Valentina Cafolla: Nuovo Record Mondiale in Apnea Lineare sotto il Ghiaccio

Redazione Apnea Magazine | 14 Marzo 2016 | 0 Comments

L’incantato lago ghiacciato di Anterselva, piccolo bacino alpino a 1642 metri di altitudine nell’omonima valle, contigua alla val Pusteria, è stato teatro del nuovo primato mondiale di apnea lineare sotto il ghiaccio con monopinna. La giovanissima apneista croata (appena 18enne) Valentina Cafolla, è riuscita al primo tentativo a stabilire il nuovo record mondiale di specialità, percorrendo ben 111 metri nel tempo di 1 minuto e 49 secondi, incrementando di un metro la misura raggiunta della turca Shaika Ercumen, che resisteva da febbraio 2011.

valentinaCafolla

L’evento era stato preannunciato al recente EUDI Show, presso lo stand PADI, mentre l’organizzazione della prova è stata meticolosa: i sommozzatori dei gruppi Xtreme Blue Team e Sport Diver Club si sono occupati della realizzazione degli accessi nello spesso strato di ghiaccio e hanno successivamente allestito il lungo percorso subacqueo. Gli esperti sommozzatori tek Maurizio Fongaro e Andreas Hort hanno invece avuto il compito di angeli custodi, nuotando al fianco di Valentina per tutta la prova, coadiuvati da scooter elettrici subacquei per qualsiasi evenienza. All’abile fotoreporter Martini Covi è infine spettato il compito di documentare tutte le fasi dell’immersione con una telecamera. Nonostante la temperatura glaciale, la nuova primatista mondiale ha usato “solo” una muta con giacca da 7mm e pantaloni da 5mm, entrambi in neoprene bifoderato.

Chiaramente comprensibile la grande soddisfazione di Valentina per il suo successo iridato in cui ha sempre creduto fermamente grazie ad una preparazione atletica perfetta e ad una carica agonistica invidiabile, forse ereditata dal papà, conosciuto agonista della pesca in apnea e che l’ha contagiata con la passione per l’elemento liquido. Si spalancano adesso per la Cafolla le porte del Club d’apnea Geronimo di Zagabria al quale tiene più di ogni altra cosa. Per il futuro sogna di concludere il liceo e di studiare medicina, ma tutto questo senza tralasciare altri record e magari non solo sotto i gelidi ghiacci alpini!