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Statua di S. Francesco di Paola calata in mare

| 28 Novembre 2007 | 0 Comments

Evento fuori dal comune nella cittadina di Paola, la stessa che ha dato i natali al Santo protettore della Calabria e di tutta la gente di mare: S.Francesco di Paola. Grazie ai ragazzi dell’A.S. Gruppo Subacqueo Paolano, giorno 25 novembre 2007, una statua raffigurante il Santo è stata deposta nei fondali antistanti la suddetta cittadina tirrenica, proprio davanti la foce del torrente Isca (lo stesso che attraversa il convento dei Frati Minimi, di cui S.Francesco è stato il fondatore).
L’idea, partorita dal vulcanico Prof. Piero Greco, Presidente dell’associazione subacquea sopraccitata, e appoggiata dal Primo cittadino di Paola, Avv. Roberto Perrotta, si è concretizzata, appunto, nella giornata del 25 novembre scorso, attirando sul posto un gran numero di appassionati devoti del Santo e portando nella località tirrenica cosentina personalità di rilievo.
La manifestazione ha avuto inizio alle ore 8,30 davanti la sede del Gruppo Subacqueo Paolano, situata nel lato nord del lungomare Francesco di Paola, con la benedizione da parte del parroco don Sergio Locane ed alla presenza dello stesso Sindaco di Paola, dell’amministrazione comunale al completo, del Comandante Sergio Mingrone, dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro, del Comandante Giovanni Pugliese, dell’Ufficio Locale Marittimo di Paola, con la partecipazione dei Sommozzatori della Guardia Costiera di Napoli, nonché di gruppi di subacquei provenienti da: Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone, Belvedere, Soverato, e Bari.
Dopo il suddetto rito di benedizione, la statua dello scultore Michele Zappino, interamente realizzata in bronzo, dal peso di 500 kg ed alta 2,45 cm, è stata caricata su un autoarticolato e trasportata sino al porto di Cetraro dove è stata imbarcata sul motopeschereccio ‘Assunta Madre’. Da Cetraro, quindi, è si è avviata via mare sul luogo della prevista deposizione, accompagnata in processione dalle imbarcazioni dei succitati sommozzatori, da pescherecci delle locali marinerie e da amanti del mare.
Raggiunto il luogo stabilito, la statua è stata calata in acqua, dove i sommozzatori, guidati da Piero Greco, hanno provveduto a fissarla su un fondale di -25 metri, nel punto in cui, nei giorni precedenti, era stato appositamente realizzato un basamento in calcestruzzo sul quale fissare il manufatto in bronzo. L’operazione, resa difficoltosa dalle non perfette condizioni del mare, è stata brillantemente portata a termine alle ore 13,30 e, subito dopo, i subacquei presenti, si sono avvicendati effettuando immersioni per salutare il loro Santo protettore.
Finita la manifestazione i natanti hanno preso la via del ritorno verso i rispettivi porti di provenienza e, al termine del tutto, il saluto ed i ringraziamenti del presidente, Piero Greco, presso un noto ristorante di Paola.
A conclusione di questa nostra cronaca, ci sembra doveroso riportare le parole impresse sulla targa che correda la statua di S.Francesco: ‘Alcuni uomini ed alcune donne hanno il coraggio di affrontare se stessi ed i propri limiti vivendo sensazioni che l’uomo comune non arriverà mai a pensare che possano esistere. Pensiero dedicato al comandante Francesco Oddo e al professore Ruggero Iannuzzi; a Fabio Coscarella, Chico Muraca, Gerardo Marsico. A tutte le donne e gli uomini che amano le profondità del mare’ – Il Gruppo Subacqueo Paolano/Il sindaco di Paola Avv. Roberto Perrotta.
Tutti i subacquee, apneisti compresi, che si immergono nelle acque del tirreno cosentino, quindi, da oggi hanno una motivazione in più per scegliere di farlo nello specchio di mare antistante la cittadina di Paola; la statua del loro Santo protettore sarà lì ad attenderli.

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