porzione prossima alle puleggie fare due incavi per permettere alla corda cedente di non strofinare sul fusto finchè non ingrassa durante l'avvolgimento

     

    Nella vita c'e' quasi sempre un modo per trasformare un potenziale svantaggio in vantaggio reale.

    Il problema è trovare la retta via !!!!

     

    INDOVINELLO:

     

    Un "alzo" può diventare un "basso" !!!!!

    E quello che prima era un ostacolo, poco dopo non esiste più !!!

     

    OMERTA' !!!!!!

    :lol: :lol: :lol: :lol:

     

    PS: Sono sicuro che la soluzione dell'indovinello piacerà ad Itio, perchè penso che sia una cosa fattibile e potenzialmente molto utile.

    Logicamente è molto complicata :rolleyes: :rolleyes:

    bello l'indovinello, ehehe,.. qui ormai si parla a rebus :D :D ..Piccolo quesito: Più volte mi sono chiesto, ed ho chiesto a chi poteva controllare senza avere mai risposta (non si fanno nomi),... se le rotelle in un roller girano come si pensa. Vengo e mi spiego. E' vero che le rotelle iniziano il loro movimento rotatorio nello stesso istante in cui si sgancia l'asta? Ruotano sin dall'inizio oppure no? Ovvero, abbiamo un attrito volvente sin dall'inizio? oppure passiamo da una iniziale fase di attrito radente ad una successiva di attrito volvente? oppure ancora,.. passiamo da una fase iniziale in cui gli elastici si contraggono senza che le rotelle facciano alcuna rotazione e solo successivamente inizino a rotare? Vi rimando al disegno: Secondo me, c'è un tratto di corda del cerchio della puleggia, cioè un segmento del cerchio della puleggia che è la zona indicata con la doppia freccia ed evidenziata in blu, in cui la forza dell'elastico viene applicata in modo tale da creare un punto di vincolo tale da impedire la rotazione della stessa nell'arco di tempo prossimo allo sgancio dell'asta, e solo successivamente la puleggia inizia a rotare. Ovviamente qui sto parlando di rotelle nei roller e non certo nel macht-control dove invece per ovvi motivi le pulleggie sono obbligate dall'inizio alla fine al movimento di rotazione.... Ritornando al punto,......sempre secondo me, siccome la forza applicata dagli elastici sulla puleggia avviene solo in un segmento della stessa, questa inizialmente non girerà o comunque farà un numero di giri inferiore rispetto alla porzione di elastico che vi girerà attorno. Quanto dura questo momento di stasi o parziale stasi della puleggia?.... Sempre secondo me, è strettamente dipendente alla differenza di forza tra l'elastico sovrastante il fusto e quello sottostante il fusto,.. ovvero la puleggia girerà al 100% o quasi nel momento in cui le due forze (sopra e sotto il fusto) si equipareranno. Qui ci sarebbe anche da discutere sui diversi tipi di puleggia con o senza cuscinetti, e come diceva Itio qualche post più sopra del fatto che non ci sono in commercio puleggie che nascono per funzionare in acqua........Allora, io non ho i mezzi per effettuare questa verifica, ma qualcuno di Voi, si. . La cosa è semplice, nel disegno, sulla puleggia ho contrassegnato un punto della puleggia con una X,.. bene,.. la cosa da fare per levarsi ogni dubbio, è contrassegnare la puleggia con una X, verificare a secco, rilasciando lentamente a mano l'elastico e contare il numero di rotazioni della puleggia, e poi effettuare la stessa operazione sparando in acqua riprendendo ad alta velocità e controllare. Se è come suppongo io,.. quello che potrebbe sembrare uno svantaggio, potrebbe tradursi in un vantaggio reale...come diceva sopra Stefano.

    post-21687-1298825977_thumb.jpg

  13. Foto?

    Pag. 60!

    Volcan-ino trasformato in yo-yo....per una decina di tiri.

     

    Oreste

    ok Oreste, scusami, credevo che da quelle foto in poi ci fossero cambiamenti dal momento in cui poi tu successivamente avevi scritto: "acquetta",.. ma adesso ho capito, ti riferivi ai dati, ai giusti rapporti,...ok, pardon, grazie per il chiarimento... tra parentesi, ci sto lavorando anch'io sopra, .. e per quanto riguarda il problema che tu evidenziavi riguardo al fatto che più il cedente ingrassa più si aumenta l'alzo, ho spostato tutto l'asse delle rotelle più in basso e aggiunto altre due piccole rotelle in linea con l'asse dell'asta, credo che sia anche la tua idea, mi pare di aver capito, oppure si potrebbe trovare un compromesso e trovare una posizione mediana e magari sul fusto nella porzione prossima alle puleggie fare due incavi per permettere alla corda cedente di non strofinare sul fusto finchè non ingrassa durante l'avvolgimento

  14. Omertà !!!!!!!

    :lol: :lol: :lol: :lol:

     

    ...stardi.....

    ...stardi... stardi....stardi... tranquillo manu84, non importa se durante la giornata pensiamo costantemente a come fa girare le rotelle Oreste :wacko: ,.... non importa se quando mi siedo sul ce@@o a ca@@re ci resto ore intere a fare disegni, (RISCHIANDO LE EMORROIDI),... quando tu avrai costruito il tuo super extra mega roller a moltiplicazione infinita,.... :rifle: ... ed io avrò messo appunto il mio triplovela con accelerazione Volcan e yo-yo con 10 puleggie automoltiplicatrici a propulsione nucleare :rifle: :rifle: :rifle: ,... Ecco..., ad Oreste non gli diremo nullaaaaaaaa!!!!!!!! :D :D :D .....Stardiiiiiiiiiiiiiiiii

  15. Ciao ,ti rispondo io . La prima grossa diffrenza la senti nel caricamento ,fluido e morbibo con i cuscinetti ,ruvido con boccole . Nei fucili corti ,le prestazioni sono tali ,che le diffrenze non si notano ,nei lunghi invece il tiro è più fluido con cuscinetti più nervoso su boccole . Durata ,salvo adoperare boccole speciali che costano poco meno di un cuscinetto a sfera ,studiato per fare quel mestiere ,tutti gli altri materiali ,non sono stati studiati per lavorare in quelle condizioni ,perciò la durata è tutta da verificare . ti faccio un esempio ,tutti quelli che hanno comprato rotelle in un famoso sito ,frà non molto si troveranno tutti a piedi ,hanno montato rotelle progettate per lavorare in aria ,con tollerranze che non vanno bene in acqua .

    Far lavorare sia boccole che cuscinetti in acqua ,significa tenere conto che non sempre si riesce a pulire perfettamente le rotelle ,che dentro ci resta del sale ,e che questo non deve creare problemi di usara . Ci vuole del materiale studiato e progettato apposta ,e che deve avere almeno 5 anni di garanzia .

    Paradossamente neanche i cuscinetti a sfera in acciaio inossidabile andrebbero bene ,questi sono stati testati e studiati per acque pulite ,se uno si trova spesso a pescare in acqua torbide , si rovinano anche quelli ,e non c'è garanzia che tenga ,oltre che pesano parecchio .

     

    Ciao,

     

    grazie della risposta. Si vede l'infinita esperienza in materia!

     

    Certo che non sono buone notizie per un aspirante fai-da-te

     

    G

    Non sottovalutare quanto detto da Itio...io ho testato con mano e vi assicuro ci son rimasto piuttosto male! Però sia chiaro..il roller te lo puoi costruire usando quello che trovi sul mercato (come ho fatto io)...ovvio che se però vai tanto in acqua,spari molto e usi un settaggio piuttosto esasperato puoi avere qualche brutta sorpresa...lo tieni presente e valuti il da farsi..però almeno lo sai.

    Itio giustamente fa un ragionamento da commerciante..che deve fornire un prodotto testato e garantito per qualsiasi condizione d'uso. Se uno di pesca ci campa mica può trovarsi una brutta sorpresa nel giro di un anno o poco più...non dopo aver pagato il fucile una certa cifra.

    Quindi secondo me fai tranquillamente il tuo roller...saggiane le potenzialità e divertiti...tieni però presente che sul mercato non ci sono pulegge dedicate allo scopo...tutto qui. :)

     

    Tornando allo Yo-Yo di Oreste e Stefano,io ragazzi vi seguo sempre più basito...qui si bruciano le tappe...ma chi vi sta dietro a voi? :lol: Sono sempre più spettatore affascinato...complimenti! :thumbup::clapping:

    eh già... qui si bruciano le tapppe!!!!... e pensare che da un'altra parte, fra persone che cercano di parlare educatamente, e persone che educazione ne hanno poca,... si sta ancora discutendo fra comparazioni roller/doppiagomma,..... ma qui siamo più pacati, per fortuna,......... Grandi: Stefano, Itio, e Oreste, avanti così, fate girare le rotelle sempre di più,... solo che a noi girano educatamente e nel verso giusto, ed in altri forum invece i moderatori stanno in silenzio invece di pacare gli animi.

    Qui siamo tutti un passo avanti, per fortuna :D

  16. Acquetta....

     

    Oreste

    ....acquetta?,.. se giochiamo a fuoco, fuochino, fuocherello... allora acquetta vuol dir che siamo in alto mare,... ma nel nostro caso dato che in mezzo al mare ci siamo perennemente, allora acquetta è buon segno?..... allora acqua o fuoco?... comunque ho già rivisto parecchie cose e la notte è lunga :D

  17. Fabry, adesso ho poco tempo .

    Domani rileggerò tutto con più calma.

     

    Un suggerimento di cui penso tu abbia tenuto conto: è importante che gli elastici a fine corsa rimangano pretensionati perchè, in relazione ai cm di corsa usati per sparare l'asta, sfrutteremo una quota più "redditizia" della curva energetica.

    ELASTICI PRETENSIONATI?--... perfetto, a questo punto le cose cambiano non solo per la quota energetica in più, ma perchè avremo più centimetri utili per la corda cedente.

  18. .......

    .... notizie del MACH-control?..... ci sono novità?... qualcosa che si possa dire? :rolleyes: :rolleyes:

     

    Come disse quel tizio : "eppur si muove !!!!! "

    :D:D:D:D:D

    si, eppur si muove,... in effetti devo dirti che la curiosità di verificare la genialità/semplicità della tua intuizione era tanta,.. che qualche rotella ho iniziato a farla girare anche io, e dopo qualche prova pratica, sono arrivato a qualche conclusione,.. per esempio che c'è un limite massimo di moltiplicazione oltre il quale non si potrà andare

     

    Non mi sono dedicato ancora ai calcoli per cui non saprei rispondere con precisione.

     

    Ciò che bisogna cercare è il giusto compromesso tra i rapporti di moltiplicazione, le dimensioni della puleggia ed il fucile stesso.

    Ho appena finito lo schema di un MACH-control per un ipotetico fucile fusto 75.

    L'asta dovrà essere spinta per tutti i 75 cm del fusto partendo con un rapporto di moltiplica/demoltiplica di 1:0.75 iniziali fino a 1:2.7 finali.

    Cioè la stessa puleggia farà, nella fase iniziale, da riduttore di velocità ( ed incremento della forza ) e nella fase finale da moltiplicatore della velocità ( e riduzione della forza ).

    In teoria ciò dovrebbe servire a superare l'inerzia dell'asta iniziale per poi proseguire in velocità.

    Qquesto in teoria ...... in pratica :rolleyes: :rolleyes:

    perfetto Stefano,.. allora io nelle prove (che ho fatto stanotte)ero arrivato inizialmente ad un dato che era una rapporto di moltiplica che come media avesse 1:1,7, e tra l'altro dopo inutili calcoli matematici troppo approssimativi in quanto ci sono troppe variabili rispetto a quante sono le costanti,.. lascerei perdere il calcolo esatto del rapporto calcolandolo a partire dal diametro interno di movente e cedente, dell'ampiezza delle gole e del profilo conico o meno delle stesse,.. e mi atterrei ad un dato che poi è l'unico che realmente ci interessa, e cioè per cm. X di corda trainata dagli elastici al momento dello sparo e quindi al movente, quanti cm Y di corda devono essere trainati dal cedente,..a questo dato ci sono arrivato,.. la differenza tra x e y, sarà esattamente corrispondente alla lunghezza degli elastici e mai più di questa, sennò avremo durante lo sparo una frazione di corda che resterà in bando senza attorcigliarsi sul cedente,...Quindi andando al pratico, ipotizzando di avere montato sotto il fusto un elastico di 30 cm. e di avere una distanza tra la fine dell'elastico ed il rocchetto movente una distanza di 74 cm., avremo 30+74= 104 cm di lunghezza totale; bene, quindi 104 cm. dovrà essere la misura della corda che a sua volta il cedente potrà trainare tirandosi dietro l'asta, e quindi doteremo cedente e movente di ampiezze, gole e diametri tali da far rilasciare 104 cm. dal cedente alla contemporanea trazione di 74 cm. da parte del movente Ora, siccome le due azioni si svolgono contemporaneamente nello stesso lasso di tempo,.. vuol dire che fermo restando l'azione in un tempo x, avremo pressapoco una velocità di eiezione dell'asta maggiore del 30%.

    Conclusione, la possibilità di aumentare il rapporto di moltiplica è legata alla lunghezza dell'elastico.

    Ma ci sto lavorando ulteriormente........

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