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Pesca in Apnea n° 99 Maggio 2011

Ci sono argomenti astrusi e “antipatici” che ciascuno di noi salta a pie’ pari quando sfoglia una rivista e che evita perche’ spesso sono portatori di notizie poco gradite. Ci sono pero’ persone che hanno il dono, scrivendo di questi temi, di renderli accettabili e dunque, di portare il lettore alla decisione di affrontarli anche se indigesti, pervenendo poi a un giudizio sereno e oggettivo.

La copertina del numero 99 di Pesca in Apnea

Uno di questi soggetti superdotati, che tutti i fruitori di Apnea Magazine ovviamente conoscono, e’ Giorgio Volpe, che ha scritto per “Pesca in Apnea” (numero di maggio, ora in edicola) un articolo sul tema di cui stiamo parlando e, cioe’, sul censimento dei pescatori in apnea, argomento da anni dibattuto e ora imposto da una normativa ministeriale. Per chiarimento e sintesi, ripetiamo testualmente il sommario del servizio in questione che appare alle pagine 56-58 del numero di maggio del nostro mensile e che recita testualmente: “Dal 1° maggio, per praticare la pesca in apnea bisogna effettuare una comunicazione al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ed esibire il relativo attestato agli organi accertatori. Ecco cosa fare per mettersi in regola e qualche considerazione sull’importante questione”. A seguire appare un articolo dove per filo e per segno, con semplicita’, si raccontano gli adempimenti ai quali si dovra’ sottostare per considerarsi “censito” e, dunque, in regola. Senza mai dimenticare che, quando si va a pescare, si deve avere con se’ il documento che lo conferma da esibire alle autorita’ di controllo. Noi, per anni, abbiamo espresso perplessita’ quando si parlava di censimenti o altre delizie che implicavano disagi burocratici. Ora il disagio e’ arrivato, ma proviamo a considerarne i lati positivi. Confermiamo comunque che quanto ci viene chiesto dal Ministero e’ al momento di grande semplicita’ e non prevede iimpegni gravosi. Speriamo che anche nel futuro sara’ cosi’. E’ comunque indispensabile saperne di piu’ e, per questo, bastera’ leggere il “pezzo” di Giorgio sul numero di maggio di “Pesca in Apnea”.
E ora, come ogni mese, ecco la sintesi dei servizi che appaiono sulla rivista. Buona lettura a tutti gli amici di Apnea Magazine.

1) Pag. 14: TECNICA / LA FASE 1, QUANDO NON VEDI IL PESCE di Marco Bardi

Il percorso di un pescatore in apnea inizia da qui. Analiziamo la prima fase, quella in cui dobbiamo affinare la velocità d’azione e l’acquaticità.

… La velocità di azione è infatti alla base di tutto e questa regola vale per un neofita come per un campione.
Se, per esempio, il pescatore in apnea si sposta in superficie facendo attenzione a non farsi vedere, ma poi effettua un rumore con le pinne durante il movimento, il pesce, grazie al suo udito, sarà in grado di sentirlo e, quindi, capirà il pericolo…
… Essere come un pesce è il passo successivo, quello che ci permetterà di vederne sempre di più. Se i pinnuti intuiscono la nostra natura di predatori, è ovvio che faranno di tutto per fuggire, ma se arriviamo a muoverci come loro è probabile che accettino la nostra presenza…
… Una volta sul fondale, se rimaniamo fermi, alcuni pesci si avvicineranno per vedere cosa siamo, ma se avvertono tensione emotiva, inadeguatezza, spostamento rapido del fucile e così via, allora fuggono, perché capiscono che non siamo un pesce…

2) Pag. 20: TATTICA / GRONGHI & MURENE

Due prede facili, la cui cattura deve essere comunque supportata da un minimo di esperienza, per evitare la perdita accidentale o una loro reazione difensiva. Per ambedue è indicato uno pneumatico da 80 cm.

… Il grongo è una preda relativamente facile e per questa ragione è esibito spesso come trofeo, rivestendo un’importanza, a volte, eccessiva…
… La migliore arma in assoluto è un fucile ad aria compressa da 80-90 cm, caricato con molta pressione e armato di una buona fiocina a cinque punte. Lo sparo deve essere indirizzato al centro del cranio o subito dietro a esso, di fianco, nel tentativo di trovare il punto di giunzione con la colonna…
… La murena ha il corpo allungato serpentiforme, quasi cilindrico nella prima parte e compresso lateralmente nella parte codale. La pelle è nuda, ricoperta di muco viscido (simile al grongo), molto spessa e resistente…

3) Pag. 26: ESPERIENZE / IL RELITTO FANTASMA di Marco Bardi

Anno 1944, una nave mercantile trasporta viveri e materie prime utili al rifornimento dell’esercito impegnato a terra. I suoi nemici possono comparire dal cielo, sotto forma di aerie da caccia, oppure, ancora peggio, nei panni di un sommergibile, che non da nemmeno un preavviso della sua presenza. Sul mercantile ogni minuto è trascorso con il terrore, ogni minimo rumore o vibrazione sono un allarme per il cuore, che inizia a battere come un tamburo. La vita a bordo non si concede pause, ognuno ha il suo compito e deve essere svolto alla perfezione. Una vibrazione nuova, questa volta, viene sentita da più membri dell’equipaggio e tutti iniziano a correre verso il proprio posto. Tre caccia sono in arrivo da “ore 15” e le poche speranze sono riposte nel mitragliere, che comanda la controaerea a prua della nave. Tre caccia veloci e terribili come leopardi affamati.

4) Pag. 31: CHI SIAMO / ALESSIO GALLINUCCI; LA “GALLINA”DALLE GAMBE D’ORO di Alberto Balbi

Pescatore istintivo, meticoloso e poliedrico, con una preparazione atletica che gli ha regalato fisico e gambe atleticamente performanti, Alessia Gallinucci, per gli amici “Er Gallina”, è uno specialista del grotto, ma in grado di affrontare con successo qualsiasi tipo di fondale.

… È importante cercare di scoccare il tiro appena inizia a muoversi, perché la corvina ha uno scatto fulmineo da ferma e, a parte le occasioni in cui si trova nel grotto stretto, quando il pesce sembra immobile e il tiro facile, si resta con un palmo di naso e l’asta desolatamente vuota…
… A quell punto occorre studiare la conformazione della stessa (nel grotto si hanno spesso labirinti inestricabili), per poi procedere con cautela e sorpresa verso la prima cattura…

5) Pag. 36: TECNICA / UN’APNEA EFFICIENTE & SICURA di Roberto Tiveron

Gli istinti che precendono un tuffo in apnea, che ad effettuarlo siano un pescatore oppure un apneista puro, racchiudono in modo completo l’essenza e l’esperienza dell’atleta.

… Chi gode di grande esperienza non avrà certamente bisogno di troppi consigli, anche se indicazioni utili possono risultare benefiche per chiunque, comunque chi va in mare da anni ed è realmente capace svolgerà tutte le azioni principali e specifiche in modo quasi automatico…
… Un’importante accortezza tecnica sarà inoltre quella di non dimenticare mai di togliere il boccaglio dalla bocca appena terminata l’ultima inspirazione. È infatti sempre consigliabile scendere senza il boccaglio tra i denti, cosa che, in caso di incidente in fase di riemersione, potrebbe facilitare la ripresa naturale della respirazione in superficie…

6) Pag. 42: ESPERIENZE / ACCOPPIATA VINCENTE di Stefano Navarrini

Un confronto con il mare, con I pesci e con se stessi. Oppure l’avventura condivisa con il compagno di sempre, con vantaggi tecnici e pratici e il conforto di una costante assistenza. Due modi per vivere la pesca in apnea: più intrigante il primo, più sicuro e vincente il secondo.

… L’assuefazione colpisce alcuni più di altri ed è facile che questi “alcuni” sviluppino un particolare atteggiamento psicologico per il quale la pesca in apnea diventa una specie di sfida e di costante confronto con il mare e con se stessi…
… Premesso che la pesca in coppia non è la panacea a ogni imprudenza e che, anzi, a volte può paradossalmente spingere verso rischi mal calcolati, è importante distinguere la pesca in coppia vera e propria dalla pesca in due…
…  Ancora più importante dell’amicizia che dovrà guidare la battuta, però, è importante che la coppia abbia esperienza e capacità di pesca di pari livello…

7) Pag. 46: STORIE DI MARE / SULLA SECCA DEI SILOS GIALLI di Antonio Mancuso

… C’era poco pesce quel giorno e decidemmo di cambiare posto: facemmo quindi rotta verso un fondale che a volte e’ prodigo di sorprese.

… Attrezzati di tutto punto, utilizzando l’agile gommone di Saro, optiamo per una delle fasce costiere a noi piu’ familiari: quella dell’alto Tirreno calabrese…
… Nel nostro ambiente, questo fondale e’ noto come la Secca dei Silos Gialli, per la presenza di un cantiere sulla costa con due enormi contenitori per il calcestruzzo.
… Io, intanto, adeguatamente sagolato, inizio le prime discese nel blu, disdegnando i saraghi che intravedo sul fondo e puntando, invece, alla cattura di qualche preda piu’ prestigiosa…

8) Pag. 47: LE DOMANDE E LE RISPOSTE / UNA QUESTIONE DI PUNTA di Stefano Navarrini

Una, tre, Quattro, cinque, sei punte: non è facile decidere a priori cosa montare sull’asta del proprio fucile, però è bene conoscere qualcosa di più sulle caratteristiche e sulla resa di fiocine e arpioni, per adattare al meglio il proprio stile di pesca alle condizioni ambientali. La pesca in apnea è fatta di situazioni spesso imprevedibili che, per essere fronteggiate a volte a nostro favore, oltre alla prontezza e all’esperienza, necessitano dell’attrezzatura adatta.

9) Pag. 52: ATTREZZATURA / LA MASCHERA DA PESCA di Alessandro Martorana

Alcune caratteristiche specifiche e particolari fanno della maschera da pesca un prodotto a parte, diverso dale maschere da bombole e perfino da quelle per l’apnea pura. Per questo, al momento dell’acquisto, bisognerà essere assolutamente sicuri che il modello scelto sia quello più adatto per il nostro viso.
… Fino a cinque o sei anni fa, la maschera da pesca con la “M” maiuscola era rappresentata, nel nostro immaginario collettivo, da una sorta di piccolissimo “binocolo da teatro” in cui (almeno nei desiderata produttivi) i due cristalli dovevano quasi essere accarezzati dalle nostre ciglia…
… Soprattutto se peschiamo all’aspetto, in questo modo potremo accorgerci prima della presenza di una preda senza la necessità di muovere la testa, azione che, notoriamente, allarma le nostre potenziali prede…
… Con l’acqua torbida, poi, è innegabile che gran parte delle nostre prede si paleseranno già a tiro e, riuscendo ad anticipare la loro presenza, potremmo aumentare le nostre probabilità di successo in maniera molto alta…

10) Pag. 56: CENSIMENTO / IL PERMESSO E’ ARRIVATO: ISTRUZIONI PER L’USO di Giorgio Volpe

Dal 1° maggio, per praticare la pesca in apnea bisogna effettuare una comunicazione al Ministreo delle Politiche Agricole e Forestali ed esibire il relativo attestato agli organi accertatori. Ecco cosa fare per mettersi in regalo e qualche considerazione sull’importante questione.

11) Pag. 59: FUCILI: LA PROVA IN MARE / OMER ARBALETE CAYMAN E.T. 85 BLACK di Alessandro Martorana

Dopo aver presentato il Cayman E.T. di 105 cm della Omersub, ecco il “fratellino minore”, di 85 cm, nella versione black, la più economica.

12) Pag. 65: BLOCK NOTES SUB

IL BRAVO PESCATORE IN APNEA di Marco Bardi

Pescare al meglio; Tuto quello che c’è da sapere sui fondali; Con le fasi lunari; Che tempo farà; Maggio è per i pescatori; Quando l’asta è storta

LE MIE ATTREZZATURE PER LA PESCA IN APNEA di Alessandro Martorana

Belt Holding System Sporasub; Dalla Mares la boa Tech Torpedo; Restyling per il fucile Geronimo Cressi; Il nuovo Voodoo Rail Salvimar; Caccia e Caccia Hf Seac Sub; Pale in carbonio Gft;

STAR BENE ANDANDO SOTT’ACQUA di Roberto Tiveron

Come si manifestano le contrazioni diaframmatiche e come interpretarle; Il pesce aiuta a mantenere denti sani e gengive forti; Alleniamo I muscoli per caricare l’arbalete; Acufeni: come intervenire

SICUREZZA E PROTEZIONE di Antonio Mancuso

Visita medica e idoneità all’attività subacquea; Riscaldamento prima dell’apnea; I comandamenti del bere; Le attinie o anemoni di mare; L’utilità della boa pescando in corrente; Frv: il gilet autogonfiabile

13) Pag. 74: CAMPIONATO REGIONALE PER SOCIETA’ / IN CALABRIA IV MEMORIAL DINO PALUMBO di Antonio Mancuso

Dopo ben Quattro rinvii causati dale averse condizioni meteo, si è finalmente disputata, a Palmi (RC), l’attesa competizione di pesca in apnea a squadre.

14) Pag. 76: CAMPIONI & CAMPIONATI / PER INIZIARE L’AGONISMO di Marco Bardi

Vediamo cosa è necessario e cosa può rivelarsi utile per chi vuole intraprendere una pesca in apnea con finalità competitive.

… Si utilizza, quindi, il regolamento nazionale, come in tutte le altre gare, ma con delle piccole variazioni.
Il nuovo atleta si abitua a masticare le regole, comprende i vari meccanismi della gara e, al tempo stesso, si diverte. Entra a fare parte di una societa’ che lo puo’ aiutare a crescere e, quindi, acquisisce un punto di riferimento. La societa’ deve pertanto dare molta importanza all’attivita’ agonistica sociale…

15) Pag. 84/88: PRESENTAZIONE TECNICA

CRESSI / MASCHERA EYES EVO: Quinto modello per questa generazione, che continua a proporre nuove e interessanti soluzioni.

OMER / PINNE STINGRAY CAMU 3D: L’evoluzione di un modello precedenteè questa versione in mimetico Camu 3D.

POLO SUB / MUTA FORZA 3 DA 3,5 MM: Una muta liscia spaccata che, però, nasconde al suo interno un’anima in tessuto che la rende molto robusta e funzionale. Disponibile negli spessori di 3,5, 5,5 e 7 mm, è completamente rifinita con cuciture esterne elasticizzate.

MAC COLTELLERIE / COLTELLI TORPEDO LINE: Una linea dedicata alla pesca in apnea: due I modelli, uno con lama da 9 cm e l’altro con lama da 11.

STC ITALIA / PISTONI X-RUNNER AD ALTA SCORREVOLEZZA: Un accessorio della ditta che ha proposto X-Power, l’innovativo sistema sottvuoto per pneumatici.

BEST DIVERS / VIDEOCAMERA MIDLAND XTC-200: Una coppia di “action camera”, distribuita da Best Divers, per documentare le vostre avventure di pesca.

16) Pag. 88: A COLPO SICURO SICILIA 1 / LA CIGLIATA DI TRAMONTANA di Antonio Mancuso

Nelle acque di Alicudi, la perla delle Eolie.

17) Pag. 89: A COLPO SICURO CALABRIA 2 / LA PETROLIERA DI FIUMEFREDDO di Antonio Mancuso

Pesca estrema nel Tirreno calabrese.

18) Pag. 94: IL MEDICO / L’ALIMENTAZIONE DEL PESCATORE IN APNEA di Massimo Malpieri

19) Pag. 96: IL MARE IN TAVOLA / SI SALPI CHI PUO’

Pesca in Apnea è il mensile edito da La Cuba con cui Apnea Magazine ha da sempre un rapporto di collaborazione, ma che resta un’entità totalmente distinta e indipendente. Le richieste di informazioni su abbonamenti, spedizioni o pubblicità devono essere, pertanto, inviate alla casa editrice La Cuba.

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