Una planata in direzione della tana conosciuta di una grande cernia bruna, e lei è ferma, immobile davanti al suo impenetrabile rifugio, con il muso rivolto verso l’oscurità. L’avvicinamento silenzioso permette a Ozkan Sendil di scoccare il tiro da distanza ravvicinata, non sarà risolutivo ma impedirà al cernione di intanarsi profondamente. Un secondo colpo e il pescione è finalmente a galla…se non fosse per i 27 metri di profondità, sembrerebbe una cattura alla portata di tutti…sembrerebbe…!