Prosegue con questo articolo l’impegno di Apnea Magazine sul fronte delle recensioni delle attrezzature per la pesca in apnea. Trattandosi di un argomento tanto gettonato quanto “sensibile”, in un mercato spesso invaso di comunicazioni di cui è spesso difficile comprendere la reale natura, abbiamo pensato che fosse opportuno creare una pagina ad hoc (clicca per visualizzarla) per spiegarTi in che modo abbiamo scelto di fare le nostre prove, con quali limitazioni e obiettivi, ma soprattutto con quali tutele nei Tuoi confronti. Ti auguriamo BUONA LETTURA.
A prima vista
La Eyelight è contenuta all’interno di una pratica valigetta in materiale plastico con interno in spugna sagomata: al suo interno trovano posto, ognuno in una apposita sede, la torcia, la batteria al litio da 3,7 volt e 2600 mAh, il trasformatore da muro e quello da auto, il cavetto usb, il caricabatterie, una bustina con due o-ring e un tasto di accensione completo di ricambio, il laccetto da polso e il manuale di istruzioni.
La torcia ha un aspetto robusto grazie al corpo interamente in lega di alluminio aeronautico 6061 di colore nero, su cui spiccano stampigliati in bianco il logo Sporasub e la potenza luminosa espressa in lux (23.000). È veramente compatta, il fascio di luce che sprigiona è molto penetrante e piuttosto ampio. Pesa 225 grammi (inclusa la batteria) e i 960 lumen di potenza luminosa si apprezzano tutti.
Il led si trova alloggiato all’interno di un parabola in alluminio dalla geometria studiata appositamente, ed è protetto da un robusto vetro temperato dello spessore di 4 millimetri. Il cursore dell’interruttore è ben pronunciato, garantisce una presa salda e un controllo perfetto anche con guanti spessi; al suo interno contiene un gommino ed un piccolo magnete che ha la funzione di chiudere il circuito elettrico, attivando il led. La porzione dell’impugnatura ha un disegno scanalato per migliorare la presa. Completa la dotazione un laccio da polso composto da un cordoncino in nylon, non elastico, completo di cursore a molla e di un tubicino in gomma che riveste la porzione che andrà a contatto con il polsino dei guanti.
La batteria ricaricabile ha una tensione di 3,7 volt e una capacità di 2600 mAh, si ricarica in poche ore con il caricabatterie in dotazione che, grazie ad un led che da rosso diventa verde, avvisa del completamento del processo di carica. La batteria garantisce un’autonomia del fascio luminoso di circa 1 ora e 15 minuti.
Sia la sostituzione dei due o-ring interni, che quella dell’interruttore, può essere fatta in pochi istanti semplicemente svitando il manico dal corpo torcia. Nel caso dell’interruttore sarà necessario anche rimuove l’anello zigrinato che fa da fermo, impedendogli di uscire dalla sua sede di scorrimento. Ottima l’attenzione nel fornire tasto e guarnizioni di ricambio, vista la raccomandazione di controllarle e proteggerle con un velo di grasso siliconico, si potrebbe completare il kit fornendone già una piccola quantità.
Impressioni in mare
La Eyelight si è comportata egregiamente in tutti i frangenti, è stata capace di illuminare a fondo anche gli spacchi più bui e di “bucare” consistenti muri di sospensione. La potenza del fascio luminoso permette anche di rischiarare gli anfratti da una certa distanza, magari mentre si è intenti in una planata esplorativa, sospesi a qualche metro dal fondo.
Il materiale del corpo della torcia si segna con facilità negli urti accidentali con la roccia e, nonostante la superficie scanalata, l’impugnatura risulta piuttosto scivolosa con i guanti di neoprene. Il colore rende difficile l’individuazione sul fondo in caso di smarrimento; per migliorare il grip e la visibilità tutti i nostri tester hanno rivestito l’impugnatura con del nastro da elettricista bianco. A catalogo esiste un accessorio in gomma per la protezione della sola testa della torcia, ma potrebbe essere utile realizzare un secondo guscio, magari in silicone bianco, per rivestire, se non tutto il resto del corpo, almeno il manico.
Giudizio Complessivo
La Eyelight è una delle torce per pesca subacquea più potenti attualmente sul mercato e il fatto che sia l’oggetto di riferimento nel mondo dell’agonismo, anche da parte di atleti non direttamente sponsorizzati dall’azienda produttrice, è la dimostrazione della bontà del prodotto. A questo si aggiunge il fatto che abbia preso piede anche tra gli appassionati di ARA che, in fatto di illuminazione, sono sempre stati estremamente esigenti. Per quello che in genere è il budget di spesa del pescatore medio su questa tipologia di articoli, non è un articolo economico ma oggi si riesce a trovare a prezzi scontati a partire da 95,00 euro; tuttavia la qualità e le prestazioni ripagano a ampiamente dell’investimento. Il modello, pur avendo qualche anno, si conferma al top del mercato e continuerà ad esserlo anche in futuro, magari con qualche nuovo accessorio.