Home » News » News Pesca in Apnea » Pescasub Sardegna: una nuova AMP all’orizzonte

Pescasub Sardegna: una nuova AMP all’orizzonte

| 21 Febbraio 2015 | 0 Comments

Il progetto di istituire una nuova AMP sulla costa orientale della Sardegna, precisamente nello specchio di mare antistante Dorgali e il borgo di Cala Gonone, riprende nuovo vigore dopo l’approvazione in giunta Comunale dello studio preliminare di fattibilità, con conseguente volontà di avviare l’iter istitutivo della riserva.

La vicenda è piuttosto complessa e si trascina da diversi anni senza riscuotere peraltro grande interesse presso la popolazione locale. L’originario obiettivo di creare un’area di tutela molto più vasta rispetto alla proposta attuale, in collaborazione con i comuni limitrofi di Orosei e Baunei, è sfumato davanti al netto scetticismo dei rispettivi sindaci. Inoltre i precedenti tentativi di coinvolgere la popolazione locale non avevano sortito i risultati attesi: il consiglio comunale aperto alla cittadinanza, dello scorso ottobre 2014, era andato miseramente deserto, segno inequivocabile del disinteresse della gente sul progetto. Il sindaco, evidentemente amareggiato, prese l’impegno di sottoporre ad un referendum popolare la questione di fondo: se la discussione sulla sorte della futura riserva marina dovesse procedere o essere definitivamente accantonata.

IMG_9207mm

Un altro pezzo di mare verrà espropriato ai pescasub?! (foto A. Balbi)

A distanza di pochi mesi è però sembrata prendere piede una diversa strategia, ossia quella di puntare sull’approvazione dello studio di affidabilità per avviare l’iter istitutivo dell’Area Marina Protetta (con netto voto contrario delle opposizioni), salvo ricordarsi dei concittadini solo per permettere loro di “commentare, dare pareri, criticare, proporre, in una sorta di forum che sarà a disposizione della cittadinanza nel sito istituzionale del comune di Dorgali“. Una strada che però sembra gia tracciata a dispetto dei proclami della vigilia.

I 2900 ettari della riserva, compresi tra Cala Osalla e Cala Luna, andrebbero a rendere off-limits alla pesca in apnea e fortemente limitati a quella di superficie, i due terzi dell’ampio golfo di Orosei, già parzialmente interessato dal santuario dei cetacei (dove in teoria sarebbe vietato perfino il transito a motore) che si estende da Cala Luna fino a Perdalonga, poco prima di Arbatax. Poco più di 25 km di costa, che potrebbero adesso diventare quasi 40, da dimenticarsi per sempre.

AMP cala gonone

Il perimetro della futura AMP come indicato nello studio di fattibilità (foto Google Maps)

Category: News, News Pesca in Apnea

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *