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Skillo

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Risposte pubblicato da Skillo

  1. Dissento su alcune cose.

    Il frame del roller non implica nè prova che le gomme si contraggano in modo "conico" ma solo che la porzione di gomma superiore si contrae più velocemente della porzione inferiore. Il chè è logico perchè c'è una rotella che volente o nolente divide le due sezioni. Tanto maggiore sarà la resistenza della rotella, tanto maggiore sarà la differenza di contrazione tra le due sezioni.

    In un roller con rotella ideale (attrito = a zero) le gomme avrebbero lo stesso identico accorciamento di una gomma di egual lunghezza e tesa in modo rettilineo. Ma così non è. Ovviamente più la rotella ostacola il movimento, meno avremo un tiro "fluido" in cui l'asta venga davvero accelerata costantemente dall'inizio alla fine.

    Sulle velocità limite dell'asta non abbiamo dubbi ormai da anni: non esistono, o almeno sono mooooolto più elevate di quello che noi pensavamo.

    Ammesso che un'asta "normale" (pensiamo ad una 140 x 7) oltre una certa velocità entri in risonanza o in oscillazione o che comunque cominci a contorcersi per un suo motivo, potremo comunque spostare ancora in avanti il limite modificandone il rapporto lunghezza/diametro. Stessa massa, minor lunghezza, maggior diametro.

    Solo il sistema propulsivo può essere il loro limite.

     

    Sull'analisi dell'efficienza tra mono roller e arba doppia gomma sospetto che noi non si stia tenendo abbastanza conto del rinculo. Credo che il maggior rinculo del tradizionale sia una grossa causa di perdita di vmax dell'asta. Ossia; le gomme magari raggiungono la loro Vmax di contrazione ma il contemporaneo indietreggiamento della testata manda a rotoli la resa sull'asta.

    Stessa cosa a riguardo delle aste lanciate da arbanormal e da roller di eguale lunghezza: a parità di v/max raggiunte da due identiche aste, quella dell'arba avrà dovuto subire un'accelerazione maggiore e probabilmente ciò sarà causa di oscillazioni maggiori di quelle cui sarà stata soggetta l'asta roller.

     

    E il 14 sul roller che fa?

    Do una mia interpretazione ma credo che essa sia già più che condivisa dalla maggior parte di noi.

    La gomma roller è tesa con, diciamo, tot kg ma la gommina aggiunge altri X kg solo sulla parte superiore alleggerendo così lo sforzo della gomma roller durante la contrazione iniziale.

    Al momento dello sgancio, nella parte superiore l'azione sommata delle due gomme diverse accelererà maggiormente l'asta e quindi tutto il sistema roller facendo si che al termine del raggiungimento della Vmax della gommina (non quella teorica, solo quella pratica, il che potrebbe accadere all'incirca a metà fusto) la gomma roller e le rotelle siano già lanciate ed in grado di accelerare ancora l'asta fino ad un punto più avanzato di quello che sarebbero riuscite a raggiungere senza gommina. E lo faranno, per giunta, ad una Vmax maggiore.

    Quindi, per rispondere a Itio, si; la gommina aggiunge rinculo "esponenziale" propro perchè aiuta il sistema roller a "lanciarsi" prima e perchè la sua azone è relegata alla sola parte superiore del fusto, quindi essa non smorza il rinculo in nessuno dei modi che invece le gomme roller usano.

    Il settaggio (lunghezza della gommina, lunghezza e diametro delle gomme roller, etc) diventa cosa delicatissima che di certo tu sei tra i pochi in grado di raggiungere in maniera migliore.

     

  2. Ok, dovevo andare a Forlì ma la nevicata in corso mi ha fatto riparcheggiare il furgone e ..... eccoci qui.

     

    Appunto, l'elastomero è quello: se lo estrudi da 5 o da 20 (mescola uniforme o mista in egual percentuale), ha la stessa lunghezza a riposo e lo sottoponi al medesimo allungamento non potrà che avere la medesima velocità di contrazione.

    Sarebbe stupefacente che la stessa gomma avesse due velocità di contrazione differenti se intera o se tagliata per lungo in sezioni più sottili.

    Non credo che in acqua cambieranno molto le cose; una gomma sottile ha meno massa da trainare e in teoria avrebbe meno superficie d'attrito nell'acqua ma la gomma più grossa ha percentualmente meno superficie a contatto col liquido. Vedremo ma io punto sulla sovrapponibilità dei grafici anche per quanto riguarda le prove in acqua.

    Sarebbe invece interessante scoprire che farebbe un elastico non cilindrico ma conico o un elastico formato da due, tre (n?) cilindri di diametro decrescente. Prendiamo il caso di un elastico di lunghezza X e di diametro 18 per la prima metà e diametro 14 nella seconda metà. Le due sezioni, sottoposte a medesimo carico avrebbero allungamenti percentualmente diversi e accorciamenti parimenti diversi. La metà più sottile si accorcerà a velocità maggiore della metà più ciccia poichè nel medesimo tempo tornerebbero alle lunghezze iniziali partendo però da lunghezze diverse. Quindi avremmo un grafico delle velocità di contrazione a vuoto solo ibrido tra quello di due gomme di pari lunghezza e diametro .... ma forse in acqua l'influenza della resistenza sarebbe ben diversa e il grafico delle velocità potrebbe essere davvero sorprendente.

    Solo un esercizio mentale, eh? Che poi 'ste gomme coniche costerebbero un capitale :D

    (Però già mi vedrei lo spot: "Oggi le coniche"! :lol: )

     

  3. Ho male allo stomaco!

    Anzitutto mi presento: mi chiamo Salvatore Schillaci, alias Skillo, e pesco da un po' autocostruendomi fucili.

    Molti dei partecipanti alla discussione li conosco da un po' e con alcuni sono e sono stato qualche volta in contatto telefonico.

    Sono talmente pieno di cose da dire che faccio fatica a metterle in ordine.

    E' per "colpa" della segnalazione che Oreste mi ha fatto la settimana scorsa che mi sono avvicinato a questa discussione, ed ho appunto mal di stomaco perchè ho dovuto leggere 67 pagine di fila conoscendo molte risposte prima che fossero svelate ma senza poter intervenire perchè non sarei stato tempestivo nè credibile.

    Mi stupisce, tra tutte le cose lette, scoprire che Stefano "Affertus" Soriano (Ciao :D Ma tra i "carrucola" ti sei scordato il mio Catamarano?) si sia sorpreso di scoprire che le gomme, in acqua e senza asta, hanno una velocità di contrazione molto simile a quella che si è misurata sulle aste dei più veloci arba tradizionali.

    Certo mancava la prova provata ma i dati li avevamo già tutti lì e le ipotesi che facemmo allora furono proprio in quella direzione. Uguale stupore lo provo anche quando ti meravigli, caro Stefano, della identica velocità di contrazione di gomme identiche, della stessa lunghezza e stirate allo stesso modo benchè di diverso diametro. Come avrebbe potuto essere differente?

    In quella antica discussione si ribadì che il (un?) sistema per bypassare il problema erano le carrucole mobili (bozzelli, visto che poi usiamo quelli) ma poi la discussione cadde perchè vi entrò a gamba tesa qualche personaggio da 90 della pesca scritta .... Pazienza.

    Qui tira tutt'altra aria e io vi faccio i miei più sentiti complimenti sia per i contenuti che per le forme.

     

    Sulle perdite di prestazione nei tiri effettuati in superficie e in profondità ho una mia personalissima teoria che è quella della cavitazione.

    Ai "normali" fini pratici la cavitazione viene sempre presentata come un fenomeno parassitario (pompe, eliche, etc) e dannoso; nel nostro campo essa invece permette a sistemi assolutamente poco idrodinamici (boccole a paracadute, archetti assurdi, etc) di funzionare abbastanza bene da consentirci di pescare i nostri bei pesci. Questo a profondità esigue o medio-basse. Appena le quote si alzano, i nodi arrivano al pettine.

    Intendiamoci: alla fine gli effetti sui tiri sono identici sia che si parli di cavitazione sia che si parli di maggior sforzo delle gomme a riacquistare la loro forma iniziale a causa della maggior resitenza del liquido che le circonda, ma a me la cavitazione "mi quadra di più".

    Sono certo che un giorno qualcuno si prenderà la briga di dimostrare quale sia la vera, o percentualmente maggiore, causa del calo in questione (e un sitema si potrebbe sviluppare già da quanto ho scritto qui sopra) e mi, ci, farà un grosso favore.

    Adesso scappo perchè rischio di farvi andare in overdose da mia partecipazione fin dal primo intervento.

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