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Pesca Tonno 2017: Tutto Quello che C’è da Sapere

Domani, aprirà ufficialmente anche per i pescatori dilettanti la stagione della pesca al tonno rosso che, come ogni anno, sarebbe catturabile dal 16 giugno al 14 ottobre, compresi. Il condizionale è ovviamente d’obbligo perchè le stagioni di pesca passate ci hanno insegnato come l’esiguo contingente riservato alla pesca ricreativa si esaurisca molto rapidamente, tanto che alla fine di luglio arriva immancabile il decreto di chiusura anticipata (24 luglio nel 2015 e 27 luglio nel 2016).

Al netto delle proposte, per fortuna mai concretizzatesi, che miravano a limitare ulteriormente la cattura dilettantistica ad un solo esemplare l’anno per licenza, alle circa 6000 licenze spetteranno da spartirsi “ben” 15 tonnellate (nel 2016 erano state 12,9 tonnellate), in pratica 2,5 kg di tonno per autorizzazione che, in considerazione della taglia minima vigente (30 kg), significa sempre il solito tonno piccolo ogni 12/13 imbarcazioni circa.

tonno 2017

L’anno prossimo la pesca del tonno dovrà essere sottoposta ad una nuova “contrattazione” che pianifichi il prelievo dei 3 anni successivi. C’è molto fermento perchè gli operatori della pesca professionale non accettano più che la pesca del pregiato tunnide sia appannaggio esclusivo di un pugno di armatori, ma l’Europa non sembra intenzionata a concedere eclatatanti incrementi di quota. Ecco che, mentre la politica si affanna a ragionare su come utilizzare le catture accidentali per permettere anche alla piccola pesca artigianale di partecipare alla spartizione della torta, le briciole destinate al mondo sportivo/ricreativo sono sempre più in bilico e rischiano di essere del tutto cancellate come già avvenuto in Spagna.

Ciò nonostante, per tutti coloro che vogliono cimentarsi nella cattura del re dei mari, ricapitoliamo quello che che il pescatore sportivo/ricreativo deve sapere sulla pesca al tonno rosso per il 2017, e qualche piccola “stortura” normativa di cui deve tenere conto per non incappare in brutte sorprese.

1_Periodo di pesca

Il periodo di prelievo consentito è fissato tassativamente dal 16 Giugno 2017 al 14 Ottobre 2017 (compresi), salvo provvedimenti di interruzione anticipata della pesca del Tonno Rosso che saranno comunicati dalle autorità vigenti.

2_Chi può pescare il tonno e chi no

È necessario essere muniti di un’autorizzazione, gratuita e di validità triennale, rilasciata dalla Capitaneria di Porto (con riguardo alle procedure di rilascio ed al periodo di validità dei relativi nulla-osta restano pienamente vigenti le disposizioni di cui alla Circolare n.12780 del 15 giugno 2010, con l’unica precisazione che le predette autorizzazioni potranno interessare solo ed esclusivamente unità da diporto di bandiera/nazionalità italiana). Detta “licenza” è conferita all’imbarcazione ed è valida per tutti i pescatori a bordo, anche in assenza del proprietario del natante. La “stortura” normativa cui facevamo cenno prima, riguarda il fatto che quindi possono pescare il tonno SOLO i pescatori muniti mezzo d’appoggio; coloro che si immergono partendo da terra o che praticano la pesca con la canna da riva NON possono avere il nulla osta e NON sono quindi autorizzati alla pesca.

3_Taglia minima

30 kg o 115 cm, è necessario che almeno una delle due prescrizioni sia rispettata, misura e peso minimi NON sono soggetti ad alcuna tolleranza, il pesce non può essere sbarcato eviscerato. Per verificare come misurare la lunghezza del pesce fare riferimento all’allegato 2 della Circolare n.12780 del 15 giugno 2010

4_Adempimenti post cattura

Fermo restando il limite di prelievo fissato in 1 (uno) esemplare al giorno ad imbarcazione, a prescindere dal numero di pescatori, è fatto obbligo di comunicare la cattura alla CP di competenza PRIMA dell’accesso in porto, con qualsiasi mezzo a disposizione, ricordando che esiste una lista di porti adibiti allo sbarco del tonno rosso (Allegato D, pagina 21) e che è fatto assoluto divieto di sbarco in porti non autorizzati o a terra. Successivamente, entro 24 ore dallo sbarco, deve essere consegnata o trasmessa all’Autorità Marittima del porto di sbarco copia della dichiarazine di cattura di cui all’allegato 3 della Circolare n.12780 del 15 giugno 2010

5_Sanzioni

Le disposizioni applicative – che sono parte integrante del nuovo decreto – chiariscono che il regime sanzionatorio è quello previsto dal  D.Lgs. n.4/2012 e successive modificazioni, che punisce le  violazioni in materia di pesca sportiva e ricreativa con una sanzione amministrativa da 1.000 a 3.000 euro, raddoppiati nel caso in cui l’infrazione riguardi il tonno rosso.

ATTENZIONE Chiusura Anticipata della Pesca Ricreativa al Tonno Rosso dalle 8:00 del 1 Agosto 2017

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Category: Articoli, Normativa, Pesca in Apnea

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